Ahia...

 

:fu:

:megusta:

Ora sono pure più perplesso però.  okerface:

 

Ok,  io sopra non ho detto nulla. ( :9zyl2c: )

Comunque QTE e Chivalry nella stessa frase, o uno o l'altro.

 

Esagerati, normale che debbano tener conto del joypad se deve uscire su console tanto userò il joystick al posto della tastiera  (è moooolto meglio) oltre al mouse quindi sai che mi importa.

Pure in dark souls ci sono i Qte. Non mi pare di aver visto fermi immagini dove escono i tasti da premere, ci sono Qte e Qte......... mah

La gestione dei comandi è diversa da mount e blade e quindi anche da war of the roses e sopra o riportato il pezzo dove lo spiega.....

I comandi base da quel che ho capito sono simili a  Star Wars: Jedi Knight II -- Jedi Outcast....

L'accordo con finanziatore (non è uno del settore, insomma non è un editore)  è già concluso, i soldi extra che arriveranno dalla campagna li posso usare come vogliono per il gioco....

 

Scusa, il fatto che non importi a te non vuol dire non debba importare ad altri eh. Per me il gamepad/joystick non è meglio, quindi mi importa.

Non mi ricordo particolari QTE in Dark Souls, ma l'ho giocato relativamente poco.

Facciamo prima a vedere quando ci sarà modo di provarlo con mano, a me sinceramente la descrizione del combat ha confuso, non mi è troppo chiaro dove vogliono andare a parare.

 

Joystick, cavolo è un simulatore?

Comunque provaci a giocare a Chivalry col joypad, quando poi senti gente che si lamenta sui ritardi dei colpi avversari e dà del chater son grasse risate, direzionare i colpi con un controller non so quanto possa giovare.

E per cosa allora, se non sono chiari in merito il finanziamento extra è una presa per i fondelli.

 

Si già provato l'accoppiata joystick+mouse, la tastiera non ti consente un controllo preciso del movimento che invece avviene a singhiozzo inoltre posso dosare la velocità (se il gioco lo consente); ho anche molti più tasti comodi da usare se capita il caso possano servire ....

E si lo considero un "simulatore" questo gioco 

Presto arriveranno nuovi obbiettivi e altre info. Mi sa che sono rimasti spiazzati dalla velocità del raggiungimento dell'obiettivo primario...

 

:mellow: :rovatfl:

E su che versante, cosa è noto tanto da farti dire che è un simulatore, sono molto interessato in merito.

Sì ok, ma resta una presa per i fondelli, loro un accordo di base l'avevano già con un grosso finanziatore, è contro l'etica dei titoli indie nonché un insulto verso i produttori indipendenti che per le loro giuste ragioni hanno scelta una via ben diversa da questa senza spacciare una tipologia di prodotto per un'altra.

 

 È un impressione  poi va beh i limiti dei controlli  si faranno sentire sulla libertà d'azione (per questo ho usato le virgolette) per il resto aspetto maggiori dettagli..... 

 

E riguardo alla definizione di indie come ti esprimi? Ti sembra tanto lecito quanto fatto? Immagino tu abbia già finanziato il progetto.

Dettata da cosa? :unsure:

 

La colpa è di chi non prende in considerazione questi progetti, inoltre il finanziatore non è un editore che opera nel campo dei videogiochi. Va visto come capitale base delle persone coinvolte che però non bastava (oltre alla diffidenza)  quindi sono stati costretti a ricorrere a kickstarter non ci vedo niente di male a metterci i propri soldi per arrotondare....

Su lo so che sei un praticante (o lo eri) di scherma tradizionale, sempre se la mia memoria non mi inganni (lo vorrei fare anch'io ma non posso :sick:  )....

 

C'è invece perché c'è gente che si è dannata l'anima negli ultimi tempi senza chidere somme sproporzionate di denaro pur di non vincolarsi a dei produttori, tu da finanziatore hai il diritto di conoscere chi è l'altra parte e i fini, nessuna delle due cose è specificata.

OT: E cosa ti ferma? E' uno dei pochi sport puliti rimasti in circolazione, un po' cruento forse e poco sicuro, abbandona la plastica per passare al ferro e legna, ne vale la pena! E per non andare troppo nell'ot, la realisticità del titolo mi è morta nella visione di tutte quelle spade, dovevan essere tutti dei ricconi nel contesto trattato (su dai, non dico tanto, ma almeno far salire la quota con 1 spada per ogni 50-70 npc e fateci pagare un mutuo per un cavallo da battaglia), relistico non è, la definizione per me è low fantasy (va che termine, mi escono come i bisogni primari ultimamente) :sisi:

 

Il nome dell'investitore è Zdeněk Bakala per il resto si aspetta...

Ot: purtroppo la compagnia più vicina è a 50 Km e per via degli orari il treno non è praticabile, ma in futuro dopo l'università vedrò....

 In effetti ci sono troppe spade poi tutto può cambiare...

 

Se è un privato che gli dona un milione di euro sulla fiducia e che non chiede nulla in cambio, allora è un conto...

Se dietro al privato c'è qualche publisher o qualche tipo di organismo che chiederà il conto quando sarà chiusa la campagna, allora il discorso cambia parecchio...

Io non ho ancora capito in quale delle due situazioni ci troviamo qui...e spero non sia la seconda...

 

Io ho il sospetto per la seconda invece...se valuto tutte le dichiarazioni emerse, per questo qualche giorno fa non mi catpultai a finanziare, spero d'aver gufato malamente, altrimenti questre trovate potrebbero avere brutte ripercussioni.

 

Sono finalmente disponibili i nuovi stretch goals



Da notare i 600.000 anche se mi sa che si tratterà di un numero limitato di quest.. 

 

Io intanto cerco di vederci meglio sulla questione del finanziamento privato...

Nella sezione "Why Kickstarter" mi sembra di capire che in pratica lo hanno fatto per rassicurare la sfiducia del finanziatore, che non conoscendo bene l'industria dei VG aveva bisogno di qualche garanzia...

In pratica confermano che i soldi ce li avevano già, ma che questa operazione è stata una sorta di indagine di mercato...e visto che ora è andata bene riceveranno una bella somma extra e la ingloberanno con quella raccolta alla fine dei 30 giorni...

Nel penultimo update spiegano un po' tutta la vicenda nel dettaglio (leggetelo che è molto illuminante):

http://www.kickstarter.com/projects/1294225970/kingdom-come-deliverance/posts/728309

...e qui lo schemino finale dei dati estrapolati da una loro indagine di mercato:



Ed ancora una volta viene fuori che i publisher del mainstream sono davvero delle brutte persone...ma brutte brutte eh... :asd:

Cito testualmente:

Our plan was to develop a prototype, pitch it to publishers, and finish development with the subsequent money. We tried to do it that way (and you can read about our experiences on our blog), but in essence, even though everybody we met commended our work, praised our game’s visuals, and believed in our ability to deliver, negotiations would inevitably hit a dead end at the point where the publishers' marketing departments got involved. Why?

"Your game is too niche. There’s no magic. People want wizards and dragons."

...e poi mi si chiede perché li critico sempre?! :asd:

 

Queste leccate per poi mostrare dov'è la porta d'ingresso, che ribrezzo, sopratutto se detto da aziende che non trattano questo settore videoludico...ma non tutti i mali vengon per nuocere, per fortuna direi.

Uhm, vediamo un po' se merita la duke o earl, comunque son davvero tanti soldi che riceveranno da entrambe le parti.

 

Io li finanzierei solo per lo sfizio di vederli tirare fuori un gran bel gioco e poi sbatterlo sotto il muso di quei tizi dell'ufficio marketing...

Fossi in loro gli urlerei in faccia:

"Non capite una minchia di videogiochi!" 

Anche se....boh, ho paura che questa operazione possa spingere gli squali del mainstream ad usare lo stesso "stratagemma"...

Se Kickstarter diventa palesemente uno strumento finalizzato a fare indagine di mercato a rischio ZERO (e la finalità non era quello in origine), qua succede il finimondo...

Se voi foste un publisher non ne approfittereste alla grande di una simile opportunità anche sapendo di non averne bisogno?
A nessuno piace rischiare, soprattutto quando ci sono in ballo dei soldi e non sai come reagirà il mercato...

Potrebbe venir fuori uno scenario preoccupante: un domani si alzano EA, Ubisoft, Capcom e soci vari, prendono dal nulla una sh sconosciuta, gli dicono "buttate giù un concept da 300k dollari, lanciatelo su kickstarter e se raggiungete il Goal vi finanziamo...altrimenti a casa!"
Rischio zero, in pratica...

Oddio, sotto un certo punto di vista non sarebbe nemmeno un male assoluto, ma una sorta di "male necessario" più che altro...
Il problema è che così facendo tolgono spazio vitale e di visibilità a chi veramente non ha risorse con cui partire...e si distorce un po' la filosofia di "startup"...

Boh...la parte sentimentale di me dice di dargli una mano, la parte razionale dice di non alimentare un possibile rischio futuro (anche se forse mi sto fasciando la testa troppo presto... :asd: )...