Grande, son contento ;la deluxe edition ricordo che era stranuccia, nel senso che non faceva scaricare i dlc direttamente dalla raccolta, ma dallo store mi sembra, perché ě come aver acquistato una sorta di game pass, quindi mi sembra che bisognava trafficare da quelle parti, però potrei anche sbagliarmi.

 

Granbosco va colpito all'inizio più volte possibile nella sacca centrale fino a romperla e scendere al livello inferiore senza Minion.
Da li in poi basta stargli dietro la schiena e stare attenti al braccio che a volte spunta fuori all'improvviso.

Sono curioso, che build stai facendo?

Per Ashes of Ariandel devi avere un NPC in ginocchio vicino ad un falò all'ingresso della Cattedrale delle Profondità. Probabilmente non ci sei ancora arrivato ma non è molto lontana.

Per The Ringed City devi avere due falò che ti portano al dlc, uno alla fine di Ashes of Ariandel e l'altro appena prima della fine del gioco... Quindi moooolto più in là.[/QUOTE]

 

@Metallo che memoria hai, complimenti, io a malapena ricordo che crollava il pavimento ad un certo punto della boss fight, solamente quello ahah xD. @Varil ma che sensazione di onnipotenza si prova quando si batte un boss che c'ha mazzolato di bastonate fino a cinque minuti prima? Ricordo che ogni volta ne sconfiggevo uno mi sentivo dio sceso in terra e questa roba non s'ě mai affievolita negli anni. XD

 

La mia reazione in questi casi è di solito infierire sul boss sfanculandolo e ricoprendolo di insulti e ingiurie una volta battuto xD
Con tanto di dito medio rivolto al monitor

 

Sarà che l'hai giocato una volta sola?
Io ci ho giocato quasi 400 ore, secondo Steam, e non so quante partite siano sinceramente.
Ho giocato quasi tutte le build possibili e l'ho platinato.
Ogni tanto riprendo il primo e il terzo per farmi una run. Se non ricordo qualcosa è grave...

 

Completato una volta sola e in genere non ho memoria delle cose che non mi colpiscono particolarmente. Prima o poi gli darò una seconda possibilità.

 

Questa è una saga, è un epopea che ti entra nelle vene. Ma ci vuole una certa predisposizione a tante cose.. Io ad esempio mi meravigliavo di tante cose, della genialità di tante meccaniche e caratteristiche peculiari di from, degli scenari spettrali e magniloquenti, della tigna dei boss rimasti nella leggenda.. anziché del calo di framerate.

dipende dalla nostra sensibilità. a me questo mondo irretì fin quando una decina d'anni fa vidi demon's souls a casa di un amico possessore di PS3, mi innamorai di quella sorta di rigore, di inflessibilità spietata delle regole verso il giocatore.. aspettai comunque la conversione, quella specie di conversione, di dark souls per PC e fu amore immediato e completo, quasi devozione.

Non volli più rigiocarlo non sono il tipo che finito un gioco ci si rimette facilmente.. rigiocai invece il secondo.., sicuramente assieme ai bethesda i titoli From sono i miei preferiti, molto più della saga di the witcher..e benché Sekiro che non è un gioco di ruolo mi sia finito decisamente di traverso.

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Vado sul classico. Ho scelto la classe del cavaliere. Spada normale con scudo e armatura pesante ma non troppo. Ho solo la palla di fuoco come piromanzia e un arco con un bel po' di frecce economiche, ma li uso come extra per attacchi a distanza da zone riparate quando possibile (danno ridotto, ci vuole tempo ma funziona).
Evito i miracoli e altre magie perché non posso sprecare livelli. Punto principalmente su forza, vigore, tempra, vitalità, e un po' su destrezza.
Tra parentesi: non credo che i souls siano giocabili con build particolari come in altri giochi di ruolo tipo i TES, Dragon Age ecc. I souls sono per il 90% combattimento all'arma bianca; scegliere un puro chierico, o arciere, o assassino, non credo sia fattibile, almeno non alla prima run; ma anche conoscendo bene il gioco, sarebbe comunque un gran pain in the ass xD Almeno questa è l'idea che mi son fatto, sarei felice di essere smentito tuttavia.​

Esattamente la strategia che ho usato. Al 100 %

Grazie mille, avevi ragione, vanno scaricati a parte. Veramente assurdo non lo faccia in automatico

 

Mi fa piacere tu sia riuscito a scaricare i dlc. Comunque Le build puro chierico, pura piromanzia o mago puro son dei classici dei Souls, son fattibili e anche online spaccano parecchio.Possono essere "fatte" anche in prima run, ma te le sconsiglio essendo il tuo primo Souls (BB lo considero una cosa a parte), provare a finire il gioco completamente non melee rende il titolo ancora più complicato imho. @Varil @sadasasd io invece mi spizzavo sul Tubo i video di gameplay dei pvp online di DS1, fin da da adolescente far scontrare in un gioco il mio pg con quello degli altri giocatori era stato una sorta di sogno proibito per me, realizzato in parte con l'online di Diablo 2, ma col modem 56k e parecchie limitazioni tecniche; l'online di DS1 fu come per me toccare con mano il mio piccolo sogno di bambino/adolescente... poi ovviamente ho scoperto un prodotto pazzesco a 360 gradi..e pensare che il pvp ora lo ignoro completamente, ho fuso quello del due a suo tempo, adoro invece fare le coop e dare una mano online, scusate l'outing.

 

Appunto, era proprio ciò che intendevo con "pain in the ass" xD
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Cmq la mia idea al momento è che DS3 sia meno difficile di Bloodborne. Secondo me Bloodborne è uno dei souls più difficili in assoluto, specialmente all'inizio.
Cosa ne pensate?

 

Il primo gioco della saga che giochi ě quello più difficile secondo me, per il fatto di comprendere come giocare e le varie meccaniche. Per me il primo fu DS1 di conseguenza il più complicato personalmente seguendo il mio ragionamento; però avendo giocato tutti i titoli e leggendo nei forum e nei gruppi FB della community, un po' tutti (me compreso) pensano che BB sia il gioco più facile (scusa Varil, non voglio smontarti ) , almeno il gioco base, il dlc ě parecchio complicato invece ed ha il secondo boss che più m'ha fatto sudare in tutta la saga, cioè Kos; per difficoltà metto al primo posto in assoluto comunque il dlc di DS2 con l'area innevata di Lud e Zallen, quella con i cavalli volanti,, ma in cima alla mia classifica (rullo di tamburi ) pongo invece il Cavaliere di Nebbia, credo nessun altro boss m'abbia fatto smadonnare più di lui, ma di gran lunga proprio, una cosa pazzesca imo. @Varil un piccolo trucco comunque, non iniziare mai i dlc in new game plus, che già la difficoltà si alza di parecchio, ma falli sempre nella run normale. @sadasasd @Metallo @alym sarebbe divertente conoscere quali sono invece le aree o i boss che più v'hanno impegnato.

 

Su Bloodborne ci ho messo molto a capire come battere Rom, il ragno ottuso (guarda caso anche lui aveva gli infamissimi minions, che odio! xD) ma in generale i boss più tosti in assoluti li ho trovati quelli dei chalice dungeons, a mio parere bilanciati malissimo. Non è tollerabile che siano più forti dei boss finali del gioco principale -.-"

 

c'è qualche SPOILER, quindi occhio a leggere.

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Per quanto mi riguarda gioco con tastiera+mouse, il che, sono consapevole, complica le cose e non poco.
Allora, su Dark Souls credo che, labirinto a parte, Anor Londo rappresenti un bell’incubo per tanti, io sono tra quelli. Soprattutto perché, come si ricorderà, si è costretti a percorrere un livello intero prima del falò e poi mezzo castello per approdare alla sala dei boss.
Rigiocandolo da capo per migliorare la sorte e con più esperienza, prendendo di sorpresa un cavaliere nero trovai l’alabarda del re Cavaliere quasi subito, raro drop che in pratica ti facilita di molto le cose. Passai molti boss al primo tentativo o quasi.

Sul terzo capitolo metterei i due prìncipi, mi sono fermato per riprendere mesi dopo, non riuscivo a passare.
Alla prima run avevo seccato la danzatrice al primo colpo, ma ai seguenti dovetti ripetere parecchie volte lo scontro. Il mitico Nameless è opzionale (per fortuna). Sul DLC del terzo, il Lanciere Mezzaluce mi ha fermato. Non ho potuto proseguire. E anche Friede non scherza..

Su Scholar of the first sin (Ds II un po’ riveduto) niente di insormontabile. Però non sono arrivato al boss finale aggiuntivo e concludo il gioco alla maniera classica.
Se dovessi dire un boss, duello nel DLC, il Re d'Avorio bruciato se non si gioca da tankone è dura..

 

A me la serie ha preso subito e quando poi ho iniziato ad accorgermi dei dettagli sparsi nel mondo di gioco e ad approfondire la lore ho iniziato ad amarla anche di più.
Poi a me il combat system mi piace troppo. Molti dicono che è frustrante ma forse perché non fa per loro.
Per saperlo apprezzare ci vuole pazienza e cercare di non commettere errori, è molto basato sulla tattica, il posizionamento e capire quando è il momento giusto per attaccare.
Ovviamente la vera sfida la si ha la prima volta quando non si conoscono i moveset degli avversari e non si sa come far progredire al meglio il personaggio, poi diventa letteralmente una passeggiata.
Io infatti in genere li rigioco quando non ho tempo o voglia di sbattermi in giochi difficili o complicati e voglio prendere il gamepad e rilassarmi... altro che frustrazione.
Comunque insieme ai Gothic, i Souls sono una serie che rimarrà sempre nel mio cuore.
Per me sono quel genere di giochi che quando li hai finiti cerchi qualcosa di simile ma non riesci a trovarlo e dopo un po' torni a rigiocarli di nuovo.

Hai fatto bene ad iniziare con una build orientata al corpo a corpo. Ti permette di concentrarti solo sul combattimento ravvicinato e premere meno tasti... tra catalizzatori, cambio e lancio di incantesimi e combattimento in una bossfight o uno scontro ostico richiedono una certa padronanza delle meccaniche di gioco e dei controlli.
Se hai dubbi sullo scaling delle armi, le infusioni, e le statistiche chiedi pure.

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Hai ragione sull'assassino, che non è come nei soliti gdr, ma soprattutto sull'arciere, dato che l'arco è quasi del tutto inutile se non quando i nemici sono bloccati dalle collisioni e li puoi mitragliare di frecce...
In DS3 ogni build ha due aspetti importanti, l'arma principale e una o due statistiche che regolano lo scaling del danno.
Fare una build solo incantesimi, miracoli o piromanzie non è proprio nello stile del gioco.
In genere si ha sempre un'arma nella mano destra e un catalizzatore per lanciare magie nella sinistra.
Per esempio se vuoi fare il mago puro andrai in giro con un bastone e un'arma opportunamente infusa. Se vuoi massimizzare i danni quindi dovrai puntare sull'intelligenza e sull'armonizzazione per aumentare il mana e di conseguenza statistiche come vigore, salute, ecc... rimarranno basse e dovrai avere un'approccio mordi e fuggi in combattimento, per poi sfogare il mana dalla distanza.
Se vuoi fare un ibrido mago/guerriero dovrai bilanciare gli attributi e utilizzare la magia come supporto.
In entrambi i casi il combattimento ravvicinato c'è sempre, vuoi perché non puoi sempre scappare e lanciare incantesimi o perché prima o poi il mana finisce.

Infatti... proprio come ho scritto sopra.

In Dark Souls sicuramente

Spoiler

Ornstein e Smough

Mi hanno dato talmente tanto filo da torcere durante la prima run per non so quanti tentativi di fila... ma la soddisfazione alla fine era stata enorme. Per me il gioco poteva anche finire lì e poi ho scoprii di essere solo alla metà...

In Dark Souls 3 probabilmente

Spoiler

Friede

È l'unico boss che non sono mai riuscito a battere senza evocare il fantasma in aiuto...

La più bella di tutte sicuramente

Spoiler

Gael

Vuoi per la musica o per il suo moveset ma è una bossfight che vorrei fare almeno una volta al giorno per tutta la vita.
È l'apoteosi del gioco e molto probabilmente la chiusura finale dell'intera serie!

 

sì è vero, conclusa l'esperienza se ne rimane inconsolabilmente orfani in un certo senso, perché è molto difficile trovare qualcosa di simile anche lontanamente. E questo già dice tanto sull'esclusività di questa Saga.

certo ultimamente stanno uscendo una pletora di soulslike ma non riesco a trovarne mezzo che mi soddisfi, tutti deficitari di qualcosa, per primo il carisma. Tutta roba palesemente copiata o comunque noiosa.
per tornare al senso di sfida di cui parli, del perfetto equilibrio mostrato nella saga anche nelle evoluzioni avvicendate, è così e infatti non è per tutti. Ma non ho poi gradito come miyazaki sia intervenuto sul successore spirituale Sekiro. Questo gioco allo stesso modo dei precedenti si basa sul fatto che ti viene mostrato qualcosa, si ha il tempo di provarlo e poi devi metterlo con urgenza in atto; ciononostante lo trovo inutilmente noioso e complicato. ultimamente c'è la moda del Boss tripla fase per cui sai già che ci saranno innumerevoli forme prima di portare a termine un duello anche questo lo trovo un segno del decadimento di questo stile. è veramente troppo frustrante.

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@sadasasd Secondo me Sekiro ě stato più un esperimento, come lo fu a suo tempo Bloodborne ; credo che il vero successore/innovatore dei Souls sia Elden Ring.

 

Ma secondo me sbagli a vedere Sekiro come un successore spirituale della serie.
Credo Miyazaki lo volesse più come successore di Tenchu.
Di fatto è un action puro che ha solo alcune meccaniche e scelte stilistiche simili ai Souls, ma per il resto è tutto un altro gioco.
Hanno in comune lo stile narrativo e il ruolo degli npc, oltre che vari aspetti tecnici come la telecamera, ecc...
In Sekiro si può saltare ed arrampicarsi e il gioco è pieno di fasi platform, dall'esplorazione ai combattimenti. Cosa che nei Souls non esiste proprio.
Il combat system è completamente basato sui riflessi del giocatore piuttosto che al posizionamento e alla tattica.
In Sekiro la strategia migliore è quella di stare sempre vicini all'avversario, attaccare di continuo e rispondere correttamente alle mosse avversarie... ha tutto un altro feeling.
All'inizio facevo difficoltà con i primi boss perché lo giocavo come un Souls, poi ho capito come giocarlo ed è diventato tutta un'altra cosa.
Non ci sono build o crescita del personaggio da un punto di vista ruolistico. Semplicemente diventi più forte mentre prosegui l'avventura e sblocchi i prostetici da potenziare, proprio come un Action.
Non è detto che se ti è piaciuta la serie Souls ti debba piacere per forza un gioco come Sekiro.
Io infatti non giocavo un Action da una vita e sinceramente non è un genere che mi attrae molto. Non credo che rifarei mai un'altra partita in Sekiro.
Alla fine l'ho platinato e quello che si poteva fare l'ho fatto. Discorso diverso per i Souls che a distanza di anni ogni tanto riprendo provando qualche build diversa o armi mai usate.

Esatto. Almeno stando a quanto rivelato finora da From Software.
Peccato che da almeno un anno non si sappia più nulla...

 

Dio ce ne scampi! xD
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Assolutamente. Sekiro è action puro e probabilmente ai fan dei souls è il titolo From che è piaciuto di meno, ma quello che è piaciuto di più al grande pubblico imho.
Occhio comunque anche a Ghost of Tsushima, che a me ha dato l'impressione di essere ciò che un Assassin's Creed avrebbe sempre dovuto essere.

 

Approfondirò quanto prima, perché in tutta sincerità è la prima volta che lo sento nominare. Io credo che ogni gioco di questo autore sia influenzato dal precedente.. come bloodborne a detta di tutti ispirò notevolmente lo stile di dark souls 3, credo (o temo) quindi che quanto mi ha convinto meno del nuovo corso inaugurato da sekiro verrà sicuramente in parte, considerato.. probabilmente non avra' il rampino ma i boss-10 fasi siano irreversibili.. temo di rivederli al prossimo giro così come certa implacabilità "a riflesso", delle meccaniche di gioco.
Vedremo..

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