Sviluppatore: Bethesda Softworks

Publisher: 2K Games

Genere: RPG

Piattaforma: PC, PlayStation 3 e Xbox 360

Data di uscita: 24 maggio 2006

Sito ufficiale: http://www.elderscrolls.com/home/home.php

Introduzione

Parlando dei giochi di ruolo degli ultimi anni, non si può certo ignorare The Elder Scrolls IV: Oblivion, l’RPG che ha saputo avvicinare a questa tipologia di gioco anche i non amanti del genere. Sviluppato da Bethesda Softworks e disponibile su PC, PlayStation 3 e Xbox 360, Oblivion ha ottenuto un enorme successo, di critica ma soprattutto di pubblico. Ambientato un immenso mondo medioevale, già dai primi momenti di gioco il giocatore si ritroverà a suo malgrado nel bel mezzo della cruda realtà: il suo alter ego, catturato per chissà quale motivo, si ritrova in galera, abbandonato da tutto e da tutti e deriso da un Elfo suo vicino di cella. Ma la storia non attende. L’incontro con l’Imperatore Uriel Septim, in fuga nei sotterranei della Città Imperiale, casualmente accessibili tramite un passaggio segreto situato proprio nella cella del nostro malcapitato protagonista, gli cambierà completamente la vita. Il destino ha voluto che si aprisse dinnanzi a lui un mondo pieno di insidie e di stranezze, e così è stato. Ben presto il giocatore verrà catapultato nel bel mezzo di un invasione di Dremora provenienti dal misterioso regno di Oblivion e sarà lui a dover forgiare la storia. Ma in Oblivion il destino può anche attendere, nulla è obbligatorio, tutto è lecito. Il giocatore potrà fin da subito svolgere il compito affidatogli dall’imperatore morente, oppure lasciarsi distrarre dalle meraviglie del mondo del gioco, visitare le molte città sparse per il regno, unirsi alle gilde ivi presenti, aiutare i moltissimi abitanti in pericolo o semplicemente dedicarsi all’esplorazione.

Siete pronti a entrare nel mondo di The Elder Scrolls?

Ambientazione



Il gioco è ambientato in un medioevo fantastico, nella regione centrale dell'Impero di Tamriel: Cyrodiil. Dalle rigogliose regioni del sud alle fredde e innevate vette del nord, Cyrodiil vi permetterà di visitare luoghi memorabili, incontrare creature poco disposte a rinunciare a un pranzo gratuito e personaggi carismatici e ben caratterizzati. L’imperatore in fuga dopo l’uccisione dei figli, i conti delle varie città, le sentinelle che pattugliano le vie per proteggere i viandanti, le guardie cittadine che vigileranno sulle azioni degli abitanti, i cittadini che spesso e volentieri chiederanno il nostro aiuto per i problemi più disparati: questo è il mondo di Oblivion.

Gameplay

La caratteristica che contraddistingue l’approccio del giocatore nei confronti di Oblivion è il free roaming. In TES IV nulla è predeterminato: è il giocatore a decidere le sue azioni, è lui a scegliere di andare a nord piuttosto che a sud, di assassinare degli innocenti piuttosto che i mostri che intimidivano gli abitanti, guadagnare denaro rubando piuttosto che svolgendo le missioni, usare la magia piuttosto che l’acciaio.

Dal punto di vista del combattimento, il gioco ha una struttura abbastanza tradizionale. Come in ogni gioco di ruolo che si rispetti le decisioni iniziali sono fondamentali: oltre alla scelta della razza tra le dieci disponibili, anche la scelta della classe è importantissima per diversificare lo stile di gioco. Il giocatore può decidere di creare un personaggio furtivo e silenzioso, letale con le armi di piccola taglia, o di consegnargli un’imponente ascia a due mani, per devastare nel giro di pochi secondi qualsiasi genere di nemico, oppure di basare il combattimento solo sulla magia, offensiva o meno.

Una volta determinato la tipologia di personaggio, il giocatore dovrà basarsi sulle peculiarità dello stesso per esplorare le pericolose terre di Cyrodiil, utilizzando a scelta una visuale in prima o in terza persona, sfruttando al meglio tutti gli oggetti che incontrerà durante il suo viaggio, dialogando con gli altri personaggi amichevoli ed eliminando i nemici più pericolosi.

Trama



La narrazione inizia fin da subito. L’Imperatore, in fuga per un assalto nemico, deve attraversare i sotterranei della capitale del suo regno. Il personaggio si ritrova proprio nella cella contenete in passaggio segreto dal quale l’Imperatore e la sua scorta devono passare. Dopo i primi momenti di tensione, il personaggio si ritroverà fuori dai bui sotterranei, pronto ad intraprendere il suo viaggio, pensando alle ultime parole dell’Imperatore o ignorandole completamente, decidendo di dedicarsi solo ad esplorare l’immenso mondo appena raggiunto. Il giocatore, volente o nolente, alla fine del suo viaggio arriverà a trovarsi al centro dell’invasione di creature orripilanti pronte a devastare il regno, e sarà lui a cambiare il corso della storia.

Critica

Oblivion è stato accolto positivamente dalla critica e ancora di più dal pubblico. Anche se molti videogiocatori di ruolo di vecchia data hanno storto il naso davanti a molti aspetti del gioco, non si può negare che The Elder Scrolls IV sia stato in grado di avvicinare al genere moltissimi utenti e che, grazie alla sua versatilità dovuta all’ampio spazio lasciato alle modifiche amatoriali, sia stato uno dei giochi di ruolo più giocati degli ultimi decenni.

Oblivion in conclusione è “un’esperienza destabilizzante, sconfinata, aperta a qualsiasi impronta, anche di natura morale. Nell’opera Bethesda c’è veramente posto per tutti, e, cosa più importante, non assomiglia a nessun prodotto attualmente presente nel mercato”, secondo Multiplayer.it, e “rappresenta sicuramente una delle maggiori espressione, tecniche ed artistiche, che il mondo videoludico ci abbia mai regalato” per Gamesurf.

Prima e dopo



La saga di The Elder Scrolls comincia nell’ormai lontano 1993 con la pubblicazione di Arena, il primo storico episodio che ha visto Tamriel minacciata dal potente mago guerriero Jagar Tharn e uno sconosciuto eroe che è riuscito a scalfire il suo immenso potere. Il grande successo del primo episodio, ha portato Bethesda nel 1996 alla pubblicazione di Daggerfall, considerato da molti il migliore episodio della serie a livello strutturale. Arriva il 2002 e la casa videoludica è pronta a ricalcare il successo dei primi due capitoli con Morrowind e rispettive espansioni Bloodmoon e Tribunal: alle prese con un nemico antico e potente il protagonista ha viaggiato in lungo e in largo per la regione, fronteggiando insidie e pericoli con una veste grafica di molto superiore a quella dei precedenti episodi.

Dopo Oblivion e le sue espansioni, Knights of the Nine e Shivering Isles, Bethesda probabilmente ha intenzione di pubblicare The Elder Scrolls V, ma al momento non ha voluto diffondere notizie a riguardo.