Già confermato che non ci saranno!

 

Curiosità/rumors per chi ha letto i romanzi o segue il lore di TW:

Spoiler

L'altro "witcher" molto probabilmente è Cirilla/Ciri, la ragazza che Geralt cita nel flashback in cui spiega come si siano salvati lui e Yennefer dopo la rivolta a Rivia...

Almeno spero sia lei, perché devono spiegarci parecchie cosette nel terzo...

 

Se non sbaglio Novigrad è una città della Redania (la capitale? non ricordo) vicino al confine con la Temeria. Qualcuno sa dove sono le altre due zone? 

Ma come? Non ci credo che un mandrillone da competizione come Geralt tiri i remi in barca  :asd:

 

Girava una mappa su neogaf, ma non ricordo la pagina del topic ora...

Comunque sul sesso nel terzo Geralt dovrà scegliere una volta per tutte se seguire il pene (Triss) o il cuore (Yen)...quindi non potrà fare troppo il maiale... :asd:

 

Complimenti per la sintesi  .

 

Io ho un po' giocato al secondo, ma poi l'ho eliminato era pessimo, questo capitolo di quanto si distacca dal precedente?

 

Ti quoto. Io lo giocai tutto, ma mi ha deluso molto su 2 cose:

- giocabilita' pessima ( combat basato sulle schivate con rotolamento, peccato che dopo 1 rotolamento c'era un sistematico secondo di immobilismo del PG, dove puntualmente mi colpivano )

-Trama nulla di speciale con intrecci socio/politici poco chiari. Risultato? Non mi ha coinvolto per niente.

 

EDIT:Ma porca vacca,ho sbagliato di nuovo..perché non parte dal 3:50??

 

Ottimo...niente QTE!

Assomiglia sempre più a Skyrim, sono felice.

 

questa cambio di rotta mi fa solo che piacere , the witcher 2 mi è piaciuto ma era 1 po troppo arcade x i miei gusti, ho preferito di gran lunga il primo gioco

 

Siamo tutti d'accordo nel sostenere che i combattimenti di TW2 non fossero il massimo in quanto a gameplay, ma da qui a dire che è un gioco "pessimo" ce ne corre. Secondo me è uno dei migliori giochi di ruolo (se non il migliore) degli ultimi 3 anni, dopo può anche non piacere ma di certo non è un gioco "pessimo". 

Comunque, ritornando alla mappa di gioco di TW3, No Man's Land non l'ho trovata nella piantina: è possibile che sia un territorio conteso a seguito della guerra o qualcosa di simile. Le Skellige sono delle isole, mentre Novigrad è una città indipendente situata nella parte meridionale della Redania. Dal momento che non ci saranno stacchi tra le varie aree di gioco, per ora, non mi sembrerebbe una bestemmia indicare questa come possibile mappa di TW3:

Spoiler

E questo spiegherebbe la vastità del mondo di gioco: quasi la metà sarebbe mare.

 

Questo spiegherebbe anche l'inserimento dei viaggi in nave, che a quanto pare avranno un certo peso negli spostamenti (in b4 boss fight contro un altro kraken :sisi: )...

 

Ma come si fa a dire che la trama di The Witcher è poco coinvolgente. Secondo me sia il primo che il secondo si basano proprio su una storia ad intreccio migliore probabilmente di qualsiasi gioco di ruolo degli ultimi 6 anni. Mass Effect forse è l'unico che gli sta dietro, ma per ambientazione giocabilità ecc...perchè l'intreccio di TW è comunque migliore. Vogliamo ricordare i finali A, B e C di ME3 che buttavano via tutte le scelte da te fatte in precedenza?

Anche Skyrim non gli sta dietro, che è stata una opportunità sprecata perchè aveva davvero le potenzialità di essere il gioco del decennio.

Certo, il gameplay riguardante il combattimento non faceva faville ne nel primo e nemmeno nel secondo, (anche se quest'ultimo l'ho trovato migliore), però in fondo quali altri giochi hanno un combattimento davvero cosi realistico?

Secondo me TW3 sarà un capolavoro, (ecco la gufata  ), hanno esperienza sui primi due titoli che si differenziavano molto in gameplay, sanno costruire ottime storie, è ambientato nel fulcro della storia ed hanno buoni esempi con cui allacciarsi.

 

Non so che dirti, a me la trama non ha preso per niente e la giocabilita' mi ha fatto smadonnare parecchie volte.

Di Mass Effect ho giocato solo al primo. Il secondo lo abbandonai in fretta, il 3 manco l'ho provato.

In generale, tutti gli ultimi rpg provati da questo punto di vista lasciano a desiderare. Forse l'ultimo veramente valido fu proprio ME1.

Gli intrecci politici non mi fanno impazzire, soprattutto se poco chiari. Se nei dialoghi faccio fatica ad associare a tutti i nomi un volto/personaggio, non lo reputo un lavoro fatto bene.

Ricordo che un vecchio rpg che mi colpi' molto nella trama ( con diversi colpi di scena ) fu il vecchio divine divinity ( che giocai in ritardo, prendendolo insieme ad una rivista ), classico esempio che giocabilita' e trama sono ben piu' importanti della bella grafica ( anche se un bel rpg intrigante basato su cryengine 3, mi piacerebbe molto   )

 

Azzardo nel dirti che è un fattore d'interesse dovuto anche al contesto, forse sarà la "serietà" dei dialoghi che nei titoli dei Larian si dimostra in altra forma con uscite argute quanto simpatiche;
Per me ogni titolo ha un modo tutto suo di proporsi sia con la trama che con i dialoghi, se si parte con il presupposto della assoluta estraneatà al contesto della trama allora, è normale non riuscire a seguire tutti gli eventi, piccoli o grandi che siano, ancor più se il personaggio interpretato ha un suo background statico e unico;
Personalmente The Witcher l'ho adorato proprio per la trama e gli sviluppi, sopratutto nella parte centrale, sarà per il mio accanimento la lettura di thriller storici o per il senso che il character ha già in partenza, ovvero ha coerenza con tutto e non è l'alieno venuto da chissà dove, per quanto riguarda il sistema di combattimento sono uno dei pochi, forse, che ha apprezzato quello presente nel primo sopratutto per il fattore tempo di reazione che rappresenta la naturalezza assoluta con l'arma bianca in scrima benchè le varie combo siano totalmente fantasiose, il secondo capitolo non l'ho ancora giocato, ma da quanto ho letto è peggiorato con l'eliminazione d'alcune strategie, spero non diventi un pigia pigia :\

 

Beh posso dirti che il secondo è diventato un po' alla Gothic per intenderci, con movenze e schivate un po più agili in quanto witcher.

Però per dirti si ha una caratterizzazione maggiore per la scelta del combattimento, basata su tre modi: Segni, Spada e Alchimia, ognuna delle quali punta maggiormente su l'utilizzo dell'elemento che la caratterizza (Quella dei segni è fortissima)

Ad ogni modo preferirei rivedere lo stile di combattimento del secondo capitolo che quello del primo, meglio ancora se in prima persona alla Skyrim.

TW se non fosse stato per il variare degli stili di combattimento avrebbe peccato moltissimo, anche perchè la coordinazione si impara in breve tempo e anche a difficoltà massima (giocato e finito al top della difficoltà) non ci stanno scontri particolarmente difficili, o comunque con l'ausilio di qualche pozione vai tranquillo.
Proprio la battle più tosta mi pare fosse contro quel granchione immenso verso la fine del gioco, dove se non avevi pozioni anti-emorragia era praticamente impossibile.  

Poi non posso che quotare Darkgondul, sul fatto che TW, cosi come ME, a game iniziato ha già un disegno ben delineato della storia.
Geralt è già qualcuno, non è un detenuto qualsiasi su una barca-prigione, per Shepard sei tu che imposti qualche tratto minimo sul suo passato.
L'accenno a eventi storici o comunque importanti, di cui tu nemmeno capisci bene il motivo, o di cui non sai bene la storia per me non fa altro che aumentare l'immersione. Sembra di far parte di un mondo vivo, che si muove indifferentemente dalle tue azioni. E' questo che cerco in un gioco di ruolo.

In ME hanno definito standard per ogni razza, abitudini, cultura, intelligenza, stili di vita, cicli riproduttivi, pianeti natali. Esistono corporazioni che senti nominare, ma con cui non avrai mai a che fare, anche i pianeti su cui mai atterrerai sono descritti. Sai che tra Turian e umani non scorre buon sangue per il fatto  della guerra del primo contatto, ma non ne conosci in maniera approfondita gli eventi.
In TW tra casate, intrighi, leggende e mostri accade bene o male lo stesso.

E' un po' come leggere il capolavoro di Tolkien, durante la lettura del Signore degli Anelli capisci che quelli 1200 pagine non sono altro che un frammento di moltissimi altri avvenimenti.