SI INVECE, MI AVETE GABBATO SU QUESTA COSA!

 

ma è un gioco meno che arduo! è una roba di atmosfere e trovate narrative col giusto condimento di tensione
io (e, a quanto pare, anche @Dagoberto ) abbiamo trovato molto carina la scena in cui

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simon capisce che catherine l'ha fregato e dovranno morire...per lo meno in questa "versione", così si inç@##@ come una bestia sia con lei che con il suo alter ego che invece vivrà...

a proposito: hai fatto scorrere tutti i titoli di coda?

 

Eh no, dai...

Spoiler: spoiler

Non dirmi che non hai creduto neanche un po' di poter salvare le chiappe alla fine? E' vero che da metà gioco si inizia a vederci più chiaro, ma la speranza di salvarsi, come persona fisica intendo, in Simon rimane fino alla fine. E le stesse emozioni le avresti dovute provare tu, in teoria. Tu stesso racconti che:

e invece no, non hai fatto niente, hai solo copiato la tua coscienza e l' hai lanciata nello spazio e poi sei rimasto lì.
Sei portato a credere che alla fine c' è il lieto fine e che Simon si è salvato perchè lo vedi con i tuoi occhi, ma in pratica non è così.
Tutto gira sul fatto che la coscienza viene copiata e incollata, e non trasferita. Quindi tu hai giocato nei panni di quattro Simon diversi. Quello originale nei primi minuti di gioco, che muore pochi giorni dopo aver fatto la scansione dal neurologo, e la scansione viene usata come formato standard, come template, nelle tecnologie di trasferimento da lì in poi. Quello risvegliato nella struttura sottomarina, molto probabilmente da Catherine che ha fatto un trasferimento sulla tuta iniziale per farsi venire a salvare. Poi quello sulla tuta potenziata per andare nell' abisso. E infine quello nell' ARK.
Non dirmi che non ti ha toccato neanche un po' che non ci credo... sei senza cuore

 

Ahahahahahah comunque chiaramente ripeto che il gioco e la trama sono molto belli eh, questo l'ho premesso.

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Però no, non sono assolutamente d'accordo. Intanto che Simon è incazzato come una bestia è superfluo, visto che lui già era morto, era già una copia, come poi lo è stata di nuovo e come alla fine lo è stata nuovamente, dopotutto. Anzi almeno alla fine ha ritrovato un corpo apparentemente normale e anche un'amica dall'aspetto umano. Non l'ho mai capito psicologicamente. Ha fatto di tutto per lanciare questo programma e anche copiarsi, per poi cosa fare? Lamentarsi perchè voleva vivere da terza copia nei panni di un robot in un mondo quasi distrutto? L'avessero preso per culo pure pure, ma l'avevano capito pure i muri di come sarebbe andata a finire...
@Metallo che chiappe volevi salvare se eri già morto e avevi solo come un floppyno di te stesso? Non ti ho capito, vuoi dire che tu pensavi di poter salvare la persona fisica di Simon, 100 anni dopo?
L'unica cosa che immaginavo era che poteva essere solo una "prova", un futuro virtuale. Ma l'ipotesi viene scartata ad un certo punto, appunto.

Spoiler: E aggiungo...

Ah e voglio aggiungere una cosa..... Con questo che mi state dicendo, volete quindi sottintendere che tutte le unità ancora "coscienti" trovate nel corso del gioco le avete tenute in vita invece di spegnerle? Perchè pensavate che potevano essere salvate o che avrebbero potuto vivere decentemente quando avreste concluso l'obiettivo finale?

 

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ALT... Effettivamente mi sono spiegato male. Con persona fisica intendevo quella copia di Simon che stavamo controllando in quel momento. Il punto è che Simon fa di tutto per arrivare all' ARK e lanciarlo nello spazio perché viene manipolato dall' inizio del gioco da Catherine, che ha come obiettivo quello di vedere il suo progetto realizzato. Simon invece vuole sopravvivere e trasferire se stesso nell' ARK. Altrimenti per quale motivo avrebbe lottato fino alla fine? Per rimanere lì a morire abbandonato a sé stesso?
Ma, ripeto, alla fine è la copia di se stesso che viene trasferita e non lui.
Certo, come dici tu, questo era prevedibile ma il gioco ti fa percepire comunque la speranza di Simon di sopravvivere e trasferirsi nell' ARK, anche grazie a Catherine che non glielo dice chiaramente e non da mai risposte certe per evitare di mandare all' aria il progetto fino alla fine.
Nel gioco vestiamo i panni di quattro Simon. Quelli di mezzo sono quelli più importanti, dato che la storia si svolge praticamente grazie a loro e tutto va avanti per il desiderio di entrambi di uscire dall' inferno in cui si trovano, ma tutto il motivo del viaggio alla fine si rivela irrealizzabile. Il secondo Simon viene eliminato dal terzo e il terzo rimane in fondo all' oceano ad impazzire lentamente.
Per come hanno strutturato il gioco c' è l' illusione di avere giocato con lo stesso Simon dall' inizio fino alla fine, mentre erano tutte copie. Addirittura se non si uccide il secondo Simon prima di scendere nell' abisso, nel finale ci sarebbero tre Simon in vita contemporaneamente.

Poi non so... magari a te il finale non ha dato le stesse emozioni.
Io ricordo bene l' ultima scena carica di adrenalina e tensione con il Wau e la sensazione di sollievo finale una volta raggiunta la stazione di lancio con l' ARK funzionante, per poi scoprire l' amara verità poco dopo.

 

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Non mi ha dato le stesse emozioni, questo no... Però mi è chiaramente piaciuta la trama come ho detto e va bene così. Solo che mi aspettavo davvero qualche colpo di scena pesante, qualcosa che avrebbe sconvolto tutto ciò che ci eravamo pensati prima... E mi aspettavo anche che sarebbe stato più complicato il finale, invece una volta entrati in Phi il gioco non offre più difficoltà e tutto procede come previsto. Ma queste sono scelte naturalmente, io sono più tipo da emozione "horror", quindi è normale che possiamo concepire determinate cose in modo diverso. Ho trovato davvero carina la gestione dei "mostri", il fatto di non dover guardare negli occhi quel determinato mostro, doversi girare sapendo che è dietro di te...
So che non è stato un gioco incentrato su questo, ma per me ha dato una certa adrenalina e arricchito tutto, infatti nei post precedenti ho detto che, sempre PER I MIEI GUSTI, era impensabile giocare in modalità "sicura".
In ogni caso ribadisco che la personalità di Simon è troppo contraddittoria, anche qui sono scelte e SE NE PARLIAMO vuol dire che comunque ci hanno messo la pulce nell'orecchio ed è una cosa positiva, non per forza ognuno deve ricevere le stesse emozioni fortunatamente!

Poi parliamoci chiaro, per un gioco pagato qualche spicciolo è tantissima roba e ce ne vorrebbero di tanti altri così. Inoltre si nota davvero tantissimo, nella creazione dei "mostri", il ricordo di Amnesia. E questo non poteva che farmi piacere.

 

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Questo infatti non è avvenuto, ma il finale ha chiarito quello che era stato accennato prima, ma mai verificato nel gioco. Catherine continua a rassicurare Simon, senza mettergli di fronte la verità che si rivela solo alla fine. Colpo di scena pesante no, ma neanche tanto leggero

Sulla difficoltà del gioco sono d' accordo con te. Come avevo scritto nel mio primo intervento nella discussione, rispetto ai titoli di Frictional Games, in Soma i mostri sono di minore importanza e sono anche fatti male. Ad esempio il robot iniziale mi aveva fatto quasi ridere...

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ma alla fine ci si può passare sopra dato che la storia ti cattura come non pochi e per quanto riguarda il gameplay avrebbero potuto fare di meglio. Per caso hai mai giocato la serie Penumbra? Ho notato che in pochi ne parlano in giro perché è un po' vecchia, ma è la serie che hanno fatto prima di Amnesia. Se cerchi gameplay ed emozioni forti di quel tipo te la straconsiglio.

Io non la vedo come contraddittoria. Il punto è che lui, la prima scansione di Simon, è un normale cittadino di Toronto che conduce una vita normale. Tutte le emozioni che provano il secondo e il terzo Simon sono dettate dallo sconvolgimento della realtà che provano sulla loro pelle. La verità viene accennata tramite i file di computer e il trasferimento nella tuta potenziata, ma Simon non la accetta perché ha bisogno di uno scopo per andare avanti e uscire da quell' incubo. Lui vuole sopravvivere e si illude di poterlo fare. Cosa non ti è chiaro del profilo psicologico?

Assolutamente sì. La software house è, parere mio, una delle migliori in circolazione. Rilasciano giochi in maniera regolare, sono molto attivi personalmente in forum, social, blog, ecc... e fanno sempre lavori di altissima qualità. Ora stanno lavorando a due nuovi titoli e ormai non dovrebbe mancare molto al loro annuncio.

 

Bè è sicuramente una questione di gusti ed aspettative, io personalmente sono stato molto coinvolto dal finale tragilieto!

 

il fatto è che

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ogni simon si considera, naturalmente, il solo verace, quindi non gliene frega niente delle altre copie
e la rabbia del simon con cui avevamo giocato fino al finale mi è sembrata estremamente comprensibile e toccante

veramente un grandissimo gioco

 

Non ho mai giocato a Penumbra perchè risultava non in Italiano. Però ora cercando un attimo mi pare è stata rilasciata una traduzione, ma vale anche per l'acquisto effettuato su Steam? Se mi dai le indicazioni necessarie vedo molto volentieri il da farsi...

Per il resto:

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Intanto Simon capisce dopo un tot di tempo che è solamente una copia di se stesso, intrappolato in un altro corpo. Non vuole lasciare l'attuale nuovo corpo perchè pensa "che cazz di fine farà questo Simon? E' uno schifo!!!", ma non capisco, se ci tieni così tanto allora vivi questa esistenza senza cambiare corpo, se scegli di farlo ti prendi le responsabilità del caso, perchè poi te la prendi con Chaterine dicendole di tutto e di più, ma al contempo capendo benissimo che è l'unica persona che potrebbe far parte della tua vita?
Personalmente ho ucciso tutte le copie ormai ridotte ad un infima esistenza IN QUEL CORPO.
E' chiaro che con ciò che è stato creato si possono fare pure 234034023423 persone uguali, ma proprio per questo non capisco il senso di pensare ad ognuno di loro come entità REALE e DI FONDAMENTALE IMPORTANZA.
E dico questo anche perchè con il suo modo di fare, e continuare a fare, dimostra comunque di sbattersene anche lui stesso di quello che gli succede o gli potrebbe succedere.
Ribadisco, preferivi che continuasse a vivere in quel mondo con il suo corpo robotico, senza nessuno o comunque senza futuro?
Il questionario di ARK, che fai periodicamente, secondo me fa capire tutto. Intanto c'è presto, quindi capisci presto dove va a parare TUTTO.
E capisci che prendi una decisione, o continui a vivere in questa terra ORMAI MORTA E IN UN CORPO NON TUO, oppure scegli di inviarti su ARK e scegli di vivere una nuova vita APPARENTEMENTE REALE, sapendo che è tutto un programma comunque.

In sostanza lui fa solo ed esclusivamente quello che gli viene detto di fare, senza prese in giro particolari, dopotutto. Il destino era quello, che gli piaccia o non gli piaccia, non c'era scampo, non c'era un futuro alternativo a questo. O MORTE o VITA APPARENTE.

Tutto ciò è sicuramente sensato, bello, è da discutere come stiamo facendo. Ci sono differenze di vedute ed è bello questo, evidentemente questo gioco apre la mente anche a ciò che pensa ognuno della vita.

 

Per la traduzione in italiano di penumbra ti lascio il link:
http://www.mediafire.com/file/s26b5q75i4rh50d/[CNV]Penumbra-Black-Plague[TESTO][TBH].exe
Basta far partire il file .exe e scegliere la cartella "redist" che si trova nella cartella di installazione di Penumbra Black Plague.

Tornando a Soma

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Infatti capisce di essere una copia dell' originale ma vuole comunque continuare a vivere. Non è che non vuole lasciare il nuovo corpo... quando realizza che la coscienza non viene trasferita, ma copiata e incollata, inizia a reagire male come dici tu e Catherine lo raggira tranquillizzandolo e sminuendo il fatto, e non lasciando morire in lui la speranza di salvarsi che è l' unico vero motivo che spinge Simon#2 e Simon#3 ad andare avanti. Chiamalo ingenuo ma è pur sempre un venditore di fumetti di Toronto che si ritrova in un' atmosfera da incubo e si fida dell' unica "persona" che ha incontrato fino a quel punto.

Perché lo ha raggirato e ora rimane lì, solo, a morire lentamente. Se quella era l' unica fine inevitabile per Simon #3 allora avrebbe potuto trovare un modo diverso per farla. Alla fine a lui che importa se l' ARK è salvo e ci sarà un Simon #4 nello spazio. Era lui che voleva starci.

Questo invece è il punto fondamentale. Ognuna delle copie è un' entità reale e di fondamentale importanza, anche se è una copia dell' originale, dato che viene messa su un corpo in grado di ospitarla. Dal momento che si sente viva non vuole fare altro che sopravvivere, come qualsiasi essere vivente più o meno cosciente vuole fare in natura. Tutto il gioco gira intorno al concetto di coscienza e al pensiero fantascientifico della migrazione della coscienza da un corpo all' altro, spesso usato per rendere credibile l' idea di immortalità. Poi se ne può parlare all' infinito, c' è chi lo fa spiritualmente, chi filosoficamente e chi scientificamente.
Frictional Games ci ha fatto un gioco sull' intero argomento e a mio parere è venuto un capolavoro.

Ovviamente no, io speravo di dare pace al tormento di Simon#2 e Simon#3 e mi sono lasciato trasportare dalle loro emozioni, nell' illusione che ci fosse un continuo tra i due che invece non c' è stato realmente perché Simon#2 è morto prima di scendere nell' abisso e Simon#3 è morto, solo come un cane, per realizzare il desiderio di Catherine che ha raggirato, per non dire altro, il #2 e il #3 uno dietro l' altro. Poi a conclusione rimani lì a riflettere e metti il quadro insieme. Anche se il gioco ti illude di impersonare un solo Simon che migra da un corpo all' altro, la verità è che ne abbiamo impersonati quattro.

Questa è l' illusione che ti dicevo! Simon#2 e Simon#3 si sono illusi, proprio come te ed io durante il gioco, pensando di avere la scelta di vivere nell' ARK o di morire, con la partecipazione di Catherine. Simon#3 vuole lasciare la Terra e continuare a vivere una vita, anche se virtuale nell' ARK, ma alla fine non lo fa, non c' è stata nessuna vita apparente per lui. Lo fa Simon#4, che non è Simon#3.
Se non si capisce allora mi sa che sono io che non ci so fare con le spiegazioni

Hai assolutamente ragione. E per questo credo abbiano rilasciato un vero e proprio capolavoro.
Ora chi non lo ha ancora giocato andasse a farlo immediatamente.
Tra l' altro qualche settimana fa lo regalavano pure su GOG... fra un po' te lo mandano pure per posta.

 

Perdonami l'OT, ma Penumbra è fatto da tre capitoli, Black Plague è il secondo... E su Steam c'è a 9,99 euro il pacchetto con i primi due, il terzo mi sembra di capire che è un espansione e basta alla fine.
La traduzione è solo per Black Plague? Per Overture ed eventualmente Requiem invece?

Tornando a SOMA, alla fine c'è differenza di vedute semplicemente, perchè io capisco quello che intendi, ti sei spiegato molto bene, solo che la vedo un pò diversamente, ma ripeto il bello è questo e consiglierei a tutti di giocarlo, senza pensarci due volte!

 

Allora Penumbra Overture è il primo. Dovrebbe essere il primo gioco sviluppato dalla software house. Come loro primo tentativo sembra più un' avventura grafica che un survival horror in piena regola. Ma riconoscerai lo stile degli sviluppatori di Amnesia dall' inizio del gioco.
Ti consiglio di giocarlo altrimenti molto del sequel lo capirai poco o comunque farai più difficoltà a comprenderlo.
Io l' ho giocato più volte ma non l' ho mai finito (e ora mi stai facendo venire voglia di riprenderlo)...
Per la traduzione in ita prova qui:
https://www.lucullusgames.com/2016/12/penumbra-overture-traduzione-italiano.html

Penumbra Black Plague è il padre spirituale di Amnesia. Troverai tanti punti in comune tra questi due giochi. A me è piaciuto di più rispetto a Dark Descent, soprattutto per la storia e l' ambientazione.

Penumbra Requiem è un' espansione di Penumbra Black Plague, ma è più una successione di livelli con rompicapo ed enigmi. Io l' ho provato una volta senza finirlo. Se ti piace il genere potresti provarlo, ma non aggiunge niente di particolare ai fini di trama.
Per quanto riguarda la traduzione non saprei.Però non ricordo ci fossero dialoghi o testi da leggere comunque.

Infine c' è una corposa mod amatoriale per Amnesia the Dark Descent, chiamata Penumbra Necrologue. Che sarebbe un proseguimento creato dalla community alla storia che termina con Penumbra Black Plague. Ma, che io sappia non è stato tradotto in italiano. Io lo devo ancora giocare. Avevo in mente di riprendere Overture e rifarmi l' intera serie, ma come al solito l' ho mollato per tanti motivi. Il difetto mio è che faccio fatica a riprendere un gioco dopo che l' ho lasciato per un po' di tempo.

 

Vedrò allora di fare Overture e Black Plague
Grazie