Se Geralt decide di prendere il fiore, l'anima di Iris sarà costretta a lasciare il mondo, perciò la dimensione che si era creata svanirà e il gatto e il cane neri saranno finalmente liberi. Prima che il witcher se ne vada, i due lo metteranno in guardia nei confronti del Signore degli Specchi, dando anche un piccolo indizio riguardo alla missione finale.

Se Geralt decide di lasciare il fiore ad Iris, tutto rimarrà così com'è e Geralt viene semplicemente teletrasportato fuori dal mondo dipinto. Invece del fiore vero e proprio, darà a Olgierd un ritratto in cui sono raffigurati Iris e il fiore.

Io ho scelto la prima opzione, perché per quanto mi dispiacesse per Iris mi sembra comunque la scelta più giusta, che mette fine una volta per tutte alle sue sofferenze e libera le anime prigioniere. In ogni caso, come sempre in questo gioco, non ci sono scelte completamente giuste o completamente sbagliate.

 

Sono d'accordo. I personaggi di Hearts of Stone hanno una caratterizzazione profondissima e la scelta di far scoprire a poco a poco al giocatore tutta la storia di Olgierd è veramente azzeccata. Olgierd ha venduto la sua umanità per amore di Iris, ma paradossalmente è proprio questa scelta che ha distrutto quell'amore. E così lui si ritrova a vivere con un cuore di pietra, nella disperata ricerca di qualcosa che gli faccia ancora provare emozioni, e lei si è confinata in un ricordo, un'eco della sua vita felice, incapace di accettare il dolore che l'ha portata alla morte e al tempo stesso terrorizzata al pensiero di morire definitivamente.

Quindi sì, di quel grande amore che un tempo li legava è rimasto solo un ricordo, un'ombra ormai sbiadita da tutte le sofferenze che hanno sopportato. Un po' come il mondo di Iris.