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Referendum Costituzionale

Discussione in 'Lo scannatoio' iniziata da bruco, 23 Novembre 2016.

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Cosa votere al referendum?

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  2. No

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  3. Scheda Bianca

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  1. bruco

    bruco Ex staff Ex staff

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    Visto che non l'ha ancora fatto nessuno, apro un topic dedicato al referendum per scambiarci un'idea sulla faccenda. Possiamo anche fare un sondaggio fra di noi, in barba alla sospensione mediatica, così ci facciamo un'idea di come andrà. I voti di questo sondaggio sono anonimi.

    E in generale cosa ne pensate del referendum?
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 23 Novembre 2016
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  2. Darth Vader

    Darth Vader Colui che tutto vede Amministratore

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    Sinceramente credo sia un'opportunità per cambiare un po' l'Italia. Magari la svolta che aspettavamo da tanto tempo?
     
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  3. NonTrovoUnNome22

    NonTrovoUnNome22 Il supervillain di RPG Italia (Platinum version) Ex staff

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    Penso che ancora non ho ben capito cosa voglia cambiare e come...
     
  4. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    [depressionemodeON]
    non credevo che mi sarebbe mai successo ma, per la seconda volta in vita mia dopo le amministrative nella mia regione, non andrò a votare
    la cosa mi manda in depressione, sono finito in quella pletora di depressi rinunciatari che non trova più uno straccio di idea o di candidato da avvallare
    d'altra parte, come molti altri italiani tristi, spesso mi sono ritrovato non a votare "per" ma "contro"
    lo so che l'astensione equivale a sostenere il più forte, ma starei peggio se mi sentissi direttamente complice di una persona o di una posizione che mi ripugna
    e non ditemi che poi non avrò il diritto lamentarmi perché lo farò lo stesso :Devil:
    [depressionesempremodeON]
     
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  5. golgoth

    golgoth Il tuttofare Amministratore

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    Io continuo a essere estremamente indeciso, perché pur essendo tentato di votare sì ho paura che la riforma possa portare all'effetto opposto di quanto pubblicizzato dai fautori, rendendo la legislazione più macchinosa e decuplicando i casi di conflitto tra Stato e regioni, con una paralisi del sistema.

    Per conto mio hanno fatto due grossi errori con questa campagna referendaria: 1) farla passare come un voto politico; 2) non scorporare i vari quesiti, il che avrebbe reso molto più semplice esprimere la propria opinione.
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 24 Novembre 2016
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  6. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    infatti

    il merito dell'operazione è andato a escort, è diventato da subito (anche a opera dei promotori) un test politico per il governo
    adesso siamo, al solito, alla barzelletta: sembra che l'esito influirà (positivamente o negativamente a seconda delle parti) sul deficit, sulla sanità, sulle banche, sulla tenuta dell'europa, sull'occhio di pernice della zia adelina, sulla tenuta dell'esecutivo, sulla pressione fiscale, sull'immigrazione, sull'attività legislative, sulla dimensione della farfallina di belen, su....
    ci vorrebbe una riforma costituzionale che stabilisca il QI minimo per avere il diritto di cittadinanza in italia :Dizzy:
     
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  7. bruco

    bruco Ex staff Ex staff

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    Sono d'accordo su entrambi i punti: il referendum non dovrebbe essere inteso come un voto politico e sarebbe stato meglio scorporare le varie scelte. Io penso che voterò No, proprio perché mettere tutte queste cose insieme è uno sbaglio.

    Ad esempio si osservi di come verrà modificato l'articolo 67 della Costituzione:

    Art. 67 (adesso)
    - Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.

    Art. 67 (se vince il Sì)
    - I membri del Parlamento esercitano le loro funzioni senza vincolo di mandato.

    Ovvero se vince il Sì i membri del Parlamento cessano di essere rappresentanti della Nazione. Il che potrebbe dire pocoo nulla, ma se non volesse dire nulla perché modificare l'articolo? E' un cambiamento che mi ricorda moltissimo un libro di Orwell, 'La Fattoria degli Animali'. Nonostante il titolo è un libro serissimo, lo consiglio a chiunque non l'avesse letto, soprattutto in questo periodo.

    A parte ciò, il fronte del Sì avanza come cavallo di battaglia la fine del bicameralismo perfetto. Ho scoperto che solo il 3 per cento delle leggi richiede più di una lettura tra Camera e Senato e che in media l'Italia promulga una nuova legge ogni cinque giorni. Sono informazioni che provengono da un avvocato, Anna Falcone, e che non sono per niente politicizzate. Ho anche scoperto che il lodo Alfano, riforma Fornero, il Job's Act, Buona Scuola e compagnia bella sono stati passati in poco meno di un mese. 

    Ho un'altra considerazione da fare: se io cerco su Google 'referendum costituzionale ragioni del no' mi viene come decimo risultato un articolo sulle ragioni del Sì. Se vado su YouTube appare come primo risultato un'intervista a Renzi che tenta di smontare il No.  Accanto, la pubblicità di Google mi mostra un manifesto per il Sì.  Tutto ciò non mi torna. 
     
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 24 Novembre 2016
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  8. golgoth

    golgoth Il tuttofare Amministratore

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    Io cerco di non farmi influenzare troppo dalle dietrologie (in un senso o nell'altro, come per chi evoca scenari apocalittici se passa il no), tentando di capire se effettivamente la riforma può funzionare o meno.

    Personalmente me ne frego se i parlamentari sono 100 o 500, se vengono pagati 5.000 o 10.000 € al mese, perché sono sempre stato dell'idea che il problema non sia quanto percepiscono, ma quanto poco lavorano. Se tutti facessero il loro dovere sarei ben felice di pagarli lautamente, perché il mestiere del parlamentare dovrebbe essere uno tra i più onorevoli (non a caso) e onerosi, di grande prestigio e di grande responsabilità.

    A prescindere da quello, la mia preoccupazione più grande in caso vinca il sì riguarda il buon funzionamento della macchina legislativa italiana, e parlando con un amico giurista il rischio di impantanare tutto è concreto.
     
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  9. D

    D Ronin Ex staff

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    Concordo con @golgoth sui dubbi e sul fatto che è stata messa troppa roba all'interno di una modifica, quella del Senato e del bicameralismo, che sicuramente doveva proprio essere trattata a parte.

    Effettivamente questa riforma non è stata proprio fatta benissimo, ed è anche stata proposta in un momento a mio avviso non proprio perfetto, visto che  la situazione italiana è ancora barcollante (finalmente ci sono tiepidi risultati di miglioramento economico- sociale ma niente che renda realmente stabile il paese) e per troppa, passatemi il termine, sborroneria da parte di Renzi (che lo ha anche personalizzato all'inizio accorgendosi solo dopo dell'idiozia commessa).

    Detto questo il solo fatto che coloro che vogliono il no a tutti i costi sono un accozzaglia (e credetemi ci sta perfetto il termine) di gente che sulla costituzione ci sputa tutti i giorni (Lega, di cui ricordo tra i passatempi preferiti ci sono il dito medio all'inno nazionale), che l'ha cambiata per interessi di coalizione e politici zitto zitto col sorrisetto sotto i baffi (mr. D'Alema che ha introdotto questo federalismo a metà, con tutti i casini derivati dallo scaricare roba come la sanità alle regioni, per strizzare l'occhio al partito al tempo in ascesa della Lega Nord di Bossi) e Grillo che al grido di "onestà onestà onestà" dimostra che nel suo movimento è più adatto il grido "omertà omertà omertà" (vedi firme false Palermo  e Bologna, il butta fuori la gente che obietta o che tenta di instaurare una dialettica, il sistema ad azienda piramidale dove Casaleggio e Grillo pur essendo nessuno con niente come incarichi "decidono" con la "rete", altra entità sconosciuta e nebulosa fatta di click, cosa fare e come farlo vedi Roma e giunta comunale ecc.).

    Questi ultimi che tra l'altro apparte buttare fango e protestare, quando vanno al comando o si scannano tra loro come iene o si limitano a dire "NO" a qualsiasi proposta perché "tutto è corrotto" (e non scendono di certo in campo per risolverlo ma ne stanno a distanza).  Considerando poi che il partito che ne esce vittorioso in caso di NO è proprio quello che a mio avviso è peggio di un Berlusca-Bis (perchè considero i 5 stelle pericolosi per la stabilità della nazione) e che rischierebbe di affondare l'Italia come mai prima mi trovo costretto a considerare più che l'aspetto degli articoli in sé (che comunque riscontra il mio favore in molti punti) anche l'aspetto politico della questione.

    Comunque sul discorso "eleggibilità senatori" vorrei precisare per @bruco soprattutto che i senatori li eleggono i cittadini di 25 anni, significa che la fetta 18-24 già è fuori, quindi diciamo che già questa limitazione è democraticamente "strana" (a meno che consideriamo la fascia 18-24 elettori di serie b?), che formalmente nelle ultime elezioni (che io ricordi) non abbiamo votato direttamente il senatore ma la lista (quindi non cambia niente) e che alla fine tra 315 e 100 c'è una bella differenza, se consideriamo che oltre i 215 in meno ci sono anche tutti gli entourage e le dotazione extra che vengono eliminate). Aggiungo e concludo che la storia di "Google" perdonatemi è una boiata visto che basta scrivere referendum per trovare solo nella prima pagina, dopo due pagine "neutre",  le ragioni del no, Di Maio e i suoi sproloqui, i dubbi di Prodi ed infine le ragioni del si (tutto nella prima pagina). Questo dipende solo dall'impaginazione (automatica) dei bot che cercano le notizie più recenti e gli articoli più letti (o condivisi) quindi può variare dall'una all'altra senza bisogno di vedere "gomblotti" ovunque. :)

    @f5f9: capisco le tue motivazioni ma non le condivido, essere "stanchi e demotivati" non è una scusa per infilare la testa sotto la sabbia e poi uscirla solo per lamentarsi di quello che gli altri hanno fatto, quando per primi ci si gira dall'altro lato (con tutte le ragioni di questo mondo bene inteso, anche io sento la mia mano forzata). Nessuna offesa intesa sia chiaro, ma ritengo che in questa occasione non votare è peggio che votare in un modo o nell'altro (proprio perchè a mio avviso sono proprio le persone, passatemi il termine, migliori ad essere stanche di questa gazzarra da pescivendoli ma se queste si fanno da parte chi rimane a votare per tutti?)
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 24 Novembre 2016
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  10. bruco

    bruco Ex staff Ex staff

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    Mi dispiace che tu affermi che dico boiate. Io non ho interesse a dire boiate. Anzi, proprio per evitarlo dopo aver letto le tue parole ho fatto un ulteriore controllo, perché sono una persona onesta. Ho digitato su Google 'referendum ragioni del no' e come quinto risultato mi compare bastaunsi.it. Ti allego anche un'immagine, spero che si riesca a leggere. Il tuo commento non è molto simpatico, ce n'era davvero bisogno di iniziare subito con questi toni? Mah...

    Detto questo, io non vedo nessuna ragione nel considerare il voto del referendum come un voto politico. È vero, i politici ci marciano sopra perché si vogliono scannare dalla mattina alla sera (tutti, nessuno escluso, ma questo vige in qualsiasi altro paese, dalla Germania allo Zimbabwe). Tuttavia il referendum non è un voto politico perché la Costituzione è di tutti, non dei partiti.

    Detto questo mi dispiace sentire sempre l'odio scorrere a fiumi, aver a che fare con persone che vogliono subito etichettare gli altri con un'associazione politica perentoria e dare sempre (sempre) per scontato che ciò che si pensa è giusto a prescindere. A questo punto il dialogo va subito a farsi fottere: non si comincia un dialogo per confrontarsi ma solo per dire 'io ho ragione'. Il problema è che praticamente tutti quelli che conosco fanno così. Gli italiani sono fatti così: si danno addosso l'un l'altro per dividersi sempre di più.

    referendum.jpg
     
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  11. D

    D Ronin Ex staff

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    @Bruco

    No per carità sono stato frainteso, il "boiate" non era riferito a te ma un discorso in generale, al fatto che più di una volta nei dibattiti ho sentito in caso di sondaggi sfavorevoli al "no" (o al si) che internet è truccato, che i siti vengono filtrati dallo stato (tipo Turchia -.- ), che c'è un complotto per il si (o per il no), che addirittura Google o Facebook parteggiano per questo e quello (soprattutto dal no, ma anche dal fronte del si qualcuno si accoda volentieri). Non vorrei che si cascasse facilmente in queste discussioni a mio avviso sterili perché se è vero che i media sono ovviamente di parte (Berlusconi ci ha costruito sopra la sua carriera politica così, e varie reti e testate lo sono dichiaratamente, e credo che l'ultima elezione americana ci ha mostrato come i media tradizionali, quasi totalmente pro-Clinton hanno toppato alla grande nonostante l'immenso sfrozo, quindi credo oggi sia meno impattante che ieri anche se con le dovute cautele), è anche vero che controllare internet è una cosa un po' più complicata e soprattutto un po' troppo pericolosa e fuori portata per un dibattito di questo genere.

    Queste sono le boiate a cui mi riferivo (non le tue parole e ripeto ci mancherebbe altro che iniziamo a insulti, mica siamo in parlamento :D ), in realtà come mostrano la tua e la mia ricerca basta una parola diversa (io ho cercato solo referendum senza no o si) dimostra come la cosa è indipendente da qualsiasi "manipolazione" ma è più frutto del caso e della bravura di chi mette le parole chiave per aumentare la visibilità (o fa gli accordi di posizionamento  a pagamento che sono la normalità nell'indicizzazione di Google).

    Ribadisco non era riferito alla persona, e ci mancherebbe :)  anzi è positivo che qualcuno abbia aperto la discussione e spero rimaniamo in toni pacati. Abbiate pazienza avvolte dimentico che ironia o discorsi generalisti in un forum possono essere facilmente fraintesi :D

    PS: ti metto un mi piace proprio per il fraintendimento ^^'
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 24 Novembre 2016
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  12. baarzo

    baarzo Supporter

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    io conscio che non sarà una rivoluzione e che di certo non è la riforma del secolo tendo per il sì, (e tengo a precisare che non sono un sostenitore di renzi), ma su tutte le ragioni me ne viene una, per 70-80 anni abbiamo avuto la stessa costituzione e non mi sembra che negli ultimi 30 anni ci sia stato un buon governo o una macchina legislativa degna di nota, quindi cambiando non si rischia di perdere nulla di buono.
     
  13. bruco

    bruco Ex staff Ex staff

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    @D

    Se c'è stato un fraintendimento ritiro tutto quello che ho detto. Anzi, a questo punto mi dispiace anche di averlo detto! Ti tendo una mano e ti chiedo scusa :)
     
  14. golgoth

    golgoth Il tuttofare Amministratore

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    Io se continua così voto sì solo perché non riesco a capacitarmi del piattume e dell'acefalia dei politici che fanno campagna per il no. 

    Veramente insopportabili, accozzaglia è proprio il termine giusto. 
     
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  15. Alice

    Alice Livello 1

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    Però io sinceramente non saprei cosa votare: la riforma costituzionale di Renzi non mi convince perchè come ha detto Golgoth c'è il rischio che sorgano più conflitti legislativi di quanti se ne risolvano ma potrebbe anche essere meglio di niente. Non voglio accodarmi ai sostenitori del NO ma allo stesso tempo questa riforma è lungi dal convincermi.

    Come ha detto Golgoth potrei votare SI solo nella speranza di non vedere gongolare i 5 stelle (Grillo è Waldo di Black Mirror per chi l'ha visto: un icona di internet che sfrutta l'apatia nichilistica di massa. Bravo nel montare show infuocati in streaming, nel costruire battute a effetto, ma a capo di un partito con un programma strutturato in maniera talmente nebulosa che i danni di una loro possibile vittoria alle elezioni non sono quantificabili). Questo è quello che mi suggerisce una parte della mia coscienza mentre l'altra in fondo vuole vedere gli italiani sprofondare tra le macerie perchè è l'unica cosa che si meritano. Quindi potrei anche votare NO al referendum e poi votare alle prossime elezioni 5 Stelle nella speranza che realizzino il loro mirabolante reddito di cittadinanza che già da solo basterebbe a distruggere sia economicamente che socialmente quel che resta della nazione.
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 25 Novembre 2016
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  16. kara.bina

    kara.bina Livello 2

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    mamma mia che delusione

    e io che pensavo foste tutti un po' più partigiani

    io voto NO perché fare proposte per cambiare la Costituzione si potrà sempre fare, e si potrà fare meglio se ora passa il NO, molto meno meglio se invece passa il SI. Come è messo ora il referund è un gran casino, ed è anche fatto di proposito: la richiesta di dividere i vari passi delle modifiche era stata fatta, ma guarda un po', non l'hanno voluta spezzare in più parti. Perché bisogna dire di si a tutto o di no a tutto? non lo capisco e non lo accetto, e siccome è proprio chi vuole il si a non volerla spezzare, io, bastian contrario, voterò no.

    E poi, onestamente, non è solo per questo motivo, ma per molti altri:

    Renzi lo ha voluto politicoo? e a me renzi sta sulle scatole quindi per foza di cose gli darò contro.
    Renzi fa la pubblicità per il si coi soldi dello stato agli italiani all'estero?
    Le cose davvero si semplificheranno? non credo, almeno non in base a tutto quello che leggo
    ma se anche si semplificassero, a favore di chi? non credo a favore del popolo

    e tante altre cose, che a me, non stanno bene

    Ma si fa solo per parlare perché, alla fine, lo sappiamo quello che ci aspetta, o no?
     
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  17. Attilax

    Attilax Dateci un ME4 con Shepard

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    :)  Mannaggia @bruco ma perché tiri fuori queste discussioni a cui non so resistere :popo:

    La mia posizione è di perplessità, ognuno di voi ha scritto cose che condivido e proprio per questo sto all'impasse, ma vi posso assicurare che la stragrande maggioranza di quelli che conosco votano no. E pure i sondaggi ufficiosi danno in testa il no e di parecchio.

    Oh come ti capisco... per troppi anni ci hanno (TUTTI) fatto promesse e raccontato meraviglie che puntualmente hanno disatteso, quindi non sei il solo fratello a ritrovarti a votare contro (i soliti).

    D'accordissimo non doveva diventare un voto politico, ora se vince il si finisce che ci becchiamo l'ennesimo governo tecnico.

    Ecco questo a mio parere è il punto cruciale, concordo non era proprio il momento, la ripresa è debole e basta uno sternuto a fermarla, se passa il no si riblocca tutto. Era meglio se Renzi lo proponeva a fine legislatura e pure spacchettato.

    Invece sull'accozzaglia del no, mi chiedo perché non critichi pure quella del si, a me sembra che entrambi gli schieramenti siano un frullato indigeribile.

    Oddio io fondamentalmente voterei no, perché per me il senato andava totalmente abolito e non modificato in questo modo ridicolo.

    Solo che come hanno scritto qui in molti, questo è diventato un voto politico, e se vince il no Renzi va a casa perché gli faranno mancare il consenso, e facilmente faranno finire la legislatura ad un altro governo tecnico (tipo Amato e Monti).

    Quindi addio ripresa e ancora lacrime e sangue.   E' un ricatto?   Può essere ma dopo 7 anni di recessione non ne posso più.  Come avevo scritto sopra meglio era se si faceva il referendum a fine legislatura e così non avrei avuto scrupoli su cosa votare.
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 25 Novembre 2016
  18. Alice

    Alice Livello 1

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    Che la vittoria del NO manderebbe a casa Renzi è possibile ma non ci metterei la mano sul fuoco, e anche se fosse vero attualmente le alternative a Renzi quali sono? Premetto che Renzi non lo posso soffrire ma quel che vedo all'opposizione possibilmente è ancora peggio. A me di essere partigiana invero non me ne frega niente: non condivido i valori della resistenza e in fin dei conti neppure quelli democratici (mafia, aborto, prostituzione, ecc...). Essere apolitici in un mondo simile per me è una necessità: l'unico punto di presa offerto dalle masse oggigiorno riguarda il piano delle forze passionali e sub-intellettuali, che, per loro stessa natura, sono prive di ogni stabilità; ed è su queste che fanno leva i demagoghi e i fabbricatori dell'opinione pubblica. Il risultato d'un qualsiasi referendum è determinato da una parte dal piano irrazionale e sub-intellettuale suaccennato e dall'altra dalle pure utilità materiali in gioco; per cui, quando anche oggi apparissero dei capi degni di tal nome, uomini dunque che facessero appello a forze e interessi di tipo diverso, che non promettessero vantaggi materiali, ma che esigessero, che imponessero a ognuno una severa disciplina, che non acconsentissero a prostituirsi e a degradarsi pur di assicurarsi un potere personale effimero, revocabile e informe, tali capi non avrebbero alcuna presa sull'attuale società. In un mondo dove regna la condivisione di massa, che equivale a un invasione verticale della barbarie dal basso (parafrasando Rathenau) non posso trovare idee, cause o finalità degne di un vero impegno, vale a dire in grado di coinvolgermi sul piano esistenziale anzichè meramente empirico.
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 25 Novembre 2016
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  19. kara.bina

    kara.bina Livello 2

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    ho detto fin troppe volte che di politica non mi interesso, nel senso che non la capisco, almeno non come vorrei capirla, e per questo ne sono anche grata in un certo senso perché se la capissi a fondo penso che ne sarei più sconvolta di quanto ne sono ora, soprattutto perché nell'impossibilità di fare qualcosa di concreto al riguardo.

    L'unica cosa che un modesto cittadino come me può fare è quella di esprimere un parere con i sondaggi, con le petizioni, o non pagare la tassa dei rifiuti perché troppo alta in base a quello che offre e aspettare che il comune ne esiga la risoluzione in qualche modo.

    Perché in questo contesto in cui mi trovo (parlo al singolare perché magari a molti invece piace vivere così, lo dimostrano tante cose) non posso fare altro.

    Io da questo referendum mi auspico proprio una rottura, il ms5 non andrà mai al governo, su questo non ci piove, non lo vogliono né i veri governanti del paese né i ms5 stessi. il ms5 voleva essere una sorta di rivoluzione pacifica, inculcare ai cittadini che si può esigere un cambiamento a favore degli stessi e non dei soliti 4, lo dimostra il fatto che sono sempre contro tutto e tutti e non si aggregano mai a nessuno. Questo a dimostrazione che non è la poltrona che vogliono ma la sensibilizzazione delle coscienze. Se per assurdo il ms5 andasse al goverso sarà un caos, ne sono certa, ma più in basso di così non si può proprio cadere, nel senso che non possiano e non dovremmo permettere che ciò accada, per cui un caos dal mio punto di vista è più auspicabile che un declino totale, che un fascismo pitturato da democrazia.

    sono più propensa ad una rivoluzione, pacifica o no, che ad un assoggettamento di questa portata e di quella a venire.
     
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  20. Attilax

    Attilax Dateci un ME4 con Shepard

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    Per fortuna scrivi che di politica non ti interessi :) , felice di aver trovato un'altra persona che come me pensa che questa non sia democrazia, fascismo direi di no piuttosto pluto-partitocrazia.
     
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