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Intervista a Marcin Iwinski

Discussione in 'Cyberpunk 2077' iniziata da bruco, 12 Giugno 2012.

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  1. bruco

    bruco Ex staff Ex staff

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    Intervista a Marcin Iwinski



    Ecco la traduzione completa dell'intervista a Marcin Iwinski apparsa su venturebeat.com, in cui si parla di quello che saranno le linee guida dello sviluppo da cui nascerà Cyberpunk.

    Marcin Iwinski: Dopo The Witcher 2, noi stavamo cercando un ambiente ottimale per un gioco di ruolo. Internamente abbiamo discusso a proposito di cosa ci avrebbe eccitato a lavorarci su. Quindi inzialmente abbiamo detto “OK, proviamo a dare un’occhiata al genere cyberpunk”.

    C’è piaciuto il genere, inoltre siamo appassionati anche della letteratura, e allo stesso modo anche dei film. Penso che sia un ambientazione perfetta per un gioco, e non solamente per un RPG. Non ci sono limiti… tutta la tecnologia, tutte le modifiche, e le problematiche: l’etica umana e tutto il resto. Penso che sia un’ambientazione veramente interessante. Sicuramente, essendoci occupati del fantasioso e maturo mondo di The Witcher, noi vogliamo semplicemente occuparci di qualcos’altro.

    GamesBeat: Cyberpunk è qualcosa che si pone all’estremo opposto di The Witcher.

    Iwinski: Esattamente, e io penso che sia quello che eccita veramente un sacco di persone del nostro team. Noi vogliamo un mondo su quale possiamo basare il gioco, una magnifica ambientazione. Puoi inizarlo da solo e inventarlo; scrivere una storia, descrivere il mondo, che è sostanzialmente quello che stanno facendo tutti in questa industria, ma perché farlo se hai veramente qualcosa di buono da utilizzare?

    GamesBeat: Quanto è difficile tradurre oltre 5mila pagine di un GDR pen-and-paper per un videogame?

    Iwinski: Noi non stiamo parlando a proposito di tradurre 5mila pagine. Quello che intendiamo fare è più rivolto a mettere su qualcosa che si porrà bene nella media dei videogame per computer.

    Michal Platkow-Gilewski: Facendolo in maniera accorta.

    Iwinski: Noi non stiamo ricreando quello che fece Mike Pondsmith. Noi stiamo facendo un gioco basato su quello, quindi noi introdurremo nuove cose, e probabilmente ne cambieremo altre.

    Certamente, è una bella cosa che Mike capisca i giochi per computer. Lui era un game designer e lo è ancora, quindo lo stiamo consultando ad un livello medio/alto a proposito di certe scelte di design.

    GamesBeat: Come puoi descrivere il lavorare insieme a Mike?

    Iwinski: Noi ne stavamo parlando negli ultimi mesi, e questo è fantastico. Io penso che abbia una mente aperta a nuone idee. Ad esempio, stavamo discutendo a proposito di un certo livello di difficoltà in una parte del gameplay. Lui ci ha criticato in maniera sarcastica ed è stato del tipo: “OK ragazzi, forse dovreste fare questo e quello”.

    E’ un grande beneficio poter lavorare con una persona che ha una buona esperienza con i videogame.

    GamesBeat: Durante la conferenza stampa, hai detto che vuoi creare “uno standard eccezionale per gli RPG di stampo futuristico". E’ un’ambizione molto alta. Come vi state comportando per riuscire in questo intento?

    Iwinski: Penso che abbiamo introdotto nuovi standard per quanto riguarda l’intreccio narrativo nel genere RPG, nel non avere compomessi nella modalità in cui la storia viene presentata, di come abbiamo modellato il mondo di gioco, di quanto siano credibili i personaggi, e di come tutto quanto sia simile a quello che possiamo osservare intorno a noi. Noi stiamo veramente mirando a idee totalmente nuove su come raccontare una storia e di come rendervi partecipe il giocatore. Credo che stiamo tenendo in buona considerazione quello che ci stanno dicendo sia i critici che i fan. Credo che noi abbiamo sviluppato qualcosa di totalmente nuovo. Inoltre, io non vedo nessuna ragione per cui gli RPG debbano apparire peggiori dei FPS, anzi, dovrebbero addirittura apparire migliori. L’elemento fondamentale è sempre la storia, perché è quell’elemento che ti invoglia continuamente a non smettere di giocare, ma in questi giorni – e specialmente nella next generation quando avremo le nuove console – avremo una grafica da sballo, e noi ci occuperemo anche di questo aspetto.

    GamesBeat: Quanto vi sarà di aiuto l’esperienza maturata con The Witcher nello sviluppo di questo gioco?

    Iwinski: Io credo che entrambi i capitoli (The WItcher 1&2) siano stati veramente i campi di battaglia dove abbiamo imparato su come come raccontare una storia attraente.

    Noi terremo di conto di tutte queste lezioni che abbiamo imparato per costruire una storia ancora più coinvolgente, non lineare allo stesso modo e con nessuna distinzione tra bene e male, e quindi con nessuna facile decisione morale. Stiamo sviluppando una gioco per un pubblico maturo, e noi ci siamo veramente portati. Io penso che sia una cosa veramente importante, stiamo prendendo sul serio il nostro lavoro, e non insulteremo la vostra intelligenza [con sfide fin troppo facili o inesistenti].

    GamesBeat: Cyberpunk sarà un’esclusiva PC al primo rilascio?

    Iwinski: No, no. Noi stiamo tenendo in considerazione anche la versione Mac. Sicuramente. Noi veniamo da un paese di PCisti, noi siamo esperti di PC, ma non vogliamo che questo diventi un limite per il pubblico.

    GamesBeat: Lo so che probabilmente non potete ancora dirlo, ma avete qualche idea a proposito della data di uscita per Cyberpunk?

    Iwinski: Non possiamo dirlo, ci vorrà un po’ di tempo.

    GamesBeat: C’è qualcosa che possiate dirci a proposito della trama e dell’ambientazione?

    Iwinski: No, è ancora troppo presto, ma nella seconda metà dell’anno potremo dirvi di più.
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 12 Giugno 2012
  2. Jesus_Jazz

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    Iwinski: Noi non stiamo ricreando quello che fece Mike Pondsmith. Noi stiamo facendo un gioco basato su quello, quindi noi introdurremo nuove cose, e probabilmente ne cambieremo altre.

    Speriamo non ci promettano un gioco ispirato a Cyberpunk per poi presentarci un prodotto completamente diverso che mantiene solo lo spunto d'ambientazione..
     
  3. Emelos

    Emelos Editore Editore

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    Probabilmente faranno come con The Witcher: prendono l'ambientazione, il lore e i personaggi ma poi si creano una storia totalmente nuova con riferimenti alla vecchia linea narrativa. Se fanno un action RPG comunque qualche cambiamento rispetto alle regole cartecee è inevitabile, le due cose non sono compatibili.
     
  4. Morte

    Morte Ex Redattore Avelloniano Ex staff

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    Basta che mi permettano di interpretare il rockettaro ribelle che guida il popolo alla rivoluzione contro le cybermacchine e le corporazioni! [​IMG]

    Magari pure con un bel compagno runner connesso alla rete (della serie: combattere il sistema dall'interno! [​IMG])...
     
    A Jesus_Jazz piace questo elemento.
  5. Jesus_Jazz

    Jesus_Jazz Livello 1

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    Ovviamente non pretendo una trasposizione pari pari dal cartaceo al videogioco, però spero che non stravolgano quelle che dovrebbero essere le colonne portanti del gioco in questione, come il rischio estremo di morte, la possibilità di creare attraverso il sistema di gestione abilità qualsiasi personaggio coerente con l'ambientazione così da poter affrontare i problemi che le quest ti pongono in tantissimi modi differenti, ecc ecc..

    Insomma, che sia Cyberpunk il gdr e non solo un gioco ispirato al mondo del Cyberpunk in generale, altrimenti non dovevano citarmelo nello specifico! :D