No, soffro d`insonnia e quindi difficilmente riesco a dormire.e di conseguenza, sognare!..vivo in The Myst, forse per questo non sento la necessità di vedere la serie.  

Un`esperienza molto "Kafkiana" direi. Secondo me ti succede perchè ultimamente hai dovuto affrontare questa sfida che non vede una fine, aggiungendo una forta componente di sensibilità verso l`animaletto, si è impressa o meglio l`idea ti è penetrata più in profondità ed è per questo che ti ossessionano anche nei sogni. 

Invece di ucciderle con veleni, dovresti trovare un qualcosa che le infastidisce a tal punto da lasciarti in pace.

• Usare zucchero e bicarbonato di sodio. Questo è un rimedio facile per sbarazzarsi delle blatte. ...
  
• Posizionare foglie di alloro. ...
  
• Soluzione di sapone. ...
  
• Soluzione Ammoniaca. ...
  
• Trappole di acido borico. ...
  
• Soluzione di pepe, aglio e cipolla. ...
  
• Utilizzo di Listerine. ...
  
• Trappola di vaselina.
  

scommetto che una di queste non l`hai provata     

 

beh! le blatte potrebbero senza dubbio essere lette in  ottica freudiana...mi piacerebbe aiutarti ma non ho sufficienti competenze (anche se in passato ho letto moltissimo sull'argomento)
passerà

 

Gli incubi ricorrenti tendenzialmente sono la manifestazione inconscia di un malessere mentale. Ti consiglio di minimizzare i fattori di stress e "paura" al minimo (visto che le blatte rimangono, riduci il resto ossia film/serie tv con contenuto horror o comunque con un alto fattore di tensione/paura), dicasi lo stesso per la musica e la lettura, in modo da "disintossicare" il tuo cervello. Sembrerà anche una sciocchezza, ma evita cibi "pesanti" la sera  

Purtroppo non ti so dare consigli specifici perché sono un viaggiatore onirico, da molti anni ormai ho il totale e pieno controllo dei sogni (come faccio non lo so, ma è avvenuto in concomitanza con una maggiore disciplina corpo/mente) quindi difficilmente ho incubi o sogni su cui non ho controllo e quando accade riesco facilmente a modificarli e cambiarli a piacimento: nel caso, se riesci, un semplice trucco per capire se si è svegli o si dorme è guardare un orologio digitale (sia esso il telefonino, una sveglia o altro). Non so come, ma lo scorrere del tempo e i numeri sono un problema per il nostro cervello durante i sogni pertanto guardando l'orologio vedrai orari strani, i secondi/minuti che non passano ecc. Questo potrebbe darti quell'aiuto per svegliarti senza lo shock del risveglio forzato o per capire che stai sognando.

 

No, in effetti vari dei rimedi che proponi non li ho provati, però ho testato casualmente una risorsa atipica: ho a casa uno sgrassatore di colore giallo tendente all'arancione che ha curiosamente un effetto devastante su questi parassiti, tant’è che riesce a ucciderli in meno di dieci secondi una volta colpiti. L’ho ribattezzato Agente Orange ed è diventata la mia arma principale durante le guerre notturne che sono costretta a ingaggiare contro questi esseri abominevoli. E’ particolarmente utile per stanarle quando si infilano in qualche fenditura o si appostano in angoli stretti dove non c’è spazio per un attacco diretto, ma per quante ne abbia ammazzate continuano ad apparirne e ormai mi sembra una guerra senza fine. La notte scorsa ho sognato di essere intrappolata dentro i canali di scolo della città infestati di scarafaggi e le mie richieste d’aiuto cadevano nel vuoto (fortunatamente non ricordo altro dell’incubo).

Mentre dormo i gesti che suggerisce D non riescono nemmeno a pensarli e poi non è forse tutta la vita un sogno? O meglio, come si chiedeva Schopenhauer, esiste un criterio sicuro per distinguere sogno e realtà, fantasmi ed oggetti reali? L’addurre la minor vivacità e chiarezza dell’immagine sognata rispetto a quella reale non merita alcuna considerazione dato che nessuno può avere presenti contemporaneamente l’uno e l’altro per confrontarli ma si può confrontare soltanto il ricordo del sogno con la realtà presente. L’unico criterio sicuro per distinguere il sogno dalla realtà è in effetti quello affatto empirico del risveglio, col quale in verità il nesso causale fra le circostanze sognate e quelle della vita cosciente viene espressamente e sensibilmente rotto. Anche se i singoli sogni sono distinti dalla vita reale in quanto non entrano in quella connessione dell’esperienza che costantemente continua per tutta la vita, anche se il risveglio rivela questa differenza, tuttavia è proprio quella connessione dell’esperienza che già appartiene, come sua forma, alla vita reale ed il sogno stesso mostra anch’esso una connessione, che si trova a sua volta in se stesso. Se, dunque, per giudicare scegliamo un punto di riferimento esterno ad entrambi, non troviamo nella loro essenza nessuna distinzione precisa e siamo cosí costretti a concedere ai poeti che la vita è un lungo sogno.

 

Beh ho detto quel che ho detto...siamo fabbriche di sogni. Ad esempio era il lontano 1990 ed io vivevo a berlino, ci son stato per un anno e mezzo. Beh facevo spola tra l`occidente pulito , curato, ricostruito, ibridato...e l`est ex ddr, che non c`entra nulla con le memorie da computer ma è comunque una memoria storica. In quel periodo l`armata russa si stava lentamente ritirando, berlino est era grigia , nebbiosa , dark, scura come piace a me , alcuni palazzi bombardati erano anche rimasti tali, altri chiaramente andati a fuoco in chissà quale circostanza era stati privati del loro colore dall`iimbianchino comunista sfaticato, insomma berlino est era una sorta di Inside come atmosfera o un film di wim wenders se preferisci, dove anche i colori più accesi perdevano gradualmente la loro energia luminosa e calore per equilibrarsi con l`ambiente circostante. La vita è diversa da un effetto speciale di spielberg dove il cappottino rosso fa contrasto e colpisce quanto la figura di un big mac, nell`ora in cui hai più fame. Insomma in quel periodo spesso sognavo, e sognavo in bianco e nero, sognavo la realtà circostante, strutture , e posti reali , ricostruiti fedelmente nel sogno e mi ricordo perfettamente che esisteva un limite al cromia dello stesso ed era una zona imprecisata, un marciapiede, una strada un particolare insomma che era l`innesco per la mia mente, verso la trasformazione a colori del sogno. quindi passavo dal sognare in bianco e nero a colori in tempo reale e gradualmente. In sostanza erano le mie emozioni durante la veglia, i giorni , i momenti passati in determinate situazioni che venivano ricostruiti ed elaborati e quindi vissuti in sogno.

Tolto da quel contesto, non ho più sognato in bianco e nero. anzi come dicevo non sogno più.  

Quindi la soluzione migliore è chiedere un rinforzo esterno ovvero far uccidere le blatte ad un agente adeguato, insomma uno o una che ti sostituisca.

 

Hai ragione di sicuro ma io sono sempre in bolletta altrimenti avrei chiamato da tempo una ditta di disinfestazione. Conoscendole mi faranno un preventivo di circa 60 euro che al momento non posso permettermi.

Delle persone che ho attorno nessuna è propensa ad aiutarmi, nemmeno la mia fedele Anastasia che è stata abbastanza inutile quando gli ho parlato di questa storia. Mi disse (buddista anche lei) che devo sforzarmi di sviluppare una compassione indiscriminata ed universale anche per i blattoidei; che devo vedere il mondo come un tutt'uno dove ogni creatura ha il suo posto e la sua funzione, compresi i blattoidei; poi concluse dicendo che nel mio caso è necessario uccidere le blatte, ma esse sono pur sempre creature le quali, come me, vogliono vivere, quindi il mio è un atto in parte malefico. Come farle fuori definitivamente però non me lo ha saputo dire. Proverò con le esche quale ultima risorsa e se non funzionano mi chiudo in convento.

 

so che i fondi del caffè aiutano a tenere lontani gli insetti dalle piante, poiché ha un forte odore, se funziona anche sulle blatte non so ma se utilizzi caffè potresti mettere ciotole sparse per casa e testare.

Io di notte grido, fin da quando ero piccola, e di norma sempre pressapoco alla stessa ora, verso le 5 del mattino. Probabilmente faccio sempre lo stesso incubo, non saprei, ma di fatto il mio stesso urlo non mi sveglia. So però che nel palazzo mi sentono tutti

 

@Alice Solitamente le blatte (mi fa schifo anche il solo scrivere il loro nome) si debellano 'facilmente', basta capire dove depongono le uova e andarci malamente di Baygon. Ad un mio conoscente è capitato che le blatte avevavo fatto i nidi negli stipiti delle porte ed ha risolto spruzzandoci del Baygon a più riprese.

 

Hai ragione Legolas, difatti per me combattere questi esseri orrendi non è una novità: mi invasero pure l'anno scorso ma me ne sbarazzai in tempi molto brevi. Quest'anno da me i nidi li hanno fatti nel vano sottostante la pila dove lavo i piatti e lì ci sono andata giù pesante col veleno eliminandole, così credevo di essermene sbarazzata ma poi, dopo una settimana, sono ricomparse misteriosamente e non capisco stavolta da dove vengono.

 

Ma io sono contraria per principio all'uso di alcolici, difatti è impossibile farmi ubriacare o assumere droghe perché rigetto qualsiasi sostanza che possa alterare la mia lucidità mentale. Esco raramente la sera anche perchè vivo in una nazione piena di tossici e alcolizzati coi quali non ho niente da spartire.

 

Che gelida manina se la lasci riscaldar....  suvvia Alice, se bevi solo acqua rischi di arrugginire :asd:  

Però puoi far ubriacare le blatte e poi sterminarle nel momento in cui non capiscono più nulla, ma userei un vino scadente :asd:  

@Mesenzio Hai beccato un vino della mia zona...voglio dire sto a 22.3 km da Vinci per rendere l`idea, forse anche meno.  

 

Infatti bevo anche molto tè verde che ha proprietà antiossidanti quindi il problema non si pone, e poi a me il vino fa schifo a prescindere. Non mi piace affatto il sapore e non riesco a farmelo piacere. Perchè citavi il primo atto de la bohème di Puccini? Mi vedi come Mimì, una ricamatrice di fiori tubercolotica?

 

nono affatto, ho citato la frase semplicemente perchè mi è venuta in mente, ma il significato è letterale. Volevo solo portare un po di conforto, visto che non hai modo di confortarti con un buon bicchiere di vino. Tutto quà.

Comunque il vino di solito si accompagna con delle pietanze adeguade in un rapporto reciproco di esaltazione.  Quindi uno stufato di manzo al barolo , non potresti mangiarlo!  che peccato.

 

@Alice Ti capisco perfettamente , anche io provo uno schifo immondo per quelle creature e ho vissuto una situazione

simile tempo fa...risolta alla vecchia con veleni e simili , ma si vede che non era grave come la tua.

A dire il vero ho anche vissuto con un ratto in casa per un mese (agosto) di svariati anni fa' , quando abitavo a bologna 

e ovviamente ero da solo visto che tutti erano a mare.

Bestia incredibilmente scaltra e odiosa ma non repellente come gli scarafaggi.

Consigli? trovati una tartaruga (evitiamo animali esotici troppo costosi) e piazzala in casa , oltre ad essere un animale 

terapeutico per la mente riesce generalmente a nutrirsi degli schifosi infami di cui sopra.

Per gli incubi , mi sento di darti un'altro consiglio a basso costo che con me ha funzionato:  prova con il pane ,

preparatelo a casa , so che sembra una roba senza senso (e probabilmente lo e')

ma e' una di quelle azioni  che nei momenti di crisi riesce a mettere un po' di pace interiore.

e ahimè neanche una semplice tagliata di tonno al nero d'avola da innaffiare con un grillo Marsalese

 

una tartaruga di terra in casa? E comunque sono vegetariane, se mangiano insetti è per puro caso quando sgranocchiano insalate o erbe di campo. Ma non sono consigliabili cibi alternativi (vedi anche i carboidrati di cui è ghiotta ma è dannosa per la sua salute - la pasta per capirci) anzi.

 

Errato , ne esistono di due famiglie diverse , vegetariane (piu' diffuse) ed onnivore.

Ricordo ancora da piccolo , che a casa mia al mare queste due bestie giravano per casa  felici con le cicale in bocca... :Heavy_asd:

Cmq il pane lo devi anche solo preparare , nn e' necessario che te lo mangi (che poi male nn fa secondo me)...

E non solo con  quelle :asd: