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Il forum è morto

Discussione in 'Lo scannatoio' iniziata da Spades, 20 Maggio 2019.

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  1. Spades

    Spades Livello 1

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    Lo so che il titolo è un po' da Nonciclopedia però Elfen Lied mi ha dato da pensare più di quanto fosse lecito esternare in chat. Il forum come mezzo è in crisi da molto tempo, questo di per sé è palese ma mi chiedevo quali ne fossero le reali cause. Sono anni che le corporazioni stringono la loro morsa sulla rete (Google da solo ormai controlla quasi tutto) e questo ha cambiato la realtà degli spazi virtuali: dell'ampia gamma di community e varietà d'ambienti non resta quasi niente; hanno dato alle masse un social per tutti e per nessuno e chi non si è voluto adeguare è rimasto tagliato fuori. Credo sia la privatizzazione degli spazi sociali il problema chiave: oggi su internet tutto sembra galleggiare nel vuoto siderale di individualità isolate ed è impossibile sentirsi parte di qualcosa. La funzione principale dei social network, in nome di una mondializzazione planetaria, è stata proprio quella di disgregare l’idea stessa di community che pure ancora coi forum in qualche misura sopravviveva. Fu la migrazione di massa nei social media che ebbe un influenza distruttiva sui forum: l’utenza iniziò a utilizzare questi ultimi a mo’ di bacheca portandoli quasi tutti alla rovina. Quel che restava dell’idea della comunità di appartenenza andò dissolvendosi quand’era proprio il collante d’insieme e in mancanza di esso i contenuti tematici, anche laddove sopravvissero, persero tutta o buona parte della loro funzione associativa e aggregativa. La naturale conclusione è che i social media dissociano proprio perché sono l’espressione compiuta del concetto thatcheriano che non esiste la società (quindi neanche la comunità decretando l’oblio di quel che restava della fede nel prossimo) ma solo gli individui. I social network non hanno fatto altro che fomentare dissociazione e aumentare l'isolamento sociale portando l'interscambio comunicativo in rete a un livello di degrado senza precedenti. App e social network hanno creato un web ermetico ad uso e consumo di utenti ermetici incapaci di riconoscere una qualsiasi istanza superiore al proprio patetico show privato; da quando l'uomo massa si è convinto di essere l'ombelico del mondo non ha più alcuna comunità d'appoggio e può solo affogare nel suo stesso vuoto senza rendersene conto.
     
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  2. Elfen Lied

    Elfen Lied Livello 1

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    Sono perfettamente d'accordo con te quando dici che il social, contrariamente a quanto dice il nome, è in realtà uno strumento di dissociazione sociale. Ma il motivo è presto spiegato: il social network spinge le persone a crearsi una sorta di comfort zone, nella quale ci si circonda solo di amici o comunque di persone che vivono e la pensano il più possibile come te, escludendo poco alla volta tutti gli altri. Non nasce per cercare confronto o dialogo, bensì approvazione. E' la mia pagina personale, il mio spazio privato e se non la pensi come me ti cancello dagli amici o, peggio ancora, ti scaglio contro tutti gli altri. Questo fa sì che le persone diventino sempre più arroccate sulle loro convinzioni, finendo così per isolarsi o a dare vita tutt'al più a dei veri e propri clan, col risultato che poi, nel momento in cui ci si trova negli spazi comuni, non esiste più il confronto civile, ma ogni discussione diventa una guerra di religione: se sei abituato a ricevere sempre e solo dei like di approvazione infatti, nel momento in cui ti trovi di fronte uno che esprime un parere diverso o contrario dal tuo, questo diventa automaticamente l'eretico, l'idiota di turno, una sorta di nemico da affossare e zittire ad ogni costo. Non esiste più la Netiquette, chi si è avvicinato al mondo di internet negli ultimi 5-10 anni, indipendentemente dall'età, dall'istruzione o dall'estrazione sociale non sa nemmeno cosa sia. OK, non è che la vita nei forum sia sempre stata rose e fiori, flame e troll sono sempre esistiti, tuttavia, a meno di non imbattersi in una community tossica, è sempre esistita la figura del moderatore a cercare di instradare l'utenza, soprattutto i nuovi arrivati, verso le regole del dialogo e della convivenza civile. Ora, non solo sui social la moderazione non si sa nemmeno cosa sia, ma è la gente in primis che la rifugge: perchè dovrei perdere tempo a mettere in discussione le mie idee e i miei pensieri con degli sconosciuti quando ho a disposizione un luogo dove sono libero di pontificare a mio piacimento, potendo eventualmente zittire chiunque osi criticarmi? Che senso ha perdere un'ora a scrivere un post su un forum per spiegare un concetto ad uno che manco conosco quando posso limitarmi a scrivere due righe di post su Facebook, che so già che verranno immediatamente colte e recepite da tutti coloro che già mi conoscono e che dunque sanno quello che penso? I social network sono come la casa di dolci della strega di Hansel e Gretel, una trappola dorata nella quale la maggior parte delle persone non ha nemmeno realizzato di essere finita, ammaliata da tutto quel benessere che ti danno, finchè poi non arriva il momento in cui devi confrontarti con il mondo reale o quantomeno con quello che c'è appena al di fuori dalla tua isoletta felice.
     
    Ultima modifica: 21 Maggio 2019
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  3. Spades

    Spades Livello 1

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    Era esattamente l'internet che volevano le multinazionali creando una zona di transito unica in cui ammucchiare il gregge umano così da poter dare inizio ad una schedatura di massa. I forum quale molteplicità di ambienti differenziati non erano funzionali a questo piano di centralizzazione del medium. Per alimentare questo circolo vizioso si è pensato di sfruttare al massimo le debolezze psicologiche degli utenti facendo leva sulla loro vanità, sul bisogno di sentirsi apprezzati per qualsiasi cosa facciano tramite un sistema di gratificazione a scadenza breve. Mettendola in questi termini l'istinto dell'uomo comune è proprio quello di costruirsi uno spazio personale che consiste nel culto di sé e nell'autocompiacimento narcisistico sbattendo fuori dalla porta chiunque non è d'accordo grazie al filtro 'blocca utente' (che in assenza di moderazione degna di tal nome e di regole di convivenza civile si rende oltremodo necessario). Il risultato è un internet sempre più acritico dove ognuno si chiude nella sua cerchia autoreferenziale e la contestazione per quanto il sistema ci propina viene ridotta al minimo. Ad aggiungere benzina sul falò delle vanità c'è che si è venuto ben presto a creare un surplus di persone che vogliono ricevere attenzione senza concederne alimentando l'apatia e l'indifferenza per gli altri che di conseguenza vengono a nausea.
    Ciò di cui avverto più l'assenza in rete sono degli spazi che abbiano un atmosfera e un identità proprie (che nel visitarli è come muoversi all'interno di un luogo) anziché essere un container generico di gusti e preferenze concepiti per l'autopropaganda così da trasformare gli utenti in prodotti da esporre in vetrina.
     
  4. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    state toccando un nervo scoperto, depressione
    sono assolutamente d'accordo con voi salvo che per questa affermazione:
    per me sta avvenendo l'esatto contrario, io vedo i social come formicai, con qualche "regina" (zuckenberg? i ferrignez? chediociaiuti!), pullulanti di nullità senza pensiero che però, adesso, credono di disporre di uno strumento per dire la loro
    e si illudono, le sequenze di grugniti volatili lasciano il vuoto più assoluto
    nei forum, invece, vige una splendida individualità, dopo un po' si comincia veramente a conoscersi, a stimarsi o a disprezzarsi, si resta "persone"
     
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  5. Spades

    Spades Livello 1

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    Io sono dell'idea che l'individualismo di matrice liberale è una spoliazione dell'individualità che finge di esaltarla, dove il singolo messo al centro delle cose diventa isolato e impotente (viene in pratica atomizzato). Senza più un centro di qualche tipo a cui tendere o come punto d'ancoraggio è solo come il sistema lo vuole sapendo che in tal modo anche se si ribella è destinato a finire sconfitto come Smith nel romanzo di Orwell.
     
  6. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    ahia! qui rischiamo di andare sul politico e, vistosamente, abbiamo un concetto diverso di "individualismo" XD
    occhio che citare orwel (lo conosco profondamente, è stata una delle mie letture preferite durante l'adolescenza) demolisce la tua tesi dall'interno!
    personalmente difendo la mia individualità, eventuali "appartenenze" voglio essere io a poterle accettare o respingere
    (infatti non frequento i social gestiti dai vari big brothers)
     
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  7. Norimberto

    Norimberto Livello 1 LiberaPay Supporter

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    I BEI TEMPI DEI FORUM!!!!
    Ora la realtà è che un forum non è altro una sezione di raccolta di informazioni utili.
    Sapete, una volta nella mia città c'era il sito con relativa chat(nella quale quasi tutti entravano con mirc) e relativo forum.
    Si organizzavano giornate insieme, serate, eventi, anche solo direttamente sul forum o in chat.

    Tutto ABBATTUTO con l'avvento dello smartphone. Whatsapp - Facebook in particolare hanno monopolizzato tutto.
    E, come ogni cosa col passare del tempo, hanno reso il tutto più frenetico e invadente...... e più triste per certi versi.

    Il problema è che la tecnologia va avanti e non si ferma al "ASPETTA CHE COSI' CI TROVIAMO BENISSIMO".
    C'è stato il tempo d'oro dei forum, dei browser game, di messenger, di mirc.

    Ora sono riusciti a trasformare tutto questo in una bambagia.
     
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  8. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    niente da fare, io i social proprio non li sopporto, quel cicaleccio continuo di gente che non ha niente da dire ma vomita adorazione o (più spesso) veleno per sfogare frustrazioni che soffre e che, soprattutto, merita....
     
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  9. Teomat9119

    Teomat9119 Livello 1

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    Condivido in pieno, ormai dove ti giri ci sono ragazzi e ragazze che, anche in gruppi anche di tre o quattro persone, preferiscono chattare con i propri smartphone piuttosto che parlare tra di loro
     
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  10. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    e poi i social sono oceani di pigolii dove un'eventuale ragionamento originale e brillante si perde schiacciato dalle banalità
    tanto vale che vada fare compagnia a mia moglie quando è dal parrucchiere :p
     
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  11. Argenti

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    il problema è anche il paradosso che le vecchie generazioni e sto parlando dei 60enni e oltre.
    Non hanno scoperto la rete al tempo, quando il web iniziò appunto a emettere i primi vagiti attraverso chat dedicate e forum, ma solo ultimamente attraverso i zoocial network.
    Questo ha fatto si che loro, non fossero obbligati a studiarsi la netiquette che era ed è obbligatorio conoscere per il vivere e partecipare in un forum.
    In sostanza esattamente come per le nuove generazioni, quindi minorenni e ventenni di oggi, non sono stati educati con la Netiquette ma con la barbarie dei social.
    Twitter in testa.
    Questo dal punto di vista dello studio antropologico dell' homo novus digitale è molto interessante, perchè spesso i troll più accaniti e feroci sono dei vecchietti.
    Hanno perso cosi la tradizionale funzione magistrale di contenimento dei tipici ribellismi giovanili.
    Cosi da far perder ulteriori punti di riferimento a questa nuova generazione di millenials, che paradossalmente appare più educata in rete, poichè più indifferente, degli anzianotti.

    Noi stiamo nel mezzo e soffriamo come cani, siamo i veterani della rete.
    Che l'hanno vissuta nel suo massimo splendore.
    Quando era terra di opportunità e di scambio.
    Quando si flammava sulle nostre idee e non su quelle degli altri.
    Quando nascevano community dedicate solo a quello specifico videogioco con tanto di sito.

    Mi sembra ieri...
     
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  12. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    teniamoci stretto questo sito....
     
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  13. alaris

    alaris Supporter

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    Concordo...molto stretto.
     
  14. Norimberto

    Norimberto Livello 1 LiberaPay Supporter

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    D'accordissimo con te.
     
  15. Argenti

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    Cmq tutto muta magari i forum ritorneranno.
    Discord non mi sembra affatto la strada giusta.
     
  16. Lupercalex

    Lupercalex Spazzino di dungeons LiberaPay Supporter

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    Discord la uso ed ě un'app comodissima per chi gioca online, però come dici tu non penso prenderà mai il posto dei forum, a quello ha provveduto facebook purtroppo ; Discord credo sia più associabile alle vecchie chat IRC, anche il funzionamento ě più o meno simile, non so se qualcuno se le ricorda.
     
  17. Argenti

    Argenti Supporter

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    me le ricordo me le ricordo
    Mi ricordo C6, Messenger, my space,winmx, napster e tanto altro...
     
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  18. Norimberto

    Norimberto Livello 1 LiberaPay Supporter

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    Si una volta era tutto su Irc e Forum per lo più diciamo.
    Ora facebook ha ucciso i forum e Whatsapp(e telegram) hanno ucciso Irc.
     
  19. alaris

    alaris Supporter

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    Personalmente sono iscritto a soli due forum, il nostro e quello di Ogi e non ho nessun profilo su faccialibro, ecc. e vivo
    benissimo anche senza...
     
  20. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    vivi meglio, il facciabuco è la sentina degli imbecilli che riescono a oscurare le poche voci intelligenti