Non so se reinstallare, senza mod, o riprovare con la overhaul. Ho un "debole" per morrowind, prima o poi lo farò, forse. Grazie ancora.


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sientammè: matti l'overhaul, fottitene dei punti interrogativi e dimentica il mondo

@MOB2: una new entry come te mi fa particolarmente piacere, devi sapere che finora sono sempre stato assiso sul trono di massimo fanboy di Morrowind in questo sito (anche beccandomi tonnellate di dileggio)
un po' di concorrenza è sempre utile :ahsehb91zo6:

 

Ti ringrazio per la gentile accoglienza , anche se non sia mai che ambisca al tuo trono; mi accontento di un piccolo sgabello come fanboy di Enderal :10_wink:

 

Guarda, io non ho ancora giocato Enderal ne il suo predecessore, giuro, lo farò.

In questo momento sto rigiocando per l'ennesima volta Skyrim, questa volta come si deve, creando più personaggi per giocare di ruolo (senza essere necessariamente il dragonborn) e aggiungendo mod quest lore friendly tanto per allungare il brodo.

Ebbene, tra le varie mod, c'è "Rigmor of Bruma" qualcuno l'avrà sicuramente giocata, non lo so, ma vi giuro che mi sta rubando il cuore, personaggi ben pensati e che soprattutto ti rimangono dentro e ti emozionano, esattamente come la sua storia e i vari collegamenti e riferimenti che fa con il gioco vanilla.

Rigmor of bruma non è una total conversion, si tratta di una avventura di 18 quest contestualizzata all'interno della regione di Skyrim e purtroppo è tutto quello che la Bethesda non è mai stata in grado di darmi e che mai è riuscita a farmi emozionare con il suo quinto titolo.

 

Spero tu non abbia problemi con l'inglese, almeno per ora; pensa che appena è uscita Enderal nella versione originale in tedesco, l'ho installata subito e, senza capire quasi nulla, mi sono girato tutta la mappa di gioco per un mese (il tempo di fare uscire la versione in inglese). Capisco perfettamente l'esitazione a giocarla in inglese per chi ha difficoltà; quando giocavo in tedesco, mi sentivo come un immigrato che non capisce nulla. Non è tanto il problema del nome degli oggetti o delle regole di gioco - anche se alcune sono parecchio differenti rispetto a Skyrim - la cosa veramente importante secondo me (e che richiede certamente la comprensione profonda della lingua) è la possibilità di immergersi nella storia e di interagire con diversi personaggi a un livello inaudito di profondità emotiva ed empatica. Rarissimamente ho trovato nella mia vita una simile profondità in un gioco di ruolo: diciamo che è come se tu letteralmente vivessi  a Enderal, e davvero ti sentissi unito alle persone, alle loro speranze, alle loro sofferenze, a tutto.

Se non fossero dei mostruosi spoiler, ti tradurrei alcuni post che ho scritto su Reddit, come reazione ad alcune vicende del gioco. Su Reddit c'è stato di tutto: passione, lacrime, rabbia, riflessione, scambi filosofici, ipotesi, discussioni tra fautori di diverse ozpioni... Per me è stato un periodo esaltante in molti sensi,  che per ora si è un po' calmato in attesa del DLC. Tanto per dirti, ho preso una delle canzoni cantate dai Bardi (tutti si sono innamorati  delle canzoni dei Bardi) e l'ho rielaborata a due voci alternate, femminile, maschile e alla fine insieme... (non è un lavoro professionale, ma te la posto con piacere, solo per farti sentire a che livello può arrivare una passione quando diventa assoluta).

Quanto a Skyrim, ammetto che ero ormai giunto alla noia, e mi limitavo a fare la vita quotidiana (forgiatura, alchimia, lettura, cucina, ecc.), con qualche eccezione per i Thalmor (che sono sempre stati il mio bersaglio perferito per allenarmi con l'arco). Ma non c'era più vita, non c'era più anima (se mai ce ne fosse stata). Era un gioco spento, e perciò ti ringrazio moltissimo per il tuo suggerimento; quando capiterà che riproverò Skyrim (rigorosamente con l'Alternate Start), sicuramente proverò delle mod che sviluppino gli NPC come persone  (avevo trovato qualche barlume in Serana, per esempio, e in pochi altri NPC, ma se provi Enderal, capirai quello che intendo).

 

No, nessuna esitazione per giocare Enderal o Nehrim, non ho problemi con la lingua inglese, lo stesso Skyrim lo gioco in lingua originale esattamente come le varie mod, semplicemente da caro apostolo Beth sto rigiocando a modo mio tutti i TES.

Tra i buoni propositi del 2017, sicuramente ci sarà da giocare i titoli della SureAI, dimostrano veramente che risultati alti si possono raggiungere con passione e dedizione al lavoro senza vendere l'anima al Dio denaro, che a essere onesto non è necessariamente un male, ma non a discapito della qualità.

Se il gioco è valido quanto il comparto musicale, mi hai passato un ottimo teaser.

Riguardo Skyrim la penso esattamente come te, e già con Serana mamma Beth ha dimostrato che forse speranza c'è ancora ma resta uno dei pochi NPC validi, l'unico che mi porto sempre dietro e che interagisce con l'ambiente che lo circonda senza esserne alieno.

(Ovviamente l'Alternate Start è un must da ormai qualche anno)

 

Quello di rigiocare i vari TES cercando di valorizzare aspetti mai rilevati abbastanza, è una cosa che attira anche me. Se hai letto qualche post sopra, stavo parlando dell'arricchimento in termini di sviluppo della personalità che le varie mod Less Generic NPC offrono a un gioco già molto elaborato e complesso come Morrowind. Nel senso che, mentre i personaggi principali sono estremamemtne sfaccettati (al punto che gli dei del Tribunale ti possono sembrare buoni solo all'inizio, se segui certi indizi -  a questo proposito mi sono detto un sacco di volte che devo assolutamente provare The Great House Dagoth per avere una visuale un po' diversa), i personaggi comuni dopo pochi minuti di gioco sembrano decisamente ripetitivi, e ben venga quindi una mod che ti fa provare compassione per Fargoth, per esempio.

Quanto ai SureAI, ovviamente auguro loro tutto il successo che meritano, anche se spero che non si facciano prima o poi fagocitare dal mercato (loro stessi hanno chiaramente ammesso che non si aspettavano minimamente un tale successo, il che dimostra che quando fai una cosa principalmente per passione, ci metti dentro te stesso, e non pensi ad accontentare la gente per far soldi).

Riguardo al comparto musicale di Enderal, ho postato ieri il link per il download dell'intera colonna sonora, e ti posso assicurare che, a mio parere, l'intero gioco è a quei livelli.

Quanto a Serana, io credo che mamma Beth abbia dimostrato di essere in grado di sviluppare uno o più personaggi a livello profondo; vorrei davvero che proseguisse su quella strada (anche se immagino che ciò richiederebbe alcune scelte di fondo non troppo in linea col mercato).

Per avere un'idea di come sono alcuni personaggi di Enderal, pensa a una Serana che ti confida i problemi, le paure, le sofferenze, le speranze più grandi e importanti della sua vita, che piange insieme a te, che discute di filosofia con te, che scopre le sue debolezze davanti a te, che ti indica lei la strada e non ti segue dovunque tu voglia andare (al punto da dirti che se insisti, lei si ferma e aspetta che tu ritorni).

 

@MOB2 Sicuramente terminata questa mia esperienza con Skyrim, rigiocherò Morrowind e Oblivion per scoprire cosa hanno da offrirmi dato che ormai sono passati anni dall'ultima volta che li ho giocati.

Non mi dispiacerebbe giocare qualche titolo SureAI come intermezzo, anche se al mio appello mancano grandi saghe come Dragon Age e The Witcher che devo ancora scoprire.

SureAI sono ciò che i videogiocatori e amanti di GDR hanno bisogno, spero vivamente che la cara Beth lo capisca e torni sui suoi passi perchè da un fanboy come me hanno la certezza di incassare 60 € qualunque cosa venga sviluppata, anche prodotti senza un anima...Però va detto che arrivati al quinto titolo ritrovarsi un ambientazione così affascinante ma così spenta e con scarsa interazione con il giocatore, fa un po perdere l'amore in una serie che avrebbe così tanto da offrire.

 

@Cunny93 In fatto di grandi saghe ho giocato in passato il primo episodio sia di Dragon Age che The Witcher, e credo siano senz'altro meritevoli di un adeguato approfondimento. Personalmente, l'ultima saga a cui ho giocato prima di Enderal è Mass Effect (che tra l'altro ho rigiocato interamente in inglese), e devo dire che ci sono stati parecchi discorsi su Reddit che riflettevano sui punti somiglianti tra Mass Effect ed Enderal, come anche sulle loro differenze. Gli stessi sviluppatori della SureAI sono intervenuti chiarendo alcuni dubbi in merito, e penso che prima o poi sarà interessantissimo parlarne (anche se questo ci spingerebbe a  toccare alcuni punti decisamente al di là dello spoiler).

Personalmente, ho amato la Beth fino al punto da scaricarmi Arena e Daggerfall quando li hanno pubblicati gratuitamente e tentare un approccio (lo ammetto, non sono andato molto avanti, però sono riuscito perfino a uscire dal primo dungeon  ). Morrowind resta uno dei miei giochi preferiti di sempre (in compagnia di Planescape: Torment e della serie Ultima dal V al VII epsiodio). Credo però che il concetto di "open world" applicato nei giochi TES, peraltro assai interessante, sia stato portato all'estremo per quanto riguarda alcuni aspetti (le varie azioni che puoi svolgere nel mondo manipolando oggetti e lavorando materiali), sacrificando però l'interazione che per me sarebbe la più importante e significativa: quella con le persone.

In parole povere, quanto a lungo mi può soddisfare un gioco in cui posso crearmi case, armi, magie, pozioni, ricette, meccanismi vari, se non posso interagire seriamente e profondamente con le persone, costruendo delle vere relazioni (anche solo di amicizia o di solidarietà) ? E qui mi viene in mente l'adozione per come la vede la Beth. E' un tema di cui si è parlato anche su Reddit, e ho avuto occasione di rilevare quanto idilliaca, serena e pacifica l'adozione venga rappresentata in Skyrim, senza altro problema che trovare una casa adatta. Nessun problema di inserimento, nessun rifiuto nei confronti di persone problematiche, nessuna chiusura da parte dei vicini, nessuna difficoltà di relazione e di rielaborazione di un passato magari terribile. Beh, dopo Enderal, la sensazione che l'adozione in Skyrim sia decisamente semplicistica è divenuta una certezza.

Ma è solo un esempio, sia chiaro. Io credo che la Beth abbia i numeri e le capacità per realizzare dei capolavori. Il problema è in quale direzione decida di andare: secondo il mercato (il "mainstream"), quindi semplificando al massimo soprattutto le dinamiche relazionali tra le persone e sostituendole con infiniti "gadget" tecnologici, fuochi pirotecnici di grafica estrema e paesaggi mozzafiato, oppure scendendo nell'oscuro e difficile inconscio  delle persone e accettando il rischio di portarlo alla luce per offrire a tutti degli spunti di riflessione e di crescita (come sono convinto abbia fatto la SureAI, a partire da Nehrim, ma soprattutto in Enderal).

 

@MOB2 Esatto, è proprio questo il punto, il fatto è che giochi come Oblivion e Skyrim purtroppo palesano la solitudine del giocatore, troppe volte si ha la sensazione di vivere un avventura in un mondo popolato da manichini e automi privi di emozioni e non in grado di relazionarsi con il giocatore e neanche tra di loro. Troppe quest si concludono con un "grazie e arrivederci." senza lasciare un impronta nel gioco, ne sull'ambiente ne ai vari NPC.

Ritorno a citare "Rigmor of Bruma", sarò noioso ma possibile che i fans riescano in quello che non riesce una rinomata SH? Possibile che una mod amatoriale sia in grado di darmi una quest capace di fare riferimento ad avvenimenti di gioco, lore, guerra civile, dare interazioni con le quest del gioco vanilla, interazione con NPC del gioco vanilla dandogli significato, una motivazione perchè si trovano in un determinato luogo e perchè fanno quello che fanno, sviluppare il rapporto tra un npc e il giocatore...ecc ecc

Insomma forse il punto della discussione non dovrebbe essere dove il prossimo TES dovrebbe prendere luogo, ma piuttosto cosa occorre al prossimo TES per ritornare a essere un GDR con gli attributi.

 

Cosa occorre? togliere la saga dalle mani di Todd (oltre agli attuali "capi") che ormai è buono solo come venditore di fumo e spara balle. Hanno avuto pure il coraggio di premiarlo inserendolo nella " Hall of fame" nella sezione riguardo la scienza e delle arti interattive. Per che cosa questo premio per aver avuto culo rotto con skyrim? culo perché è uscito in un periodo particolare e che su console il gdr occidentale non sanno manco cos'è. Se uscisse oggi difficilmente sarebbe accolto alla stessa maniera. E si decidessero ad abbondare quel rottame del creation engine. Non tanto per la resa grafica ma per il fatto che è un sdk obsoleto e farraginoso insomma non è per nulla veloce ed efficiente come gli sdk moderni e questo ovviamente si riflette sulla qualità generale (meno risorse da dedicare ad altro).   

 

Mi viene in mente una cosa che avevo trovato in giro e postato su Reddit (la traduco qui per la comprensione di tutti):

"Inoltre, Dio mi è apparso mentre stavo dormendo e ha detto questo riguardo a Ultima 7.

"Voglio che Ultima 7 venga riscoperta dalle persone che si occupano di  RPG - sviluppatori e giocatori. Per quanto riguarda l'aspetto sociale, il mondo di U7 è il mondo di gioco più realistico  che esista in un gioco di ruolo. Non è realistico perché il suo lore è complicato (Morrowind) né lo è perché qua e là ci sono degli NPC in cui potete imbattervi (Gothic, Oblivion). E' realistico perché ad ogni NPC viene data vita  combinando la scrittura con la programmazione (il che getta un'ombra di vergogna sulla serie Gothic e su Oblivion). Essi sono stati scritti pensando agli esseri umani.  E sono stati scritti per interagire con le persone intorno a loro.

E quindi vi imbattete in situazioni come quella di una ricca famiglia conservatrice che rende la vita difficile ad una madre single e a suo figlio, due mendicanti che trascorrono le giornate pieni di amarezza e di odio verso il mondo, un padre che uccide il migliore amico di sua figlia perché non è umano, tensioni sociali tra ricchi e poveri, tensioni tra poveri e altri poveri, persone emarginate dalla società che cercano di farsi strada in questo mondo crudele, un uomo che tradisce sua moglie con una giovane ragazza religiosa, e così via.

Ultima non è realistica a causa delle sue meccaniche di gioco, del lore o della grafica. E' realistica a causa dei suoi valori umani, perché il mondo di gioco è pieno di esseri umani.  Essi mentono, feriscono, ridono, compiono atti casuali di gentilezza, fottono come animali, vivono, godono di cose semplici, etc - Ultima 7 ha compreso l'importanza del cuore umano e l'ha usato.

Non è perfetta, ma non c'è motivo di lasciarla negli anni  '90  senza riprenderla in considerazione e perfezionarla.

C'è molto da imparare da Ultima 7 e molto di essa potrebbe migliorare i giochi attuali."

Ultima 7: Black Gate and Serpent Isle (God's favorite game)

Sono sostanzialmente d'accordo, specie dopo aver letto le "tre regole di Bethesda per creare giochi eccellenti" (qui l'originale in inglese):

• 1) - I grandi giochi sono quelli che vengono giocati, non creati:  bisogna saper giocare i propri giochi, ed essere pronti a buttare via, se necessario, anche le idee che pensavi fossero le migliori.
  
• 2) - Non complicarsi la vita: durante lo sviluppo di Fallout3, avevamo l'obiettivo di inserire l'intera Washington nel gioco; ma ne abbiamo inserita solo metà.
  
• 3) - Definire l'esperienza di gioco: non serve definire il proprio gioco in base ad una lista di elenchi puntati. Bisogna definirlo dall'esperienza che si desidera dare ai giocatori.
  

Dov'è finita la passione, quella vera, quella che ti fa creare ogni dettaglio del gioco a mano  (in Enderal ogni albero è stato fatto a mano), quella che ti fa creare un mondo complesso e reale?

Non complicarsi la vita? Creare un mondo con il copia e incolla? Tanto chi se ne accorge che è tutto uguale, vero? Buttare via le idee migliori? Perché?

E quale esperienza si desidera dare ai giocatori? Quella di forgiare centinaia di spade? Di costruire l'armatura più "cool"? E perché non offrire ai giocatori l'esperienza di vivere  in situazioni reali, con relazioni complesse che ti costringano a scegliere il modo giusto di interagire con le altre persone, e ti facciano sperimentare quanto è importante cercare di consolare in un bordello un amico incazzato perché improvvisamente gli è caduta la maschera che portava per nascondere le sue insicurezze, e ora si sente una nullità, un fallito, e alla fine ti manda pure aff. (successo in Enderal)?

Personalmente, credo che i grandi giochi siano quelli che vengono sognati; quelli che ti svegli di notte perché hai avuto una folgorazione su un personaggio che ti ha fatto comprendere di più la vita (la sua, ma forse a volte anche la tua e quella delle persone che ti circondano).

Quanto al motore di gioco, sono naturalmente d'accordo; anche se, pur con tutti i suoi limiti, la SureAI è riuscita a realizzare un capolavoro. Il che mi sembra dimostri che non sono solo i limiti esterni a noi che ci condizionano, ma anche i limiti che noi poniamo a noi stessi. Certo, tutto ciò ha portato all'estremo l'utilizzo del motore di gioco, al punto che quasi subito sono uscite delle textures più leggere per evitare i soliti crash e il calo dei fps. Un motore più performante sarebbe sicuramente meglio, proprio per dedicare maggiori risorse a cose più importanti.

 

beth ha le forze per fare l'action prg "definitivo
punto.
peccato che con ogni nuova uscita riesca sempre a fare passi avanti e altrettanti indietro
forse sono OT, ma la prova è il tanto (qui) bistrattato fallout 4
l'ha infarcito di ruffianerie per abbindolare i bimbiminkia, al punto che la mia prima impressione era stata in parte negativa, la mia infelice recensione veniva fuori dopo una misera cinquantina di ore (bisognava "mandare in macchina) e mai ne feci una più sbagliata e approssimativa
invece è il gioco "più di ruolo" che abbia mai fatto, più di morrowind (che resta ben superiore per altre ragioni), ma me ne sono reso conto solo dopo alcune centinaia di ore e dopo aver fatto i dlc
il TES VI perfetto? con la magia di morrowind che costringe a esplorare, unte al ruolismo  e alle variabili di F4, in fondo la regione è una scelta secondaria
lasciatemi sognare...

 

< :baby: fanboy di Enderal>

Beh, ma è quello che ha fatto la SureAI : una mappa decisamente varia da esplorare unita al ruolismo e a una storia che ti prende dall'inizio fino alla fine...

</ :baby: fanboy di Enderal>

Non ho provato F4, e confesso che sono proprio i trailer da bimbiminkia che mi hanno tenuto ben lontano da esso; magari in un altro momento mi piacerebbe leggere da te, con l'entusiasmo che ti contraddistingue (e che personalmente apprezzo molto), i motivi che lo rendono così speciale.

A proposito di entusiasmo, un giorno su Reddit un tale mi ha fatto una strana osservazione, dicendosi stupito del mio personale entusiasmo (era un thread molto appassionato sul confronto tra i giochi TES e SureAI e le loro rispettive curve discendente e ascendente), in base al fatto che aveva sentito dire da molti che "partecipare ai giochi di ruolo desensibilizzasse", e concludeva che nel mio entusiasmo vedeva una totale smentita di tale diceria (in effetti, avevo appena finito di sviluppare un discorso sul concetto di "visione"  e sullo sviluppo e sull'espansione progressiva di essa mediante giochi successivi uno all'altro). Gli ho risposto che in realtà continuavo a trovare persone molto sensibili ed appassionate, e personalmente ho sempre apprezzato quando le persone mettono il loro cuore e la loro anima giocando, e non ragionano solo in termini di power-gaming.

Perciò, sono molto felice di trovare anche qui persone che ritengono che il miglior gioco è quello che viene sognato e che fa sognare.

 

this
che poi è lo scopo di tutte la arti (anche di questa che è l'ottava :sisi: )
e, pensierino del pomeriggio, vanno altrettanto bene gli incubi :asd:
devo fare esempi?

 

Sì, a me si.

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Vedo che continuo a trovare punti di convergenza... sono anche io profondamente convinto che quella di giocare sia effettivamente un'arte, e credo che proprio nel nostro tempo essa abbia un'importanza fondamentale nel comunicare e nello stimolare riflessioni su molte cose, più o meno importanti.

Certo, il divertimento è importante, come del resto per tutte le arti; ma credo che esso sia soprattutto un contenitore, e ciò che veramente fa la differenza alla fine è il contenuto.

Ok, ti sei meritata la traduzione della mia riflessione sulla visione...

"Una squadra di sviluppatori inizia con una visione, e questa visione deve essere realizzata usando i mezzi che ha a disposizione: strumenti e conoscenza, il meglio che possa ottenere al tempo presente; ma, col passare del tempo, lo sviluppo della tecnologia rende possibile per la squadra l'utilizzo di nuovi mezzi, nuovi strumenti e nuova conoscenza, per raggiungere una maggiore profondità nel rendere la stessa visione; non solo, ma diventa anche possibile sviluppare, espandere, aggiungere nuovi aspetti alla medesima visione, rendendola maggiormente completa. Passa ancora del tempo, e alla fine diventa possibile ciò che prima non era: infondere vita, vita umana  ai personaggi della visione; quindi, ora non solo hai un mondo pieno di paesaggi meravigliosi e splendida musica, ma anche un mondo vivente.

Ora, se tu stai cercando una visione, non per il piacere della sua ultima realizzazione, se davvero tu ti innamori profondamente  della visione (non della musica, del paesaggio, della resa grafica, dei volti graziosi, delle voci meravigliose, di tutto ciò che sostanzialmente ti dà piacere), allora tu finisci per ritrovarti a bramare  ogni singolo dettaglio di essa, definitivamente dal suo inizio, e non ti importa per nulla né della grafica vintage  di Morrowind (che peraltro puoi grandemente migliorare grazie al modding), né dello "stuttering" di Oblivion (che comunque puoi correggere anch'esso).

Per esempio, se ti capita di amare la visione di Ultima, resti fermo a Ultima VII, indubbiamente il migliore gioco della serie (non solo in senso grafico), o ti sforzi con fatica di conoscere e approfondire gli altri episodi (beh, per Ultima V e VI ammetto che il Project Britannia è certamente tuo amico, e parecchio) ? Se tu ami la visione di Planescape, ti rifiuti di giocare a Planescape: Torment per la sua visuale isometrica e altri problemi (ma anche per questo ci sono delle mod che risolvono) ?

Comprendi ora perché sono così amareggiato quando uno Studio continua a semplificare, a sciogliere, a dissolvere la sua visione (che ho amato moltissimo, davvero), sostituendola  con una grafica stupenda e sbalorditiva, con effetti speciali, e nel prossimo futuro con meravigliose trovate tecnologiche di ogni tipo, e così via? Certamente, se una Squadra utilizzasse la tecnologia per rendere una visione, questo forse potrebbe cambiare non solo il mio futuro esteriore, ma soprattutto la mia vita. Ma se tutto ciò che ne deriva è solo tecnologia, senza un significato profondo, penso che alla fine ci troveremo ad avere solo uno strumento vuoto, davvero fantastico, ma senza alcuno scopo reale."

 

sì, ma io sono per le "emozioni", i messaggi politici e filosofici li preferisco nei dibattiti e nei saggi, non datemi una "tesi", datemi degli stimoli
è una discussione che ho già avuto qui con @Alice in un altro 3ad in cui lei criticava l'ultimo mad max per il significato di fondo, mentre io ribattevo che per me si trattava di particolare ignorabile
(ma qui l'OT è troppo in agguato)

certamente, ma dipende dal gioco, se i dev intendono far stare in piedi con altri elementi (gameplay, grafica ecc.) ed è gradevole, vuol dire che è riuscito
poi, personalmente, amo soprattutto giochi come planescape torment e morrowind e the cat lady, ma capisco chi si diverte con fifa e cod
per fortuna non siamo tutti uguali

ma certamente
però io vedo la bottiglia mezza piena
e, per tornare IT, bethesda continua a sfornare roba di altissimo livello
però, se fai caso, a un certo punto del loro percorso tutti i creativi arrivano  al  loro capolavoro che, in quanto tale, non riusciranno mai a replicare
è capitato a tutti, anche in ambito videoludico: bioware con kotor, PB con gothic 2, black isle con planescape ecc. ecc.
vuoi per l'inaridirsi della vena, vuoi per derive commerciali o semplicemente perché più in là non sanno andare
eppure bethesda, dopo tribunal, se n'è uscita con shivering isles, per non parlare di certi punti topici di F3, F4 e skyrim
e sono tutti tutti giochi che avranno pecche e lacune, ma non si possono certo accusare di scarsità di contenuti
anche se le vette di morrowind ed exp temo che ce le possiamo dimenticare

 

Ma anche per me sono importanti le emozioni, altrimenti non mi sarei pazzamente innamorato di Enderal (definito "emotional rollercoaster" da più di un giocatore). Credo però che non esista un'emozione che non comunichi contemporaneamente un messaggio che va al di là della semplice sensazione estetica. Anche se ci riferissimo a qualcosa che avesse come unico obiettivo la semplice fruizione estetica, il messaggio ci sarebbe comunque, e sarebbe, appunto, "che l'unica cosa che conta è la fruizione estetica" (scusa la tautologia). Sarebbe lungo e decisamente OT un discorso sul significato e sull'importanza del divertimento, visto anche come semplice "divertissement" pascaliano (cioè come diversione, separazione, distacco da ciò che si ritiene importante). Non vorrei dare l'impressione di ritenere il divertissement una cosa negativa; tutt'altro, mi capita più volte di divertirmi con giochi di vario tipo, anche dei semplici arcade, ma resta comunque il fatto che se dovessi scegliere quale gioco portare con me sulla classica isola deserta (ovviamente dotata di pc e wifi  :10_wink: ), sarebbero altri i giochi a cui penserei.

Ho letto il thread con @Alice, e pur non avendo le conoscenze filmiche adeguate all'argomento, condivido abbastanza le sue vedute, anche se comprendo la tua posizione. Forse, in realtà, le vostre posizioni sono più vicine di quanto sembrino. Forse è il contesto stesso del singolo episodio (film o gioco che sia) che determina se sia il caso o meno di impegnarsi a decifrare un messaggio che vada al di là del piacere estetico (non ho visto mad max, ma forse, non trattandosi di Bergman o Tarkovskij, potrebbe non essere il caso di cercarvi - o di criticare - qualcosa di assoluto, mentre magari vi si potrebbero trovare altri aspetti interessanti e piacevoli). 

Appunto, sono totalmente d'accordo: dipende dal gioco. Ed è appunto per questo motivo che da una serie come TES mi sono sempre aspettato qualcosa di più di un semplice "divertissement". Ho giocato un sacco sia Oblivion che Skyrim, ma sulla famigerata isola deserta non sarebbero loro nella rosa dei potenziali preferiti (certo, potendo, teletrasporterei Serana a Morrowind).

Continuo a pensare che Enderal dovrebbe piacerti da morire, ma so che non siamo tutti uguali, quindi non penso che tutti impazziranno per la SureAI, né che dovrebbero farlo. Già mi è stato detto (e proprio su Reddit) che è e resterà un gioco di nicchia, amato alla follia da alcuni, ma sostanzialmente ignorato dai più, e lo comprendo (tra parentesi, tra una sessione e l'altra di Enderal, non mi è dispiaciuto farmi un po' di Need for Speed; lo trovavo in qualche modo catartico, anche se in un modo completamente diverso).

Spoiler

P.S. : Scusa... che è... WOT ? Wheel of Time ? World of Tanks ? Wide Open Throttle? Perdonami, sono un vero niubbo... :baby:

Sì, sostanzialmente sento che hai ragione. Sarà che tendenzialmente vedo più la bottiglia mezza vuota, sarà che un gioco come Enderal mi ha fatto vedere dove si può arrivare con una forte passione nonostante un motore di gioco ormai datato e pieno di limitazioni, sarà che sono veramente convinto che Bethesda abbia le capacità di realizzare dei capolavori (come ha già dimostrato), la mia amarezza è stata forse eccessiva, anche se condivido la tua opinione che nella vita di ogni artista ci sono delle vette che spiccano oltre le nuvole, poi c'è un po' di  lavoro per la pagnotta, e in mezzo ci sta la mitica aurea mediocritas...