Ottimo articolo da leggere,pero' troppo critico nei confronti di Bethesda,parlando strettamente di rpg open world (escludendo quindi la saga di Mass Effect..)cosa è reamente cambiato dai tempi di Oblivion?Semplicemente poco e niente,guardate pure i ''big open world'' del momento,usciti post Skyrim e quindi col tutto il tempo a disposizione per ''imparare'' dagli errori di Bethesda,in ''The Witcher 3'' nonostante tutti i proclami dei Cd Project,non cè una conseguenza tangibile delle decisioni prese da Geralt,durante la Main Quest o le quest secondarie + importanti,tutti hanno criticato (a ragione) la quest della ''Guerra Civile'' in Skyrim per la sua semplicità e lo scarso impatto sul mondo di gioco,ma prendiamo il path della quest in The Witcher 3 in cui ''decidi'' il destino della Temeria e di Radovid,cosa cambia nel mondo di gioco in base alle tue scelte??Niente.Apparte nell'epilogo finale,non cè nessu npc che si accorge di cio' che è appena successo,le guardie ''passeggiano'' a Novigrad come se niente fosse e addirittura Philippa,nonostante prende parte ''attiva'' al complotto,durante il terzo atto si ''dimentica'' di cio' che ha appena fatto,alla faccia di tutte le dichiarazioni e delle critiche dei polacchi nei confronti di Skyrim..e poi pensate all'end-game,il vero problema di tutti gli open-world,finisci la main-quest epica e ...nessuno si accorge che hai appena salvato il mondo,in The Wtcher 3 si è presa la scorciatoia + semplice (alla Mass Effect 3),finita la quest epica,ti ritovi ''prima'' degli eventi del finale,e come hanno dichiarato loro stessi,sarebbe stato ''troppo'' complicato fare un end-game tenendo conto di tutte le scelte prese e delle diverse reazioni a Novigrad,Oxenfurt e così via(e troppo ccostoso pure,nonchè avrebbe dilazionato ancora il tempo si sviluppo)..insomma o trovi un ''escamotage'' o chiudi di netto dopo la Main Quest (come Fallout New Vegas per intenderci) o concludi alla Skyrim (hai solo salvato il mondo,ma chi se lo ricorda??) o trovi una via di mezzo,come Broken Stell per Fallout 3,in cui dai ''un senso'' alle decisioni della main quest (anche se l'impatto sul mondo i gioco è minimo,torniamo sempre a quel discorso..).Per questo la punto di vista delle scelte-conseguenze in un rpg,penso che il prossimo Deus Ex,non essendo open-world e pesantemente story-driven,potrà innovare e stupire,per Fallout 4 non penso che cambierà molto,forse con il prossimo Elder Scrolls che giungerà a fine ''generazione'' (per le consol,ma è tutto collegato..grazie ai ''loro'' limiti),si vedrà la vera svolta per gli open world..Forse..

 

Articolo utilissimo @@LeRoi . 

 

Per il momento l'editoriale può sembrare molto anti-bethesda tuttavia posso assicurarvi del fatto che tali riflessioni provengono da un grande estimatore dei titoli della saga TES. Naturalmente è giusto nonché imprescindibile tener conto anche del lavoro di colossi come CD Projekt e Bioware tuttavia ho reputato di dover dividere in almeno due parti tale trattazione al fine di evitare al lettore una profonda dormita sulla tastiera del computer :asd:

Credo, posso anche sbagliarmi, che Bethesda sia la prima artefice di questa moda (in tempi così recenti al nostro periodo storico). Se ripensiamo ai famosi DLC di Oblivion (come le bardature per i cavalli) e tanti altri piccoli cavilli con il quale la resa dei contenuti era notevole seppur sottotono allora è bene cercare di carpire il risultato di una formula magari non condivisibile ma che ha fatto scuola.

Per quanto riguarda un ipotetico TES VI ho paura che le cose non cambieranno così facilmente rispetto agli esempi passati. 

Grazie carissimo

 

Il discorso dei dlc meriterebbe un articolo apparte,senza dubbio è stata la Bethesda con Oblivion,nel bene e nel male a cominciare tutto..il mio discorso rigurdava il capitolo ''scelte e consequenze'',e il fatto che,riassumendo,tutti stanno a criticare nei forum la Bethesda per la sua ''visione rpg'' (nel bene e nel male,di nuovo..),pero' quando altri si ''scontrano'' con cosa vuol dire fare un open-world,si vedono i risultati,in poche parole,vedete The Witcher 3 (narrattiva impressionante,gran gioco),tutto cio' che fate NON incide sul mondo,come in Skyrim,con la differenza che i Cd Project,hanno avuto parecchio tempo per ''migliorare'' la formula dell'open world,e lo stesso vale con Inquisition,solo che almeno una parte della main quest e qualche quest secondaria,cambia in base alla fazione scelta..tutto qui..gli rpg + story driven,non open-world,meritano un discorso a sè,perchè The Witcher 2 ha fatto scuola..

Bell'articolo comunque!!

 

L'innovazione di cui parli non l'ha già sperimentata New Vegas?

 

Senza dubbio proverò a stendere un ragguaglio anche circa la natura dei DLC. E' abbastanza complesso come argomento, almeno dal punto di vista storico, tuttavia una piccola postilla sarà sicuramente inserita all'interno della seconda parte dell'editoriale.

Grazie per i complimenti  

 

La mia ''firma'' e il mio avatar dicono tutto su quanto amo quel gioco,comunque il succo del discorso è questoa Oblivion NON è cambiato niente,Skyrim,The Witcher 3,Inquisition,tutti open world in qui le tue azioni NON contano un cavolo nel mondo di gioco e che non ti offrono un end-game decente,per end-game,intendo,cambiamenti nelle città con npc che REAGISCONO al cattivo di turno buttato giu',tutto qui,New Vegas NON ha un end-game in cui puoi continuare,cè una fine netta , e anche tutti i dlc si svolgono prima del climax finale (soprattutto quel capolavoro di scrittura di Lonesome Road..).Ecco quando si supererà quest'ostacolo,il genere si evolverà,spero solo quindi nel prossimo Tes,visto che di Cyberpunk 2077 non si sà ancora niente e visto che Andromeda sarà sulla falsariga di Inquisition..Vedremo.. :hope:

 

@Le Roi :clap:   praticamente tutto condivisibile (o quasi, ho amato molto anche G3 malgrado tutto) :unworthy:

Spoiler

speriamo che non passi di qui qualche haterone! (non faccio nomi evil: ) così posso parlare liberamente senza intaccare la mia pessima reputazione di fanboy acritico che ho fatto tanta fatica a costruirmi :evil:

tu parli della dicotomia: "quantità - versus - qualità"

è diventato un mantra stucchevole

senza essere così banali da ricordare che "nel più ci sta il meno", anche il cazzeggio e le quest postali e/o ripetitive (sempre facoltative, non dimentichiamolo), contribuiscono a dare credibilità a un mondo fantastico (cfr. the witcher 3)

troppo spesso abbiamo visto giochi potenzialmente ottimi che risultano impoveriti da uno svolgimento tra pareti troppo anguste (cfr. TW2, NWN 2 ecc.)

chiaramente la narrazione risulta più agevolmente sviluppabile ma una sequenza di azioni troppo rigidamente imposta (N. B.: parliamo di RPG, per action, fps, AG ecc. la cosa è diversa) toglie del tutto l'illusione al giocatore di costruirsi lui il gioco, lo rende un pupazzo nelle mani dei dev

sono equilibri estremamente complessi da manovrare e che, finora, quasi nessuno è riuscito a portare in porto in maniera perfetta

l'altro punto dolente che, giustamente, sottolinei, è l'indifferenza del mondo nei confronti delle gesta dell'eroe

in effetti, nei TES IV e V, il problema c'è e non è di poco conto

bethesda stessa era riuscita a fare meglio ben prima: in morrowind i primi interlocutori cacciavano il nerevarine in malo modo, verso la fine del gioco gli si rivolgevano con deferenza ringraziandolo di aver deciso di spendere un po' del suo tempo con loro

ce ne sarebbe da pensare e discutere...(ma mi fermo perché sta per scattare l'iper WOT)

 

Guarda, capisco e condivido il tuo discorso. Tuttavia se anche le quest secondarie possiedono quel tocco in più da donare credibilità ad un universo narrativo più o meno ben strutturato, la totale mancanza di paletti fondati sulla fredda logica rischia di rovinare tutto. Per me possono esserci duemila cose da fare, tant'è vero che molto probabilmente non sono riuscito a render bene ciò che intendo e che più mi sta a cuore: la quantità non esclude a priori la qualità, ma l'assenza di coerenza sì. Skyrim è un titolo bellissimo ma mi è difficile digerire la possibilità di diventare un soldato della legione senza alcun malus nel caso decida di pormi al servizio della Confraternita Oscura. Qui si va ben oltre la diatriba quantità vs qualità.

Paradossalmente, ho cercato di evidenziare il come piccoli dettagli come questi avrebbero senz'altro fatto quadrare il cerchio in un mondo credibile e fruibile in ogni sua attività. Gothic II era eccellente da questo punto vista così come in Morrowind la crescita del pg avanzava di pari passo ad alcuni requisiti necessari al fine di poter avanzare di grado in qualsivoglia gilda (se facevi il guerriero di certo non potevi aspirare al gotha del furto).

Dal 2006 in poi è diventato tutto quanto un mare magnum dedicato all'esplorazione libera e alle attività senza conseguenze. Forse nella seconda parte riuscirò a spiegare meglio questo passaggio dato che ho preferito tagliare in maniera forse un poco bruta i contenuti della prima parte :sisi:

 

ripeto che quello dei mod è un falso problema visto che per console, dove vendono di più, non esistono

qualunque altro gioco è migliorabile

vogliamo fare un elenco di cosa si dovrebbe fare per l'RPG massimo, ossia planescape torment?

dall'aggiornamento della grafica all'AI del party, all'orrida intrefaccia ecc.

solo che i TES hanno questa caratteristica nativa che da alcuni viene strumentalizzata come una "correzione di carenze" invece che per quello che è (estrema personalizzazione, arricchimenti, perfezionamenti ecc.)

 

sono giochi ampi e divertenti, con pecche orride e tremendi limiti, ma anche con un mucchio di roba buona disseminata dentro, purtroppo in parte nascosta dalla fuffa

è un discorso tanto lungo...(e pure un pochino ritrito)

 

Noto che hai usato la parola "giochi"...

Vecchio marpione... :asd:

 

:innocent: nella fretta non ho riletto

 

Se il non essere considerato dopo avere salvato il mondo in un vg ti disturba così tanto, ti do un consiglio: giocati la mod 'Earth - The Planet of The Gods", la cui recensione è appena stata pubblicata qui su Rpg dall'amico f5f9 e dopo avere salvato Cyrodiil dall'invasione di Oblivion, potrai fare un lungo percorso con una bella ragazza e tutti stenderanno tappeti rossi al tuo passaggio! Tieni conto che la mod ha la longevità di un normale vg, forse di più. Se vuoi saperne di più, e ciò vale anche per gli altri frequentatori del sito, leggiti la presentazione.

 

Qualche giorno fa ho avuto l'occasione di leggere la recensione del nostro caro @@f5f9 e credimi se ti dico che mi hai fatto venir voglia di provare il tuo lavoro. Durante la prossima settimana dovrei avere l'occasione giusta per organizzarmi :sisi:

PS: il sottoscritto studia filosofia quindi qualche enigma dovrei riuscire ad azzeccarlo :asd:

 

La recensione di f5f9 è fatta molto bene, tanto da fare commuovere l'autore della mod; però l'Editore di Rpg, per ovvie ragioni di brevità non ha potuto dilungarsi sulla notevole quantità di 'features' presenti nella mod e soprattutto non ha potuto entrare nei dettagli di molte storie 'intriganti'. Non te la perdere, poichè la trama è molto coinvolgente e in attesa di installarla, fatti almeno un giretto su Nexus per vedere screenshot e presentazione. Non dimenticare inoltre che trattandosi di una mod il cui beta test è stato fatto da f5f9, e anch'io sono quotidianamente presente in Rpg, puoi avere assistenza di ogni genere in tempo reale. Se decidi di caricarla, mandami un post così ti posso assistere per una installazione facile, a parte il fatto che il read me è completo e chiaro.