Quoto!! avranno implementato un sistema particolare per un mix perfetto tra action e RPG.

 

Straquoto anch'io. L'anima del gioco di ruolo non risiede certo nei tiri i dado, né nelle statistiche del personaggio. Quelli sono solo strumenti che aiutano (secondo me più nei giochi di ruolo cartacei che in quelli informatici) ad immedesimarsi nel proprio pg. Ma si può benissimo giocare di ruolo senza nessuna di queste caratteristiche: l'importante è avere la possibilità di calarsi in uno specifico ruolo.

PS: al di là del mirino, tiri di dado e statistiche non credo mancheranno in ME.

 

Ormai dadi e statistiche sono nel sangue di Bioware e non mi stupirei se fossero perfettamente integrate anche in Mass Effect.

 

Quoto: è difficile cambiare habitus, specie se in passato si sono ottenuti buoni risultati. Come si dice? Squadra che vince, non si cambia...

 

E’ vero, statistiche e roba varia non fanno per forza gioco di ruolo. Bisogna ammettere però che il concetto di “gioco di ruolo” e il gameplay stesso sono cambiati molto nel corso degli anni. Dieci o anche cinque anni fa avreste mai pensato di fare una cosa del genere (Il mirino telescopico intendo) in un gioco di ruolo? Quello che intendevo dire è che ME è più action dei GDR Action usciti fino ad adesso.

 

Dipende da cosa intendi per GDR: se nella categoria ci metti pure Deus Ex e, ancora meglio, Vampire: Bloodline, ti accorgi di come, con ME, alla Bioware hanno semplicemente riscoperto l'acqua calda (almeno per quanto riguarda la componente Action).

 

Mass Effect non è l'unico che probabilmente subirà il cambio di tendenza che hanno avuto i GDR, ma se guardi il panorama di questi mesi troverai esponenti come Dark Messiah che ha mixato molto bene lo stile GDR con quello FPS.

Ora non credo che in Mass Effect si arrivi a certi limiti però credo che alla Bioware non sia passato inosservato quanto sta succedendo nel genere dei giochi di ruolo.

 

Quoto. Figurarsi se prima di imbarcarsi in un progetto bi-tri-quatriennale, una software house come la Bioware non commissiona un'indagine di mercato accuratissima e parecchie attendibili proiezioni di vendita: sarebbe una follia.

Con il successo di Oblivion stanno facendo i conti tutti gli sviluppatori di RPG, allo stesso modo in cui tutti gli sviluppatori di FPS dovranno fare i conti col successo di GoW.

Il punto che comunque dovrebbere premere a noi hardcore-rpg-players, è se il treand attuale farà bene o no al genere.

Personalmente, mi sento di avvallarlo: sono sempre stato convinto che i sistemi migliori per gli RPG cartacei siano quelli leggeri ma ben congeniati, alla Vampire: The Masquerade, dove tutto sembra " logico" e "naturale" senza 10.000 tabelle e tiri di dado (sembra, naturalmente).

Nei CRPG, credo che dare più controllo sul proprio personaggio - anche a costo di assottigliare un po' il regolamento - non può che accrescere quella sensazione di "naturalità" e "realismo" che tanto mi piace, almeno nei giochi dove si controlla un solo personaggio (sì, è vero, ME è un party-game, ma è anche vero che gli ordini si danno solo ai comprimari, mentre su Shepard si esercita un controllo "diretto"). Per i giochi più marcatamente party-oriented, penso invece che si dovrebbe guardare a RTS come Medieval: Total War. Non sarebbe fantastico se in un gioco come Neverwinter 2 ci fossero anche i bonus per la pendenza del terreno o per l'altezza da cui si tira? Il combattimento a cavallo con tutto quello che implica e i modificatori per la visibilità?

Detto questo, sono ben fecile che un Rpg ad ambientazione fantascientifica attinga dai FPS, allo stesso modo in cui auspico che i futuri RPG fantasy si approprino di sistemi di combattimento come quelli di Dark Messiah o di Elveon.

 

Concordo con te Sevin, ma non credi che un misto tra GDR e RTS complichi il gioco, invece di semplificarlo come proponi tu stesso? Cmq anche io preferisco i giochi con un regolamento snello e semplice (come il famosissimo GURPS, citando un gioco di ruolo cartaceo). Sarebbe bello però se ricadrebbe su di noi giocatori la scelta del livello simulativo e della complessità delle regole. Le “regole” hanno sempre fatto parte dei GDR, scegliere se applicarle tutte o solo in parte a seconda del nostro stile di gioco sarebbe una svolta!!!

 

Quello che dici è vero, NBPC, però devi considerare almeno 3 cose:

a) le regole sono evidenemente una necessità ne i sistemi cartacei. Solo per questa ragione tabelle e tiri di dado sono diventati una componente strutturale del GdR.

b) Avvicinarsi a generi più action secondo me non complica affatto le cose (almeno non per giocatori. Poi per i programmatori il discorse è diverso). Un crpg con un singolo personaggio, per come la vedo io, ci guadagnerebbe in intuitività e coinvolgimento attingendo dai Beat Em Up o dai FPS: una cosa è decapitare un nemico perché si è fatto un critico, un'altra è riuscirci perché si eseguita la combo giusta al momento giusto, no?

Per farti un'esempio, quanto è migliorato lo stealth mode di Oblivion rispetto a Morrowind per il solo fatto di avere attinto da Thief?

c) Lasciare scegliere al giocatore il livello di dettaglio delle regole sarebbe bello, ma il rischio è quello di un gioco né carne né pesce. Calibrare gli scontri (leggasi AI dei nemici) per 2, 3, meccaniche differenti sarebbe un lavoro senza fine...

Tornando a ME. Se alla Bioware riusccissero veramente a far coesistere la meccanica di un action con la complessità di un RPG, sarebbe davvero un MIRACOLO, qualcosa che farebbe schizzare ME in cima alla classifica dei miei giochi preferiti in assoluto.

Ragionare su come affrontare i vari nemici, usando l'abilità/personaggio giusto al momento giusto, e nel frattempo combattere come un vero soldato, riparandomi dal fuoco nemico e dando prova delle mie attività balistiche.... Più ci penso e più mi convinco che è troppo bello per essere vero.

 

Biowere ha sempre sfornato gdr action di alta qualità. A parte Baldur’s Gate e Neverwinter nigths, che provengono dalle ambientazioni di D&D e perciò presentano meccanismi classici dei gdr, giochi come KOTOR o Jade Empire miscelano bene azione e giochi di ruolo. Quest’ ultimo, per esempio (che ho il piacere di giocare in questi giorni grazie all’emulatore della mia 360) è un misto esplosivo di picchiaduro e gdr nel quale il “regolamento da gdr” è ridotto fino all’osso (le caratteristiche principali del personaggio sono solo tre). Sono sicuro che anche per ME il cocktail riuscirà alla perfezione!

 

Jade Empire, sfortunatamente, non ho avuto modo di provarlo, mentre KOTOR non mi sembra poi così action, almeno non nell'accezione in cui lo intendo io. Quando uso il termine action, penso più a qualcosa come Dark Messiah of Might and Magic. Dai filmati che ho visto, ME dovrebbe segnare una mezza svolta rispetto al titolo con le spade laser.

 

Quoto. JE, però, forse qualche elemento action in più ce l'ha, visto che è nato appositamente per console.

 

Oltre al fatto che kotor usa il d20 sistem, e le dinamiche di gioco alla fine non sono così diverse da Nwn (sempre turni dinamici).