questa donna mi manderà in bancarotta



Katherine, Katherine.. ho rotto un fidanzamento per te e tu mi ignori
Forse non gradisci gli occhialuti? Eppure aggiunge carisma..

 

giocatelo!
per me un giocone di quelli rari

 

Concordo.
Mi sono rigiocato il primo e in fila il secondo, e ho trovato in entrambi la stessa attenzione ai dettagli, non è facile mantenere l'ambientazione filologicamente corretta della boemia medievale mentre si da a un giocatore di ruolo un mondo in cui si puo trovare perfettamente a suo agio, ma devo dire che i warhorse ci sono riusciti in entrambi i titoli.
Veramente uno degli rpg meglio fatti che io abbia mai visto, bravi bravi bravi. Alla faccia dei titoloni super A che sono sempre piu spesso delle grandissime ciofeche con una bella maschera grafica.

Non riesco a trovarci un difetto onestamente, ok non è fantasy e non posso farci il mago, ma è talmente ben fatto che posso passarci sopra per stavolta

 

Concordo con tutto quello che hai scritto, il primo era già fantastico di suo...bella conferma i warhorse.
Ho amato l'ambientazione medievale puro del primo capitolo, con il pc nuovo quando sarà lo comprerò e lo giocherò sicuramente.

 

esatto, per fare un TES memorabile, Bethesda dovrebbe comprarsi Warhorse in blocco e lasciargli carta bianca su tutto.
sto gioco è avvincente, crudo ma anche profondamente sensibile, umano e poetico.

Aspetto quanto manca per finirlo (una decina d'ore di principale, suppongo.. ma ho anche molte side quests..) ma se resta di questo livello non mi farò problemi a definirlo Capolavoro.

 

Tes ha i suoi meriti, ma anche i suoi difetti (e sono sempre i soliti).
Qui c'è un attenzione a ogni dettaglio. Non c'è un generatore di frasi casuali per cui una guardia a caso di una città a caso si avvicina e ti sussurra una frase deficiente come "ehi, so che sei nella confraternita oscura".... Qui quasi ogni contadino ha la sua da dire
La routine degli npc di ogni villaggio o città è ai livelli di quella dei giochi Pirana Bites, ma riportata su ogni insediamento e fatrta con criterio. (al mulino di giorno si lavora, ma le donne la mattina puliscono fuori e a mezzogiorno vanno nelle case a cucinare, mentre nei paesi la sera si va in taverna nelle fattorie isolate qualcuno va a letto presto e gli altri si passano la serata in famiglia nella sala comune o davanti a un fuoco).

Al netto del fatto che la trama principale è ben curata, quando questa si svolge in un mondo così vivo e realistico il giocatore ne resta molto piu coinvolto.
E questo tes non lo avrà mai, perchè per le grosse case di magnasghèi l'investimento è fatto solo al fine del guadagno, il mondo vivo è bello ma non fa vendere di piu. richiede solo piu ore di programmazione e studio.... quindi quello che rende memorabile un gioco, per bethesda è uno spreco.

Infatti negli ultimi anni sono le piccole software house con idee ben precise ad aver sfornato i giochi migliori, perchè da Kingdom come a Plague's Tale abbiamo visto davvero tanti bei giochi.
Mentre qualcuno annegava in Starfield o in Dragon Age Banality

 

sì, non posso che concordare su tutto; diciamo che non appena si concludono esperienze simili se ne resta orfani.
Si cercherà infatti la stessa qualità altrove restando in parte amareggiati.
A me questo KCD2 ha ricordato in minima parte, la mia esperienza di (quasi) vent'anni fa su Oblivion. La stessa sorpresa ma in un progetto con le risorse di oggi.
Per quello dico che più si attingerà a questo gioco più Bethesda (in particolare) tornerà a brillare. Se sono riusciti i ''piccoli'' Warhorse, comunque capitanati da quel fuoriclasse di Vavra, è possibile.

nell'OW, una cura maniacale e concreta, tutta "europea" che induce a pensare ogni angolo curato, fatto a mano.
Un lavoro smisurato, anche sul piano cinematografico, al servizio di una trama avvincente e d'intrigo e un manipolo di npc spettacolari. Non da poco..

 

Senz'altro! È in lista e mi fa piacere leggere anche qui che chi lo ha giocato conferma le alte aspettative che mi ero fatto del gioco.
Ma alla fine in rapporto al primo come ti sta sembrando? Stesso gioco ma migliorato in vari aspetti oppure c'è qualche cambiamento importante nella formula proposta anni fa?

Dettagli che ad oggi si vedono in pochi giochi purtroppo. Mi vengono in mente appunto i Gothic e tutto il mondo di mod e total conversion annesso e poco altro ancora, tra cui proprio KCD.
In realtà anche TESIV da questo punto di vista non scherzava ma i mondi di Bethesda sono più caricaturali e superficiali che realistici e mancano di chicche del genere. Non dico siano fondamentali ma quando ci sono fanno tutto un altro effetto.

 

a parte motore di gioco e budget decisamente diversi dal primo, cambiamenti importanti no: approccio simulativo ed esplorazione libera restano tali e quali.
Ma il gameplay è ritoccato come andava fatto. Miglioramenti notevoli anche su storia e mondo di gioco ancora più verosimile.
Gli NPC del primo vengono approfonditi e sono formidabili, ad essi si sommano altri carismatici.

Nel primo gioco diciamolo, il combat era una penitenza; rifuggivo duelli imparando l'arco. In questo, fare a spadate è figo e non vedo l'ora di sfidare qualcuno, che sia in un'arena cittadina o ripulendo strade dai banditi.
Anche fare a cazzotti ha il suo perchè. Il sistema di crescita, basato sempre sull'esercitare questa o quell'arte, sorprende per come lega vari talenti. Ad esempio, sopravvivenza (e relativi sottorami) sviluppa forza, finalmente un gioco che valorizza le mie instancabili raccolte di erbe curative...

diciamo infatti che sono fermi a un ventino fa.
Nessun progresso significativo ed è un peccato.
Ora hanno da che prendere esempio e spero lo facciano.

 

Anche le mie (alte) aspettative sono confermate mi fa molto piacere, come detto ho adorato il primo capitolo e al cambio pc sarà il primo gioco che installerò.