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Natale in casa Cem

Discussione in 'RPG World' iniziata da Cem, 6 Gennaio 2012.

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  1. Cem

    Cem Bambola di pezza Ex staff

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    Si, penso di si. Il 3 mi è piaciuto decisamente di più del secondo capitolo.
     
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  2. Cem

    Cem Bambola di pezza Ex staff

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    Puntuale come l'autobus che non devi prendere, per il quinto anno consecutivo propongo le mie impressioni sui titoli affrontati nel corso del 2015. Anno ricco di sorprese, titoloni e scoperte.
    Prima di partire con la carrellata di giochi, annuncio subito che i tre migliori giochi, in generale, che ho provato quest'anno sono stati:

    • Life is Strange
    • The Witcher 3
    • Tormentum – Dark Sorrow
    Ecco quindi a cosa ho giocato nel 2015.
     
     
    GDR
     
    The Witcher 3
    Questo per me è stato il gioco più atteso dell'anno. La saga è sempre stata una delle mie preferite e gli sviluppatori non hanno deluso le mie aspettative. Consci degli errori fatti nel secondo capitolo, soprattutto per una trama più orientata agli intrighi di corte che al Witcher e alle sue vicende, i CDProject Red hanno sicuramente letto la mia recensione del primo capitolo (lasciatemi sognare và... :) ) e, analizzato cosa mi era piaciuto molto all'epoca, lo hanno ripreso, migliorato e riproposto nel terzo.
    Scongiurato l'effetto moorpg in cui era incappato sei mesi prima Dragon Age Inquisition, TW3 propone un enorme mondo molto curato e ricco di cose da fare, ma il vero punto di forza è come sempre la trama molto robusta, con missioni e personaggi disegnati alla grande. A parte le inevitabili solite missioni un po' ripetitive, infatti, TW3 spicca sulla concorrenza grazie a missioni come quelle del Barone Sanguinario, della Pesta (non dico altro per non spoilerare) e molte altre ancora.
    La grafica, le ambientazioni e le atmosfere lasciano a bocca aperta, non c'è che dire.
     
     
    Divinity Original Sin
    Gioco strano, questo DOS. Lo iniziai mesi fa per fare da betatester per la traduzione, mi stufai molto presto, semplicemente perchè ero arrivato a un punto che non sapevo cosa fare.
    L'ho ripreso a novembre, in occasione della enhanced, iniziando una nuova partita e devo ammettere che al secondo tentativo è andata decisamente meglio, tanto che nemmeno l'uscita di Fallout 4 è riuscita a distoglirmi da questo gioco.
    Sempre divertente l'umorismo dei Larian, ma se posso permettermi una critica, secondo me il gioco è un po' troppo legato al livellamento. Per poter andare avanti nella trama, troppe volte mi sono ritrovato costretto ad andare in giro a zonzo per la mappa a cercare combattimenti per poter salire di livello abbastanza da poter proseguire con gli scontri previsti dalla trama principale. Comunque ci sto ancora giocando, vediamo se riesco a terminarlo.
     
     
    Pillar's of Eternity
    Di questo gioco non ne sapevo quasi nulla, mi ero perso la campagna su Kikstarter e non ne avevo seguito l'evoluzione. Ci ho giocato per decine e decine di ore, tutto molto bello, ma non sono riuscito a terminarlo. Sarà che forse la trama manca un po' di mordente, sarà che la gestione del nostro maniero è abbastanza deludente, non lo so... Intendiamoci, ci ho speso una quantità di ore che farebbero impallidire la maggior parte dei giochi attuali, eppure ho sempre avuto la sensazione che mancasse qualcosa.
    Comunque se dovessi darci un voto sarebbe comunque più che positivo, il gioco di per se è costruito benissimo, sopratutto l'originale set di regole che porta un po' di novità, dopo i Drakensang, in un mondo dominato da D&D e i suoi cloni.
    Non mi arrendo però: come proposito per l'anno nuovo ho quello di terminarlo, e di giocarmi anche le espansioni (hai detto neve? :) )
     
     
    Fallout 4
    Non posso certo definirmi un fan della saga, ho sempre preferito il fantasy dei TES e non ho (ancora) giocato ai primi classici, ma ho apprezzato il 3 e New Vegas.
    Che dire di F4? Ci ho messo un po' ad adattarmici; inizialmente facevo sessioni di gioco da un'oretta scarsa, poi mi stufavo e andavo a riprendermi DOS, ma piano piano sono entrato nello spirito e ho iniziato a giocarci con un po' più di convinzione. Utile l'uso dello smartphone come pip boy, così ho sempre la mappa sott'occhio.
    Il gioco non è male, ma sembra il solito "more of the same", sinceramente ho giocato a cose molto più esaltanti quest'anno.
     
     
    Raven's Cry
    Andate a leggervi la mia recensione che è meglio. Speriamo che la versione "Vendetta" riesca a rialzare la reputazione di questo sfortunato gioco, perchè qualche spunto buono c'era.
     
     
    ICY
    Titolo indie tutto italiano. Chi mi conosce sa che basta mettere un po' di neve nei giochi perchè io mi sciolga come un gelato al sole (tranne il gelato Pantera Rosa che stranamente non si scioglieva mai e che, altrettato srtranamente non è più in vendita :( . Ma sto divagando ).
    Comunque ICY mi è piaciuto molto: è un'avventura quasi completamente testuale, dove le ambientazioni sono esclusivamente rappresentate con delle tavole disegnate benissimo. Non è un gioco per tutti: è un gioco per chi ha una buona capacità di immaginare, di lasciarsi suggestionare e di sognare un po'. Il tutto è aiutato, appunto dai bellissimi disegni, ma anche da ottimi effetti sonori, ad esempio il vento che quando lo senti SAI che è gelido e il crepitio del fuoco che quando lo senti SAI che è confortevole.
     
     
    NON RPG
    Annata all'insegna delle avventure grafiche, genere immortale nonostante abbia attraversato periodi di magra.
     
     
    Life is Starge
    È in cima alla mia classifica 2015. Altro gioco di cui non sapevo nulla fino all'uscita, fui folgorato dal trailer, quello con "Obstacles" di Syd Matters. Stranamente la cosa che attirò di più la mia atenzione fu la grafica utilizzata come sfondo alle scritte del trailer: mi hanno fatto intuire che la direzione artistica avrebbe proposto qualcosa oltre la media.
    I cinque capitoli usciti nel corso dell'anno (magistralmente tradotti dagli amici del team FenixTM) compongono quello che è diventato uno dei miei giochi preferiti di sempre.
    Il genere è piuttosto difficile da stabilire, è un'avventura grafica con la possibilità, e a volte l'obbligo, di "riavvolgere" il tempo per cambiare il corso degli eventi. La struttura di gioco è piuttosto semplice, il vero punto di forza è la trama e il modo in cui ogni nostra scelta, anche quella apparentemente più insignificante, come può esserlo ad esempio annaffiare o meno una pianta, porterà delle conseguenze nella trama anche dopo molte ore di gioco. Parlando della trama, colpisce il tema dell'amicizia (che lega le protagoniste), che viene proposto con un'intensità insolita, forse unica in ambito videoludico. Un legame molto stretto, sincero, genuino e mai malizioso. Sarebbe stato facile per gli sceneggiatori sfociare nel flirt, nel lesbo-soft, e invece l'amicizia rimane tale fino alla fine, nel senso più profondo del termine.
     
     
    I Fiumi di Alice (Los Rios de Alice – The Rivers of Alice)
    Bella avventuura grafica indie spagnola, che si distingue per le bellissime musiche e per le ambientazioni oniriche e malinconiche. Da provare per gli appassionati.
     
     
    Tormentum – Dark Sorrow
    Altra avventura grafica molto affascinante. Ho già scritto a riguardo in questo topic, ed è secondo me una delle migliori avventure grafiche degli ultimi anni, almeno sotto il profilo artistico e delle atmosfere.
     
     
    Broken Age
    Avventura grafica carina e con splendidi scenari disegnati a mano. Dal genio (quando è ispirato) Tim Schafer che l'ha prodotto tramite una memorabile campagna su Kickstarter: memorabile non tanto per la somma raccolta, comunque altissima (anche se forse non gestita benissimo), ma per aver rappresentato un po' il lancio della piattaforma di crowfounding nel settore videoludico. Graze a questo successo infatti altri sviluppatori famosi hanno iniziato a proporre progetti su Kick che magari non avrebbero mai trovato finanziamenti decenti (Wasteland 2, ad esempio).
     
     
    Finite le avventure grafiche, passiamo alle "varie ed eventuali":
     
    Civilization Beyond Earth – Rising Tide
    Che dire, come sempre le espansioni dei Civilization arricchiscono e modificano pesantemente i giochi base, e anche in questo caso le modifiche apportate sono molte e complesse. Forse troppo, dal momento che alcuni elementi sono stati proprio stravolti (la diplomazia praticmante non esiste più, se non per gli accordi commerciali). Comunque il mio giudizio è positivo. Era un bel gioco prima ed è un bel gioco ora. Certo però che il vecchio Alpha Centauri...
     
     
    State of Decay
    Un genere che mi era quasi completamente sconosciuto. In passato lo avevo già iniziato e abbandonato dopo circa un'oretta, ma quest'anno l'ho ripreso e sono addirittura riuscito a finirlo.
    Devo ammettere che non è male; è riuscito a prendermi abbastanza e a farmi divertire. Le note negative forse sono il finale un affrettato e la trama un po' traballante, ache se in un gioco del genere mi rendo conto che la trama sia un aspetto abbastanza secondario.
     
     
    Per quest'anno mi fermo qui. Il 2016 per me sarà probabilmente un anno di transizione come lo era stato il 2014: a parte qualche dlc interessante, non sono previsti titoloni che mi facciano impazzire. Proverò comunque sicuramente Torment e Underworld (backerato su Kickstarter), ma quest'ultimo non sono sicuro che riuscirà a uscire quest'anno. I titoli più appetibili per me passano al 2017, ma sono fiducioso che questo 2016 porterà qualche sorpresa nel sottobosco videoludico (hai detto Void & Meddler ?) .
    Ci si becca in giro per il forum.
    Buona Epifania a tutti!!!
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 6 Gennaio 2016
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  3. Maurilliano

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    Il 5 febbraio esce "XCom EU 2", probabilmente è un titolo che potrebbe piacerti.

    Per il 2016,

    ci saranno comunque una montagna di titoli tra blockbusters e indie, e poi non tutti i vg vengono "annunciati",

    quindi chissà forse quest'anno potrà riservarci delle sorprese!!  
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 12 Gennaio 2016
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  4. baarzo

    baarzo Supporter

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    io devo dire che l'ultimo civilization mi ha molto deluso, contando che gioco ai civ fin dal primo, questo mi è sembrato scialbo (l'espansione non l'ho nemmeno presa) poco profondo, boh ci sono rimasto male

    su pillars of eternity invece a parer mio è molto bello e secondo me si può definire l'erede spirituale di baldur's gate anche se non può essere direttamente paragonabile, aspetto che sca la seconda espansione per andare avanti

    divinity original sin inoltre mi ha molto affascinato, molto bello secondo me anche perchè non mi ispirava inizialmente (per il 2016 gioche rò all'enhanced)
     
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  5. Cem

    Cem Bambola di pezza Ex staff

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    Bentrovati a tutti.

    Già sapete, quindi saltiamo i convenevoli e partiamo con il giocato 2016. :)

    Quest'anno rispetto agli altri anni ho giocato molto poco e principalmente a titoli già giocati in passato, ad esempio in questi ultimi due mesi mi sono rifatto una maratona Mass Effect dal primo al terzo importando i vari salvataggi di volta in volta.

    Avendo giocato poco in generale, per gli RPG quest'anno è stata proprio magra, sia per i pochi titoli a disposizione sia per una sorta di "apatia" chi mi è calata quest'anno che mi fa stufare di qualunque cosa.

    Ho giocato e apprezzato molto l'ultimo DLC di The Witcher 3 – Blood & Wine, anzi, ho approfittato dell'espansione per rifare tutto il gioco con la modalità "game +". Ora che abbiamo la visione d'insieme posso tranquillamente affermare che attualmente TW3 è il gioco top del decennio.

    Ho preso Deus Ex: Mankind Divided ma non ho superato nemmeno il tutorial. Come per il precedente capitolo, avrò bisogno di qualche mese ad autoconvincermi a giocarci, e poi sicuramente mi piacerà anche.

    Ho provato Metal Gear Solid V: The Phantom Pain ma mi ha stufato dopo poche ore di gioco. Troppo fracassone, troppo esagerato e confusionario e convertito per PC ca...o di cane.

    Ho riprovato Dark Souls II (non il terzo) e poi ci ho provato anche con Lords of the Fallen ma proprio non riesco a farmeli piacere. Non è il mio genere. Non è che sono difficili, come dicono molti. Sono"scomodi", è diverso...

    Ho ancora in lista di attesa:

    1. Dragon's Dogma: Dark Arisen che non ho capito cosa sia e la questo mi puzza parecchio. Andate su Steam e provate voi a capire di cosa si parli, perchè nella descrizione del gioco si parla di... nulla.
    2. Zenith che ho iniziato a giochicchiare per curiosità e mi semra carino e molto umoristico. Vedremo.


    Fuori dall'ambito RPG, sto sempre di più riscoprendo le avventure grafiche. Oltre all'ottimo Samorost 3, ho scoperto le coloratissime avventure della Artifex Mundi che mi stanno prendendo un casino. In particolare, per iniziare vi consiglio Eventide: Slavic Fable che è molto carina.

    Molto belli (generi vari) Darkest Dungeon, The flame in the flood. Per Civilization VI invece preferisco rimandare a data da destinarsi le mie impressioni perchè sto avendo un po' di difficoltà a comprenderlo appieno. Ricordo che anche il precedente capitolo mi fece strocere il naso e poi è diventato il gioco su cui probaibilmente ho passato più ore in assoluto.

    Per quanto riguarda le uscite del 2017, aspetto con curiosità Elex e Divinity: Original Sin 2. Non credo che Cyberpunk 2077 si farà vedere quest'anno. Ah, già. Proverò anche Dishonored 2 se ne avrò l'occasione.

    Tra i non rpg ha attirato la mia attenzione Hellblade: Senua's Sacrifice e Prey for the Gods che ho backerato su Kickstarter e dovrebbe uscire a dicembre 2017.

    Ne approfitto per augurare una buona Epifania a tutti.
     
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  6. Maurilliano

    Maurilliano Sopravvissuto LiberaPay Supporter

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    ....mmm, volendo fare una trasposizione diciamo che è un Souls-Like che incontra TES.

    E' un semi-open world con abilità da magia e combattimento soddisfacenti, sopratutto per le boss-fight (ce ne sono diverse).

    Tieni conto che non ha i contenuti di skyrim e nemmeno la pregevolezza del CS di dark souls, ne tanto meno l'immediatezza essendo sviluppato in un area di gioco molto più grande. Motivo per cui dovendo indicare un titolo di genere, alla fine opterei più per Shadow of Mordor.

    Altre caratteristiche tecniche sono: il respawn, il viaggio rapido e la fisica.

    1. Il respawn è forse anche un pochino più fastidioso che in tes, nel senso che tanto in superficie come nei dungeon di skyrim, ci vogliono alcuni giorni prima di vedere riapparire i nemici. *Però tieni conto che è molto più piccolo di skyrim e di conseguenza passando sempre sulle stesse strade, ti troverai ad uccidere gruppi di nemici per decine volte.
    2. Il viaggio rapido (prendendo a paragone skyrim), è meglio ed è peggio contemporaneamente. Nelle prime 10/15h è abbastanza frustante il back-tracking (vedi sopra*) in quanto il teletrasporto costa denaro e risorse, di conseguenza ti limiterà ad usarlo solo sulle grandi distanze. Funziona come in 2W2 piazzi una pietra in un luogo da cui potrai tornare ogni qual volta vorrai.
    3. La fisica è una nota dolente per questo genere, però tieni conto che è un titolo del 2012 è ed certamente migliore che in skyrim, ma non di shadow of mordor (per dirla 'eufemisticamente' parlando :hrhr: ). Però per quel periodo è buona, se confrontata anche con TW3 per es.
    Chiosando in ultimo sul crafting, c'è da dire che è abbastanza articolato e non così user-friendly. Aspetto, questo, che non necessariamente è da considerare negativo, dipende dal videogiocatore (a me è piaciuto, non è White Knight Chronicles ma nemmeno tes).     
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 7 Gennaio 2017
  7. Cem

    Cem Bambola di pezza Ex staff

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    Vedi, è questo che intendevo. Quando si parla di un gioco e non c'è nessun riferimento, nemmeno abbozzato, alla trama o di cosa parli.

    Si parla di combat system, grafica, che puoi giocare in cooperativa, che è open-world. Si ma che cos'è?
     
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  8. Maurilliano

    Maurilliano Sopravvissuto LiberaPay Supporter

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    Deus-Ex MD se non si è giocato e approfondito Deus-Ex HR, sopratutto per la trama ma anche per le meccaniche,

    non gioca a tuo favore. In effetti non gioca a favore di nessuno. Io sicuramente prima di MD, rifarò accuratamente HR.

    E' un genere di ip esclusiva, parallelamente a come può esserlo un tes, uno Skyrim. O ti piace e lo approfondisci, o lo ignori.  
     
  9. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Ma dai! Ha una grafica assurda e gira anche su un tostapane! Se c'è un porting fatto ammodino nell'ultima generazione di consoles è questo. Che poi ci siano altri difetti è un altro discorso, ma tecnicamente c'è poco da dire.

    In MD hanno messo un simpatico video riassuntivo del precedente prima di giocarlo. Non l'ho guardato ma 12 minuti dovrebbero essere sufficienti.

    Grazie! Ecco! È quello che dico sempre anch'io! Se tolgo il quick save da Call of Duty ed ogni volta che muoio mi devo rifare mezz'ora di gioco grazie al cazzo che è 'difficile'. È una rottura di palle, altro che! Funzionerebbe benissimo anche senza essere noioso a spregio, è quello che mi fa arrabbiare. Un sistema di combattimento eccellente ed una direzioni artistica meravigliosa sprecati per doversi rifare la stessa parte venti volte.
     
  10. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    l'ultimo MGS l'ho già in libreria ma non oso installarlo, ho letto troppi giudizi contraddittori...vedremo
    anche perché adesso ho finalmente cominciato mafia III (a proposito di giochi "discussi") che, per il momento, mi piace molto: lurido, violento, volgare
    insomma: simpatico, la sceneggiatura mi pare fuori parametro, una roba vista raramente, vedremo anche qui come sviluppa
    @Cem: vedo che citi zenith, questo mi costringe a riprendere la mia campagnetta pubblicitaria per questo delizioso e divertentissimo giochino indie che merita, malgrado qualche grosso limite, molta più visibilità di quanta ha avuto finora
    progetti futuri: DAI che, anche lui, langue in libreria da mo' e questo qui:
    http://store.steampowered.com/app/368430/

    altra ignorata cosetta indie norvegese ( :shock: ) che avevo preso al dayone e per la quale nutro enormi aspettative
     
  11. Cem

    Cem Bambola di pezza Ex staff

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    No guarda. se in un gioco posso utilizzare i menù solamente con la tastiera perchè il mouse non funziona e la mappa dei comandi mostra solo un controller, scatta l'effetto "presa per il culo" e su questo non sono minimamente tollerante.
    Considerando il costo e le complessità di convertire un gioco simile per PC, quanto sarebbe stato laborioso e costoso mettere una  :censored: di mappa dei tasti e la possibilità di utilizzare il mouse nei menù?
     
  12. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    [SIZE=12pt][/SIZE] [​IMG]  per fortuna mi sono abituato al controller...
     
  13. Maurilliano

    Maurilliano Sopravvissuto LiberaPay Supporter

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    :D  Non credo che siano sufficienti 12min, in effetti neanche se ne facessero un film. Deus Ex è ambientato in spazio-continuum simile alla nostra realtà.

    E' come cercare di spiegare il nostro mondo, la nostra realtà, a un marziano o un nettuniano: "perchè questo, perchè quello?"

    La politica americana per es. è diversa da quella medio-orientale, russa, asiatica, africana etc. Perchè ognuno ha il proprio ruolo.

    Ad alcuni viene richiesto di fare supposizioni ad altri di provarle. A dei tecnici viene richiesto di trovare una 'falla' e vedono una falla, ai militari di trovare un nemico e vedono un nemico. Come un religioso vede lo spirito divino nelle accadimenti. Siamo tutti di parte, in un modo o nell'altro. Non esiste una verità unica o assoluta.

    In Morrowind c'è un cattivo, e noi sappiamo che è il cattivo. E' un fatto oggettivo.

    In DE non è così, puoi farti le tue opinioni e trovare le tue verità, diciamo che è un Planescape Torment più che un morrowind (per rimanere in tema di vg). E' una scelta stilistica-concettuale che hanno voluto prendere gli sviluppatori.   
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 7 Gennaio 2017
  14. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Se non hai giocato i precedenti MGS e non ti aspetti una giapponesata (almeno non troppo...) non ci sono problemi.

    Tu hai ragione anche te...
     
  15. f5f9

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    è che MGS 2 & 3 li ho giocati (e adorati)
     
  16. Mesenzio

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    Idem, e sebbene sia chiaramente monco mi è piaciuto molto anche il 5. C'è molta meno storia e meno trovate geniali, ma come in gioco in sé funziona molto bene. Pensa più ad uno Splinter Cell open-world.

    E comunque che fai senza aver giocato il primo? Agguanta l'emulatore del Gamecube e fatti Twin Snakes!
     
  17. Cem

    Cem Bambola di pezza Ex staff

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    Sisi, ho giocato Deus-Ex HR e mi è anche piaciuto (non al top, ma abbastanza). Anche HR l'ho iniziato e abbandonato dopo pochi minuti per poi rifarlo completo dopo molti mesi.  Sarà così anche per questo immagino. :)
     
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  18. Cem

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    Bentrovati a tutti.

    Come ogni anno procedo con i miei appunti su vari giochi provati nel corso del 2017.


    GDR


    Elex

    Ci sto ancora giocando, mo fatto molta fatica a ingranare con Elex. L'ultimo prodotto dei Piranha merita sicuramente di essere provata e molti dei dubbi che mi erano sorti durante l'attesa sono stati risolti. Certo tecnicamente risente del budget e delle risorse limitate, ma il tocco degli sviluppatori tedenschi si vede tutto.

    Il problema di Elex secondo me è il bilanciamento di difficoltà e risorse: premesso che non mi considero un ingenuo del settore, dal momento che ho giocato molte volte a tutti i Risen e che conosco quasi a memoria tutti i Gothic (i 3 dei Piranha intendo), mai come in Elex ho avuto difficoltà a procedere con la trama. Mentre nei precedenti lavori dei Piranha alcune aree erano popolate da nemici molto potenti, segno che era meglio girare al largo e tronare più avanti nel corso del gioco, In Elex la distribuzione dei nemici forti sembra essere assolutamente a ca..o di cane. Alcune missioni le superi come niente, altre all'apparenza banali diventano insormontabili a causa dei nemici fuori portata. Per rendere meglio l'idea, nella fazione che ho scelto (i fuorilegge) ho ottenuto i permessi di avanzare di grado molto prima di averne il livello; per farlo ho superato le prove, giustamente con difficoltà, per diventare capitano al livello 16, ma per ottenere la promozione devo aspettare di arrivare al 25 (e anche per sicario ho ottenuto i permessi al 13° e sono stato promosso al 15°). Ora nel mondo di Elex 9 livelli vogliono dire decine e decine di ore passate a fare quest a caso in giro per il mondo, ma il problema è che che quasi tutte le missioni che ho nel diario le ho accantonate in attesa proprio di salire di livello e quindi si rimane bloccati a livelli bassi cercando di muoversi a caso tra gli insediamenti cercando qualcuno che mi dia qualcosa da fare, possibilmente alla mia portata. Altro esempio di sbilanciamento sono le missioni dei compagni: alcuni già dalla prima missione ti trovi contro mega nemici assolutamente invincibili, altri invece ti chiedono di trovare 10 persone sparse a caso nel modo di gioco (si vabbè...) senza alcun indizio su dove trovarle, altri invece ti danno semplicissime missioni di ricerca che si svolgono velocemente.

    Tutti questi elementi che ho appena elencato si traducono, per quanto riguarda la mia esperienza di gioco, in tante, troppe missioni risolte tramite stratagemmi: aggirare i nemici, attirarli lontano, correre via (quando l'orrendo sistema di blocco bersaglio non ti lancia direttamente tra le braccia del nemico), ricorrere a bug (se incontri un gruppo di persone che dopo un dialogo di attaccano, vedi i cannibali presso l'immancabile faro di Jack, puoi aggirarli, attaccarli singolarmente senza che gli altri intervengano, e poi avvicinarti al capo che fa partire il dialogo quando ormai è da solo). Molte volte quindi, giocando a Elex, mi chiedo: "Ma sto sbagliando qualcosa? Mi è sfuggito qualche elemento di gameplay che mi blocca? Sono avanzato troppo nella trama principale?".

    Questo senso di ineguatezza continua ad accompagnarmi per tutto il gioco: non cambio un arma da chissà quanto, in giro se ne trovano pochissime e quelle che trovi nei (pochissimi) mercanti hanno requisiti sballati che, anche qui, richiederebbero decine di ore a fare quest a caso per livellare. La volta su mille che trovo un'arma usabile, l'incremento di prestazioni è sempre infimo. Non parliamo delle armature: passando di grado speravo che me ne sarebbe stata fornita una e invece ho ancora quella da esploratore.

    Comunque sono tenace e non mollo. Il gioco mi sta piacendo anche se il mischione fantasy/fantascienza non mi entusiasma particolarmente.


    Arcania (si, quell'Arcania)

    Vi sembrerà strano, ma dopo averlo abbandonato a metà quando uscì, quest'anno ho sentito il desiderio di dargli una seconda opportunità. La prima cosa che ho notato è che sono spariti tutti i riferinmenti al termine "Gothic" nel titolo ovunque. La seconda cosa che mi sento di dire riguardo a questo gioco (e qui mi attirerò gli insulti di tutti), è che se giocato così, senza alcun pensiero riguardo alla serie Gothic, il gioco scorre via abbastanza velocmente senza troppi problemi. Certo non sto dicendo che è un capolavoro, ma direi che è un onesto action, a tratti noiosetto, ma non mi è pesato giocarmelo fino alla fine.



    Altri generi
    In questo caso ne ho provati molti, ma come sempre cito solo quelli che secondo me vale la pena citare e che mi sono piaciuti moltissimo. Dal punto di vista delle emozioni suscitate dai videogiochi il 2017 è stato per me uno degli anni più intensi (in positivo) di sempre.


    Hellblade: Senua’s Sacrifice

    Gioco molto bello è intenso, al secondo posto (di poco) come miglior titolo che ho giocato nel 2017. Va preso per la trama e per il coinvolgimento emotivo, ma se cercate un action con combattimenti soul-like cercate altrove. È proprio una trappola per bimbiminkia consolari che vengono attratti dal trailer con fiamme e combattimenti e invece si ritrovano con un gioco che gli "parla" e per di più di tematiche serie e da mondo reale. Orrore!


    What remains of Edith Finch

    Questo è per me il miglior gioco che ho giocato nel 2017.

    Come descrizione nuda e cruda, tanto per darvi un'idea di cosa si tratta, diciamo che è un mix tra una prevalente componente da walking-simulator e alcune sezioni che prevedono svariate interazioni non etichettabili: impersoneremo animali, strane creature, guideremo aquiloni, altalene, scatteremo foto, giocheremo nella vasca da bagno, e altre attività strane e insolite.

    Ora parte la spiega vera e proria: guideremo Edith Finch, che torna nella sua strana casa natale dopo anni di assenza per guidarla nell'esplorazione non tanto della casa in sè ma delle storie legate a tutti i membri della famiglia Finch, scomparsi tutti prematuramente per le cause più disparate. Seguiremo quindi di volta in volta le avventure del malcapitato parente di turno fino alla sua inebvitabile morte/scomparsa (non spoilero nulla dicendolo).

    Non sottovalutate le storie raccontate, tutte quante hanno un elemento comune (oltre alla morte ovviamente) che ci viene spiegato alla fine (vado di spoiler, ma di quelli pesanti):
    Ogni Finch ha vissuto: per pochi mesi o per molti anni ma ha vissuto, ha interagito col mondo, con gli altri e ha provato delle emozioni.

    "Voglio che tu sia colpito del fatto che tutti noi abbiamo avuto la possibilità di esistere"

    Questa è l'ultima frase che Edith lascia nel suo diario al figlio, l'ultimo rimasto dei Finch. Non deve essere triste di questo perché tutti loro sono felici di aver potuto vivere.


    Secondo alcune recensioni che si trovano in giro, uno dei temi principali di What remains of Edith Finch è la morte.
    Per me invece è la vita.

    Questo è quello che rimane di Edith Finch.


    Gone Home

    Gioco di qualche anno fa ma cho ho provato solo nel 2017: che dire, lo cito perchè mi è piaciuto molto. A differenza di What remains of Edith Finch questo è un puro walking-simulator, ma anche qui esploriamo la casa natale della protagonista impegnata questa volta a scoprire perchè al suo ritorno da un anno di studio all'estero a casa sua non è rimasto nessuno ad accoglierla, ne i suoi genitori, ne sua sorella minore. Dovremo quindi scoprire cosa è successo seguendo gli indizzi lasciati per casa dalla sorella minore. La storia è raccontata oltre che dalle lettere e dai diari sparsi per la casa, anche dagli oggetti di vita quotidiana che ci aiutano a capire personalità e stati d'amimo dei personaggi. La partivcolare tematica trattata e la delicatezza con cui viene raccontata mettono questo titolo tra i miei preferiti dell'anno.

    Purtroppo molti giocatori sono partiti con l'idea che questo era un gioco horror, o di tensione, e non ho ben capito perchè (forse per la locandina che ricorda quella qualche vecchio film?). E questa cosa si rispecchia molto nelle recensioni che si trovano in giro o nei video su YouTube, dando adito a cattive valutazioni date da aspettative errate (come successo per Hellblade).



    Anche per quest'anno ho terminato.

    Buona Epifania a tutti!
     
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  19. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    bravo, questa tua rubrichetta mi è sempre utile anche perché abbiamo gusti coincidenti
    però qui pensa che quelle che tu giudichi pecche io le considero pregi
    francamente sono un po' stufo della prevedibilità imperante nei tripla A attuali e, quando vado sugli RPG, mi piace sudare un po'...all'inizio, naturalmente
    mah! io l'ho trovato piuttosto noioso, certe cose proprio non le ho digerite tipo:
    - intere città abitate da un solo personaggio clonato all'inverosimile, personaggi femminili ipercessi petulanti e con la scogliosi (da far sembrare le donne dei PB delle sgancchere miracolose) e cose così
    - trama basata su un percorso ad anello e che finisce a pochi passi dal luogo di partenza: questo, altrove, mi è sembrato una genialata geometrica, qui ho avuto la sensazione di aver fatto un giro inutile
    - sbilanciatissimo (a normale): sempre troppo facile, tanto che avevo trascurato la crescita fino al boss finale improvvisamente troppo ostico
    - luoghi quasi tutti anonimi o pedissequamente copiati, salvo quella splendida città all'inizio sulla penisola (tipo orbetello, per intenderci)
    - e troppe altre cose
    peccato perché qualche spunto era anche carino ma miseramente soffocato dalle banalità...
    sì, veramente notevole (ma anche un po'...come dire...autoreferenziale....un po' del tipo: "ma come siamo profondih! ma come siamo fighih!!!" ecc.)
    comunque: imperdibile!
    [​IMG] ma un po' di pietà per il mio backlog proprio non vuoi esercitarla?
    già sto trattenendomi dal prendere elex perché sto cercando di esaurire altre cose, adesso mi vai anche a istigare su roba che è ai primi posti della mia wishlist?
    per cui mi vendico [​IMG]
    vedo che non hai nella lista i goty veri del 2017 ossia:
    - OUTCAST (il remake)
    - ENDERAL (diobenedica i sureai ma, soprattutto, gli sciarada)
    - THE EVIL WITHIN 2 (necessita aver fatto il primo ma questo è ancora meglio)
    roba che, dopo mesi di giochi "carini" o mediocri, mi ha fatto finire il 2017 al fulmicotone con una concentrazione di meraviglie raramente verificata prima
    e, già che ci sono (e se non li conosci) ri raccomando anche "last day of june" (se ti piace commuoverti e vuoi sostenere dev italiani) e "the descendant", ossia due ottimi walking simulator avvincenti e narrativamente eccelsi
    (spero di aver così allungato il backlog anche a te, [​IMG]
     
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  20. Cem

    Cem Bambola di pezza Ex staff

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    Bentrovati a tutti,

    il 2018 appena passato ha presentato meno titoli emozionanti rispetto al 2017 (anno eccezionale) e in generale ho giocato a meno novità per concentrarmi su titoli vecchi, ma qualche cosa di interessante, anche di ruolo è comunque emersa.


    GDR


    Pillars of Eternity II: Deadfire

    Da buon backer ho giocato a PoE II e mi è piaciuto abbastanza. Come atmosfere e malinconia generale preferisco il primo, ma comunque anche il secondo è piacevole e coinvolgente. La cosa meno riuscita secondo me è la componente navale, sia come gestione della nave, sia dell'equipaggio, sia allo svolgimento delle battaglie marittime: tutti aspetti molto interessanti, ma poco sviluppati. Preferivo la gestione della fortezza del primo capitolo, che anche in quel caso era molto approssimativa.


    Ni no Kuni II

    Sarò blasfemo ma io faccio molta fatica ad abituarmi ai giochi giapponesi, intesi proprio come gameplay, interfaccia, e in generale come filosofia di gioco. NNK II è però un'eccezione, un gioco piacevole e molto affascinante, sia come direzione artistica sia come spirito fanciullesco che ne permea ogni aspetto. Da provare se siete amanti degli anime.

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    Kingdom Come: deliverance

    Confesso di non essere riuscito a terminarlo, anzi, di averne giocato solo poche ore. Non capisco bene il perchè: grafica eccezionale, mondo di gioco vivo e realistico, e contesto storico interessanrte e inedito. C'è qualcosa che mi fa pesare giocarlo: sarà la legnosità dei movimenti e dei combattimenti (che non ho ancora capito come cavolo funzionano), sarà per l'inizio tutorial assolutamente inadeguato, quasi quanto il misterioso sistema di salvataggio.

    Ho provato due run: la prima ho passato tre giorni nel villaggio iniziale a ripetere sempre le stesse cose, perchè continuavo a morire e dovevo ricominciare sempre da capo tutto. Capite che dopo tre giorni sempre nello stesso posto a (provare a) fare le stesse cose, mi ha fatto presto passare la volgia di giocarci. Alla seconda run sono riuscito a terminare l'inizio tutorial e a fuggire all'attacco del villaggio, ma anche lì, ho smesso di giocarci dopo poche ore.

    Per ora va in coda, ma ci riproverò sicuramente nel 2019.



    Non GDR


    Assassin's Creed: Odissey

    Ci sto giocando proprio in questi giorni: non l'ho ancora terminato, ma dopo 83 ore di gioco direi che posso sbilanciarmi in un giudizio sul gioco (la quantità di ore impiegate dovrebbe già darvi un'idea :) )

    Premessa sul mio rapporto con la saga AC:
    Presi il primo AC al day one per PC e mi piacque abbastanza. Era una novità e l'ambientazione era interessante. Aveva i suoi limiti, certo, e alla lunga stufava un po', ma ero riuscito a terminarlo volentieri e in generale ne ho un buon ricordo.

    Il secondo capitolo mi piacque molto più del primo, ma ci giocai tardi rispetto all'uscita perchè, vi ricorderete, Ubisoft implementò un discusso drm che costringeva a rimanere sempre connessi per giocarci. Attesi che venisse tolto tale limite e lo presi in offerta.

    Presi e giocai anche a Brotherhood (bellissimo, introduceva tra le altre cose la gestione delle missioni degli scagnozzi e la possibilità di farli intervenire per attacchi furtivi o per aiutarci nei combattimenti.) e Revelation, bello anche lui, ma iniziava a essere un po' un more of the same.
    Di questi titoli, mi piaceva anche la parte gestionale dei rifugi (nel secondo, c'era un paesino fortificato, se non ricordo male) e le collezioni d'arte, che non aggiungevano nulla al gioco ma erano comunque piacevoli.

    Giocai e finii molto volentieri al terzo: lungo, trama bella, ambientazione inedita e prime avvincenti battaglie navali che ancor oggi vengono chiamate "alla Assassin's Creed III".

    Poi qualcosa si ruppe.

    Presi AC IV Black Flag ma ci giocai solo poche ore: semplicemente mi ero stufato.
    Ignorai poi la marea di titoli e spin-off che uscirono a raffica.
    Questa primavera trovai in offerta Origins e lo provai perchè ne avevo sentito parlare molto bene: finii il tutorial prima di abbandonarlo.

    Con i saldi di Invernali di Steam, ho acquistato Odissey e devo dire che mi sta prendendo parecchio. Anche lui i suoi difetti ce li ha, ma nel complesso la strada intrapresa da Ubisoft mi garba.
    Ho sempre considerato, in tutta la saga, le parti legate all'Animus e ambientate ai giorni nostri inutili e fastidiose, anche perchè interrompono l'immersione nelle atmosfere dell'epoca storica di riferimento, e in Odissey, ci sono ma sono fortunatamente ridotte all'osso. La strada intrapresa, si avvicina un po' ai GDR, con scelte e conseguenze (anche in là con il tempo) e un sistema di progressione del personaggio con livelli e abilità selezionabili, grande open world (enorme) con molte quest secondarie, alcune anche interessanti, mondo vivo e ambientazione affascinante (se vi piace il genere).
    E poi si tromba :) (se vi va, se no niente).



    Shadow of the Tomb Raider

    Mi piace tutta la saga reboot, anche se devo ammettere che in questo capitolo l'ambientazione mi piace meno (gusti personali).
    La cosa che notavo è che come archeologa Lara è un disastro :) : quando scopre una rovina antica state certi che in un modo o nell'altro crollerà tutto e sparirà per sempre. E non è sempre colpa dei cattivi.


    Auguro a tutti un buon anno videoludico, ricco di titoli interessanti e piacevoli.
     
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