Incuriosisce anche a me...vediamo se qualcuno svelerà l'arcano...

 

Pare che le comprino con carte di credito clonate, poi il proprietario della carta se ne accorge e richiede i soldi indietro quindi chi l'ha venduta è tenuto a rimborsare i soldi ma ormai la sua key è andata. Credo sia più o meno così la questione

 

Infatti. Che io sappia ad esempio g2a è noto per vendere, tra la tante, anche cd key rubate, ma alcuni siti come instant-gaming o quelli citati da @digia sono perfettamente a regola, pur rimanendo ovviamente anch'essi "mercato grigio".
Mi interessava sapere come funziona tutto questo commercio (quando esso avviene in maniera lecita).

Edit: greenmangaming e humble bundle credo siano negozi autorizzati, quindi in realtà credo siano un discorso a parte, un po' come anche fanatical.

Ma la domanda rimane: queste presunte cd key comprate "all'ingrosso", vengono vendute a terzi da Valve o dalle software house? Chi le "passa"? La cosa non mi torna...

 

Anche a me e mi piacerebbe sapere se possibile indicare i nomi degli store legali tanto per non incorrere in qualche casino anche se io prevalentemente acquisto solo su Steam,Gog, Epic,Origin e Uplay occasionalmente su Green man gaming, Gamers gate e Humble bundle.

 

Tuttavia le chiavi (ad esempio quelle di Steam) sono proprietà della piattaforma, non del publisher, quindi teoricamente i publisher non possono venderle e incassare il 100% dei ricavi bypassando le royalties… o mi sbaglio?
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Azz… quindi fondamentalmente mancano delle leggi internazionali che regolamentino queste pratiche e quindi fino ad allora sarà come un po' come le cassettine dei videogame per Commodore 64 che in Italia negli anni '80 venivano tradotte e poi rivendute in maniera totalmente illecita ma tecnicamente non illegalmente...

 

Su kinguin ecc ci sono molti rivenditori (ovviamente privati) con anche decine di migliaia di chiavi vendute ed ottimi feedback. Mi sembra davvero strano che siano TUTTE rubate.
Tra i siti che conosco io, noti per avere anche keys rubate, c'è ad esempio g2a, però trovo inverosimile pensare che le keys vendute ad esempio su instant-gaming siano tutte rubate.
In questo TrustPilot aiuta a distinguere.

 

Io ero convinto che le keys venissero vendute in "stocco", cioè parliamo di grosse quantità vendute quindi con un certo sconto direttamente dal publisher (magari un migliaio di chiavi comprate in un'unica transazione), e che quindi questi rivenditori le rivendessero singolarmente a un prezzo leggermente maggiore guadagnandoci sulla quantità...

 

No non dirmi che non ti piace...io sono a 90 ore e non riesco a smettere, pensa che ho abbandonato la main e ti assicuro che ci sono un sacco di quest secondarie molto più interessanti della main...davvero, poi l'esplorazione fine a se stessa...le tombe, le piramidi, i papiri, le varie regioni e tanto altro che al momento non mi sovviene... tutto a livello di level design( si scrive così?) implementate in maniera spettacolare e divertente. Certo non paragonabile ai vari blasonati crpg ma tutto molto divertente

 

Vedrai che più lo giocherai più di piacerà, uso l'arco di predatori divertentissimo!
Unica pecca le battaglie navali le odio...sono quasi alla fine della main ma la prossima missione è la seconda battaglia navale...mollata anche perché personalmente l'ho trovata molte meno interessante di altre quest. Le tombe le adoro trovare le tavolette degli antichi( se ricordo bene) è veramente appagante in alcune situazioni.

 

perlopiù questi key-store sono delle lavanderie
acquistano privatamente al dettaglio, migliaia di keys, in modo del tutto regolare
e poi le rivendono...sotto costo, rimettendoci
chessò, investi un milione di dollari (sporchi) in key, e ne riottieni 600k puliti
morale della favola: è contento steam, sono contenti i publisher e sono contenti i videogiocatori
così va il mondo 'Pecunia non olet'

 

credo sia il caso di instant gaming
da siti tipo kinguin e G2a mi tengo decisamente distante,è già capitato varie volte che le piattaforme (steam, uplay ecc.) revocassero chiavi comprate da loro perché di provenienza furtiva