no non ci sto giocando,e non credo che giochero. ma se lo possono anche tenere :108_metal: :106_middle_finger:

 

Bho, visto a casa di un collega, sono rimasto molto deluso, tanto quanto nel dire...meno male che non lo hanno tradotto, il ché, dopo l'incazzatura iniziale, è quasi un sollievo. Con Torment non c'è nessun paragone, e infatti i Tratti/Talenti sono quasi tutti combattivi.

Planescape l'ho finito con un solo combattimento attivo, e potevo persino evitarlo. Bei tempi. 

 

Evidentemente giochiamo ad un titolo differente, visto che ho quasi la nausea per la quantità assurda di dialoghi e le risoluzione pacifiche (visto che ho scelto il Jack). I Tratti e i Talenti che al momento possiedo mi permettono di ingannare e persuadere un po' tutti.

Difficile la gestione dei punti  forza, intelligenza e velocità che assume quasi una dimensione strategica (a volte è preferibile fallire e conservare qualche punto che trovarsi sprovvisto in altre) però ancora non mi convince appieno (o non ho capito bene il meccanismo).

Comunque titolo interessante, che come per Planescape, pone un grosso accento sui dialoghi e sulle scelte. Spero di vedere il combattimento perché apparte nell'inizio/tutorial non ho avuto modo di combattere ancora (ho risolto già le quest del primo e secondo quartiere della prima città solo parlando e ingannando).

Piccolo appunto: il testo è veramente vasto, passo più tempo a leggere che a giocare, il che potrebbe essere un problema per chi l'inglese lo mastica poco ed essendo praticamente ondate su ondate di testo e informazioni (visto che ti buttano addosso valanghe di informazioni ad ogni dialogo) consiglio l'acquisto solo a chi ha molta dimestichezza con la lingua altrimenti risulta frustrante (ho pure io qualche difficoltà in alcuni punti).

 

Non ho difficoltà a giocarlo in inglese anche se un po' di immersione si perde per strada.

Il fatto è che non accetto di essere preso per il sedere... non puoi chiedermi sostegno mettendo sul piatto della bilancia una localizzazione in italiano e poi quando ti ho aiutato a realizzare il progetto mi dici che era tutto un frainteso e che la lingua italiana non c'è.



PS: Ho verificato presso il negozio di gamestop una cosa grave. La mancanza della lingua italiana  non è specificata nel boxato, per cui la gente può comprare il gioco attirato dalle indicazioni in italiano e poi avere la sorpresona una volta installato il gioco. Se non è una truffa poco ci manca.

 

ricordi male, in PT i combattimenti inevitabili sono (mi pare) quattro, tre se si riesce a saltare una grossa fetta di gioco (quella col labirinto casuale, per altro la peggiore del gioco), che si potesse finire senza neanche dare uno scappellotto è una leggenda metropolitana

 

Kargan questo si può terminare senza mai sfiorare qualcuno. È confermato da più fonti/recensioni di chi l'ha finito.

Le crisis "sembrano" combattimenti ma non lo sono. Puoi anche dialogare in quelle fasi.

EDIT: Fargo sta facendo una figura di merda dopo l'altra. LOL

http://multiplayer.it/notizie/180478-torment-tides-of-numenera-a-quanto-pare-la-traduzione-in-italiano-di-torment-tides-of-numenera-era-iniziata-ma-e-stata-interrotta.html

Forse si sono resi conto che non era cosa e hanno smesso a metà dell'opera. Boh.
Rimane il fatto che questa si chiama gestione a cazzo de cane.

EDIT2: ho guardato nelle cartelle e ci sono robe tipo "paola_test2.stingable" che dovrebbe dimostrare il livello con cui hanno lavorato alla localizzazione. :asd:

 

Allora lui si è fatto il PG combattivo. Mi fa piacere che si possa giocare in questo modo, anche se per me cambia poco, non lo giocherò mai non tradotto, ergo, non lo giocherò mai.  :crazy:

PS: Planescape l'ho giocato molto molto tempo fa, quando uscì la Traduzione ITA. Ricordo davvero di non aver quasi mai menato le mani, probabile 4-5 volte, bho, ma rimasi sorpreso proprio da questo, e dal gioco in sé stesso (fottuto capolavoro). 

 

Torment: Tides of Numenera, le recensioni della stampa italiana e straniera​

A parte le polemiche sulla mancata localizzazione italiana, la quale era stata proprio inizialmente indicata nella campagna crowdfunding di Torment: Tides of Numenera, la stampa nostrana ha decretato il proprio verdetto, insieme ovviamente a quella straniera, su questo RPG old school appena partorito dal team InXile Entertainment.

Già proprio partorito. Visto che i quattro anni di sviluppo sono stati caratterizzati da una sequela di rinvii e di problematiche, che tuttavia non hanno alla fine impedito l’uscita di questo erede spirituale di Planescape: Torment su PC e console.

Il milione di parole di testo e l’intrigante trama di gioco, la quale vede un’umanità che ha sconfitto la morte passando da un corpo all’altro, vittima di se stessa attraverso una serie di eventi che ne minano l’esistenza, avrà catturato la critica?

Ecco le recensioni e i voti della stampa italiana:

• Eurogamer.it – 7/10 – “In definitiva siamo di fronte a un titolo estremamente peculiare che compie una serie di decisioni coraggiose che ne limitano moltissimo la godibilità da parte del pubblico”;
  
• Everyeye.it – 8.7/10 – “Torment: Tides of Numenera è un gioco di ruolo come non se ne vedevano da anni. Un’esperienza narrativa incredibilmente profonda e sfaccettata, tra le cui maglie il giocatore riesce a percepire il peso di ogni sua decisione”;
  
• IGN.it – 9.1/10 – “Dare un giudizio su Torment: Tides of Numenera è arduo. Non è un gioco che consiglierei a tutti, così come non avrei consigliato a tutti il suo progenitore“;
  
• Multiplayer.it – 9/10 – “Semplice: gli appassionati di giochi di ruolo digitali non possono non giocare a Torment: Tides of Numenera, uno dei nuovi punti di riferimento del genere”;
  
• Spaziogames.it – 8/10 – “Come per l’illustre predecessore a cui il team di sviluppo si è dichiaratamente ispirato, Torment Tides of Numenera non è un gioco per tutti, lento com’è nell’incedere, dotato di un sistema di combattimento buono ma non eccezionale e di limitate possibilità di personalizzazione del party”;
  
• VG24/7.it – n.c. – “Non è un gioco perfetto e non riesce nemmeno a restituire le stesse emozioni e la stessa oscura coerenza del primo Torment, ma è ciò che più si avvicina a quei livelli di certosina perfezione”.
  

Voti un po’ altalenanti, ma pareri unanimi nel definire Torment: Tidus of Numenera un profondo RPG focalizzato ad appassionare solo ai fan del genere.



La stampa straniera sarà del medesimo parere? Leggete:

• Destructoid – 7.5/10
  
• GameInformer – 8.5/10
  
• PCGamer – 8.9/10
  
• Kotaku – n.c. – “Il degno successore di Planescape”;
  
• RPGSite – 8/10
  
• AttackOfTheFanBoy – 4/5
  

Torment: Tides of Numenera come potete vedere è stato accolto dalla critica, non proprio all’unanimità, come il degno erede di Planescape: Torment. E voi siete d’accordo?

Fonte

Leggete l'articolo nel portale

 

Sarà, ma chi conosce le dinamiche dei voti, è quasi una bocciatura. 

 

ma è mai successo che dessero delle insufficienze o sufficienze risicate a qualche gioco tripla AAA o, come in questo caso,

gioco molto atteso?

da questo commento non sembra un buon titolo ma poi gli danno 8

su metacrtic al momento è valutato 7.9 dagli utenti anche se il numero dei voto non è ancora statisticamente rilevante e oltre al fatto che bisognerebbe levare almeno uno 0.5 dal voto per normalizzare un po' i voti dei fanboy

 

Il punto è giusto, non è un gioco adatto a tutti, come non lo era Planescape.

E' oggettivamente un gioco lento, come ho detto altrove è quasi come leggere un libro, ma a differenza di altri titoli che imitano il genere, qui la lettura è interessante, scorrevole e soprattutto l'ambientazione è rinfrescante.

E' un mondo strano assurdo conteso tra tecnologia e magia. Alcune ambientazioni che ho incontrato mi ricordano un mondo post-apocalittico alla fallout, altre invece città fantasy, altre ancora sembrano uscire dai sogni folli dove le leggi fisiche non esistono (con monoliti sospesi a mezz'aria, pozze che gocciolano verso il cielo ecc.).

Insomma a mio avviso le recensioni sono corrette: "è un gioco old school, ma non solo nel combattimento (che spero ancora di vedere seriamente) ma nell'approccio".

Credo che il player medio moderno (e non è un discorso dispreggiativo) abituato ad un immediatezza più marcata, potrebbe anche trovarlo noioso.

 

che non sia un gioco per tutti questo ok! il punto che nel trafiletto descrivono un combat system mediocre (anche se nel gioco non dovrebbe essere una componente fondamentale) e che il party è poco personalizzabile (che non ho capito da che punto di vista non è personalizzabile). da questi due indizi non sembrano aver apprezzato molto il gioco ma poi gli danno 8... mi lasciano sempre un po' perplessi.

ammetto di non aver letto tutta la recensione perchè sono a lavoro, mi sto basando su quello che leggo qui

 

Comunque 8 non è un brutto voto e anzi non mi sembrano male le recensioni.

Se dovessi dare un voto io gli darei un 8.5 o un 9.

Sto testando il combattimento ed è difficile ma nel contempo interessantissimo visto che si può usare l'ambiente a proprio favore (interagendo con oggetti e altro) e l'uso dei punti forza, velocità, intelligenza aggiunge una dimensione tattica al combattimento. Di contro lo rende estremamente lento perché pensi mille volte a ciò che fai (a meno che tenti di giocare senza pensare al fatto che prosciugando i punti puoi fallire in tutti i dialoghi / azioni future o consumare tutti i kit).

La trama è interessante e ti spinge a continuare, l'ambientazione è ottima (strana, davvero bizzarra) e il lore misterioso. I personaggi sono bizzari, ma quelli del party (apparte uno) per il momento non mi colpiscono.

C'è di buono che con un'abilità del nuovo personaggio che ho creato, sto scoprendo più cose sulle motivazioni reali di alcuni.

Altra cosa che mi ha sorpreso sono le due partite, che sembravano dover essere uguali, ed invece sono cambiate con una semplice dormita. Ho fatto riposare alla "locanda" il party e la stessa quest svolta con l'altro personaggio è cambiata radicalmente e mi sono ritrovato con una situazione totalmente differente da quella dell'altra partita solo perché è passata una giornata.

Ciò significa che il titolo ha un'alta rigiocabilità.

Vi faccio sapere appena potrò metterci le mani di nuovo (e soprattutto se riesco a giocarci di giorno visto che non posso fare sti orari di settimana XD ).

 

si bravo sempre meglio che le recensioni delle riviste, mi sanno sempre di poco attendibili

 

Hanno inserito un sistema di quest "dinamico" proprio per evitare il cheat "spendo tutti i punti attributi nei dialoghi/check, vado in taverna a riposare, si ricaricano, torno a dialogare e spendere punti nelle check". Questa cosa in diversi casi fa cambiare lo stato di alcune quest (anche "morire" o fallire un punto di una quest può causare un cambiamento inaspettato).

È una delle cose che abbiamo sempre criticato negli RPG in cui potevi andare in giro a cazzeggiare come volevi e le quest rimanevano "freezate" ad aspettarti. Secondo me è uno degli aspetti più positivi di Numenera e spero che sempre più sh comincino a ragionare in questo modo, perché si stimola il giocatore ad assumersi maggiormente le conseguenze dell'approccio che sceglie.

Sui combattimenti che non sono al top concordo, ma dipende pure da come facciamo il paragone.
Se lo facciamo con il Torment originale allora Numenera vince a mani basse, avendo un combat system di gran lunga più sofisticato del precedessore (che aveva un CS veramente basilare).
Se lo facciamo con Baldur's Gate già la situazione è ambigua, perché da una parte hai uno dei migliori sistemi in RTwP basato su D&D, dall'altra hai un sistema che inserisce delle novità che BG nemmeno contemplava (alcune prese a piene mani da Original Sin, senza però l'uso della fisica ambientale e quel livello di freeform).
Se lo paragoniamo invece ad un Jagged Alliance allora Numenera ne esce con le ossa rotte (ma chiunque ne esce con le ossa rotte di fronte a quel mostro di tattica e ragionamento imho).

Fermo restando che questo gioco è stato volutamente impostato in modo tale da poter passare anche 20 ore solo a dialogare (non ci sono random encounter o mostri erranti in giro, da quel che leggo nelle recensioni). E già solo per questo è ovvio che sia di supernicchia ed abbia zero appeal verso il grande pubblico (infatti per me la versione console non ha alcun senso farla, perché il target non è minimamente interessato a questo tipo di esperienza...ma evidentemente l'avrà pretesa Techland basandosi su dati di mercato a cui noi comuni mortali non abbiamo accesso, boh).

 

@Morte

Si infatti è stata una piacevole sorpresa quella delle quest dinamiche, in quanto non ho seguito troppo le varie anticipazioni per evitare di perdere l'effetto sorpresa, come mi sta sorprendendo che l'aver evitato uno scontro mi ha portato ad avere meno difficoltà più avanti in un "dungeon" (chiamiamolo così) ripulito a metà dallo stesso tizio. E ti dirò che la prima volta che non sento il bisogno di ricaricare dopo un fallimento, perché anche questo porta ad uno sviluppo. Sui combattimenti sono...combattuto  nel senso che se da un lato sono tattici e quindi possono essere interessanti, dall'altro diventano un po' frustranti (e non alla AoD che bene o male capito il meccanismo puoi padroneggiare il campo di battaglia) perché solo per poter colpire un nemico si fa uso di questi punti, che sono i medesimi che usi per interagire con oggetti dell'ambiente o durante i dialoghi, quindi la cosa spiazza un po'. Per i mostri erranti credo proprio, almeno fino al momento, che non ce ne siano perché gli scontri li ho avuti solo a causa di mie azioni (esempio invadere erroneamente un "nido" di creature insettoidi). Comunque vi aggiorno man mano che la trama avanza, vi anticipo solo che ieri notte sono finito nel bel mezzo di un indagine di omicidio, con vittime che aumentano ogni giorno che passa senza risolvere il caso (non è scriptato, con l'altro personaggio ancora c'è solo una vittima e sono al medesimo punto di indagine).

 

infatti potevano risparmiare quei soldi per completare la traduzione...

 

Mi state facendo venire la voglia di giocarlo :crazy:

A livello di inglese come è messo? In genere non ho problemi a giocare in inglese ma con un gioco come questo potrebbe essere bel problema. Ora sto giocando Tyranny e, anche se a volte devo rileggere qualche frase per capire al meglio, vado liscio come l' olio. Finché non ci sono slang vari o arcaicismi me la cavo. Con Divinity Original Sin ad esempio ho dovuto aspettare la traduzione perché ero un po' di difficoltà...

 

È un inglese dallo stile "ricercato/filosofico" e a volte trovi paroloni che raramente vengono usato per il writing di un videogioco (mi è capitato di dover googlare qualche verbo). È dello stesso livello di complessità del vecchio Torment praticamente.