Non piace neanche a me per come è strutturato. Fondamentalmente il RdC dovrebbe servire a ridurre lo sbilanciamente fra domanda e offerta di lavoro e quello proposto dai 5 stelle non va in questa direzione.
Sperpero di denaro pubblico? Non so, penso sia estremamente soggettivo

Per farci cosa? Contare le piattole?
Io vedrei molto più di buon occhio una riduzione dell'orario di lavoro a 30 ore settimanali per tutti con annesso blocco degli straordinari. A quel punto allo Stato il compito di garantire una retribuzione adeguata alla diminuzione delle ore lavorate.

 

per aiutarli ad uscire di casa e costruirsi il proprio destino.
Se gli dai appartamenti per i primi 5 anni, senza pagare affitto e bollette calmierate poi un lavoretto se lo trovano e iniziano a capire come si vive.

 

Mah, mi sembra un po' come fornire un canotto a chi si butta da un aeroplano

 

Giusto i comunisti hanno vinto la guerra partigiana solo grazie ad americani ed inglesi, quindi da orgogliosi vincitori dettano le regole.
Che importa a noi italiani se nei gulag sono morti 20 milioni di individui, l'importante è parlare sempre e solo di shoah.
Che importa a noi italiani se in cina c'è la pena di morte con pistolettata alla nuca (e relativo pagamento del proiettile ai familiari).
Che importa a noi italiani se c'è stata Praga, se da Cuba scappano in gommone, se c'è un pazzo in Corea, etc...

 

Ah, okay. Beh, anche sull'istruzione bisogna badare ai pregiudizi: una delle persone più colte e raffinate che ho conosciuto aveva solo la licenza media.

 

tanto ormai l'hanno capito tutti che per quelli del pd gli altri sono populisti, razzisti, ignoranti, intolleranti.
trattare chi non la pensa come loro con presunzione e arroganza, è questo che li frega e gli fa perdere voti.
poi il termine populista usato con disprezzo proprio da loro, che dovrebbero essere i difensori del popolo

 

certamente anche le foibe, il mio etc comprendeva questo e molto altro, come il trattamento vergognoso che la neonata repubblica ha riservato ai profughi Istriani.

 

Se esiste la caccia al "negro" (tue parole) questo non vuol dire che il comunismo sia da preferire.
Come dire che Stalin non è la soluzione per Salvini.
Ma te ne rendi conto che non hai il coraggio di dire che il comunismo è una merda?

Prova a vivere in Cina e a farti accogliere da loro.
Io non so come te la passeresti, però il mio buon senso mi dice che non sarebbe un'esperienza felice.
Se ci fossero flussi migratori di africani in Cina, forse i migranti verrebbero anche accolti.
E poi mandati dritti in fabbrica a lavorare 16 ore al giorno con cinque minuti di pausa pranzo.
Perché lo Stato e il Partito lo esigono.
Sempre che gli diano da mangiare.

Il partito PAP (Potere al Popolo) si professa come un partito comunista, nel vero senso del termine.
Comunista così come era l'URSS, per capirci. Parole loro, non mie.
Qual è il loro programma?
Togliere i soldi ai più abbienti per darli ai poveri. Sempre parole loro, non mie.
Se questo è il meglio che ha da offrire il comunismo in Italia, oserei dire: "che culo!".

Il comunismo è da condannare. Punto.
E se condanno il comunismo non vuol dire che mi piaccia il fascimo.
Anche il fascismo è una cagata. Una cagata pazzesca, per essere precisi.

In merito al reddito di cittadinanza spendo due parole (per puro sfogo personale, perdonatemi):

Al di là che sia giusto o sbagliato (non entro in questo merito) so per certo che se venisse approvato (anche se è pura fanstascienza) il 90% degli italiani farebbe a pugni pur di trovare un modo legittimo per potersene stare a casa a non fare un cazzo e prendere 1'000€ al mese.
Perchè gli italiani sono teste di cazzo.

A volte, quando lo sconforto è grande, nutro la speranza che l'Italia vada in fiamme da capo a piedi. Forse dopo che sarà andato tutto in fumo, gli italiani cambieranno attitudine nei confronti della vita. Forse diventeranno persone più intelligenti e avvedute. Più oneste.
Perché la verità è che il popolo italiano è un popolo di merda.
Abbiamo vissuto un miracolo economico (miracolo è la parola giusta) che ci ha fatto veleggiare alla grande dagli anni '60 fino ai primi anni 2000.
Ma se facciamo una media di come ce la siamo passata dal punto di vista storico e geopolitico dal 1500 fino ad oggi, si può dire soltanto che abbiamo fatto la vita dei pezzenti.
Dopo circa mezzo secolo di agiatezza e benessere gli italiani stanno tornando, abbastanza velocemente, ad essere quei pezzenti che sono sempre stati.
E gli sta anche bene, italiani di merda.

 

Lungi da me il voler far polemica, ma non credi che una parte dei problemi di noi italiani consista nel riferirci a noi stessi usando la terza persona plurale piuttosto che la prima?

 

Assolutamente d'accordo. Tra l'altro è ciò che ho ribadito in uno dei miei primi interventi nel topic.

 

Non voglio nemmeno io fare polemica, e ti dico che uso la terza persona plurale perché se penso che sono italiano mi vergogno.

Gaber scrisse una canzone dal titolo " Io non mi sento italiano". Io mi trovo su quella lunghezza d'onda. Poi sai, io non evado le tasse, non supero la fila, e non faccio i miei porci comodi fregandomene di chi mi sta intorno. Eccetera. Quindi sì, non mi sento italiano.

 

Comunque, non ho ancora letto da parte tua UNA parola contro il comunismo. Almeno ho capito come la pensi.

 

Dice anche che Stalin ha ucciso 20 milioni di russi. Però questo è vero.

Comunque se volete il comunismo buon per voi. I gusti son gusti.