Ho sempre letto con piacere i tuoi post perché non ti soffermi mai sulle prime risposte disponibili ma anzi, cerchi sempre di indagare e di comprendere il più possibile il tema delle discussioni. In questo caso tuttavia mi sento di dissentire, in primis perché c'è un palese razzismo nei confronti del meridione e in secundis perché pare che chiunque abbia votato M5S speri di non dover più lavorare per stare i spiaggia con i soldoni dei poveri lavoratori del Nord, gli unici onesti in tutta Italia.

Il reddito di cittadinanza non è un vitalizio senza alcuna possibile revoca, quanto un piccolo sostegno per determinate categorie (pensionati, lavoratori precari e disoccupati) che necessitano di una integrazione economica. Detto questo, coloro che ne potranno usufruire, dovranno necessariamente accettare entro la terza chiamata effettuata da un centro per l'impiego presso il quale dovranno iscriversi, un qualsiasi lavoro pena la reversibilità del reddito di cittadinanza. Detto questo, possiamo discutere su quanto la proposta sia fallace, sbagliata eticamente, inutile, esagerata e così via, ma non facciamola passare come il sogno meridionale avveratosi quasi per miracolo. L'Italia è una, indivisibile e non c'è alcun motivo per discriminare intere regioni in base all'altitudine ove sono situate. Altrimenti tanto vale ricordare al grande Nord quanta manovalanza del Sud si è spaccata la schiena nelle fabbriche degli imprenditori e degli artigiani di coloro che ce l'hanno duro (come direbbero Bossi & co.)

Per quanto concerne il problema delle pensioni, ringraziamo le varie riforme governative che hanno agganciato all'INPS una miriade di enti che comportano solamente spese senza un adeguato contributo proporzionato alle uscite che elargivano. Sto parlando dell'INPDAP, il vecchio equivalente dell'INPS per i lavoratori pubblici. Con un debito che rasentava i sei miliardi c'è poco da stupirsi se l'INPS è andato in malora e in conseguente deficit. Pertanto, non stupiamoci se le pensioni dei lavoratori di oggi saranno misere al costo delle pensioni assenti per i lavoratori del domani.

 

purtroppo questo è tragicamente vero, ho esperienze molto vicine che lo confermano, un altro boccone avvelenato del menagramo in loden
invece concordo assolutamente con @Alice sul,'orrore per il r.d.c.
reputo l'assistenzialismo (lanciato dalla Dc e poi mai attenuato) una delle cause principali del mancato decollo del meridione
che pure brulica di intelligenze e voglia di imprenditorialità ma che, proprio per colpa dell'assistenzialismo, non riesce a creare gli anticorpi per debellare antiche consuetudini malate
cominciamo, per esempio, a togliere il rango di statuto speciale alla sicilia e costringiamola a rispettare i conti come le regioni del nord:
sono convinto che, dopo un breve caos, si scatenerebbe una rivolta popolare contro i saprofiti che impongono lo status quo
il reddito di cittadinanza, in quelle aree, sarebbe come le scarpe spaiate del (non) compianto lauro

 

Evidentemente non hai capito quello che ho scritto (e qui purtroppo non è una novità). Lo so benissimo che il reddito di cittadinanza è un sussidio sotto nome farlocco ma ciò denota la disonestà di chi lo propugna (un partito che fa dell’onestà la sua bandiera quantomeno dovrebbe essere onesto nel comunicare).
Ho scritto che sostanzialmente il nord è il motore dell’economia italiana (vuoi negarlo?) e per le coperture di un simile sussidio, restando per giunta in regime di austerity, bisognerebbe inevitabilmente alzare le tasse rendendo ancora più insostenibile la pressione fiscale con esiti disastrosi. Il R.D.C piccolo come dici non è: richiede ingentissime coperture... soldi che potrebbero essere spesi in progetti molto più solidi e meno farraginosi volti a crearla l’occupazione. Un sussidio di questo genere non sta in piedi senza un solido piano di rilancio dell’economia che non c’è; i meridionali sono stati affossati anche perché, tra le altre cose, anzichè metter su quanto ho appena auspicato li hanno sempre abbindolati con l'assistenzialismo. Parlavo del meridione perché lì vi è la più alta concentrazione di disoccupazione soprattutto giovanile e c’è gente che lavorando regolarmente tutti i giorni guadagna meno di quanto prenderebbe col Reddito di Cittadinanza. Il mio discorso era proprio in difesa del meridione che è stato raggirato in misura non indifferente con questa storia.

 

Si va bene ma non si può leggere che il M5S è stato votato solamente perché il meridione vuole campare con il R.D.C proposto dal movimento/partito degli onesti, nuovi promulgatori delle truffe organizzate. Così come credo sia passata da un pezzo la voglia di montare forche in tutta Italia nei confronti dei politici dei partiti ladroni della vecchia guardia. Il meridione e quanti hanno votato in generale M5S chiedono un cambio della guardia e politiche meno europeiste ma sopratutto sovrane. Comprendo e ricordo l'ottimo lavoro dei mass media nel dipingere tale movimento come l'incarnazione del populismo nonché padre dell'anti-politica ma in questo modo non facciamo altro che puntarci il dito tra di noi senza alcun valido guadagno collettivo. La pressione fiscale maggiorata per poter coprire il R.D.C sarebbe comunque a livello nazionale pertanto il problema delle povere regioni del Nord che si sobbarcano il carro da sole non si porrebbe a prescindere.

Detto questo, il solido rilancio economico non ci sarà mai in un regime di austerity. Prepariamoci piuttosto ai soliti e oramai noti lavori precari, alla deflazione salariale e alla sempre più costante privatizzazione dei servizi statali. Ah già dimenticavo: scordiamoci la pensione, tanto camperemo sino ai novantanni lavorando al contempo sino ai settantacinque anni (in effetti a che ci serve la pensione se moriremo di morte naturale in ufficio o in fabbrica?).

Tra l'altro mi pare ingeneroso definire il meridione come habitué dell'assistenzialismo dato che è sempre stato lasciato in mano ai sindacati corrotti, alle mafie locali divenute poi sovranazionali e agli investimenti inutili di pochi spicci tra l'altro rubati dai partiti che sarebbe stato meglio continuare a votare anziché il M5S.

Così come il Nord è stato truffato da una Lega Nord che non ha mai restituito i lingotti d'oro rubati (Roma ladrona eh) e che al contempo fa promesse sull'immigrazione che non saranno mai attuate perché al di fuori della loro giurisdizione (i trattati Europei parlano da soli) nonché da una Forza Italia che ha a capo il ben noto Berlusconi (ma guarda un po!).

Diciamo le cose come stanno. Al Nord ci stanno i soldi ottenuti dal sacrificio della maggioranza dei settentrionali onesti lavoratori e ai tanti immigrati meridionali assieme alle ruberie effettuate in un Sud che sin dall'unità d'Italia risulta essere in difficoltà per scelte governative e di convenienza (basti pensare che citando nuovamente la Sardegna, quest'ultima vantava sino a qualche anno fa dei crediti nei confronti dello stato in seguito bruciati perché non elargiti nonostante la prima si pagasse le intere spese sanitarie da sola).

 

Non è quello che ho scritto e mi spiace che fraintendi così spesso. Ho scritto che essendo principalmente il nord il motore dell'economia nazionale, il motore dell'economia nazionale per restare in piedi ha bisogno di un allentamento della pressione fiscale e non il contrario.
Nei miei post passati più di una volta ho detto che serve un sistema di protezione sociale serio, e mi scaglio contro il R.d.c. perché è concepito in maniera assurda pure sul piano etico e si presta ad abusi, furbate e differità di trattamenti di ogni genere. L'assistenzialismo in Italia fino ad oggi è sempre stato mal congegnato e spesso controproducente: baby pensioni, pensioni di invalidità tarocche, lavori socialmente inutili, lavori proprio dannosi che se non ci fossero sarebbe meglio, ecc... Appoggerei il R.d.c. solo se venisse fatto dopo aver riorganizzato l'intero impianto welfare e dato esclusivamente per far sopravvivere chi rischia di crepare in miseria. La priorità come ho già detto dovrebbe andare nell'investire soldi pubblici per aiutare il tessuto produttivo; quindi snellire la burocrazia, investire sul piano infrastrutturale, abbassare le tasse sul lavoro e via discorrendo. Io sono favorevole per una soluzione tampone destinata a chi vive al di sotto della soglia di povertà ma solo se facente parte di un più ampio progetto volto a impedire alle persone di ridursi, in numero sempre maggiore, in povertà assoluta.

 

Il reddito di cittadinanza era, agli albori del movimento, la risposta a 40 euro che ci costano giornalmente i migranti.
Era la risposta all'indignazioni di tanti italiani ad avere un reddito inferiore a quanto dato agli stranieri.
Ora se i 5S fossero furbi dirotterebbero i fondi e le spese per i migranti a favore del RdC.
Se invece come tu @Alice sostieni spremeranno gli imprenditori del nord, allora sta certa che al nord non beccano più un voto.
Vedremo come si muoveranno.

 

Guarda, a mio avviso si tratta di un partito con una sola cartuccia pensato per un singolo giro di valzer prima che alla gente vada di traverso. Se il 5S governasse col PD perderebbe buona parte dell’elettorato che li credeva un alternativa; se governando non facessero il reddito di cittadinanza allora perderebbero buona parte dell’elettorato che li ha votati perché sperava in un consistente fondo assistenziale (da dove prenderebbero i soldi senza massacrarci di tasse se la vedono loro); se governando i 5 Stelle facessero il reddito di cittadinanza distruggerebbero il Paese e non verrebbero più votati per questa ragione.

 

I migranti ci costano quasi 5 miliardi e la spesa è destinata ad aumentarema per il Reddito di cittadinanza bisognerebbe trovare coperture di gran lunga superiori.

 

Riportavo solo i dati. Si aggiunga a ciò ilnostro tasso di disoccupazione allucinantee poi traetene le conclusioni che preferite sulla necessità di accogliere e assumere immigrati. Io chiaramente conGolgoth Guard non ho mai avuto intenzione di discutere e non inizierò ora.
Per fare un semi-OT più divertente. Chi se lo ricorda lo spot dei 5 Stelle per tornare alla lira?
ditemi se non sono i troll di se stessi.

 

dovrebbero essere 39 euro quello che costano i migranti al giorno, felice di spenderli buon per te, io non lo sono come tanti beceri razzisti.

fonte la repubblica (volutamente minuscolo) quindi la tua parte politica http://www.repubblica.it/solidariet...uanto_ci_costa_davvero_accoglierli-150837863/
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hai contato pure i cinesi? quelli che chiudono le aziende dopo due anni di attività per non pagare le tasse.
poi c'è pure il sommerso della prostituzione e dello spaccio, è reddito pure quello per loro...
retorica lo so
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Ora non ti riconosco, e perché mai? Se l'argomentare è civile per quale motivo Golgoth dovrebbe risentirsi? Magari fa piacere anche a LUI discutere di questi argomenti.

 

uffah!
per l'ennesima volta: gli italioti ne hanno tante, ma il razzismo non è nel nostro DNA
quello che fa paura son le invasioni (e di quelle ne abbiamo subito fin troppe)

 

Non è questione di risentirsi da parte di qualcuno (anche se alle volte temo di poter recare offesa con certe considerazioni), è che i temi a lui più cari non posso affrontarli in un forum simile per un sacco di ragioni. Dovrei farli precedere da dei lunghi preamboli solo per tentare di spiegare quale connotazione do a certi termini (razzismo in primis). Questi topic vanno bene per le opinioni, non per le speculazioni filosofiche.