Benvenuto!

Registrati per poter accedere a tutte le funzioni del forum. Una volta iscritto ed effettuato il login, potrai aprire nuove discussioni, rispondere a discussioni già create, inserire aggiornamenti di status, seguire amici, inviare messaggi privati e molto altro ancora.

Chiudi
RPG Italia è sbarcata su LiberaPay!

Ospite, se vuoi sostenerci donando anche 1€ al mese, questa è l'occasione giusta! RPG Italia non ha pubblicità e l'unica fonte di finanziamento deriva dalle donazioni.
Siate generosi!

Per aderire, diventa un donatore su LiberaPay! È una piattaforma italiana che consente grande flessibilità di pagamento!

Progetto: Alan Watts traduzioni

Discussione in 'Lo scannatoio' iniziata da N059, 30 Maggio 2017.

Condividi questa Pagina

  1. N059

    N059 Livello 1

    Messaggi:
    19
    Mi piace:
    8
    ciao ragazzi,

    girovagando in alcuni canali del tubo, ho ascoltato diversi testi letti da Alan Watts (The Dream of life, The Mind, The Tao Philosophy, ecc...)

    Alan Watts ha studiato filosofia orientale (Taoismo, Buddhismo Zen). Egli ha conosciuto lo psicologo Carl G. Jung, si è convertito al buddhismo ed ha insegnato in alcune delle più importanti università.  Egli è stato comunque una figura importante per quanto riguarda la controcultura.  In alcune dei suoi scritti, come quello che ho tradotto (The Dream of life) lui spiega l'idea fisica del multiverso, l'idea Buddhista della reincarnazione con l'interpretazione di un sogno spiegano i motivi dei dolori e delle gioie della vita, e del "cosa succede se quando moriamo, ci svegliamo?"

    Trovo molto interessanti le sue opere e voglio condividerle con voi per due motivi fondamentali:

    • Sono appassionato di Buddhismo Zen e mi piacerebbe condividere con voi Alan (parla anche d'altro)
    • Adoro tradurre testi, sopratutto in inglese. Data la mia giovane età, ho molto da imparare e vorrei ascoltare molto i vostri pareri riguardo le mie traduzioni 
    The Dream of life​


     
  2. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

    Messaggi:
    20.164
    Mi piace:
    8.523
    eccomi! (col mio abituale e imperdonabile ritardo)
    1) complimenti, watts è una passione culturalmente molto "sofisticata" e questa tua traduzione mi pare impeccabile
    2) come ti accennavo, un giudizio sulla controcultura anni '70 è ancora spinoso malgrado i decenni trascorsi
    certamente si tratta di un movimento di estremo interesse che ci ha lasciato vere e proprie meraviglie in campo musicale, letterario, filosofico ecc.
    come quasi sempre succede con queste "rivoluzioni"  ha posto le basi per una più rapida evoluzione della tolleranza e della garanzie dei diritti fondamentali ma (e anche questo è scontato), il suo rifiuto apodittico del pregresso ha anche causato il solito fenomeno del "buttare il bambino con l'acqua sporca"
    per esempio:
    la condivisibilissima ripugnanza per il sapere accademico è ancor oggi corresponsabile del nostro imbarbarimento culturale, le attuali classi docenti, per esempio, derivano dalla mentalità di quegli anni e invece che trasmettere informazioni (che non hanno) diffondono  ignoranza tra le nuove generazioni (prova a farti un giro su facebook e twitter :asd: ), le religioni orientali e la liberazione sessuale assoluta non sono affatto riuscite a scalfire le nevrosi di massa, l'appello ai sacrosanti diritti ha polverizzato il valore del concetto di "dovere" ecc. ecc.
    per non parlare del fatto che il mito psichedelico ha determinato il primo diffondersi a tutti i livelli della droga che, fino ad allora, era contenuto nella cerchia dei rampolli ricchi
    insomma: keruac e borroughs (e watts) sono ancora da leggere assolutamente, se ascolto dylan, la baez e perfino certi gruppuscoli nostrani (tipo i nomadi e i dik dik) vado ancora in sollucchero, ma penso sia ormai giunta l'ora di valutare quel ventennio con un po' di distacco storico cercando di valutare, con l'obiettività che è possibile,  i suoi lasciti nel bene e nel male
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 5 Giugno 2017
  3. N059

    N059 Livello 1

    Messaggi:
    19
    Mi piace:
    8
    grazie mille! rivedendo la traduzione base ho notato dei piccoli particolari che possono essere modificati per dare quel "tocco" di originalità di Watts e che non sempre si riesce a portare ai lettori traducendo. 

    Da adolescente voglio pensarla così: da sempre la società custodisce gelosamente il suo passato legando con esso, quindi come conseguente effetto abbiamo un'influenza dei decenni precedenti. Adesso, pensa agli adolescenti, non si riconoscono più nelle nuove ideologie, e vogliono respirare aria di novità,  e spesso non  son capiti dagli adulti. C'è una cosa che accomuna queste due fasce d'età; la ricerca del proprio io, di nuovi stimoli fisici e morali, progresso ed egoismo.

    Mi hanno sempre insegnato che la storia è maestra di vita e che il passato non va temuto, e bisogna sempre guardare ad un futuro positivo, eppure come scritto sopra permettiamo (o permettono, i grandi)  il continuo passaggio di frammenti di epoche passate. 
     
  4. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

    Messaggi:
    20.164
    Mi piace:
    8.523
    guarda: solo qualche bradipo non vive, nell'adolescenza, la fase rivoluzionaria
    io penso che sia un mix tra il naturale culmine della fase edipica (sì, nel senso freudiano), l'orrore attonito per i mali del mondo, l'autoconvinzione di non essere capiti, il vigore crescente della giovinezza che porta a illudersi di poter correggere tutto
    più tardi lo sturm und drang si ridimensiona quasi sempre (salvo che per qualche peter pan) quando ci sono figli da mantenere e il mutuo da pagare :asd: , soprattutto quando ci si accorge che il mondo va avanti come vuole ignorandoci bellamente
    è banale ma è così da sempre (a proposito di Storia con la S maiuscola)
    certi talentuosi come watts hanno la sfortuna (o il privilegio?) di non crescere mai e di non arrendersi all'esperienza e alle meschinità della vita vissuta
    così ci regalano cose bellissime ma spesso a costo di bruciare la loro vita...infatti lui non è arrivato alla vecchiaia e credo proprio che la sua inclinazione (ed esaltazione) per certe sostanze non siano state estranee alla sua morte
     
     
    A N059 piace questo elemento.