Benvenuto!

Registrati per poter accedere a tutte le funzioni del forum. Una volta iscritto ed effettuato il login, potrai aprire nuove discussioni, rispondere a discussioni già create, inserire aggiornamenti di status, seguire amici, inviare messaggi privati e molto altro ancora.

Chiudi
RPG Italia è sbarcata su LiberaPay!

Ospite, se vuoi sostenerci donando anche 1€ al mese, questa è l'occasione giusta! RPG Italia non ha pubblicità e l'unica fonte di finanziamento deriva dalle donazioni.
Siate generosi!

Per aderire, diventa un donatore su LiberaPay! È una piattaforma italiana che consente grande flessibilità di pagamento!

La lingua italiana nei videogiochi

Discussione in 'Sezione generale' iniziata da f5f9, 15 Giugno 2020.

Condividi questa Pagina

  1. Darth Vader

    Darth Vader Colui che tutto vede Amministratore

    Messaggi:
    4.860
    Mi piace:
    2.069
    Qui aggiungerei un punto però: nella mia esperienza mi è capitato più volte che i videogiochi con mole di testo enorme e con lingua italiana inclusa sin dall'inizio si sono rivelati essere tradotti con google traduttore. Parlo per lo più di titoli indie però, che gradirei fossero indicati con l'esclusivo supporto all'inglese, piuttosto che con 100 lingue di cui 99 tradotte con il traduttore automatico.
     
    A alaris e Jaxopo piace questo messaggio.
  2. Ahriman

    Ahriman Livello 1

    Messaggi:
    243
    Mi piace:
    102
    Tripla A di grandi società quasi sempre hanno l'italiano, quelli intermedi sarebbe da vedere esempio per esempio. Le mole di testo ha il suo peso, qui si sono affrontati giochi che hanno pagine e pagine di roba da tradurre.

    Fra quelli tradotti con google translate ha un posto speciale nel mio cuore Salt & Sanctuary (Goccia Tasso è scolpito nella memoria XD). Faceva talmente schifo la traduzione che ha avuto una risonanza tale da costringere i developer a tradurlo bene per evitare la shitstorm creatasi.
     
  3. Kelben

    Kelben Supporter

    Messaggi:
    714
    Mi piace:
    736
    Tempo fa giocai a un giochino dal titolo Iesabel. Non so con cosa lo hanno tradotto, ma forse Google Translate avrebbe fatto meglio.
    Fortuna che non sborsai un centesimo, mi pare che venne regalato da IndieGala
     
  4. Jaxopo

    Jaxopo Livello 1

    Messaggi:
    46
    Mi piace:
    28
    Io vedo spesso e volentieri giochi che sono tradotti in polacco e non in italiano
    --- MODIFICA ---
    C'è da dire però che li i videogiochi sono letture consigliate all'università
     
  5. kara.bina

    kara.bina Livello 2

    Messaggi:
    2.059
    Mi piace:
    751
    Eh, i crucchi sono persone organizzate, serie, che non amano le chiassate. Da noi si fa prima a piratare in segno di disappunto, siamo più passionali, calienti, non c'è niente da fare.
    Però la maggior parte dei produttori lo sanno e per questo in genere i giochi vengono tradotti, proprio per non incappare nelle ire dei crucchi e di chi come loro e degli italiani e di chi come noi. E ci accontentano. Chi non lo fa è perché gli stiamo sui ball e basta. Una volta capito con certezza matematica che il problema è questo, si pirata anche con estrema gioia e si finanziano sottobanco le traduzioni amatoriali.
    Ops... non si può dire? :p
     
  6. alaris

    alaris Supporter

    Messaggi:
    7.197
    Mi piace:
    3.037
    Scusa ma non mi è chiaro il concetto
     
  7. kara.bina

    kara.bina Livello 2

    Messaggi:
    2.059
    Mi piace:
    751
    che se i problemi non se li fanno loro, cercando di venire incontro a noi, figurati quanto me ne può fregare a me di andare incontro a loro!
    Ora dovrebbe essere più chiaro
     
  8. alaris

    alaris Supporter

    Messaggi:
    7.197
    Mi piace:
    3.037
    Capito
     
  9. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

    Messaggi:
    20.164
    Mi piace:
    8.523
    e qui ci va la citazione di Oblivion!
    this
    o forse ci considerano più irrilevanti del burundi :emoji_disappointed: e visto come siamo ridotti oggi non hanno neanche tutti i torti....
    comunque questa è l'analisi più lucida e cartesiana che ho letto finora in questo 3ad (;) non sto solo scherzando)
     
  10. kara.bina

    kara.bina Livello 2

    Messaggi:
    2.059
    Mi piace:
    751
    ritornando però al boicottaggio, sarebbe per me cosa sana e giusta se si facesse in massa.
    Piratare non è per nessuno la scelta primaria a meno di soggetti che lo fanno come status di vita (e c'è anche d'aver paura di gente simile, non è escluso che possa esserci nel mucchio anche qualche figlio/a di papa), ma, appunto, è un metodo che serve per dissentire fortemente, questo perché altre strade più consone e idonee come un boicottaggio di massa in italia resta una utopia, e invece bisognerebbe farne delle vere e proprie campagne nel settore. Anche perché chi piarata un gioco per via della mancata localizzazione non lo fa alla sua uscita, se va bene lo fa dopo due anni, e in questi due anni di campagne di boicottaggio se ne potrebbero fare, si potrebbero educate gli utenti, piano piano. Tanto è così in tutte le cose, ci va l'educazione ad altri stili e chi se non chi è del settore può farla questa educazione? Si comincia sempre dal piccolo per diventare via via sempre più grande. E' questa la vera rivoluzione
     
  11. Jaxopo

    Jaxopo Livello 1

    Messaggi:
    46
    Mi piace:
    28
    E poi a volte la lingua italiana che all'inizio c'era la tolgono come col MMORPG Aion o come con Tides of numenera
     
  12. Darth Vader

    Darth Vader Colui che tutto vede Amministratore

    Messaggi:
    4.860
    Mi piace:
    2.069
    Ti sembrerà assurdo, ma la traduzione automatica di Oblivion è un capolavoro al confronto con la traduzione di certi titoli. Della serie: può andare peggio di così? Certo che sì!
     
    A alaris piace questo elemento.
  13. Ahriman

    Ahriman Livello 1

    Messaggi:
    243
    Mi piace:
    102
    Dipende dai numeri... che non abbiamo e che quindi danno adito al fatto che stiamo sui ball. Ma se per un gioco in italia vendessero, ipotizzo, 5000 copie anche boicottandole tutte la traduzione non la farebbero cmq perchè non gli converrebbe (su giochi con tanto testo). Servono grandi numeri di vendita per giustificare delle traduzioni.
    Aion non so i fatti, ma per Tides of numenera è stato così. All'inizio c'era e poi hanno visto in quanti lo compravano e l'hanno tolta. Accettando tranquillamente di non vendere le copie che erano state finanziate.
    Il boicottaggio funziona se la base di vendita è tale che una socetà ha una perdita maggiore di quella che avrebbe se non accontentasse il boicottaggio.
    Nessuno sul forum ha un account Spysteam per vedere i dati? Chiedo, ma con poche speranze essendo a pagamento xD
     
  14. kara.bina

    kara.bina Livello 2

    Messaggi:
    2.059
    Mi piace:
    751
    In una società civile, quando i pezzi grossi fanno la voce grossa a scapito dei più debili, la società tutta si stringe come fossero una voce sola, deboli e meno deboli. Questo è sinonimo di boicottaggio, non che il boicottaggio lo fa solo chi non sa l'inglese e non lo comprerebbe a priori
    #sticazzi
    sta cosa che in italia si vende poco è stantia, puzza di vecchio lontano kilometri!
     
  15. Jaxopo

    Jaxopo Livello 1

    Messaggi:
    46
    Mi piace:
    28
    Senno si potrebbe denunciarli di essere razzisti nei confronti degli italiani
     
  16. Ahriman

    Ahriman Livello 1

    Messaggi:
    243
    Mi piace:
    102
    Secondo me stai mischiando diritti fondamentali con beni di "lusso".
    Non si può parlare di diritto in questo caso. Non c'è il diritto alla traduzione nel videogioco, da nessuna parte. I videogiocatori non sono i deboli da sfruttare, nessuno costringe nessuno a comprare un videogioco. I videogiocatori sono il target che si vuole convincere a comprare. Non vedrai mai nessuno rinunciare a guadagnare per antipatia di un'intera nazione.
    Gli italiani che stanno sui ball è una credenza assolutamente ridicola, basata sul nulla e figlia di un vittimismo tipicamente italiano.
    Non vedi gli svedesi, i greci, i norvegesi, gli islandesi lamentarsi perchè manca la lingua, solo gli italiani si sentono odiati.
     
    A Harkles piace questo elemento.
  17. Jaxopo

    Jaxopo Livello 1

    Messaggi:
    46
    Mi piace:
    28
    Il problema è che gli italiani sono pigri e non sanno l'inglese e per il fatto di sentirsi odiati sono pure vittimisti
    --- MODIFICA ---
    Ovviamente sto scherzando
    --- MODIFICA ---
    Comunque è anche un fattore numerico in Islanda ci sono 400000 abitanti in 'Italia 60milioni
     
  18. Ahriman

    Ahriman Livello 1

    Messaggi:
    243
    Mi piace:
    102
    Il fattore numerico che interessa è solo il numero di vendite,ovvio paesi con meno abitanti uguale meno vendite ma poi i ragionamenti vengono fatti sull'ipotesi delle vendite.
     
  19. Jaxopo

    Jaxopo Livello 1

    Messaggi:
    46
    Mi piace:
    28
    Il problema è che il pubblico italiano per i videogiochi è ridotto rispetto ad altri paesi anche con uguale popolazione e i videogiochi stessi sono ancora perseguitati da un vero e proprio arretramento mentale
     
  20. Ahriman

    Ahriman Livello 1

    Messaggi:
    243
    Mi piace:
    102
    Più che altro il pubblico italiano si concentra tutto in giochi mainstream, che infatti hanno anche doppiaggi, non solo traduzioni.