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TOPIC UFFICIALE GreedFall

Discussione in 'RPG World' iniziata da Matteum Primo, 9 Febbraio 2017.

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  1. NonTrovoUnNome22

    NonTrovoUnNome22 Il supervillain di RPG Italia (Platinum version) Ex staff

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    Ma dico io chi glielo fa fare di produrre action se i risultati devono essere questi? Piuttosto fammi un'avventura grafica 3d alla Life is Strange e fammi godere al meglio l'impianto narrativo.
     
    A f a b i o piace questo elemento.
  2. alaris

    alaris Supporter

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    Ecco perchè non li ho mai installati adesso ricordo questa cosa...esiste l'opzione per la scelta della difficoltà no eh?
     
  3. Elfen Lied

    Elfen Lied Livello 1

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    Sì ci sono, ma io suggerisco di non andare oltre il livello di difficoltà "normale".
    Il livello di sfida corretto secondo me è quello.
    Modalità facile in un gioco a turni mi rifiuto per principio, ma giocare Blackguards a modalità difficile è una follia.

    Qualche giorno fa stavo parlando con uno sviluppatore indie che si poneva la stessa domanda. Lui non fa action ma giochi a turni comunque mi diceva che le energie che deve sprecare e le magagne che deve affrontare ogni volta lo portano a chiedersi perchè non si limita a fare delle visual novel che hanno la stessa resa economica ma richiedono la decima parte di sforzo. A me però viene da dire meno male che c'è anche chi non getta la spugna, altrimenti ci troveremmo in un mondo fatto solo di giochi tripla A e visual novel, con nulla in mezzo.
     
    Ultima modifica: 10 Marzo 2021
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  4. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    In effetti ci sono alcuni giochi dove sarebbe meglio eliminare il "gioco" e lasciarci esplorare o godere la storia.
    Ne è sicuro? Se fosse così tutte le grosse compagnie farebbero solo visual novel.
     
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  5. Argenti

    Argenti Supporter

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    Stai bono stai fermo..
    Gioco frustrantissimo...veramente ti fa passare la voglia.
    IL ruleset di the darkeye è bellissimo migliore di D&D, ma è ostico da memorizzare.
    Il gioco è bastardo è sbilanciato e se giocatori di ruolo abbastanza esperti come me mollano, figurati l'utenza media.
    Mi ricordo che anche Drakensang the river of time aveva degli indovinelli sulla soglia dell'impossibile.
    Uno di questi non lo risolsi mai..
     
  6. alaris

    alaris Supporter

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    I Drakensang e il suo ruleset li ho amati e giocati al dayone. Gioco bastardo anche a difficoltà facile?
     
  7. NonTrovoUnNome22

    NonTrovoUnNome22 Il supervillain di RPG Italia (Platinum version) Ex staff

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    Nono ma infatti ci sta cercare di espandere le competenze del proprio team includendo nuovi generi nel portfolio
    MA
    da videogiocatore mi aspetto che tutto quello che sia incluso nel pacchetto funzioni.
    È un po' il discorso che facevo con l'open world di Cyberpunk 2077: se dev'essere un mero fondale statico e senza routine comportamentali dei passanti/traffico/venditori piuttosto non mettermelo, fallo story driven.

    Poi è vero che ci sono le ragioni di mercato, ma se alcune parti del gioco funzionano male poi rischi che alcuni fruitori se ne risentano (e te lo facciano sapere).
     
  8. Argenti

    Argenti Supporter

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    Che io ricordi i Blackguard si, non solo non ti entrano i dadi che dovrebbero ma ti arrivano ondate di mobs quindi anche piuttosto noioso.
    Xcom-1e2 se giocati alla massima difficoltà sono impegnativi ma mai frustranti magari ti muore un soldato o due anche tre, ma la pagnotta la porti a casa.

    Consiglio
    passa direttamente a Shadow Tactics: Blades of the Shogun che almeno li la Daedalic ha fatto solo da publisher.
     
    Ultima modifica: 10 Marzo 2021
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  9. Elfen Lied

    Elfen Lied Livello 1

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    Questione di punti di vista: per me è stata un'autentica sfida, appassionante ma allo stesso tempo frustrante, che ha messo a dura prova la mia sanità mentale, ma il suo scopo è proprio quello. Ed è anche in linea con l'impianto narrativo bastardissimo che lo caratterizza e un po' con tutta la filosofia del gioco. Si può finire, è solo che ci vogliono nervi saldi, pazienza, concentrazione e in certi casi anche un po' di fortuna, perchè devi sperare che l'RNG non decida di mettersi a fare il bastardo proprio in un momento critico della battaglia. Una volta mi sono distratto al termine di una battaglia che stavo giocando da ormai tre quarti d'ora e ho fatto un paio di mosse sovrappensiero convinto che ormai fosse fatta. Risultato? Il mio ultimo personaggio è stato ucciso dall'ultimo attacco dell'ultimo round a disposizione del nemico. Dovevo solo muovere il personaggio di UNA casella e lo avrei fatto all'inizio del round successivo. Invece ho dovuto ripetere daccapo l'intera mappa. E' così, è un gioco che spesso non perdona nemmeno se fai tutto giusto, figurati se fai degli errori!

    E' un gioco malvagio, sotto tutti i punti di vista, e proprio per questo ho provato tantissima soddisfazione a finirlo. Avrei solo voluto che il secondo fosse altrettanto malvagio....

    Per un piccolo sviluppatore indipendente sicuramente. Le vendite sono praticamente le stesse, ma vuoi mettere i tempi/costi/sforzi di realizzazione? La visual novel la devi solo scrivere e prevedere al massimo i bivi narrativi, fare un gioco di altro genere vuol dire mettersi a sviluppare il codice, testare, prendere in considerazione tutta una serie di aspetti quali il bilanciamento, fare bug fixing, rilasciare patch, insomma una mole di lavoro per cui il gioco non vale la candela alla luce poi del ritorno economico. Infatti fino a poco tempo fa sviluppava ibridi di visual novel e RPG, ora sta valutando di fare solo visual novel, anche perchè nello stesso tempo che ha impiegato a realizzare un singolo gioco ha già rilasciato 3 VN. E ha venduto la stessa quantità di copie con la decima parte dei problemi visto che poi i giocatori di RPG sono esigenti e dunque si lamentano per il bilanciamento, perchè il combattimento è troppo facile, è troppo difficile, ci sono poche scelte, le scelte sono inconsistenti eccetera.. insomma siamo una delle platee più difficili da accontentare proprio per il fatto che su un RPG le critiche ti possono arrivare addosso per tutta una serie di fattori differenti e indipendenti uno dall'altro.

    Per questo sono del parere che quando ci troviamo di fronte a giochi indie o prodotti da realtà non enormi è giusto chiudere magari un occhio su eventuali pecche (chiaro, a meno che non rendano il gioco ingiocabile), e ricordarci che chi si mette a sviluppare un RPG con tutte le difficoltà che comporta, i tempi enormi di realizzazione e quant'altro è a suo modo un temerario. Veramente, chi glielo fa fare?
     
    Ultima modifica: 10 Marzo 2021
  10. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Sì, ovviamente le visual novel non doppiate sono i giochi meno costosi da sviluppare.
    Ma se è già uno sviluppatore di visual novel con una clientela stabilita, il discorso cambia totalmente. Ce ne sono a centinaia, buon per lui che è riuscito a ritagliarsi una fetta del mercato, ma per uno sviluppatore qualsiasi non è per niente una garanzia.
     
  11. Elfen Lied

    Elfen Lied Livello 1

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    Stando a quanto mi ha detto un altro sviluppatore indie - poi non so sia vero o meno - la tipologia di giochi che ha la maggior resa dal punto di vista costi di realizzazione/introiti sono gli hentai, ma anche quelli più stupidi. :emoji_grin:

    Stiamo comunque sempre nell'ambito di gente che deve portare a casa la pagnotta a fine mese, e che non diventa certo milionaria sviluppando i videogame. Se accantoniamo un attimo il discorso VN che io ho sempre visto un po' come terra degli sviluppatori indie (non sono espertissimo perchè non mi piacciono, esistono VN ad alto budget?) e saliamo un po' di livello e andiamo magari su aziende di medie dimensioni non sono sicurissimo che il discorso cambi poi tanto. Magari sbaglio, ma rimango convinto che con il tempo e le risorse che uno studio come Spider spende per fare un RPG chissà magari quanti adventure, puzzle game o giochi di guida (solo per fare qualche esempio) potrebbe buttare fuori. Poi magari in tal caso potrebbero subentrare altri discorsi di clientela, fidelizzazione e concorrenza, non so, però per quanto mi riguarda io ho sempre la tendenza a considerare un RPG non prodotto da uno studio tripla A come un tesoro da custodire gelosamente!
     
  12. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Su questo non ho alcun dubbio. :emoji_grin:
    Sì, abbastanza, non sono mai produzioni enormi, ma quelle più grosse prendono doppiatori e/o disegantori famosi. Per quanto riguarda grafica e giocabilità siamo sempre lì.
    Sì, gli RPG sono notoriamente cari da sviluppare.
     
  13. francescoG1

    francescoG1 Livello 1

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    Si ci manca solo di dover fare le routine ad un intera "metropoli" roba che non te la spicci più (per non parlare dell'ulteriore fonte di bug che si avrebbe). Praticamente nessun open world di quel livello ha quello che vai pretendendo. Come al solito pretendete però non vi rendete conto di quello che pretendete. Farlo lineare anche in caso di OW "statico" NON sarebbe comunque la stessa cosa. Queste routine (spesso piuttosto banali) sono fondamentalmente inutili quello che conta davvero è altro.

    Già ripulire un gioco del genere non è cosa da poco figurati se ci metti pure a complicare le cose. Torna con i piedi per terrà tale complessità al momento è ostica da gestire, in futuro chissà. E no la soluzione non è il villaggio con 4 idioti in croce alla skyrim perché anche in un contesto "medioevale" fa ridere figurati in uno futuristico.
     
  14. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Dipende anche dai gusti. Anch'io preferisco una città che sembra viva con molti personaggi come Cyberpunk, Assassin's Creed o Yakuza, anche se ci puoi interagire poco e fanno solo da contorno, piuttosto che pochi ma ognuno con inventario, routine, etc. Poi dipende dalla scala, se si tratta di ambientazioni più piccole è meglio che sia più dettagliato, come Shenmue, dove alla fine conosci la gente e vedi quello che fa.
     
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  15. NonTrovoUnNome22

    NonTrovoUnNome22 Il supervillain di RPG Italia (Platinum version) Ex staff

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    Siamo offtopic, quindi metto il commento sotto spoiler.
    Guarda che non pretendo mica la luna (sono un programmatore, so cosa è possibile fare e cosa è fuori dal mondo), a me sarebbe bastato una gestione del traffico decente come in qualsiasi altro gioco open world ambientato nelle città, da GTA a Saints Row.

    Ti sembra normale che in una missione in autostrada io mi debba vedere la strada vuota con i cartonati di auto in lontananza che vengono verso di me e spariscono nel momento in cui da sprite sarebbe dovuto diventare un modello 3d?

    Ti sembra normale che metti l'orario d'apertura nei locali e non pensi che è quantomeno strano vederlo stracolmo di gente il minuto dopo l'apertura? Va che non ci vuole la scienza infusa per regolare il numero di comparse in base all'ora, addirittura in fallout new vegas (di 10 anni fa) i pg andavano a letto quando era l'ora giusta.

    Non sono io ad aver definito C2077 "la nuova evoluzione degli RPG Open world" e poi ad avergli infilato dentro delle poverate che manco i giochi di 10 anni fa.
    Capisco che il gioco possa piacere, anche a me piaceva (quando non si piantava), ma l'open world cittadino è semplicemente imbarazzante e sarebbe stato meglio gestirlo in maniera diversa se proprio non si poteva avere il minimo indispensabile per non farlo essere una gigantesca casa delle barbie.
    --- MODIFICA ---
    Poi chiaramente non intendo roba del tipo che ogni comparsa deve avere vita propria, ma solo che a colpo d'occhio non ci siano cappelle esagerate che da un open world tripla A del 2020 non si possano accettare.
     
  16. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    mah! quello mi è sembrato il male minore del gioco, dopo un po' quasi lo apprezzavo...
    esatto!
    --- MODIFICA ---
    alla faccia del gioco frustrante!
    mi piaceva da matti ma, al terzo capitolo, ho gettato la spugna

    molto semplicemente: pretendono un gioco alla bethesdara
    francamente penso il contrario :emoji_neutral_face:, piuttosto che vagolare tra fantasmi e manichini e trovarmi davanti solo porte chiuse (come negli AC e in Greedfall), preferirei giochi che si svolgono in zone extraurbane disabitate, per me lo specifico videoludico è un po' diverso da quello cinematografico (N.B.: dipende poi dai casi, eh!)
    e non credo di appartenere a una minoranza, lo prova il successo dei TES e dei Fallout (che è mostruoso malgrado le malefatte di bethesda)
     
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  17. francescoG1

    francescoG1 Livello 1

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    Fallout 4 non è ambientato in una zona extraurbana disabitata è solo una accozzaglia di predoni anche in PA magari con tanto di fatman e super muntanti a non finire. I posti "civilizzati" sono dei buchi isolati con quattro gatti. Pensa te a momenti sono più le guardie che i personaggi "normali". Rappresentare una metropoli è ben altra cosa, assai più complicato di sta roba. Quindi alla "bethesdara" cosa? Una metropoli con quattro case e quattro NPC e sciami di predoni?

    E pure skrim dove è che sarebbe "zone extraurbane disabitate" visto che viene rappresentata un'intera nazione. Lo fa in maniera pessima questo per dare spazio agli infiniti dungeon con gli infiniti banditi/mostri etc....

    Inoltre un cyberpunk senza la metropoli è semplicemente senza senso.
     
    Ultima modifica: 12 Marzo 2021
  18. NonTrovoUnNome22

    NonTrovoUnNome22 Il supervillain di RPG Italia (Platinum version) Ex staff

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    No, non era quello che intendevo.
    I giochi bethesda che ho giocato (quindi i fallout) hanno sempre avuto delle gran difficoltà a restituire sensazioni di posto grande e affollato, penso a Diamond City che ha praticamente la stessa popolazione del Prydwen e dovrebbe essere la città più grande della zona contaminata del Commonwealth.
     
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  19. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Esatto, dipende dall'ambientazione. Non ho problemi a trovarmi una dozzina di PNG e case a Winterhold, ma quando si tratta di città come Solitude preferirei l'approccio alla Assassin's Creed. L'unica che funzionava era Vivec visto che era tutto al chiuso.
    In un cyberpunk poi, è ancora più importante. Per quanto fossero eccellenti il punto debole di tutti i Deus Ex erano le città.
     
  20. Maurras

    Maurras Wanna be Elf , but proud to be Hobbit ! ;)

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    Pensa che a me Diamond City ha fatto talmente "cgr" che non ci ho nemmeno comprato casa! :p

    Due parole al volo su Skyrim: me lo sto godendo più adesso con le 30 mod che ci ho messo (molte delle quali riguardano proprio la routine dgli npc)
    che quando lo giocai nel 2014 versione Vanilla. ^_^
    Grazie agli appassionati, adesso è diventato tutto un altro mondo.

    Per tornare a Greedfall, invece, mi sembra di capire che non ci siano ancora in giro mod apprezzabili per compensare le mancanze...
    Quindi, come da programma, aspetterò di trovarlo in vendita a prezzo veramente conveniente. ;)
     
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