Io vorrei soffermarmi su due aspetti.

Il primo.

Credo ci sia comunque un "diverso" modo di percepire la cosa, tra chi è appassionato del cartone e ne apprezza la

linea ferox-satirica, 

e chi come me per esempio, non lo è.

Io non sono riuscito ad apprezzare SP, ha un linguaggio troppo "scurrile" per i miei gusti.

Per me una satira graffiante è quella dei Simpson, dei Griffin, Futurama, American Dad.

SP lo trovo "insensatamente" eccessivo, il più delle volte.

Con questo non voglio dire, che sia giusta e legittima la censura applicata al vg,

assolutamente, non è mia intenzione, ma quello che cerco di far capire è...

SP, non è vittima di "nessun" atto di ostracismo, se Ubisoft ha deciso da sola di "auto-censurarsi",

non è che me ne posso creare io un problema. No davvero.

Se io scrivo un messaggio che dice:"ma chi caxxo ha sviluppato questo vg?".

Tu non puoi dirmi: "ma che fai maurilliano? Ti censuri?".

Anche perchè sono io che decido che immagine voglio dare di me, in questo momento.

Il secondo aspetto che prenderò in considerazione, è proprio il fatto che è stata Ubisoft a censurare il VG, gli autori possono considerare la cosa semplicemente, come un diritto del publisher. Che è quello che caccia i soldi, e rende possibile lo sviluppo del vg.

E' un compromesso che tutti gli autori (non solo gli sviluppatori) devono accettare.

Come noi tutti.

Ne' più e ne' meno.

Morale (in questo caso specifico), 

non combatto nessuna battaglia, perchè non c'è nessuna battaglia da combattere.

Poi per quanto riguarda l'editoriale, parlerei di altri casi specifici, o in generale,

anche se il mio contributo si deve fermare qui, causa tempo a disposizione che non ho. 

Un saluto.  :welcome:

 

Se quest'opera costa milioni di dollari, certamente che può.

La spesa sostenuta da Ubisoft, è una voce rilevante ai fini dello sviluppo del vg.

Bada bene non stò dicendo che sia giusto.

Ma chi ha i soldi, non solo può decidere i contenuti di un opera, ma molto di più. Purtroppo.

Neanche la legge è uguale per tutti, una persona ricca può permettersi una difesa molto migliore.

Io come ho detto, non riesco ad indignarmi per questa cosa.

Sostanzialmente per due motivi.

1. Non sono un appassionato di SP.
2. E comunque, e stata Ubisoft a censurarsi.

Per le altre cose, le domanda circa perchè in europa e perchè solo le console....

Vorrei partecipare alla discussione, ma onestamente non ho nessuna idea in merito.

L'unica cosa che ho provato a fare, e' mettermi nei panni di Ubisoft, quando ho fatto l'esempio....

L'unica cosa che può giustificare questo, sono le diverse percezioni.

E' la percezione (parere mio) di uno o più dirigenti Ubisoft, che quella "scenetta", non aggiunge niente alla storia.

E' solo un intermezzo di satira, di basso livello, o se vogliamo di grana grossa.

Voglio dire, mica tutte le battute o scenette, sono egualmente divertenti.

Per me hanno ritenuto che fosse "scurrilità" gratuita.

L'unica cosa che posso pensare. 

E perchè in europa e su console?

In europa e su console, perchè è l'unico posto dove possono fare una censura, senza subire "conseguenze" (diciamo così).

 

Ieri notte ho visto la famosa scena della penetrazione anale e, onestamente, senza censurarmi: ma che stracazzo c'era da censurare se nel cartone si è vista roba 10, 100, 1000, 10000 volte peggiore di quella? :asd:
Che poi il minigioco annesso non ha alcun senso se non mostri cosa accade al padre di Stan... :asd:

E tra l'altro, applicando questi ragionamenti da "moralisti della notte di natale", ci sarebbero decine di altre scenette da censurare (anche solo fin dove sono arrivato io), tutte ugualmente "poco sensibili" verso certe tematiche (tipo la quest "trova Gesù" che è una pura trollata alla religione cattolica, per esempio.....eppure lì non ho letto chissà quali proteste...)...

Io sarò sincero: a molti questo gioco non piacerà (praticamente a tutti quelli che non apprezzano il cartone, credo), ad altri darà anche "fastidio" magari e certe scene forse non faranno nemmeno ridere (una su tutte è proprio la scena della penetrazione anale, che a me ha fatto sorridere per come è impostata col minigioco, ma è molto soggettiva come cosa :asd: )...

Ciò nonostante, io sto lollando di brutto e sto ridendo come un fesso sin dai primi minuti di gioco (è un continuo crescendo ed un meraviglioso tributo alla serie, strapieno di citazioni dietro ogni angolo e trollate spudorate a vari RPG....Skyrim in primis... :asd: )...

Sarà che amo questo tipo di satira-sarcasmo, sarà che sono fan del cartone, sarà che amo ogni gioco che ironizza sugli stereotipi abusati del Fantasy e degli RPG (c'è dentro anche Game of Thrones, preso a piene mani dall'ultima stagione di SP), ma ho sempre trovato geniale la metafora pungente che South Park vuole sbattere in faccia all'ipocrisia/incoerenza della società ammerigana (al pari dei Griffin e molto più dei Simpson o di Futurama imho)...

E Parker e Stone si confermano due "geniacci maligni" anche solo per come hanno gestito la situazione, inserendo immagini di censura che sanno parecchio di "ok, ok, vi facciamo tutti contenti ma vi pigliamo per il culo lo stesso...TROLOL!"...  :asd:

Ora, per me c'è da fare un'ulteriore riflessione qui (che poi è sempre la stessa da anni ormai): si protesta sempre contro l'assunto illogico che vede ancora il medium "videogioco" come roba rivolta più che altro ai "bambini" o ad un "pubblico sensibile", come un medium incapace di contenere e trasmettere certi messaggi e certe tematiche...ma quando poi qualcuno alza il livello arriva subito la ghigliottina mediatica o la censura...

Non se ne può più, basta...

Se vogliamo la maturità del medium è ora di finirla e sdoganare anche tematiche "scomode/volgari/dissacranti/scorrette" (come è accaduto in altri medium e ambiti)...

E non sono affatto d'accordo con il ragionamento "io ci metto i soldi: io decido tutto"...

Per me la libertà creativa va sempre tutelata nei limiti del possibile, soprattutto quando c'è una forte incoerenza di fondo in questa faccenda: Parker e Stone offrono DA ANNI quel tipo di contenuti e se quei contenuti non piacciono al publisher, non sono apprezzati, oppure non li si ritiene adatti al target di riferimento, allora che senso ha farli partecipare allo sviluppo?

È una palese incoerenza...

Ricordo, inoltre, che alcune censure non le ha imposte solo Ubisoft, ma anche alcuni continenti/stati...

E la Germania si conferma ancora una volta ridicola: ci sono centinaia di film, documentari ed altre forme d'arte che mostrano la svastica e questi mi vengono a protestare e parlare di "incostituzionalità" in un cazzo di cartone-videogioco dove vengono mostrate vacche nazziste e zombi che parlano con le registrazioni dei discorsi di Hitler?

Mah...'so proprio crucchi... :asd:

Ecco perché un po' mi incazzo quando trattano il videogioco come "il cugino mongoloide del cinema e della letteratura"...

Al cinema viene permesso di tutto, idem alla letteratura...i videogiochi invece devono rimanere prigionieri di un'immagine collettiva che ormai gli sta palesemente stretta...

 

da strenuo sostenitore del politicamente scorretto sono sconcertato

unica consolazione: le schermate che sostituiscono le scene censurate sono stupende

 

Posso tranquillamente comprendere la tua posizione e il tuo punto di vista.

E' una legittima dichiarazione d'intenti la tua, tra l'altro onestissima.

Quello però che devo, in un qualche modo sottolineare e che (per la terza volta),

ribadisco che si tratta di una censura self-made in "casa" Ubisoft.

Potrei dire lo stesso: "Che senso ha accettare di lavorare con Ubisoft, quando invece potresti intraprendere altre strade?".

Senza considerare poi che "questa" storia ha attirato l'attenzione della cronaca e media, tutto a vantaggio del titolo.

Con questo non voglio dire che si tratti "solo" di un operazione di marketing, anche se siamo abituati al peggio, immagini rubate....da soli, finte "gole" profonde che diffondono notizie riservate, video gameplay fatti col cellulare di ...nascosto (si! come no!).

Quindi "partiamo" anche da questo presupposto, non possiamo dimostrare che sia in "malafede", ma non possiamo comunque escluderlo.

E di sicuro i nostri amici della grande "U",

......non "scendono" dalla montagna del sapone!

Dal mio punto di vista è una semplice equazione:

• Ubi fa' il VG.
• Ubi lo distribuisce in nord america
• Ubi ne distribuisce una vr censurata per Australia, Germania......e poi Console Europa

Tutto nasce e si sviluppa in seno alla SH.

Cosa ci si aspetterebbe che facessi?

Che scattassi in piedi, perchè Ubisoft ha fatto cosa?

Qualunque esso sia il motivo della censura morale\marketing, per me il risultato non "cambia".

Ho deciso di non schierarmi (ho deciso di non decidere), di rimanere neutro, sono ancora fermo sulle mie posizioni.  

 

Ma noi possiamo fare ben poco purtroppo, anche prendendo una posizione chiara e decisa...

Il mio era più uno sfogo legato al tema toccato dal buon Mese e soprattutto all'immagine che si da del medium "videogioco", come se non fosse "degno" di contenere denunce sociali di un certo livello (e South Park è pieno di denunce sociali) e non dovesse intromettersi nel trattare le tematiche scomode (religione, aborto, omosessualità, nazzismo, razzismo, droga, sesso, shoah, femminismo, pornografia, disabilità, ecc ecc ecc...)...

South Park ingloba tutti questi temi sin dalla prima stagione (e siamo alla 17° ormai) e li ha sempre mostrati al grande pubblico dal punto di vista di un gruppo di bambini, prendendo in giro sia gli ammerigani e sia tante altre nazioni (ebrei, cinesi, russi, canadesi, tedeschi, ecc ecc)...

Ubisoft lo sapeva, THQ lo sapeva, l'Europa e l'Australia lo sapevano (visto che il cartone viene trasmesso da anni ormai)...

Ora sembrano tutti scandalizzati e sorpresi...mah...

Purtroppo in giro leggo anche di Parker e Stone che si sono incazzati di brutto per questa brutta situazione, ma ormai il danno è fatto ed hanno solo potuto ironizzarci sopra con classe e stile...

http://metro.co.uk/2014/03/07/south-parks-matt-stone-european-censors-cut-abortion-and-anal-probe-scenes-from-our-stick-of-truth-game-4444580/

Da questa intervista sembra quasi che siano stati costretti a constatare il fatto che i videogiochi non siano un mezzo adatto a comunicare quello che loro volevano comunicare e probabilmente torneranno a rivolgersi al grande cinema la prossima volta...(leggasi: mai più un gioco su South Park?)

Questo è una conseguenza di come sono state gestite le cose...e non posso che incazzarmi anche io, perché giochi divertenti, sarcastici ed umoristici come The Stick of Truth è raro vederne in giro oggi...

 

vabbè, a questo punto è incontestabile che è obsidian a portar sfiga :trollface:

 

Te la concedo! Chapeaue! (o come cazz si scrive  :asd: )

 

Articolo molto piacevole da leggere

Bisognerebbe studiare di più la questione e capire se alla base ci sono problemi culturali oppure c'è dell'altro.

Ad esempio ei paesi arabi censurano tutti quei film dove due persone si scambiano un bacio sulle labbra. Ovviamente qui stiamo parlando di motivi culturali.

Il problema siamo noi Occidentali che in queste cose siamo un po' incoerenti... Forse il consenso pubblico giudica il "videogioco" come un prodotto destinato principalmente ai bambini, persone considerate "deboli" di mente e quindi bisognose di essere difese da temi volgari. Boh...

Comunque io sono sempre stato contrario alla censura, in ogni caso.

 

Ieri ho beccato diverse scene chiave: quella dell'aborto, del pedofilo, dei feti nazisti, delle prese in giro ai tedeschi o alla fazione delle ragazze e tanto altro...

Confermo: questo gioco è assolutamente da evitare per chi si offende facilmente su certi temi e non è auto-ironico! :asd:

E continuo a pensare che sia stata esagerata la censura, a maggior ragione quando poi in altre scene mi mostrano i genitori del mio PG che scopano in bella vista come se non ci fosse un domani (senza alcuna censura eh)...che criteri del menga hanno adottato? Mah... :asd:

 

Lo spoilerone è sulla serie

Spoiler

Nella VI o VII serie di SP c'era un episodio in cui i bambini compravano vere armi da ninja, e giocavano finchè non infilavano una stella nell'occhio di Butters...

Alla fine cartman si spogliava per diventare "invisibile" e venva ripreso dalle telecamere.

Risultato Cartman in megapunizione e gli altri liberi di tornare a giocare con le loro armi ninja, ora consapevoli che "se ci si mette il sesso gli adulti dimenticano la violenza".

Direi che Stone e Parker erano decisamente autoprofetici