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Skyrim: second opinion di Mosè Viero

Discussione in 'The Elder Scrolls V: Skyrim' iniziata da Courier, 28 Gennaio 2013.

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  1. Courier

    Courier Livello 1

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    Ultima modifica da parte di un moderatore: 28 Gennaio 2013
  2. Movarth

    Movarth Alto Elfo

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    Bella recensione!
     
  3. L'eremita

    L'eremita Livello 1

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    Concordo su molte cose. Sopratutto sul diario, ritengo che quello di Oblivion era perfetto... perchè cambiarlo?

    Gilde e molte altre cose ampiamente migliorabili come ha detto.

    Ma penso che bethesda abbia voluto caratterizzare  il fatto che le gilde abbiano una sola sede centrale per un fatto di caratterizzare un certo lore su Skyrim. I maghi sono visti male quindi sono tutti a Winterhold, i Ladri sono in declino ed hanno perso contatti negli altri feudi (saremo noi a riallacciarli tramite alcune quest), la confraternita oscura è quasi estinta del tutto con un ultimo santuario e che si può pure stavolta distruggere al contrario di oblivion è anch'essa. Comunque qua bisogna migliorare la struttura delle quest e rivedere questo radiant.

    Possibili spoiler su una missione daedrica

    Sbaglia su alcune cose, anche se giustificato poichè è effettivamente nascosta la possibilità di scelta. Nella quest di Namira che cita, in pratica dopo avere ripulito un tempio si viene a sapere che sono una setta di cannibali. Lui fa interdere che sei obbligato a questa scelta, mentre invece esiste una altra possibilità per i personaggi buoni, ovvero si possono uccidere tutti i cannibali e ottenere una ricompensa al sacerdote di Akay di markhart (invece che venga sbranato da altri...), e la missione viene completata così.

    Peraltro è ben fatta poichè Lisbet nel negozio a markhart che ho ucciso (in verità li ho fatti azzuffare tra di loro usando una pergamena magica) viene sostituta dal suo aiutante e così il negozio rimane aperto. Mentre le cose che ha Lisbet vengono tumulati in una bara della sala dei morti.

    Non sono d'accordo per niente col sistema dei dialoghi, ho trovato meglio quelli in Skyrim piuttosto quelli di oblivion, e il superamento dello zoom ravvicinato e conversazioni dove il tempo si ferma. Peraltro abbiamo anche situazioni dove più parti parlano... prendete ad esempio la missione "stagione infinita", dove intervengono vari personaggi e zoomare continuamente su uno o l'altro per rispondere non è il massimo. Tutto è migliorabile ma è meglio di quello che c'era prima.
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 31 Gennaio 2013
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  4. Nineforce

    Nineforce L'Abate Ex staff

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    Beh, non posso far altro che ringraziarti della segnalazione.

    Conoscevo Mosè Viero da tempo, più che altro di (ottima) fama, dovuta alle recensioni obiettive e pertinenti, e devo dire che questa non fa eccezione. Di certo il "ruolismo" di Skyrim compie passi indietro rispetto all'eccelsità di Morrowind, e pure della perplessa mediocrità di Oblivion, anche se io lo ritengo lo stesso un capolavoro.

    A quanto pare Skyrim sacrifica il "giocar di ruolo" in favore di qualcosa di più accattivante agli occhi della maggioranza dei gamers in circolazione, per attrarre nuove leve. 

    Forse Bethesda dovrebbe prendere esempio (anche se un paragone del genere è indubbiamente azzardato) da 343 Industries, casa produttrice di Halo 4, serie storica che si può dire abbia "fatto" gli FPS. Il suo game-director ha espressamente dichiarato che con Halo 4 si intendeva attrarre più persone verso la serie. 

    Di certo la campagna pubblicitaria è stata massiva (complice anche l'immane massa monetaria nelle tasche della publisher Microsoft) ma nel gameplay e nella trama non è cambiato sostanzialmente niente. Forse solo per il multiplayer, che risulta solo un attimo più alla "CoD", forse anche per la centralità delle cutscenes, chissà...

    E sapete una cosa? Halo 4 ha venduto molte più copie di Halo 3 e di Reach, sfondando ancora una volta i record mondiali.

    Considerando anche che è un'esclusiva Xbox.

    Questo dovrebbe far riflettere: forse è possibile accontentare anche la massa di neofiti con una buona campagna pubblicitaria e con qualche innovazione tecnica che faccia scalpore (AI super-intelligente, motore fisico dinamicissimo, sistema di gestione quest ben strutturato, anche fantastici paesaggi con una buona grafica, possono essere un incentivo non da poco) e contemporaneamente farlo anche con i fan più attempati, mantenendo la tradizione della serie, naturalmente cambiando un po' il gameplay (cosa inevitabile con titoli che vogliano restare almeno un po' al passo coi tempi) ma non stravolgendolo, e rispettare per una volta la volontà degli appassionati e dei (in questo caso) modders, sondando il clima presente sul Nexus e sullo Steam Workshop e vedere quali sono i mods più gettonati per magari rifletterci sopra seriamente.

    Quanti mods troveremo per rendere l'esperienza di gioco più difficile (Fallout 3 Wanderers Edition, per fare un esempio dei tempi ormai andati, o anche Requiem, per Skyrim.) o per strutturare meglio quel benedetto inventario (SkyUI, DarnIfiedUI, UI Unified Project) presenti (possibile?) in ogni titolo Bethesda dai tempi di Morrowind. Per Morrowind si può capire, certo, ma non per Oblivion (già lì un po' migliore) e meno che mai in Skyrim.

    E anche fare delle sagge aggiunte, come un rapporto azione/conseguenza più marcato. Per carità, non ai livelli di Obsidian, ma almeno qualcosa che ti faccia vedere delle reazioni nel mondo quando, per esempio, uccidi un personaggio importante.

    Forse anche ai livelli di intreccio delle trame nelle quest secondarie si potrebbe apporre qualche miglioramento.

    Ora io sto elencando delle cose che secondo me farebbero di TES una saga RPG quasi perfetta, non è che voglio insegnare a Howard come fare il suo lavoro, cosa che secondo me sa fare benissimo.

    Che centri appunto con la saga? Dal punto di vista "features ruolistiche alla Black Isle" la serie TES ha sempre manifestato un'apertura maggiore al mondo di gioco, ma in Fallout 3 si è vista cambiare un attimino le sue tradizioni, anche se la "Tessizzazione" è abbastanza evidente. 

    Forse Bethesda non vuole snaturare la saga per quel verso. Ma perché snaturarla con altri metodi? Che tra l'altro sono i più incidenti sugli animi (e sui mal di testa) dei fan?

    E vi prego, no, non pronunciate la parola che inizia con "M", non fatelo. 

    Detto questo, bellissima recensione.

    Plauso a Mosè, ancora una volta.
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 28 Gennaio 2013
  5. toto

    toto Livello 2

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    Allora posto che è una bella recensione, ma troppo aleatoria (si perde in discorsi retorici privi poi di contenuto sostanziale, un po' come benigni); gli devo dare atto circa la mancanza del binomio causa ed effetto legato soprattutto alla conclusione delle gilde e circa quest'ultime: si é vero non sono mai ritornato più ritornato in una sala di una Gilda, eccetto all'accademia, dopo averla completata!

    Ma per quanto riguarda le quest dei principi daedra mi piacciono così come sono, l'effetto casualità seguito dalla sorpresa è millemila volte meglio di dover andare in santuari, posti chissà dove, e ricevere una missione e stranamente nessun daedra ci ha fulminato per averli disturbati!!!

    Mi sa più realistico il sistema di skyrim circa i daedra!

    Inoltre preferisco i dialoghi di skyrim agli zoom di Oblivion, i personaggi di skyrim bene o male li ricordo di più rispetto ad Oblivion; e poi in Oblivion mica brillavano di emozioni quando gli parlavi?!?!

    Le missioni radom penose!!! (Non aggiungo altro)

    Gli eventi casuali erano migliori in Oblivion e soprattutto in Morrowind [ricordo ancora una delle mie prime quest in Morro "mi hanno derubata, puoi portare il mio guanto sinistro (si in Morro c'erano guanto sx e dx, ma anche stivali e spalliere dx e sx, l'armatura la dovevi sudare altro che forgia!!!) al ladro, mi sono innamorata di lui"] in skyrim troviamo sempre e solo convinci tizio ad estinguere il debiti o convinci caio a fammi fare i czz miei; il maggior intrattenimento è dato dai draghi, ma il troppo storpia!

    Comunque nel complesso sono d'accordo con la recensione: skyrim un grande gioco che deve essere migliorato! (Mica tanto)
     
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  6. Nineforce

    Nineforce L'Abate Ex staff

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    Ora che ho riletto per benino il mio messaggio, devo fare alcune precisazioni (quando faccio wall of text non sono cosciente xD).

    Innanzitutto vorrei chiarire che le mie critiche sono atte a far notare e comprendere alcuni aspetti negativi del gioco (secondo il mio parere), cosa che fa anche la recensione, sebbene io l'abbia voluto fare a mio modo.

    Skyrim è uno dei miei giochi preferiti ed amo alcune (molte) delle sue caratteristiche, come è stato per Oblivion e Morrowind, e non vorrei passare per un hater o per un saccentone intento a bastonare SH a caso.

    Mi sono concentrato sui lati negativi perché sono quelli che nella "second opinion" mi sono risaltati di più, quindi non vorrei che il mio messaggio venisse frainteso.

    Peace and Love!  :)

    Ah, si, il "de-gustibus" è sempre in agguato, e Mosè non ne è immune, come ha fatto notare @@toto .

    E neanch'io lo sono! xD Linciatemi pure se ho scritto qualcosa di ingiusto nei confronti delle opinioni in generale.
     
  7. GANDALF2012

    GANDALF2012 Livello 1

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    ottima recensione,ma ovviamente i dubbi sollevati,si possono riassumere in poche parole,piu accessibilità per tutti,ergo aumento del bacino di utenza,ergo piu soldi belle tasche della beth...altrimenti non si spiega ad esempio,l'aver tolto l'usura delle armi o delle armature,il non aver implementato (come in new vegas ad esempio,che però non è programmato dalla beth)un sistema che rendeva utile mangiare e dormire ogni tanto,e avanti cosi,rispetto ad oblivion,molte cose sono state semplificate per poter raggiungere anche quella utenza che non sa cosa sia un gdr,o un ES... ;)
     
  8. Morte

    Morte Ex Redattore Avelloniano Ex staff

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    "Skyrim, come Oblivion e Morrowind prima di esso, non è esattamente un gioco: è, piuttosto, un enorme palcoscenico dove mettere in scena le nostre passioni, i nostri drammi, i nostri interessi, la nostra psicologia, ovviamente filtrati attraverso l'interpretazione. Se quel che ne risulta è poco soddisfacente, dobbiamo incolpare anzitutto noi stessi."




    Da come la interpreto io la parte finale è alla stregua di una provocazione gratuita a chi legge e chi ha speso 49-69 o 150 euro per comprare il gioco...

    E posso anche accettare che si faccia influenzare dall'eterna diatriba contro coloro che, secondo lui, sono catalogabili sotto il nome di "hater cattivi da rieducare"...ma onestamente qui si è fatto prendere la mano ed ha esagerato...

    Se avesse detto una cosa del genere Todd Howard o Pete Hines si sarebbe scatenata una shitstorm mica da poco sul web... :asd:
     
  9. Sfaso86

    Sfaso86 Supporter

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    "Se avesse detto una cosa del genere Todd Howard o Pete Hines si sarebbe scatenata una shitstorm mica da poco sul web... :asd:"

    Vero, ma l'autore dell'articolo può permettersi questi commenti appunto perchè è esterno ... che poi secondo me non è neanche del tutto sbagliato SE ci si riferisce ai neofiti dei TES attratti dalla grafica, dai draghi e dalla magia che sono "cresciuti" a giochi di altro tipo.
    Ad esempo molti miei amici hanno preso e presto abbandonato Skyrim e Fallout proprio perché abituati ai vari God of War,  Assassins Creed, Call of Duty etc... e quando hanno "sbattuto la faccia" contro l'enorme libertà di scelta e movimento, la complessità e lunghezza dei dialoghi sono venuti a dirmi che erano giochi di m---a ...
     
  10. Morte

    Morte Ex Redattore Avelloniano Ex staff

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    A me sembra abbastanza palese che non si riferisca a chi è estraneo alla saga ed i dibattiti che scatena, bensì a chi la critica e partecipa attivamente a quei dibattiti...
     
  11. Sfaso86

    Sfaso86 Supporter

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    Io non ne sono cosi sicuro, se si legge l'intera frase sembra che stia parlando del "sistema" TES più che del gioco in se:

    "Skyrim, come Oblivion e Morrowind prima di esso, non è esattamente un gioco: è, piuttosto, un enorme palcoscenico dove mettere in scena le nostre passioni, i nostri drammi, i nostri interessi, la nostra psicologia, ovviamente filtrati attraverso l'interpretazione. Se quel che ne risulta è poco soddisfacente, dobbiamo incolpare anzitutto noi stessi."

    Se l'interpretazione è questa io sono d'accordo:i TES non sono ancora (e forse non lo saranno mai) dei giochi "di massa" come lo possono essere i sopracitati COD, GOW, PES etc...proprio perché sono "faticosi" e alla lunga (ma neanche tanto) possono stancare chi invece vuole un' esperienza più "leggera" e/o "guidata". ( io stesso dopo 3 o 4 mesi di Skyrim ho totalmente staccato dal genere RPG per passare a giochi diversi per qualche tempo).
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 29 Gennaio 2013
  12. Morte

    Morte Ex Redattore Avelloniano Ex staff

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    Mmmmmmm, non so...ho dei dubbi a riguardo, soprattutto perchè a me sembra che il suo "non essere un gioco di massa" vada un pochino in contrasto con le 10 e passa milioni di copie che ha venduto nel mainstream (numeri che nessun altro RPG aveva raggiunto finora)...
     
  13. Sfaso86

    Sfaso86 Supporter

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    Verissimo, ma sempre secondo me, bisognerebbe valutare bene i dati:

    • C'è stato un enorme attesa da parte dei fan "storici" che ha creato un enorme passaparola (io stesso per 2 mesi non ho fatto altro che parlare di Morrowind e Oblivion ai miei amici, molti dei quali poi hanno poi comprato Skyrim).
    • Bisognerebbe anche vedere quanti hanno restituito il gioco (per consolle) e quante ore hanno giocato gli utenti pc che generalmente non hanno mercato dell'usato (oltretutto si collega al proprio profilo Steam e quindi è invendibile).
    Per me la saga TES ha raggiunto con Oblivion un "punto di non ritorno" dal quale non si poteva tornare indietro, ovvero ha raggiunto un livello di fama abbastanza consistente da permettere che Skyrim vendesse cosi tanto, che questo sia stato un bene o un male sarà il tempo a dirlo ( e adesso parte la musica di Voyager ...).
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 29 Gennaio 2013
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  14. toto

    toto Livello 2

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    Ciò che voleva dire: Se non ti piace tes, se non ti da emozioni o se non riesci ad inmedesimarti in un pg, non é il gioco fatto male, ma sei tu!
     
  15. Sfaso86

    Sfaso86 Supporter

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    aggiungerei: sei tu che non sei portato per questo gioco ...   :D   :D   :D  mica che uno è fatto male solo perché non gli piace Skyrim..
     
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  16. Nineforce

    Nineforce L'Abate Ex staff

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    E' già un male. Troppi soldi portano alla necessità di doverseli tenere stretti e di accumularli sempre più, portando allo sconsiderato marketing di Hines & Company... sebbene Skyrim resti un bel gioco, come ho detto

    @@toto, ciò non toglie che quello di Mosè sappia un po' di "de gustibus", perché personalmente non sono d'accordo, in Skyrim qualcuno proveniente da RPG Old-School fa fatica ad immedesimarsi, e probabilmente neanche gli piacerà alla fine, abituato com'è a meccaniche ben più complesse.

    Io sono d'accordo con @@Sfaso86, c'è chi è portato e chi no.

    Sebbene a me piaccia, con Skyrim c'è sempre il pericolo di non riuscire ad immedesimarsi nel proprio avatar, poiché l'approccio è disturbato dalla (forse) eccessiva possibilità di "fare tutto", cosa alla quale è difficile rinunciare, essendo marchio di fabbrica della serie insieme all'aumento delle abilità con l'uso.
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 29 Gennaio 2013
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  17. Morte

    Morte Ex Redattore Avelloniano Ex staff

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    Ergo è una "provocazione", come dicevo...

    Anzi, se quel "fatto male" lo si estremizza e lo si riferisce in senso negativo a chi "non sa fare le cose che la saga pretende che uno sappia fare", potrebbe divenire pure un pochino offensivo...

    Ma ovviamente so che non era tuo intento... ;)
     
  18. Sfaso86

    Sfaso86 Supporter

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    Non credo che l'autore volesse dire proprio questo  :D   :D ...spero...
     
  19. toto

    toto Livello 2

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    Io provengo come giocatore da Morrowind e già con Oblivion sentivo puzza di bruciato, ma mi sono detto vabbè hanno creato un po' di ordine tra le abilità, hanno inserito solo il martello, hanno eliminato i piedi enormi dei kajiti e argoniani!

    Ma skyrim è stato troppo!

    Ma ciò non toglie nulla all'epicitá del gioco; quindi, nonostante io abbia criticato diversi punti della recensione, mi sentirei un mulo con tanto di paraocchi a dire che nelle parole finali di Viero vi siano delle provocazioni, la serie (e non il gioco) non é per tutti e se non ti piace non è per te!

    Io detesto i giochi stile GodOfWar dove devi solo andare avanti nell'inerzia più totale senza un minimo di iniziativa, ma non posso negare che sia un grande gioco.

    Allo stesso modo, cambiando settore, detesto all'ennesima potenza i film di Quantin Tarantino, ma se mi chiedi chi sono i migliori registi, mi sento obbligato a citarlo, poiché il mio parere personale non può eclissare la verità dei fatti!

    In conclusione mi faccio delle domande e mi rispondo pure:

    -ti piace la serie tes?

    -si, la migliore da anni!

    -ti piace skyrim?

    -si, ma ci sono molti difetti e un passo in dietro per andare avanti sarebbe gradito!

    -ma nel complesso?

    -é il miglior gioco del suo tempo!!!
     
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  20. Zaku

    Zaku Livello 1

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    Bella recensione, in particolare quando cita alcune esempi a dimostrazione del buon lavoro fatto.

    Certo, la difficoltà di mantenere un profilo perfettamente buono è praticamente impossibile in Skyrim, ma io lo vedo piuttosto come un grosso pregio in quanto, in genere, non ci sono personaggi completamente buoni o completamente cattivi piuttosto, come avviene nel mondo reale, esistono varie tonalità di grigio.

    Sono parzialmente daccordo quando critica le Gilde, avventure troppo corte con finali sbrigativi, ma sul numero ridotto penso sia un modo ottimo per caratterizzare un feudo, semplificare la struttura e dare quel senso di decadenza così lontana rispetto all'opulenza che si vedeva in Oblivion 200 anni prima.

    Poi per me Skyrim è stato il gioco per attirare le masse a seguito di una difficile opera di semplificazione...io stesso avevo messo da parte Oblivion perchè, pur rendendomi conto della grandezza del titolo, non avevo voglia di dedicargli il tempo che meritava..solo oggi dopo aver iniziato "dolcemente" ad addentrami nel mondo di TES attraverso Skyrim ho deciso di riprendere Oblivion a dimostrazione dell'ottimo lavoro svolto per attrarre la gente meno abituata a questo genere.