Tom Clancy’s The Division, il “quality update” è sbarcato sul PTS​

Lo sviluppo riguardante Tom Clancy’s The Division continua a gonfie vele. Dopo la pubblicazione dell’ultimo DLC dell’Anno I e compreso nel season pass, il team Massive Entertainment si sta focalizzando ora su qualcos’altro.

Il bilanciamento di gioco è sempre stato uno dei problemi chiave. Con il quale si è tentato di correre ai ripari con la patch 1.4. E che tutt’ora presenta delle note dolenti, soprattutto nel PvP. Non a caso è stato pubblicata un nuova patch, attualmente disponibile nel PTS (Public Test Server).

Attraverso l’aggiornamento 1.6.1 di Tom Clancy’s The Division gli sviluppatori hanno intenzione di rendere il gameplay ancora più godibile. Per questo tale patch viene definita come “quality update” e va’ ad aggiungere qualcosa di interessante. Oltre che limare molteplici bug.

La lista di questi ultimi risulta chilometrica all’interno del changelog. E spazia dal gameplay, agli oggetti di gioco. Oltre che alle armi, ai talenti, alle abilità, alle missioni, alle Incursioni e anche nei DLC Lotta per la Vita e Fino alla Fine.
Tanto per citare una sottigliezza, la cassa delle munizioni nel DLC Underground è stata spostata. In modo da facilitare e velocizzare il rifornimento nel passaggio da una fase all’altra.



Oltretutto i test riguardano anche una nuova feature. Ovvero i “loadout”. Questi permettono di memorizzare in appositi slot vari combinazioni di equipaggiamenti, armi, abilità e talenti.

Come potete vedere poco sopra, una volta memorizzati risulterà immediato cambiare lo stile di combattimento dell’agente della Divisione. Tuttavia i loadout hanno delle limitazioni, le quali stiamo testando e ne parleremo quanto prima in una breve anteprima della patch 1.6.1 di Tom Clancy’s The Division.

Tutto questo era già disponibile con la prima ondata di file arrivati nel PTS della patch 1.6.1. La seconda e più recente introduce ulteriori bug fix. E tra gli aspetti più importanti vi è l’assenza della mira assistita, in particolari casi e quando il giocatore usa un controller.

Cosa ne pensate dei nuovi loadout? Intanto avete già letto i primi dettagli trapelati sui DLC dell’Anno 2 di Tom Clancy’s The Division?

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Provato – Tom Clancy’s The Division, provata la patch 1.6.1 nel PTS​

Come vi avevamo accennato in un precedente articolo, per Tom Clancy’s The Division è in dirittura d’arrivo una nuova patch. Noi di RPG Italia abbiamo ripreso i panni degli agenti della Divisione e provato per voi, all’interno del Public Test Server, le novità della patch 1.6.1 o “quality update”.

Il nome è già un programma; e Massive Entertainment non tarderà a far arrivare tale aggiornamento nelle mani dei fan. Proprio perché si sono conclusi pochi minuti fa i test nel PTS e l’ultima versione testata presentava già una completa traduzione in italiano delle nuove feature.


Il “quality update” punta soprattutto a correggere una miriade di bug, sia all’interno del gameplay, che per quanto riguarda le varie espansioni di Tom Clancy’s The Division, come si può leggere nel changelog.

Ho notato infatti, nelle differenti sessioni di gioco all’interno del PTS, un generale e più fluido gameplay, grazie ai specifici aggiustamenti per la versione PC. Oltre al fatto di quello che ho percepito come una migliore connessione e stabilità di gioco, con tempi di caricamento di area in area e missione in missione, soprattutto nella Zona Nera, più ristretti.

Tuttavia la vera novità è data da pochi interessanti aspetti. Il primo tra tutti riguarda l’inserimento delle così dette “Dotazioni“: finalmente sarà possibile passare da un set di equipaggiamento all’altro con la velocità di un click e non solo.

Le Dotazioni infatti permettono di salvare in un apposito slot, come se fosse un’istantanea, abilità, talenti, armi e pezzi equipaggiati insieme alle proprie relative mod. E una volta fatto ciò sarà possibile affibbiargli un nome, per una più facile individuazione, oltre che sovrascrivere lo slot in caso di eventuali modifiche e confrontare i set.

L’utilità è indiscutibile. Soprattutto quando si vuole passare a un ruolo diverso all’interno di un team, oppure quando si stanno per svolgere missioni specifiche. O ancora quando si vuole entrare nella Zona Nera armati di tutto punto.

Tuttavia penso che l’introduzione di 8 slot dedicati alle Dotazioni sia veramente eccessiva, in quanto per passare da un set salvato all’altro bisognerà portare armi e pezzi dell’equipaggiamento nel proprio zaino, cioè nell’inventario. Il quale è stato ampliato del doppio per l’occasione, perdendo, a mio parere, un po’ di realismo. Neanche fosse un container.



Però, non è tutto rosa e fiori. Esistono diverse limitazioni per le Dotazioni di Tom Clancy’s The Division: se avrete, per esempio, un prezioso mod nelle vostre ginocchiere del set “Potenza abilità”, non potrete utilizzarlo per un altro tipo di ginocchiere. Benché sarà possibile condividerle tra differenti slot delle Dotazioni.
Queste ultime saranno inoltre vincolate durante i combattimenti. E quindi potrete passare da un set salvato all’altro solamente al di fuori degli scontri a fuoco.

Un’altra novità che ho notato, con piacere, nel PTS della patch 1.6.1 di Tom Clancy’s The Division riguarda il third person shooter. Prima, anche quando sotto il fuoco nemico, si poteva benissimo puntare contro l’avversario centrandolo senza problemi.

Nel PTS invece una volta colpiti, sia da altri giocatori che da NPC, la mira ne ha risentito parecchio. Andando in questo modo a rendere più importante ripararsi dietro qualcosa, piuttosto che affrontare a muso duro e in campo aperto l’avversario di turno.

Sebbene vi è da precisare che, nonostante questo nuovo aspetto, i problemi legati al PvP sono ancora presenti. Con cheater o pro gamer, come preferite chiamarli, che riescono sistematicamente a vanificare qualsiasi strategia, o attento sviluppo dei propri set, a parità di livello.

Una nota che mi ha lasciato l’amaro in bocca riguarda la cassa delle munizioni nella modalità Underground.
All’interno del changelog si legge chiaramente che quest’ultima è stata spostata in un punto più accessibile tra il passaggio di una fase all’altra. Ma in questi giorni di test ho trovato la cassa delle munizioni sempre nella vecchia posizione: davanti al treno che porta nei sotterranei.



In definitiva con il “quality update” di Tom Clancy’s The Division si è fatto un piccolo passo avanti a riguardo delle prestazioni di gioco, nonché nel third person shooter. Benché rimanga ancora da fare per dare un bilanciamento adeguato al PvP di gioco.

Cosa ne pensate delle Dotazioni?


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Tom Clancy’s The Division: il “quality update” è ora disponibile​

Sono stati pubblicati poche ore fa da Massive Entertainment quasi 5 GB (versione PC): Tom Clancy’s The Division ha infatti appena ricevuto il corposo aggiornamento 1.6.1, di cui avevamo parlato in precedenza in una nostra anteprima, ricco di una valanga di correzioni e bug fix.

Il così detto “quality update” va’ a limare diversi aspetti e problematiche legate alle varie modalità di gioco arrivate con i DLC del season pass, oltre che alla stessa New York City di Tom Clancy’s The Division, alle armi, abilità, oggetti e talenti, puntando in questo modo a regalare una più godibile esperienza di gioco agli agenti della Divisione.



Tra le modifiche vi sono lo spostamento della cassa delle munizioni di Underground per facilitare la ricarica da un passaggio di fase all’altro. Insieme “alla ‘nuova’ progettazione livelli per diversi luoghi della Zona Nera in modo da limitare gli scontri sbilanciati, quelli legati alle collisioni e ai ripari in diverse aree della mappa (mondo aperto e Zona Nera) e la disattivazione della mira assistita quando il giocatore sparerà senza mirare con il controller”, solo per citarne alcune all’interno del chilometrico changelog.

La patch 1.6.1 di Tom Clancy’s The Division introduce in più una nuova feature: le Dotazioni. Queste consentono di memorizzare un intero set, comprese armi, abilità e talenti, in diversi slot, così da poter cambiare stile di gioco e il relativo equipaggiamento con un click.

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io personalmente si. i loadouts sn molto fighi ma la cosa che più apprezzo sn i 120 slot di inventario. mi passava la voglia a loggare e stare più tempo a dover confrontare, scartare/conservare oggetti piuttosto che giocare. purtroppo però di recente stanno uscendo altri bug e la community è in rivolta sui vari forum, il che nn è bello. io personalmente me ne frego ma nn mi fa piacere vedere questi piagnistei nonostante cmq gli sviluppatori diano prova di tenere al titolo (è in corso infatti il terzo ETF per le prossime 2 patch)

 

Daniel se ti interessa puoi trovarmi con lo stesso nickname e immagine del profilo su Uplay, magari più in là ci facciamo una partita a TD.  

 

Tom Clancy’s The Division, l’aggiornamento 1.8 è in arrivo​

Nonostante la recente pubblicazione della patch 1.7 di Tom Clancy’s The Division, la quale ha aggiunto gli inediti eventi globali, nuovi set di equipaggiamento top secret, insieme a nuovi e diversi vanity item tra cui le onorificenze, abiti speciali dedicati ai set e acquistabili tramite le inedite casse criptate, Massive Entertainment non ha tardato ad annunciare l’arrivo del prossimo aggiornamento 1.8, noto come “West Side Piers”.

All’interno di questo gli agenti della Divisione potranno esplorare una nuova area di gioco ad ovest della mappa e a nord del campo Hudson, “in cui lasciarsi alle spalle i grattaceli di downtown New York e godersi il panorama del porto incorniciato della portaerei Intrepid (come potete vedere nell’immagine in copertina)”.

Ma non è tutto. Con la patch 1.8 in Tom Clancy’s The Division sarà introdotto un nuovo piccolo pezzo alla trama di gioco, dove tutte le fazioni nemiche alla Divisione, dai Rikers all’Ultimo Battaglione, si riuniranno per lanciare un offensiva senza un apparente motivo, il quale potrete scoprirlo attraverso nuovi file audio sparsi qua e là.

L’IA di gioco sarà ugualmente rivista specificatamente nell’area della patch 1.8 per fornire un nuovo grado di sfida dettato dall’inedito “dynamic spawn system”, che farà spammare gli avversari in maniera imprevedibile, oltre che innescare due nuovi tipi di missioni: le missioni secondarie di West Side Piers che offriranno uno specifico obbiettivo da completare; e le assignment simili agli incarichi con tempo limitato della Zona Nera. Oltre che la nuova modalità PvE Resistenza e PvP Schermaglia, ancora da presentare nel dettaglio.



La carne sul fuoco sembra essere presente, pronti a cimentarvi in questa nuova sfida di Tom Clancy’s The Division?


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Uhm, l'unica cosa che non mi convince è il nuovo livello degli oggetti. Pare abbiano alzato di nuovo il livello massimo. Peccato non si siano decisi a implementare un modo per semplicemente upgradare quel che si ha, ritrovare tutto sarà una lunga marcia mi sa.

 

Ma alla luce dei nuovi aggiornamenti, mi consigliate di acquistarlo? Ho ricevuto molti feedback negativi da parte di amici che l'hanno giocato e poi abbandonato dopo pochi mesi.

 

Abbandonato anche io da tempo.

 

io l'ho abbandonato dopo l'open beta