Benvenuto!

Registrati per poter accedere a tutte le funzioni del forum. Una volta iscritto ed effettuato il login, potrai aprire nuove discussioni, rispondere a discussioni già create, inserire aggiornamenti di status, seguire amici, inviare messaggi privati e molto altro ancora.

Chiudi
RPG Italia è sbarcata su LiberaPay!

Ospite, se vuoi sostenerci donando anche 1€ al mese, questa è l'occasione giusta! RPG Italia non ha pubblicità e l'unica fonte di finanziamento deriva dalle donazioni.
Siate generosi!

Per aderire, diventa un donatore su LiberaPay! È una piattaforma italiana che consente grande flessibilità di pagamento!

Qual'era il presunto "finale originale" di ME3 trapelato dalla demo?

Discussione in 'Mass Effect 3: Quest & Spoiler' iniziata da darkShine, 12 Maggio 2012.

Condividi questa Pagina

  1. AndreRow87

    AndreRow87 Livello 1

    Messaggi:
    677
    Mi piace:
    216
    Bergum.. mi dispiace dirtelo ma temo che tu sia stato indottrinato :D Tornando al nostro '700 Galiani scrisse: "C'è solo un punto in cui il bene è maggiore del male". Aggiungo io che fare qualcosa per un "bene superiore" è una scelta unilaterale e che proprio per questa sua caratteristica si impone sugli altri provocando mali ben maggiori del bene a cui si puntava.
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 11 Luglio 2012
    A Jesus_Jazz piace questo elemento.
  2. Bergum

    Bergum Livello 1

    Messaggi:
    133
    Mi piace:
    15
    Machiavelli la pensava in modo differente, sostenendo in modo molto banale, "il fine giustifica i mezzi".

    Dovete adunque sapere come sono dua generazione di combattere: l'uno con le leggi, l'altro con la forza: quel primo è proprio dello uomo, quel secondo delle bestie: ma, perché el primo molte volte non basta, conviene ricorrere al secondo. Per tanto a uno principe è necessario sapere bene usare la bestia e lo uomo. Questa parte è suta insegnata a' principi copertamente dalli antichi scrittori; li quali scrivono come Achille, e molti altri di quelli principi antichi, furono dati a nutrire a Chirone centauro, che sotto la sua disciplina li custodissi. Il che non vuol dire altro, avere per precettoreuno mezzo bestia e mezzo uomo, se non che bisogna a uno principe sapere usare l'una e l'altra natura; e l'una sanza l'altra non è durabile.

    perchè un uomo che voglia fare in tutte le parte professione di buono, conviene che rovini fra tanti che non sono buoni. Onde è necessario ad un Principe, volendosi mantenere, imparare a potere essere non buono, ed usarlo e non usarlo secondo la necessità.

     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 11 Luglio 2012
  3. AndreRow87

    AndreRow87 Livello 1

    Messaggi:
    677
    Mi piace:
    216
    Mi spiace doverti contraddire ma non la pensavano diversamente affatto: Ferdinando Galiani a Parigi era stato soprannominato "machiavellino" proprio per il suo pessimismo e realismo. Quella frase che ho riportato era un colpo al cuore della fiducia che illuminismo riponeva nell'azione riformatrice che non a caso si esaurì nella crisi rivoluzionaria di fine secolo. Machiavelli lo conosco molto bene e ti posso assicurare che "il fine giustifica i mezzi" è una banalizzazione eccessiva del suo pensiero. L'immagine dell'essere umano metà uomo e metà bestia è giustamente celebre, come il suo realismo e la sua spregiudicatezza politica ma i razziatori vanno ben oltre, sono disumani cosa che non può essere giustificata attraverso le parole del famoso segretario fiorentino
     
    A Jesus_Jazz, Alice e Dark_messiah93 piace questo messaggio.
  4. Alice

    Alice Livello 1

    Messaggi:
    778
    Mi piace:
    599
    Macchiavelli non contemplava la distruzione di tutte le specie senzienti della galassia e certo non avrebbe definito Principi delle macchine assassine che vivono nell'ignoto spazio profondo e vengono ogni tot di millenni a spaccare tutto con una motivazione delirante. L'unica razza sintetica oltre a loro sono i geth che certo non avrebbero potuto competere contro la potenza dei razziatori nemmeno tra un milione di anni e ad ogni modo se qualche razza aliena creasse dei sintetici troppo pericolosi si arriverebbe a distruggerli preventivamente. Se i geth avessero rappresentato una seria minaccia per la via lattea non ci avrebbe messo molto l'esercito dell'alleanza nel riunire la sua flotta e andare a farli a pezzi. Figurati che per annientare i Geth bastano i soli Quarian che hanno più di tre quarti delle navi adibite al trasporto della popolazione.

    Macchiavelli poi ragionava in un ottica reale e non fantascientifica dove in guerra per cavarsela bisogna utilizzare ogni mezzo possibile come faceva ad sempio Cesare Borgia. Confutava alla stessa maniera di Clausewitz lo spirito umanitario (che oggi va di moda in certe tesine accademiche) secondo cui esistano modi tecnici per disarmare o abbattere il nemico senza infliggergli troppe ferite e che sia questa la finalità autentica dell'arte militare, cosa che è fallace, perchè in questioni così pericolose come la guerra sono appunto gli errori risultanti da bontà d'animo quelli più perniciosi. Quindi Macchiavelli come molti altri nel campo della strategia bellica considerava illogico il limitare (o lasciare da parte) l'elemento forza per avversione ad esso.
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 11 Luglio 2012
    A Jesus_Jazz e AndreRow87 piace questo messaggio.
  5. Bergum

    Bergum Livello 1

    Messaggi:
    133
    Mi piace:
    15
    Allora la tua frase precedente si contraddice. Prima mi citi una frase machiavellica, poi mi dici che la filosofia di Machiavelli e di Galiani (che non conosco) non tende ad un ipotetico bene superiore?

    Si, infatti, o accentuato il fatto che "il fine giustifica i mezzi" è un interpretazione molto banale.

    Sto dicendo che l'idea di Machiavelli, ovviamente con le dovute distanze, può essere messa in conto anche per i razziatori. Estirpare il problema alla radice, con qualunque mezzo.
     
  6. AndreRow87

    AndreRow87 Livello 1

    Messaggi:
    677
    Mi piace:
    216
    In cosa si contraddice? Il concetto di "bene superiore" è completamente alieno alla spregiudicata visione laica del mondo di Machiavelli o di Galiani (e di tanti altri). Galiani era aspramente critico nei confronti di quei riformatori che "nella volontà di fare del bene finivano per affamare e gettare nella miseria i popoli". Realismo politico significa rendersi conto che la realtà è complessa e ogni intervento su quest'ultima comporta delle conseguenze, positive come negative.. questo perchè si interviene su fattori ed equilibri delicatissimi. In questo senso "solo in un punto il bene è maggiore del male", la questione sta tutta nel trovare quel punto di equilibrio in cui si è migliorato un aspetto della realtà senza provocare contraccolpi sociali (un esempio odierno potrebbe essere la vicenda degli esodati).

    In conclusione, Machiavelli non centra nulla con il concetto trascendentale di "bene superiore" dei razziatori, i quali non sono né uomo né bestia, bensì mostri.
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 11 Luglio 2012
    A Jesus_Jazz e Alice piace questo messaggio.
  7. Bergum

    Bergum Livello 1

    Messaggi:
    133
    Mi piace:
    15
    Si in effetti il bene supremo e Machiavelli centrano come i cavoli a merenda. :D Ma se invece del bene supremo lavorassimo sullo status quo? Che in sé è quello che fanno i razziatori, ogni 50000 anni, ma lo fanno.
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 12 Luglio 2012
  8. AndreRow87

    AndreRow87 Livello 1

    Messaggi:
    677
    Mi piace:
    216
    Più che status quo è fare tabula rasa ;)
     
    A Jesus_Jazz piace questo elemento.
  9. Bergum

    Bergum Livello 1

    Messaggi:
    133
    Mi piace:
    15
    hahahah, vero. Intendevo stauts quo nel senso che il ciclo ricomincia vergine. È uno stato quo un po' bislacco, ma forse...
     
  10. AndreRow87

    AndreRow87 Livello 1

    Messaggi:
    677
    Mi piace:
    216
    dai retta a me.. ti hanno indottrinato :D
     
    A Jesus_Jazz piace questo elemento.
  11. Bergum

    Bergum Livello 1

    Messaggi:
    133
    Mi piace:
    15
    Dici che mi sto arrampicando sui vetri? :D

    In ogni caso la teoria dell'energia oscura non tiene. :D
     
  12. AndreRow87

    AndreRow87 Livello 1

    Messaggi:
    677
    Mi piace:
    216
    Concordo ;) Ma continuo a sostenere che sarebbe venuta meglio di questo finale senza se e senza ma :harhar:
     
  13. Attilax

    Attilax Dateci un ME4 con Shepard

    Messaggi:
    2.518
    Mi piace:
    958
    Non è blasfemia, i grandi uomini sono figli del loro tempo, nel senso che in un determinato periodo storico vengono a concretizzarsi situazioni sociali, politiche, economiche, culturali, scientifiche, tecnologiche, etc, che portano a scoperte scintifiche o mutamenti politico/culturali, prima impensabili.

    Quindi si, esistono momenti di picco scientifici, culturali, politici ma solo perchè in quel preciso momento storico ci sono i presupposti perchè si verifichino.

    In pratica, Eulero aveva capito come far volare un oggetto ma non aveva la tecnologia per farlo, se fosse nato alla fine dell'ottocento avrebbe probabilmente costruito il primo aereoplano, ma se fosse nato all'epoca di Tutankhamon, forse non avrebbe capito un bel niente.

    Inoltre non mi pare che le scoperte scientifiche del secolo scorso siano tanto inferiori a quelle del rinascimento, non mi pare che i pittori o i filosofi dell'ottocento siano tanto inferiori a quelli del Rinascimento o per andare a ritroso gli Alessandrini.
     
    A Jesus_Jazz, Alice e AndreRow87 piace questo messaggio.
  14. Guardia-di-Whiterun

    Guardia-di-Whiterun Livello 1

    Messaggi:
    1.370
    Mi piace:
    246
    Semplicissimo: il Tappo dice- created always rebels against the creator.- Noi non siamo i creatori dei razziatori, eppure ci distruggono. I geth non hanno attaccato i Quarian, ma il contrario. Quello che dice il tappo, quanto meno per il nostro ciclo, è sbagliato.Certamente, noi non possiamo sapere, ma se ci fossero così tante razze allora almeno qualcosa avremo scoperto.

    Un motivo più che logico te lo ha dato Artes, proprio come Andre.

    Non mi pare: sei un umano che lavora per l'alleanza, per poi lavorare in una associazione terroristica pro-umani, e le azione che fa Shepard vengono sempre e solo viste come azioni fatte "dall'umanità". A me sembra proprio così.
     
  15. Jesus_Jazz

    Jesus_Jazz Livello 1

    Messaggi:
    1.838
    Mi piace:
    483
    Cavolo, mi sono perso una discussione su Machiavelli, d'oh! :D

    Comunque concordo con AndreRow, con Alice e con Attilax.

    Aggingo solo una cosina, su Machiavelli, senza dilungarci troppo che andremo OT e la sua utilità nel topic è già stata fugata: se volessimo fare una critica a 360 gradi su di lui, dovremmo anche ricordarci come personalità quali Rousseau, Foscolo e lo stesso Gramsci leggevano le stesure di Machiavelli come una denuncia alle nefandezze e alle mancanze dei principati, elevandolo più a voce del popolo che a consigliere dei Principi.

    Senza discutere quando ci possa essere di vero e quanto no in queste critiche, volevo solo esprimere il concetto che ogni pensiero filosofico e in senso lato "intellettuale" va sempre osservato da più di una prospettiva e mai considerato "assoluto". Ogni situazione, come ogni periodo storico, ha i suoi "perché" e i suoi "come", poiché le variabili sono troppe e talvolta imperscrutabili.
     
    A Attilax e Alice piace questo messaggio.
  16. Alice

    Alice Livello 1

    Messaggi:
    778
    Mi piace:
    599
    Sono dello stesso parere. La verità è come una scultura: una singola prospettiva non è mai abbastanza per una vera comprensione.
     
    A AndreRow87 e NonTrovoUnNome22 piace questo messaggio.
  17. Bergum

    Bergum Livello 1

    Messaggi:
    133
    Mi piace:
    15
    Certo siamo figli del nostro tempo. Ma trovo che il novecento sia stato meno proficuo che il 400-500. E gli avvenimenti importanti li hanno avuti anche nel secolo passato.

    Ti faccio notare che nel periodo che intendo io è nata la scienza moderna, la politica moderna, e tutto quello che ti gira attorno.

    Certo, reputo decisamente superiori i pittori del rinascimento rispetto a quelli del romanticismo o del neoclassicismo. Si, perché sono stati dei pionieri, hanno saputo superare l'arte medievale, Rinascita appunto. Vi faccio solo un nome: Vasari e la sua opera. Alberti un altro nome che ha donato moltissimo all'architettura. Non è che disprezzi i romantici o i neoclassici, ma non potete negarmi l'innovazione di Michelangelo rispetto a quella di Delacroix. Per non parlare dell'umanesimo...

    Secondo me l'arte è stata statica, nonostante ci siano stati dei grandi pittori come Delacroix, fino all'avvento del futurismo o del cubismo.

    il discorso filosofico è più complesso. Anche perché negare l'importanza di Nietzsche, Marx e Leopardi è impensabile. Ma trovo che durante l'illuminismo ci sia stata talmente una concentrazione di pensatori che la filosofia si è evoluta in modo riguardevole, più che nell'ottocento. Stiamo parlando dell'uomo che esce dalla sua condizione d'ignoranza. Guardiamo anche l'importanza effettiva delle loro idee, i pensatori dell'illuminismo hanno permesso, con le loro idee, due rivoluzioni, quella americana e quella francese. Per uscire dalla monarchi di un potere centralizzato ad una sorta di democrazia (repubblica), anche se ancora embrionale.

    Scusami Guardia, non conosciamo nemmeno bene il sistema solare, che non sia stata trovata l'esistenza di un'altra specie è estremamente possibile...
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 15 Luglio 2012
  18. Attilax

    Attilax Dateci un ME4 con Shepard

    Messaggi:
    2.518
    Mi piace:
    958
    Personalmente ritengo che l'800 e il 900 non siano da meno del 400 e 500, sulla pittura per il mio gusto personale potrei anche darti ragione, sull'architettura no/ni, magari fatti un giretto a Berlino, Manhattan, Dubai etc... sulla filosofia meno che meno, sul progresso scientifico pure.

    Quanto alla vita extraterrestre, la ritengo una certezza personale, dimostrarla scientificamente per il momento non è possibile, anche se il calcolo delle probabilità gioca nettamente a favore.

    Poi pare che le prime catene ribonucleiche siano arrivate dallo spazio... quindi...ma anche questo non è provato.

    Ma non significa niente, è come dire che l'allievo non può superare il maestro, semplicemente non è vero.

    Per farti un esempio nell'antichità, Roma si fonda inizialmente sulla cultura etrusca, ma in breve la supera alla grande.
     
  19. NonTrovoUnNome22

    NonTrovoUnNome22 Il supervillain di RPG Italia (Platinum version) Ex staff

    Messaggi:
    5.722
    Mi piace:
    1.484
    Non portate offtopic la discussione, tornate a speculare sul finale mainato dell'energia oscura please!!!
     
  20. Bergum

    Bergum Livello 1

    Messaggi:
    133
    Mi piace:
    15
    Per il primo paragrafo non spieghi, deduco che siano gusti.

    Per il secondo, se l'RNA è uno strumento del DNA, come fa a venire dallo spazio?

    p.s: per il mio post sopra, parlavo del De Pictura, che è stato scritto da Alberti e non da Vasari, sorry.

    Poi dobbiamo distinguere tra progresso scientifico e progresso tecnico. Scientifico è prettamente teorico, tecnologico è quello che stiamo vivendo noi. E si basa sulla teoria.