Complimenti vivissimi e grazie per la mappa; personalmente ero arrivato solo a Graal, ma credo che mi farai venire voglia di riprendere l'avventura

Intanto lasciami mettere il video originale del trailer del 2005

​

 

Si, l'esplorazione continua, Ertorath in cui si viene mandati praticamente subito, è un grande centro commerciale e strategico, la quest è andata un po' a rilento in quanto mi è capitato di sbarazzarmi involontariamente di un oggetto della missione, per fortuna poi recuperato da un mercante (come si sa in morrowind, dai mercanti con cui si scambia si possono recuperare tutti gli oggetti venduti, perché anziché rivenderseli a loro volta li conservano). Temevo fosse un bug invece sono stato sbadato io, che l'avevo passato come un oggetto qualsiasi.. Vabbè, avrebbero potuto specificarlo come accade spesso nei giochi di ruolo ma pazienza.. mi è costato qualche maratona in più tra una città e l'altra, purtroppo rilevo la presenza di respawn: le creature tornano ad infestare i luoghi liberati in precedenza e ovviamente anche la crescita di livello delle stesse parallelamente alla nostra.

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ma come!
un lavoro di (addirittura) Sureai che nessuno conosce e che non è stato tradotto in italiano?
(non c'è più religione )

 

ma soprattutto Arktwend..
senza nulla togliere a questo Myar. Due opere di culto assoluto

 

Mi ci sono dedicato ultimamente, potendo sfruttare più tempo e sto a buon punto.

Come sempre in questo tipo di giochi liberi esploro molto per conto mio parallelamente allo svolgimento della quest principale, che è praticamente l’unica al punto da considerare questa mod come una story-driven ‘libera’.

Ci sono un paio di cose più o meno in/sopportabili di questo gioco; a parte una sorta di limite strutturale nel frequente caricamento delle aree (del tutto ridimensionato nei lavori successivi del gruppo tedesco), che si traduce nell’attesa di un paio di secondi ogni tot, che freeza lo schermo. Ma soprattutto lo caratterizza un back-tracking asfissiante che porta a ripercorrere costantemente gli stessi sentieri perché chi ci assolda si trova inchiodato, nel più classico stile Morrowindiano, sulla propria postazione in villaggi diversi.

Un’altra noia a cui mi riferivo anche qualche post fa è il respawn delle creature, non è immediato ma è comunque molesto.
Esistono i viaggi rapidi ma solo tra poche zone strategiche, le risorse alternative di Morrowind non sono state riportate.
Quindi, come in Gothic, va fatto tutto con le proprie ’’fette’’, e se in Gothic II alle lunghe la cosa mi ha stancato, qui almeno ci sono artifizi come la magia water-walking per risparmiare un po' di tempo e non ripetere troppo le cose.
Anche le gilde praticamente sono assenti o fini a se stesse. Ci può stare, trattandosi di mod gratuita peraltro in beta..

Se si tollera un tipo di gameplay decisamente retrò, il gioco ha comunque frecce al suo arco (così come magie, spadoni, pozioni armature ecc..). La trama è abbastanza classica nel genere fantasy e si lascia seguire e sbrogliare, non ci si aspetti ovviamente i risvolti filosofico esistenziali o il lirismo esasperato delle opere mature di SureAI. La varietà ambientale non manca.
La quest è comunque molto lunga ma si deve soprattutto per quanto esponevo sopra, alle maratone da svolgere per aggiornare il fatidico journal..

Se qualche bug non mi ferma conto di portarlo a termine tra non molto..

 

finito!
Un'avventura avvincente che punta tutto sulla storia principale, che porta a esplorare una grande quantità di luoghi e ad affrontare innumerevoli minacce. La durata si attesta sulle 25, 30 ore.
Sia pure distante anni luce dalla profondità del gameplay originario di TES III, il cui spessore d'altro canto è sempre di riferimento, Myar Aranath è un esordio coi fiocchi da parte del gruppo SureAI con un mondo di gioco su cui hanno puntato moltissimo: vasto, credibile e inquietante; tangibile in quel drammatico volgere per via degli avvenimenti che ci troviamo a sbloccare.

Nonostante la main-quest sia perfettamente conclusa il gioco, così come in piccola parte alcuni titoli successivi, non è stato completato al 100% nel suo sviluppo. Perlustrando ci si imbatte in luoghi significativi ma senza nulla da fare, evidentemente pensati per avere un ruolo in origine.
io l'ho giocato nella versione pre-beta code 0.91, in inglese. Non so se è reperibile una versione di questa mod più recente.

 

Qualche immagine dal gioco

 

insomma: un imparaticcio giovanile ma che già fa intravedere la genialità che i Sureai dimostreranno maturando
ho capito bene?

 

Assolutamente sì, e comunque di Total conversion open world di 25 ore minimo, perfettamente conclusive si contano ancora sulle dita di due mani.
Arktwend rilasciato qualche anno dopo è l'opera della maturità della fase giovanile per così dire, peccato anche lì per qualche location non conclusa allo stesso grande livello del resto del gioco. Ma in quel caso la storia è davvero emozionante.

Nehrim ed Enderal sono le ferventi opere mature, diciamo così storia recente, fulgidi esempi di mod partorite come Dio comanda e ancora troppo poco celebrate come meriterebbero.

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Quindi Arktwend è superiore come opera?

 

Si vedono enormi progressi da un lavoro all'altro, quindi essendo Myar il primo direi proprio di sì.
Arktwend è la prima opera ambiziosa, in cui le gilde hanno davvero un senso, la storia è più focalizzata, sfaccettata e consistente, gli ambienti notevolmente più curati, mozzafiato e di ampio respiro.
Arktwend attinge dalla tavolozza di Morrowind senza timore reverenziale. Fosse stata conclusa al 100% e magari ancora più approfondita qua e là, non gli sarebbe davvero mancato nulla eppure già così surclassa gran parte delle mod sbandierate anni prima del loro rilascio. Non a caso, perdonatemi il luogo comune, sono tedeschi e quindi la concretezza è la prima cosa.

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E anche i russi non scherzano quando si tratta di efficienza:https://www.rpgitalia.net/forum/discussioni/guida-installare-gothic-2-returning-in-italiano.32849/

 

tra l'altro, ho omesso ma Myar è tradotto regolarmente in lingua russa, così come una marea di altro scibile Bethesda.. ci dev'essere proprio una comunità vastissima, da quelle parti.
Viziati...

 

In quanto a traduzioni però anche noi ci difendiamo bene, anzi