Si, c'è da piangere. Sono dell'idea che non verrà realizzato ma è proprio sul piano teorico che mi fa schifo. Pochi di quelli che hanno votato 5 Stelle si son letti come funziona questa roba. E' richiesto: non aver casa di proprietà, non avere risparmi superiori a 5.000 euro e avere un ISEE non superiore ai 6.000 euro. Equivale a dire che per fruirne devi essere o uno zingaro o un extracomunitario regolare oppure un italiano disperato senza nulla. Che poi come misura di tutela sociale sembra l'applicazione di quanto teorizzato dal padre del neoliberismo moderno di scuola austriaca Friedich Von Hayek il quale prevedeva appunto un sussidio statale “provvisorio” ma solo per gli indigenti e quel tanto bastante affinché non si ribellassero per disperazione. Tutto ciò inserito all'interno del contesto di un un mondo lavorativo sempre più privatizzato, liberalizzato e reso precario dove il sussidiante disperato è costretto a passare da un sussidio infame al “dover” accettare per forza ciò che il sistema liberista gli impone in termini di scelte lavorative. Infatti, come illustrato anche nello schemino della pagina precedente, l’altra regola fondamentale è che se ti propongono un lavoro lo puoi rifiutare sino a tre volte, dopodiché lo devi accettare per forza altrimenti perdi il sussidio. Così i lavori in futuro saranno sempre più precarizzati e mal pagati a tutti i livelli (come la dottrina neoliberista comanda) e quel sistema sarà oliato funzionalmente dal nuovo reddito della gleba il tanto giusto affinché non ci siano ribellioni e possa andare avanti senza intoppi lo sfruttamento di una popolazione ridotta a bestiame con masse di disperati pronte o forzate (dopo tre proposte) ad accettare tutto ciò che il sistema gli impone.

 

e aggiungerei il rendere illegali i campi rom, con conseguente civile rimpatriamento dei rom stranieri e rinserimento nella società di quelli italiani

 

conoscendoci è questo quello che temo di più nel caso si facesse il RdC

 

Che debba essere congruo non cambia più di tanto la sostanza teorica del mio discorso precedente (all'atto pratico ho già fatto valere altre considerazioni), ovvero che anziché fungere da ostacolo alle politiche neoliberali il r.d.c è una stampella volta a supportarle (stessa cosa dicasi dell'intero movimento 5 stelle). La precarizzazione del lavoro è un percorso in atto destinato ad aggravarsi progressivamente nell'avvenire se non ci saranno cambi di rotta e tali forme sussidiarie sono pensate solo per renderla più digeribile a una popolazione sempre più schiava e simile a tech gleba.

 

ma le partite iva le intendi come precariato?

 

Non parlavo delle partite IVA in crescente aumento che comunque sono un problema serio. La precarizzazione è implicita nello stesso sistema neoliberale dovuto alla necessità di produrre a costi sempre più bassi; Walmart per esempio è diventato un colosso senza eguali proprio perché è una macchina da guerra progettata per aumentare incessantemente la produttività e abbassare i prezzi (sulla pelle dei dipendenti), adeguandosi prima degli altri alle nuove condizioni dei mercati. Gli investimenti delle grandi aziende negli ultimi anni stanno andando solo nella direzione di sostituire l'uomo con la tecnologia anche in lavori elementari. E' un passaggio che se non sarà gestito da Governi/Entità con chiare idee in proposito avrà effetti devastanti a lungo termine e secondo me, anziché propugnare sussidi farlocchi, bisognerebbe intervenire in questa direzione, altrimenti Blade Runner sarà un mondo bellissimo al confronto di quello che ci aspetta.

 

io purtroppo sto per entrare nel mondo della partita IVA, e da quello che ho capito la rottura di palle maggiore è l'INPS che sono comunque costretto a pagare a meno che io non faccia parte di un qualche Albo professionale (altro cancro dell'italia), INPS che mi costa un 10/20% del fatturato per poi non avere indietro niente al "raggiungimento della pensione".

fortunatamente dove lavoro io la partita IVA viene pagata il doppio di un dipendente normale, in molte altre parti credo che invece venga pagata come uno stipendio normale e quindi di fatto uno stipendio dimezzato se non addirittura uno stipendio pari a 0.

detto ciò la precarizzazione non è un concetto sbagliato a prescindere se fosse legato al fatto, se lavori bene tranquillo ma se non fai niente vai a casa (come viene usato dalle multinazionali invece è sbagliato siamo d'accordo), l'attuassero nell'amministrazione pubblica vedresti un nuovo risorgimento italiano.

 

sentite condoglianze da uno che ha una lunghissima esperienza di questa disastrata condizione...
ti sono vicino, ti voglio bene e ti auguro una pronta guarigione
vabbè, bando alle tristezze:

 

i primi 5 anni dovrebbero essere in discesa, e dopo che inizierebbero i guai