Benvenuto!

Registrati per poter accedere a tutte le funzioni del forum. Una volta iscritto ed effettuato il login, potrai aprire nuove discussioni, rispondere a discussioni già create, inserire aggiornamenti di status, seguire amici, inviare messaggi privati e molto altro ancora.

Chiudi
RPG Italia è sbarcata su LiberaPay!

Ospite, se vuoi sostenerci donando anche 1€ al mese, questa è l'occasione giusta! RPG Italia non ha pubblicità e l'unica fonte di finanziamento deriva dalle donazioni.
Siate generosi!

Per aderire, diventa un donatore su LiberaPay! È una piattaforma italiana che consente grande flessibilità di pagamento!

TOPIC UFFICIALE Kingdoms of Amalur: Reckoning

Discussione in 'RPG World' iniziata da Lox79, 9 Marzo 2010.

Condividi questa Pagina

  1. alaris

    alaris Supporter

    Messaggi:
    7.241
    Mi piace:
    3.070
    Dispiace...peccato.
     
  2. bomjlcale

    bomjlcale Livello 1

    Messaggi:
    149
    Mi piace:
    0
    Epic Games ingloba 38 Studios e Big Huge Games!!!!!!!!!!
     
  3. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

    Messaggi:
    20.164
    Mi piace:
    8.523
    fonte?(speriamo...)
     
  4. Jesus_Jazz

    Jesus_Jazz Livello 1

    Messaggi:
    1.838
    Mi piace:
    483
    Se confermata, sarebbe una delle migliori notizie del mercato videoludico, al momento!
     
  5. Aedan

    Aedan Gli Allegri Buffoni

    Messaggi:
    2.472
    Mi piace:
    1.085
    Da quel che ho letto e capito, Epic Games ha semplicemente assunto alcuni degli ex dipendenti di 38 Studios. E' notizia di qualche settimana fa, quindi credo che la frase postata da bomjicale debba essere ridimensionata.

    Su Gamebanshee, sempre aggiornatissimo, non c'è scritto nulla, quindi...
     
  6. bomjlcale

    bomjlcale Livello 1

    Messaggi:
    149
    Mi piace:
    0
    malfidati eccovi la fonte! :D scherzo ovviamente http://www.mondoxbox...huge-games.html

    " In una lettera firmata dal presidente di Epic Games, Michael Capps, la software house del North Carolina si è impegnata a far risorgere dalle ceneri 38 Studios e la sua consociata Big Huge Games, sviluppatori tra gli altri di Kingdoms of Amalur: Reckoning e diversi RTS della serie Rise of Nations, che lo scorso mese hanno dovuto chiudere i battenti ufficialmente. I dipendenti, senza ormai più un contratto, per tutto questo tempo hanno comunque continuato a lavorare nella speranza che qualcuno li contattasse e per chi era in difficoltà tutto il team si è organizzato per procurare cibo e pagare bollette.

    Epic Games, insieme a Zenimax Online e altri grandi compagnie, si è impegnata a inglobare parte dei talenti nella loro sede principale a Raleigh e allo stesso tempo tentare di ricostruire un nuovo studio nella città di Baltimora, sebbene ci vorrà del tempo per riorganizzare il tutto. Il nuovo team si metterà al lavoro probabilmente su altri nuovi progetti o in ogni caso darà una mano per i titoli attuali: sicuramente il fatto più importante è che si siano salvati altri due studi di sviluppo con l'impegno di altrettante SH"

    fonte: MondoXbox

    per chi non ha sbatti di vederli link ;)

    ps:si spera sempre in un koa 2! sn stanco dei gameplay legnosi!
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 20 Giugno 2012
  7. Aedan

    Aedan Gli Allegri Buffoni

    Messaggi:
    2.472
    Mi piace:
    1.085
    Sì, ho letto anch'io quella fonte prima di postare, ma è la sola su tutto il web. Inoltre nessun altro portale l'ha riportata, quindi è per questo che adotterei un pò di sana cautela.

    Ovviamente mi auguro che sia fondata, visto che da tempo ho espresso la mia preoccupazione e solidarietà ai lavoratori rimasti senza impiego.
     
  8. Emelos

    Emelos Editore Editore

    Messaggi:
    20.459
    Mi piace:
    1.553
    Credo che sia dovuto a un'incomprensione. Qualche tempo fa si parlava dell'interessamento di Epic ma poi non si è più saputo nulla e anzi mi pare che si fossero discostati proprio da un'ipotesi di acquisizione in blocco del team 38 Studios. Manca una conferma oppure semplicemente può esserci del vero ma si sta ancora trattando.
     
  9. LeRoi

    LeRoi Filosofo Mentecatoh! |Ex-Viola Ex staff

    Messaggi:
    2.733
    Mi piace:
    809
    38 Studios - Curt Shilling rivela il "dietro le quinte"



    Durante un'intervista realizzata dall'emittente radiofonica WEEI, Curt Shilling (uno dei fondatori di 38 Studios), ha rivelato alcuni dei tanti retroscena che starebbero alla base del fallimento della SH responsabile dello sviluppo di KoA: Reckoning.

    Apprendiamo infatti che lo stesso, stava per concludere una trattativa (da 35 milioni di dollari con Big Huge Games) necessaria per l'inizio dei lavori circa il sequel della saga.

    Purtroppo i comunicati ufficiali rilasciati dal governo del Rhode Island circa lo stato finanziario della società hanno fatto saltare l'accordo, e in questo modo i soldi del primo capitolo sono stati usati per poter saldare il debito contratto con EA.
     
  10. Caffelatix

    Caffelatix Supporter

    Messaggi:
    1.624
    Mi piace:
    315
    E te pareva :(

    A chi ha giovato tutto ciò? :(
     
  11. Alice

    Alice Livello 1

    Messaggi:
    778
    Mi piace:
    599
    Ad Electronic Arts, che ha incassato i soldi del debito! :)
     
  12. LeRoi

    LeRoi Filosofo Mentecatoh! |Ex-Viola Ex staff

    Messaggi:
    2.733
    Mi piace:
    809
    EA - "Sarebbe interessante pubblicare Kingdoms of Amalur 2"



    Frank Gibeau (presidente di EA Labels) ha dichiarato, durante un'intervista realizzata da Videogamer, che Electronic Arts sarebbe fortemente interessata a pubblicare un eventuale sequel di Kingdoms of Amalur: Reckoning. Di seguito riportiamo quanto detto dallo stesso:

    "Un titolo sviluppato tramite la grande creatività presente nel team messo insieme da Curt Schilling. Pensavamo che il gioco fosse sensazionale. Ed ha anche avuto buone recensioni. Abbiamo costruito un buon business e speriamo possa esser pubblicato in tempi utili un sequel. Ci piacerebbe poter essere partner del progetto. Infine non posso che ritenermi dispiaciuto per quanto è successo a 38 Studios".
     
  13. Caffelatix

    Caffelatix Supporter

    Messaggi:
    1.624
    Mi piace:
    315
    eccolo , confermato ..... bastardi non si smentiscono mai .
     
  14. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

    Messaggi:
    20.164
    Mi piace:
    8.523
    quotodisgustoso
     
  15. LeRoi

    LeRoi Filosofo Mentecatoh! |Ex-Viola Ex staff

    Messaggi:
    2.733
    Mi piace:
    809
    Io non riesco a capire una cosa. 38 Studios era con l'acqua alla gola per diverso tempo, casualmente il suo producer era EA, e nessuno e ripeto nessuno (neanche il buon Gibeau) ha mosso un dito per poter salvare un gruppo di ragazzi talentuosi?

    Oltretutto, a distanza di qualche mese, quando ormai queste famiglie sono letteralmente a spasso con vari debiti, che fa il caro Gibeau?

    Si mette a elogiare il team di sviluppo? Si dice triste per la sorte che è toccata a 38 Studios?

    Ma per piacere, a volte si dovrebbe avere perlomeno il buon gusto e il rispetto di non fornire dichiarazioni del genere...
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 14 Luglio 2012
  16. Emelos

    Emelos Editore Editore

    Messaggi:
    20.459
    Mi piace:
    1.553
    Sarebbe probabilmente costato troppo. Salvare il team avrebbe significato comprarlo e con esso tutti i debiti contratti, diversi milioni, abbastanza da finanziare un paio di giochi. Invece con il fallimento e la vendita dei beni del team, proprietà intellettuali incluse, è possibile acquisire solo esse senza debiti vari.
     
  17. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

    Messaggi:
    20.164
    Mi piace:
    8.523
    ma il problema (a parte le intemperanze di schilling) è che EA questo gioco non l'ha promosso per niente e l'ha fatto uscire schiacciato tra Skyrim e ME3 (che invece hanno pompato alla grandissima)

    hanno anche loro delle belle responsabilità
     
  18. LeRoi

    LeRoi Filosofo Mentecatoh! |Ex-Viola Ex staff

    Messaggi:
    2.733
    Mi piace:
    809
    Concordo pienamente per quanto concerne l'aspetto marketing, però avrei preferito che EA facesse meno la dispiaciuta e la solidale, con un'azienda che in fin dei conti si meritava una promozione di tutto rispetto. Se poi (evidentemente) non volevano che KoA facesse concorrenza allo stesso ME3 (pur appartenendo ad ambientazioni del tutto differenti e non solo) questo è un altro paio di maniche.

    Quindi, sono d'accordo con Eme per la questione economica, ma ripudio del tutto il falso perbenismo. Non dico che EA avrebbe dovuto piangere e chiedere perdono all'intero mondo, però lo star zitti in questo caso era d'obbligo (almeno per me) sopratutto se un certo Gibeau dichiara:

    "Abbiamo costruito un buon business e speriamo possa esser pubblicato in tempi utili un sequel. Ci piacerebbe poter essere partner del progetto. Infine non posso che ritenermi dispiaciuto per quanto è successo a 38 Studios".

    e allora se avevate costruito un buon business, perché non...
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 14 Luglio 2012
  19. Emelos

    Emelos Editore Editore

    Messaggi:
    20.459
    Mi piace:
    1.553
    Spezziamo una lancia a favore di EA: è anche colpa dei 38 Studios che hanno spinto poco a loro volta il gioco e sopratutto non dimentichiamoci che il fallimento del team è dovuto non tanto alle scarse vendite ma dal rischio di sviluppare un MMO fumoso in contemporanea con tutti i costi annessi. Hanno esagerato.

    Per carità, è probabile che la scarsa pubblicità sia dovuta al fatto che tutto il marketing era rimesso nelle mani di EA però anche loro non si sono certo sforzati di attrarre gli utenti. Per esempio non hanno mai creato una community attiva e in diverse lingue già prima dell'uscita del gioco, nominato un community manager che tenesse viva l'attenzione con i media. Sono piccole cose però avrebbero risollevato parecchio la popolarità del gioco.

    Ci sarebbe magari un discorso di forza contrattuale, EA avrà fatto il bello e cattivo tempo durante la stesura del contratto, ma non credo proprio che ci fossero grossi limiti alla promozione del gioco. E, di nuovo, il problema del fallimento è appunto l'aver accettato il rischio di portare avanti un MMO, genere abbastanza fumoso e forse il più rischioso al giorno d'oggi dati i concorrenti sulla piazza.

    L'unica nota di biasimo verso EA in questo caso è appunto il falso perbenismo ma non la si può accusare manco di sciacallaggio. Non è bellissimo acquisire un bene a cui si puntava da subito attraverso un vendita fallimentare ma fa parte delle regole del gioco.
     
  20. LeRoi

    LeRoi Filosofo Mentecatoh! |Ex-Viola Ex staff

    Messaggi:
    2.733
    Mi piace:
    809
    38 Studios - La discesa verso il baratro



    Continua l'acceso dibattito sviluppatosi circa la vicenda ormai nota, del fallimento finanziario di 38 Studios. Secondo WRPI la compagnia fondata da Curt Shilling avrebbe effettuato molteplici spese per un totale di almeno 118 milioni di dollari, a partire dal lontano Agosto 2006 (anno della fondazione) sino a Dicembre 2011. Tali dichiarazioni sarebbero avvalorate da oltre 1.000 pagine di documentazione al riguardo.

    Per gli analisti Michael Pachter e Mike Hicky i costi sostenuti negli ultimi mesi, erano comunque in linea con ciò che ci si poteva aspettare dopo ben sei anni di lavoro sul MMO "Copernicus". Pachter sostiene che se gli investitori non fossero stati spaventati dal rapido "declino" di Star Wars: The Old Republic, 38 Studios avrebbe ricevuto maggiori finanziamenti potendosi in tal modo salvare dal crack economico.

    Nonostante ciò il governatore di Rhode Island, Lincoln Chafee, continua ad affermare che qualche milione in più non avrebbe aiutato in alcun modo la società. Concludiamo l'articolo segnalando come per Kaplan ( della Rhode Island Economic Development Corporation) la cosa più preoccupante fosse il fatto che:

    "38 Studios aveva una vera e propria emorragia di contanti (il nostro denaro). Le loro perdite rasentavano i 5 milioni di dollari al mese per l'intero 2011, e tale trend non ha mai rallentato, nemmeno quando sapevano che erano a corto di contanti".