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[Sondaggio] Andrete a votare?

Discussione in 'Lo scannatoio' iniziata da Argenti, 2 Marzo 2018.

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Andrete a votare ?

  1. SI

    13 voti
    76,5%
  2. NO

    4 voti
    23,5%
  1. bruco

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    Io mi vergogno ad essere italiano. Se tu non ti vergogni pazienza, leggo la tua opinione senza scandalizzarmi.

    E se ti offendi non so che dirti. Se io dico che mi vergogno ad essere italiano, e tu ti offendi, non so proprio che dirti.

    Poi si, brave persone in Italia esistono. Ma sono la minoranza, quindi il famoso italiano medio sarà sempre "biased" verso lati piu negativi che positivi.
    --- MODIFICA ---
    Non ho votato Silvio.
    E a dir la verità, non vedo l'ora di vederlo sparire da questa terra.
    Magari un colpo al cuore mentre si scopa la solita puttana di turno.

    Mi dispiace deluderti.
    Però viva Stalin ;)
     
  2. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Poi, ora, che l'Italia e relativi abitanti abbiano i suoi problemi nonché cattive abitudini è fuor di questione. La situazione in cui versa il paese da qualche parte dovrà pur venire. Tuttavia mi domando dove ti sentiresti fiero, visto che di paesi senza macchia stando a quello che dici sembra ce ne siano pochi.
     
  3. Alice

    Alice Livello 1

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    Ma non ha senso preoccuparsi più dei comunisti. L'ho scritto fino al risultare noiosa che il potere politico ed economico sta saldamente nelle mani (armate) di una oligarchia globale tecnocratico-finanziaria che si impone unilateralmente a due terzi del mondo, e ciò rende impossibile sia il ritorno del fascismo che del comunismo per spinta dal basso.
    L’Italia unitaria è stata progettata e realizzata durante il cosiddetto Risorgimento da forze e interessi esterni ad essa (cioè la finanza anglo-francese), progettata e costruita come una specie di protettorato al loro servizio e non per essere uno Stato indipendente. Tale essa è rimasta e rimarrà. L’Italia unitaria ha cercato più volte di sollevarsi a una condizione di indipendenza e parità con le altre potenze e di tutelare i propri interessi rispetto ad esse. Dapprima partecipando alla Grande Guerra, ma poi gli USA imposero che rinunciasse a quanto le spettava in base ai trattati con l’Intesa. La seconda volta tentò con Mussolini, conquistando una sorta di impero e alleandosi con Hitler e finì di schifo: da quella sconfitta in poi abbiamo 59 basi USA sul territorio nazionale (contando solo quelle ufficiali) e non si muove foglia che zio Sam non voglia.
     
  4. bruco

    bruco Ex staff Ex staff

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    Non ho votato Silvio.
    E a dir la verità, non vedo l'ora di vederlo sparire da questa terra.
    Magari un colpo al cuore mentre si scopa la solita puttana di turno.

    Mi dispiace deluderti.
    Però viva Stalin
    I politici corrotti sono presenti ovunque.
    Ma noi ne abbiamo troppi.

    Gli evasori fiscali sonno ovunque nel mondo. Ma noi ne abbiamo troppi.

    E via discorrendo.

    Purtroppo (e sottolineo il purtroppo) le cose stanno così.

    Ad esempio, negli ultimi anni il fisco in Italia è diventato rigidissimo e opprimente.
    Tutti si lamentano. Io sono uno dei pochi che non se ne lamenta.

    Dopo svariati miliardi di euro di cose pagare in nero, senza fattura, non ci lamentiamo. La colpa è dei soliti furbetti (cit.). Spero che adesso rubino un po' meno.
    Però siamo dovuti arrivare al punto in cui lo stato non tratta più il cittadino come tale ma piuttosto come possibile e futuro truffatore. E questo non è accaduto perché a rubare erano tre gatti. Erano molti ma molti di più.

    Quindi quei "soliti" furbetti chi sono? Una grossa fetta d'Italia. Ma i soliti chi? Tutte quelle persone, decine di migliaia di persone, che vendono servizi e beni in nero, coloro che li acquistano in nero e coloro che in generale evadono le tasse.

    Una volta mia madre ha chiesto la fattura ad un medico. Questo medico gliel'ha fatta, ma poi non la più voluta visitare. È un mondo normale questo? Dove evadere le tasse è una pratica così radicata che un medico si sente completamente al sicuro di poter agire così? Ma nemmeno i mafiosi col pizzo.

    Ma questa è solo una frazione ennesima di tutta la storia.

    Quei soliti furbetti siamo tutti "noi", se volete. Però io non ho alcuna voglia di evadere le tasse, non ho mai fatto nulla in nero, quindi non c'è la faccio a usare quel plurale. Non c'è la faccio.

    La parte sana d'Italia dovrebbe condannare quella marcia, e dovrebbe farlo a gran voce.

    Non possiamo dire tutti "noi". Io in quel "noi" pieno di farabutti non mi ci metto!
    Mi viene da pensare che chi usa il plurale abbia qualcosa da nascondere, come per dire "tanto lo fanno tutti".

    Spero che non sia così, e se qualcuno mi smentisce, sono contento.
    --- MODIFICA ---
    P.S.: Potrei fare discorsi analoghi su altre cose. Questo era solo un esempio.
     
  5. Attilax

    Attilax Dateci un ME4 con Shepard

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    prova a chiedere a quelli interessati dalle nefandezze comuniste se è retorica, spero tanto tu ti stia confondendo e non pernsi veramente sia retorica tutta la porcheria che il comunismo ha fatto e continua a fare nel mondo.
    ma pure a casa nostra a partire dal buon togliatti (volutamente minuscolo

    invece la retorica dei migranti disperati, quella si va bene?
     
    Ultima modifica: 7 Marzo 2018
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  6. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    No, tu hai ragione che purtroppo è una mentalità troppo diffusa.
    E fai bene! Così come te non lo sei, anche una grande parte degli italiani non lo sono. Tornando alle presenti elezioni. Può piacere o non piacere, ma il fatto che un terzo degli elettori abbia votato il M5S vuol dire che non sono d'accordo con la politica precedente. Poi magari sarà vero che sono tutti dei cazzari e si alleeranno col PD o quant'altro, ma almeno si può dire che un buona fetta degli italiani ha dimostrato di non essere d'accordo con la solita politica.
     
  7. Alice

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    Ti do un like di solidarietà e mi astengo dal rincarare la dose sennò finisce a polemica e violo il politically correct oltre il consentito.
     
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  8. Shaun

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    E dove "ti ci metti"?
    Quel "noi" significa anche avere dignità di popolo, nel bene e nel male. Ma non è una cosa che si può imporre o si ha o non si ha e in questo sei inevitabilmente italiano. Ed è questa la vera differenza sostanziale con gli altri paesi, nonché l'origine di gran parte dei nostri mali.
     
    Ultima modifica: 7 Marzo 2018
  9. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Shhh.
     
  10. bruco

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    Ti ringrazio Mesenzio, almeno perché hai capito cosa voglio dire, nonostante i miei difetti.

    Ho già risposto a questa domanda, o meglio, ho già definito dove mi metto. Nei miei post precedenti.

    La dignità di popolo si raggiunge compiendo buone azioni in ambito civile.
    Dal pagare le tasse a non buttare la cicca per terra a due centimetri dal cestino.

    Esprimere semplicemente un senso di appartenenza non permette di raggiungere alcuna dignità.
    Il senso di appartenenza ad un gruppo, per esempio, è estremamente forte nelle associazioni criminali, come la mafia.
    Questo non rende le associazioni criminali "degne".

    Per concludere, io ho espresso una mia idea. Se ti vuoi accanire fai pure.
    Accettare il fatto che esistano persone con opinioni diverse è alla base della democrazia.
    Io accetto con estrema tranquillità il fatto che tu abbia un'opinione diversa dalla mia.
    Finiamola qui...
     
    Ultima modifica: 7 Marzo 2018
  11. Shaun

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    Ci mancherebbe, liberissimo di non sentirti italiano ma dai la possibilità agli altri di non sentirsi dei mafiosi ;).

    Ora scusate ma devo andare a chiedere il pizzo al mio barbiere...
    Cosa avete capito !? Non intendevo *quel* pizzo mi riferivo al taglio della barba!
     
    Ultima modifica: 7 Marzo 2018
  12. Argenti

    Argenti Supporter

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    cmq il comunismo di Berlinguer non è quello russo.
    Mentre non esiste un fascismo democratico.
     
  13. LeRoi

    LeRoi Filosofo Mentecatoh! |Ex-Viola Ex staff

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    La canzone di Gaber è un inno alla speranza e all'orgoglio per l'appartenenza ad un popolo che può vantare una grande storia ma che purtroppo rende molto meno di quanto potrebbe dare in termini di contributi all'umanità intera.

    Si, tra gli italiani esistono mafiosi, evasori, corrotti, corruttori e chi più ne ha ne metta. E allora? Dobbiamo vergognarci di appartenere alla nostra nazione per colpa di qualche criminale? Oppure siamo dell'idea che nel resto del mondo certe pratiche non siano comuni? E prima che qualcuno venga a dire: eh ma tu giustifichi lo schifo degli italiani come fanno i grillini che hanno mele marce rimembrando cosa facevano i vecchi politici permettetemi di ricordarvi che abbandonarsi alla retorica estera su quanto facciamo schifo è un insulto alla nostra intelligenza.

    Certo, molte cose necessitano indubbiamente di forti cambiamenti ma sparare a zero su un'intera nazione mi pare esagerato. Ci sono tante realtà, piccole o meno che siano, che vanno avanti con sacrificio e orgoglio e se l'Italia sta ancora in piedi reputo sia anche merito loro o no? Parlo di ogni lavoratore e di ogni singola persona che nel suo piccolo fa il proprio dovere. E come potrebbe avvenire tale piccolo miracolo se non si trattasse della maggioranza?

    Per quanto concerne infine il comunismo e il fascismo si tratta di due lati della stessa medaglia. Siamo nel 2018 e continuare la guerra su chi ha fatto peggio tra i due è pura perdita di tempo. Le future dittature a mio avviso, se mai ci saranno quando sarò ancora in vita, saranno ad opere di oligarchie su base finanziaria. L'austerità sta semplicemente preparando loro il terreno.
     
  14. Alice

    Alice Livello 1

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    Il resto del tuo post lo condivido abbastanza ma questo no. Oggi quasi nessuno si domanda cosa dovrebbe propriamente significare essere di Destra. Per me la migliore definizione l'ha data A. Romualdi che qui mi permetto di citare fregandomene di scandalizzare i benpensanti (già mi autocensuro abbastanza su un sacco di temi):
    Esser di Destra significa, in primo luogo, riconoscere il carattere sovvertitore dei movimenti scaturiti dalla rivoluzione francese, siano essi il liberalismo, o la democrazia o il socialismo.
    Esser di Destra significa, in secondo luogo, vedere la natura decadente dei miti razionalistici, progressistici, materialistici che preparano l’avvento della civiltà plebea, il regno della quantità, la tirannia delle masse anonime e mostruose.
    Esser di Destra significa in terzo luogo concepire lo Stato come una totalità organica dove i valori politici predominano sulle strutture economiche e dove il detto «a ciascuno il suo» non significa uguaglianza, ma equa disuguaglianza qualitativa.
    Infine, esser di Destra significa accettare come propria quella spiritualità aristocratica, religiosa e guerriera che ha improntato di sé la civiltà europea, e — in nome di questa spiritualità e dei suoi valori — accettare la lotta contro la decadenza dell’Europa.
     
  15. LeRoi

    LeRoi Filosofo Mentecatoh! |Ex-Viola Ex staff

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    Hai fatto bene a specificare, ho peccato di eccessiva semplificazione per il semplice fatto che non avevo voglia di catapultarmi nell'infinita diatriba figlia di un novecento oramai passato. Tutto qui :)
     
  16. Alice

    Alice Livello 1

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  17. Mesenzio

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    Grazie, l'ho letto con interesse. Quello che non capisco è su cosa basi l'idea che l'esecutivo del M5S sia parte della commissione trilaterale ed abbia gli stessi obiettivi del PD. Magari sono solo io che nutro vane speranze, ma mi sembra che sia gente diversa, no?
     
  18. Alice

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    I metodi di Dezzani per giungere alle sue conclusioni (che condivido ma non del tutto) in certi casi sono un pò congetturali e non sempre ci azzecca. Comunque in un altro articolo molto lungo parla della genesi dei 5 Stelle.
    [​IMG]
    Anche Blondet (lo so che per D è meglio Star Wars e La Pimpa ma io la penso diversamente) oggi ha pubblicato un bel pezzo parzialmente divergente con quello di Dezzani: https://www.maurizioblondet.it/cosi-nata-la-lega-sud/ però il suo giudizio sulla Lega a mio avviso è troppo accomodante.
     
    Ultima modifica: 7 Marzo 2018
  19. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Per quanto quello che scrive possa essere corretto, l'articolo e l'immagine sono del 2015. Nell'ultimo anno negli Stati Uniti sono cambiate, e stanno cambiando, molte cose. Per quanto ci siano ancora gruppi diversi al lavoro, posso immaginare che alcuni tra quelli menzionati non abbiano più lo stesso obiettivo. Per cui la loro influenza non è certamente sparita, ma può portare a conclusioni diverse. Almeno questa è la mia speranza.
     
  20. Alice

    Alice Livello 1

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    Soros è instancabile. Per il resto potresti avere ragione. Non ho i dati per smentire nessuna delle due ipotesi.