Cominciano a spuntare in rete le prime recensioni e i voti della stampa internazionale dell'attesissimo The Witcher 3: Wild Hunt.



Ecco cosa ne pensa la stampa mondiale della nuova fatica di CD Projekt RED:

• Eurogamer.it - 9/10 - "The Witcher 3 è un gioco enorme, dettagliatissimo ma penalizzato da una realizzazione tecnica non all'altezza delle aspettative. Forse i CD Projekt non si erano resi effettivamente conto della vastità del progetto ma una volta in ballo non si sono comunque tirati indietro." (Versione PS4)
• VG247.it - n/c - "Se stavate aspettando un gioco che vi tenesse per settimane davanti al PC, o alle console dell’attuale generazione, avete trovato ciò che fa per voi. Assicuratevi solo di viverlo nel modo giusto, affrontando tutte le quest e assaporando le emozioni che The Witcher 3: Wild Hunt è certamente in grado di offrire." (Versione PS4)
• EveryEye.it - 9/10 - "The Witcher 3: Wild Hunt è un'opera straordinaria dal punto di vista narrativo. Mai nessuno in un gioco a libera esplorazione aveva osato andare tanto a fondo con la scrittura di un cast di personaggi così ricco e "vissuto", né con la qualità dei dialoghi, facendo addirittura dubitare che questo fosse possibile nell'ambito di un'esperienza non lineare."
  
• IGN.it - 9.1/10 - "The Witcher 3: Wild Hunt è un Action RPG in grado di catturare il giocatore e trasportarlo in un mondo vasto e affascinante, che sfrutta in modo magistrale l’universo narrativo creato dallo scrittore Andrzej Sapkowski. Il punto di forza del gioco, manco a farlo apposta, è proprio la sua componente narrativa. [...]"
  
• Spaziogames.it - 8.5/10 - "The Witcher 3 è un lavoro titanico, tecnicamente impressionante ed eccezionale dal punto di vista narrativo che però non è in grado di reggere il colossale peso delle aspettative che si sono create attorno a lui."
  

• GameSpot - 10/10
• GameTrailers - 9.8 /10
• GameInformer - 9.75/10
• GamesRadar - 4/5
• Metro - 9/10
• IGN USA - 9.3/10
• Kotaku - YES
• Destructoid - 8/10
• Gram.pl - 8.5/10
• Pocket-lint - 5/5
• Xbox Achievements - 92/100
• Stevivor - 9.5/10
• Impulse Gamer - 5/5
• The Telegraph - 5/5
• MMGN - 9.5/10
• IGN UK - 9.3/10
• GamesVillage - 8.7/10
• Eurogamer.net - "The result is that this Polish studio's first open world is one of the greatest we've ever seen."
  

Inoltre sul celebre sito di Metacritic l'action RPG ha raggiunto la ragguardevole media di 92 centesimi delle 26 recensioni, tutte positive, prese in campione.

Una media di voti stellare. Nonostante il gioco presenti dei rari bug il capolavoro di CD Projekt RED sembra riuscito in pieno.
The Witcher 3: Wild Hunt ha fatto la storia dei giochi di ruolo quest'oggi ed entra a far parte di quei rari titoli che ogni giocatore dovrebbe assolutamente possedere.

 

spaziogames ha dato 8,5...

 

Si ma non guardare l'8.5 guarda cosa hanno criticato !!

Se leggi la rece di spazio sembra un gioco da 7 questo!

Pro:

- Immenso e completamente esplorabile

- Tecnicamente spettacolare, anche su console

- Narrativa curatissima, anche nelle quest secondarie

- Cupo e maturo

Contro:

- Combat system basilare, e IA nemica scadente

- Cali di frame rate e un gran numero di bug

- Struttura abbastanza ripetitiva delle quest

 

Sono molto contento per loro, anche perché un po' di varietà è sempre ben accolta (sentir parlare senza tregua delle solite Bethesda e BioWare mi ha annoiato a morte in questi ultimi anni).

Attendo i pareri del pubblico, sperando che siano concordi con quelli dei giornalisti videoludici.

 

Ma infatti la sua recensione non mi sembra abbastanza affidabile...

Se per lui ogni gioco GDR deve avere il cs dei souls, allora criticherà ogni CS che uscirà in futuro...Ovviamente sottolineo da amante dei souls, che hanno un gran gameplay e sicuramente TW come altri giochi, non hanno quella stessa eccellenza, ma di certo non è sembrato a molti così negativo come ha descritto lui.

Cali di frame rate e bug sono stati riportati un pò da tutti, e sebbene fastidiosi...in un immenso mondo come questo può essere perdonabile.

Le quest sono la cosa che sinceramente più mi è dispiaciuta, se effettivamente come si dice, redaggono tutte lo stesso schema...ma se rese ben interessanti dai dialoghi e dalla loro evoluzione, invoglieranno comunque il giocatore a completarle.

L' IA scadente dai video, non sono riuscito a dire se è vero oppure no.

 

Più che altro, le parole del recensore sembrano astiose a prescindere dai contenuti che cita... sembra quasi che abbia già etichettato il gioco in un certo modo e voglia che la gente sia daccordo con lui.

(Tra l'altro, è lo stesso recensore che diede un 9 a DA:I e lo descrisse come "l'urlo furioso di BioWare". Non ho mai avuto niente contro DA:I, ma la sua recensione mi sembrò al limite del fanboysmo.)

 

Si sembra di si... o non gli è mai piaciuto lo strigo, o è così fan dei souls che qualunque discostamento non gli garba proprio.

 

Ma infatti ho solo riportato il voto per avvertire Caffelatix dell'errore,

la recensione di spazio è stata strana e grottesca anche secondo me.

Si è calcata la mano solo sui pochi difetti del gioco, senza elogiare altri comparti e non entrando nel dettaglio su crafting, conseguenza delle scelte, e come se fosse stata scritta con odio verso il titolo in questione..

insomma una delle recensioni piu' brutte che abbia mai letto, e non lo dico solo perché amo la saga The Witcher.

 

È anche un fanatico dei souls e bloodborne.

Le sue critiche NON hanno uno straccio di coerenza, di rpg non se ne intende proprio basta vedere che ha dato 8 a pillars of eternity e 9 a DA:I....

Della serie:

l'IA è brutta perché ha raggio d'azione limitato cioè i nemici non ti inseguono allungo. Detto da un fanatico dei souls la cosa è strana (ma forse è questo il problema).........

Basa la sua tesi sul fatto che TW3, rispetto a DAI, non ha un gameplay che supporta bene le cose da fare nel gioco, e per questo critica le quest che sono ripetitive (acquisisci quest, indaga, combatti, a quanto pare). Considera ben fatto il gameplay di DAI "perché c'è la pausa tattica e devi controllare i personaggi" :kiss:   ...

Poi "se combatti contro più nemici e ti mettono spalle a muro non puoi scappare, muori inesorabilmente" è considerato come un bug gravissimo il bello è una cosa che succede anche nei souls...

Anche eruogamer Ita non scherza.

 

Se posso ragazzi state criticando il recensore di un gioco che non possedete. Per ora i Fanboy siete voi.
Ha dato mezzo voto in meno (in media) degli altri recensori e non ha fatto altro che ribadire che secondo lui i difetti che tutti enunciano e a cui non sembrano dare peso per lui contano (inimicandosi schiere di persone). Ha parlato anche benissimo del comparto grafico e narrativo dicendo che è il non plus ultra in circolazione.

Posso dire che a me Pregianza piace, anche se non sono daccordo con lui a volte. Aspetto con ansia la recensione di Pierpaolo Greco di Multiplayer che di solito non si fa problemi a dire quello che c'è da dire.

Mi fa piacere cmq che un sito italiano abbia il coraggio di non leccare il culo a CD Project.

 

Ma per piacere quando le cose che dice sono campate in aria sono campate in aria punto. Sono "difetti" in comune con altri giochi solo qui ha deciso di calcare la mano trascurando altre cose. È un problema di coerenza e di palese incompetenza in materia....

Criticano la difficoltà e poi giocano a normale....

 

Spazio games ha dato una recensione contradditoria ( specie per quanto riguarda le sub quest ) .

Lo hanno scritto in molti, recensori compresi.

quella facenda della " - Struttura abbastanza ripetitiva delle quest" ha fatto ridere un poco anche me perchè poi si smentisce Forse non è riuscito ad esprimersi bene

CMQ guardo nel globale ( la media è circa 9 ) e , a parte il comparto tecnico che essendo PS4 non mi interessa , per il resto ho letto solo cose entusiastiche .NOn bisogna soffermarsi su una recensione singola , che poi esprime la sua singola opinione e non necessariamente è giusta , ma comunque anche se criticabile rimane la sua opinione .

Più che i recensori italiani guarderei quelli stranieri a mio parere ,a volte più cattivi, ma a volte più obbiettivi.

Una delle recensioni più obiettive  è quella di PcGamer , 5 punti , tutti ben articolati , non su comparto tecnico ovviamente, ma sul Lore. Leggetevela.

Resta un punto fermo che le recensioni rimangono solo un input anche se importante, a mio avviso, poi se il gioco piace o non piace , chi se ne frega delle recensioni :asd: Siamo noi GAMER che facciamo la differenza e decidiamo alla fine !

Poi, i recensori il gioco lo han fatto , solo che non avevano il permesso di scrivere niente fino ad autorizzazione .

Attenzione , alcune recensione danno delle spoilerate tremende !

CMQ .....

 

Abiti in Medio Oriente?

 Non mi pare, almeno non posso dirlo fino a che non metto le mani sul gioco. Delle sub quest hanno detto che sono scritte da Dio ma che seguono sempre lo stesso stile. Parte investigativa con i sensi di Strigo Dialogo Dialogo combattimento. Cmq da quanto descritto sembra essere il gioco per me. Peccato non avere ps4 o un pc performante.

 

Medio Oriente? .... già ... negli Emirati Arabi lo giocano su PS4 da un bel po' ormai ... qualche sceicco con la PS4 ha sganciato ? :asd:

Il fatto che sia contradditoria non ci entra con il gioco sono le frasi scritte che si contraddicono almeno per me:

Narrativa curatissima, anche nelle quest secondarie

Struttura abbastanza ripetitiva delle quest

Non ci sta, sorry e cmq non che sia cosi importante

CMQ ... è tutto relativo come dicevo il gioco se merita lo decidiamo noi giocatori ...   e io sono arrapato ormai ... il 19 mi metto in malattia :asd:

 

infattiprima di criticare le critiche è meglio avere gli strumenti per esprimere una critica

(o cielo! mi sono accartocciato! :shock: :vava: )

che sarà un gran gioco è ormai quasi certo, che sia "perfetto" è improbabile visto che non è mai capitato...

 

Ragazzi Kingmob ha detto una cosa giusta...non abbiamo il gioco ancora per poter dire in maniera certa che le cose scritte dal Pregianza di SG sono fesserie.

Però come voi ho avvertito anche io la sensazione che abbia esposto la sua personale recensione in maniera un pò avversa senza però rendersi conto di alcuni errori.

Oggi ho pensato molto a questa cosa della ripetitività delle quest secondarie...e mi sono detto: ma come si fa a diversificare le quest?

E realmente possibile farlo????

Pensando a tutti gli RPG open world che ho giocato, mi sono reso conto di quanto riuscire a fare questo è "potenzialmente" (non praticamente) difficile.

Le quest secondarie in quasi tutti i giochi hanno sempre lo stesso schema: prendi un incarico, ti dirigi nel luogo segnato, combatti e concludi l' incarico... questa sequenza di azioni difficilmente è modificabile perchè essendo un gioco per forza di cosa deve condurti a un obiettivo nel quale poi subentra un azione (ed è sempre un combattimento in qualunque gioco esso sia) e una conseguenza...altrimenti ne verrebbe meno la natura stessa del gioco. Se così non fosse ci annoieremo e non avrebbe neppure senso giocare.

Faccio un esempio: di certo non possono inserire quest secondarie dove geralt si fa il bagno nello stagno, o dove va a farsi una bevuta, o dove si cucina il cervo cacciato...perchè se non c'è il combattimento il gioco stesso non avrebbe senso.

Quindi cosa può diversificare davvero le quest? La parte narrativa, le linee di dialogo, i personaggi e il loro carisma...il dare un senso di soddisfazione e una motivazione e delle conseguenze sulle scelte compiute.

Quando CD Project criticò Bioware Dragon Age per le sue quest secondarie, è perchè esse riducevano a compiti di fattorino senza nessun reale incevito narrativo o decisionale che da un sapore diverso alla stessa identica catena che si ripete.

Lo schema in questi anni nessun RPG open world è riuscito a cambiarlo.

Si possono inserire diversi espedienti per diversificare, come nel caso di GTA 5 dove hai diversi mezzi ad esempio con cui spostarti tra automobile, mongolfiera, aereo e via dicendo ma il tutto deve anche essere contestualizzato al gioco, e in The Witcher più di un cavallo non potremmo mai avere.

Tra l' altro un altra cosa per cui Pregianza è confutabile, è il fatto che abbia rimarcato questa cosa come negativa...ma lo stesso non ha fatto per Dragon Age Inquisition (gioco che apprezzo molto) dove li davvero con tutta onestà le quest secondarie sono ridotte all' osso, non certo paragonabili alla principale...Almeno CD Project le ha sapute scrivere sebbene ripetitive nello schema.

Secondo me, a chi non piace questo ripetersi della catena, non potrà mai apprezzare un open world (ha affermato infatti che Skyrim lo aveva annoiato) e quindi apprezza molto più un gioco come i Souls dove non ci potrà mai essere quella catena, perchè l avvertura e tutta un unico treno.

 

Argomenti che non hanno niente da eccepire @@Ridner , sono d'accordo con molti dei concetti che esprimi . Ma non tutti.

Scrivo da amante degli open w. della saga  di TW e di tutti i Soul, ma cmq degli RPG in genere..

Da quello che ho letto ( da recensori che lo hanno giocato ) in TW3 non c'è solo una diversificazione del paesaggio, delle culture e società varie, ma anche nel tema stesso delle sub quest a seconda di dove le trovi. Queste rispecchiano il lato sociale del luogo dove le prendi con valori "aderenti " alle condizioni sociali stesse. Questo dovrebbe portare a creare delle sub quest ogni volta diverse.

Che poi , cavolo, la quest  ti faccia fare , per esempio, al solito conflitto tra bene e male, beh , tutte le quest possono avere una base  simile ma è riduttivo, credo, basarsi su questo per dire che ci sia della ripetitività. Così fosse  si arriverebbe , per assurdo,ad affermare che tutti gli RPG , gli FPS, gli strategici sono uguali

Sempre da quello che ho recepito, tutte le quest e le sub quest metteranno Gerald ( il giocatore ) nelle condizioni di dover fare una scelta , e questa scelta condizionerà tutta la storia in TW3. Sottolineo " tutte le quest e le sub quest " .

Questo indica , credo, che le quest in generale non saranno solo le solite  và li e ammazzami 100 leprotti e raccogli 50 piantine .

Forse  sono un sognatore, ma la differenza tra una quest banale e una bella quest è la storia e la passione che ci si può mettere.

Per inserire una storia carina , bella, o favolosa, in ogni quest  bisogna spendere tempo ,ma si può fare , a parer mio per carità.

Ma questo cozza contro il grosso problema economico , non della fantasia   .... o sbaglio?

CMQ ripeto , la promozione a Must ,di un gioco la fan i giocatori cioè noi,  e noi avremmo l' ultima parola :asd:

 

Ho unito l'articolo scritto da noi di RPG Italia sulle recensioni e i voti della stampa di TW3 in questo topic, visto che la discussione si sta svolgendo principalmente qui.

 

Ecco la review di Pierpaolo Greco di cui parlavo in un post precedente.

Un eccellente 9.5 http://multiplayer.it/recensioni/149758-the-witcher-3-wild-hunt-geralt-ci-sei-mancato.html

Secondo lui i difetti da molti enunciati in confronto ai pregi non sono abbastanza importanti da influenzare il voto finale o la caratura del titolo. Ottimo, è quello che speravo di sentire. Ora non ci rimane che provare il gioco e vedere chi dei due ha ragione!

Verissimo.

Il principale difetto che veniva riconosciuto a Skyrim era proprio la ripetività delle quest. Ora se per il titolo Bethesda questo è un difetto grave perchè in TW3 non dovrebbe esserlo?

Magari, chi migliorerà quest'aspetto nei gdr open world partorirà invece di un gioco eccellente come pare sia TW3 un capolavoro che ridefinirà il genere.

La cosa che mi fa specie è vedere come solitamente ci si scaglia con chi critica i giochi in cui riponiamo le nostre speranze a volte senza neanche averli giocati. Come stessero offendendo la mamma. Sta cosa me l'aspetto nei commenti di siti tipo spaziogames che ha un utenza enorme e troller di professione ma non da utenti di un forum specializzato è un pizzico più adulto come Rpg Italia.