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Il vero GDR qual'è o come dovrebbe essere.

Discussione in 'Sezione generale' iniziata da awar, 11 Agosto 2022.

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  1. Maurilliano

    Maurilliano Sopravvissuto LiberaPay Supporter

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    provo a rispondere alle tue domande, anche se interiormente le percepisco come un po' retoriche
    non fraintendermi, dico nel senso che io non sò esattamente cosa ti piaccia, per cui è difficile confrontarli con i titoli che ho fatto io, che potenzialmente potrebbero andare in una direzione leggermente diversa
    ritengo siano considerazioni proprie e personali, che ognuno ha
    in ogni caso voglio provare a rispondere
    tutti (te compreso) abbiamo giocato e completato vg anche 10/20 volte, passandoci sopra centinaia, migliaia di ore
    è difficile pensare che qualcuno inizi la 15a run di un titolo, per la storia o per gli elementi narrativi in essa contenuti
    immagino più verosimilmente lo si faccia per il gameplay, per performare, per provare classi e assetti differenti
    per fare una speedrun o la partita perfetta
    ecco, trovo un pochino in contraddizione esaltare aspetti qualitativi specifici, in modo assoluto
    perchè essi appaiono come in contrasto/antagonismo con tutti gli altri
    (ultima 7 fa quello che Assassin'Creed...non fa)
    ma se giochi 2000h a skyrim (faccio un esempio), mi fa strano pensare che tu biasimi quei giochi che non hanno 'determinate' caratteristiche
    poichè in entrambi i casi c'è sempre una qualità costitutiva da considerare,
    oltretutto e oltremodo filtrata dalle nostre mutevoli percezioni
    (chessò tra 5anni potresti diventare un ballerino di polka)
    parere :)
     
    Ultima modifica: 17 Agosto 2022
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  2. alaris

    alaris Supporter

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    Assolutamente no, per quanto mi riguarda...
    --- MODIFICA ---
    Ecco...grande Mauri!
     
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  3. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    No, ma perché Torment è un caso quasi più unico che raro dove il valore del gioco è principalmente letterario, o almeno così lo è per molti.
    Se fai lo stesso con molti altri giochi che puntano su altre caratteristiche il risultato cambia.
    Questo dipende tanto dal gioco quanto dal giocatore.
     
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  4. MOB2

    MOB2 Profetessa Skaragg

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    Ovviamente, come tu scrivi "parere" a chiusura dei tuoi interventi (e tra parentesi, la cosa mi piace moltissimo :)), anche io cerco sempre di presentare le mie riflessioni come personali. E' forse il bello dei dialoghi tra persone, questo scambio di esperienze soggettive, che può arricchire tutti fornendo spunti diversi e presentando differenti angolature di visuale.

    Certo, capisco la tua riflessione, ma il mio atteggiamento è almeno in parte diverso. Rigiocare un gioco n volte per cambiare elementi come il gameplay, le classi, ecc. lo faccio di rado, e in genere ciò accade in giochi che non mi hanno particolarmente colpito in profondità. La cosa allora diventa quasi un esperimento matematico, come provare builds differenti in un action RPG o in un FPS (e qui per esempio credo che @awar potrebbe forse raccontarci qualcosa).

    Se invece un gioco mi colpisce in modo indelebile, il mio atteggiamento è più simile a quello di un bambino, che quando trova qualcosa che gli piace un sacco, dice: "ancora... ancora..." Non mi interessa più di tanto cambiare aspetti per me poco rilevanti, mi interessa rivivere le stesse emozioni, magari approfondendole e assaporandole meglio, visto che certe scene rigiocate rivelano quasi sempre dei nuovi dettagli che possono essere sfuggiti ad una prima volta.

    Se per esempio vedessi i miei salvataggi di Enderal, troveresti che in genere salvo momenti particolarmente forti e intensi, e non tengo più di tanto quelli "tecnici", automatici, che servono solo per ovviare ad eventuali (e per fortuna rari) crash del gioco.

    Certo, anche in Enderal ho provato varie builds, partendo dal solito guerriero (che in Enderal a differenza di Skyrim fa subito una brutta fine se non trova di meglio), il mago, alla fine fermandomi ad un "arciere arcano" che usa principalmente lo stealth. Ma queste cose per me hanno solo lo scopo di farmi sopravvivere fino al momento in cui incontro alcune persone, intreccio alcune relazioni, (ri)vivo certe esperienze.

    Purtroppo in Torment il numero dei salvataggi è assai ridotto, e quindi non posso avere tutte le situazioni che vorrei salvare. Per esempio, tutta la scena del Bordello del Piacere Intellettuale, con l'incontro con Fall-from-Grace e con i dialoghi e le storie di tutti i personaggi che incontro, sarebbe da salvare fin dall'inizio.

    Ma le mie sono sempre delle preferenze soggettive, non ho mai pensato di considerarle universali. E' ovvio che quando esprimo delle valutazioni mi riferisco alla mia personale esperienza. Quando definisco Torment l'assoluto degli assoluti, o prima o dopo questa asserzione inserisco anche "a mio parere". Se giustamente mi chiedi di motivare quello che dico, cerco per quanto possibile di manifestare quello che per me è importante, e quello che trovo in un gioco, sempre partendo dalla mia visuale soggettiva, ovviamente.

    Quanto a Skyrim, a parte alcuni momenti, personaggi, situazioni per me indimenticabili, temo che rientri più che altro nel campo della "sperimentazione". Ho almeno una decina di profili differenti, con differenti mod, builds, ecc. Una cosa che non farei mai con Enderal, o Torment (a parte in quest'ultimo caso alcune mod grafiche che lo rendono widescreen e migliorano la UI :p)

    Lo prendo come un felice augurio di spaziare nella vita scoprendo sempre nuove cose e nuovi interessi :)
     
    Ultima modifica: 17 Agosto 2022
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  5. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    non credo ci sia una legge che vieta l'infelicità auto imposta :emoji_smiling_imp:
    ma (IMHO) il punto è: che sia o meno GDR è importante? Ill valore di un'"esperienza interattiva" è determinato da un mucchio di fattori, le meccaniche sono una componete di peso variabile
    già, tecnica e classificazione hanno importanza solo come informazioni per decidere l'acquisto
    hai voglia! non per niente ormai il giro d'affari dei vg è superiore a quelli di cinema, televisione e musica messi insieme
    :emoji_grin: ti piace vincere facile, eh?
    già, l'oggettività è impossibile (e per questo si deve sempre rincorrere)
    fratello! (da ragazzino ero un vero topo di biblioteca e un cinefilo fanatico...finché non mi sono imbattuto nei dieci floppy di Monkey Island 2)
    applausi a scena aperta! è una mia antica battaglia (in cui non ho avuto neanche un seguace :emoji_cry:)
    ma, per esempio, chiamare "videogioco" "The Cat Lady" a me sembra una bestemmia
    è sempre stato il migliore :emoji_sunglasses: (di gran lunga)
    dipende....
    vero! ci sono vg in cui "la grafica è parte fondamentale del gameplay"
    un paio di esempi? Oblivion fu aspramente criticato dagli hater per la "graficona"
    scemi
    io all'epoca me ne andavo spesso su una collina a guardarmi il tramonto sulla Città Imperiale, non avevo mai visto niente di simile e mi dava emozioni assolutamente paragonabili a quelle di certe quest bellissime
    @MOB2 citava l'"assoluto", ossia Planescape Torment
    forse nessuno ricorda che, anche lì, c'è una continua sequenza di immagini folgoranti che, all'epoca, "bruciavano" tutto quanto visto fino ad allora
    e, ancora adesso, immagini così:
    [​IMG]
    non possono certo lasciare indifferenti
    ovvio, vale per tutti (come sopra)
     
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  6. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Bravi! Per quanto si possa dibattere sulla nomenclatura, se prima di tutto si son chiamati VIDEO giochi un motivo ci sarà.
    Però se si vuole fare un minimo di analisi critica bisogna un attimino rendersi conto di quali siano gli elementi che ci piacciono e che ci attirano a giocare un gioco ed invece quelli che sono fatti bene.
    Giochiamo per i più svariati motivi, chi per la storia, chi per socializzare, chi per immersione, chi per la sfida. Quello che si può fare, da giocatori stagionati quali siamo, è vedere quali di questi elementi, al di là della nostra preferenza, siano realizzati con criterio, e non è una cosa impossibile. Si potrà sempre discutere su una miriade di punti, ma che, ad esempio, come dice effe, Oblivion ci offre bei panorami penso sia indiscutibile, o che Torment sia scritto bene.
    Se poi tali elementi siano sufficienti ad attirarci al netto di altri mancamenti diventa una questione personale.
     
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  7. MOB2

    MOB2 Profetessa Skaragg

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    Io praticamente in ogni gioco cerco sempre un luogo del riposo (e qui la grafica ha la sua parte). Quando lo trovo, sento che sono arrivato "a casa"...

    Dunque... Ignus... Morte... Dak'kon... Annah... Fall-from-Grace... buongustaio ;)
     
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  8. awar

    awar Livello 1

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    Forse qualcosa si potrebbe fare a mio avviso. Ho riflettuto parecchio su questa cosa e credo che forse, soprattutto nel 2022, si potrebbe fare in modo di cambiare questa terminologia.
    Il punto è che lo sappiamo tutti quanto sia potente l'uso della corretta terminologia senza della quale non potremmo distinguere due oggetti tra di loro, oppure darne il giusto valore che è esattamente quello che accade con l'uso del termine "VIDEO GIOCO" in quanto sappiamo tutte essere un I.V.E. (Intercative Video Experience).

    Vi rimando a questo post che ho aperto appositamente per l'occasione nella sparanza di riuscire ad attuare una serie di azioni che possano portare a cambiare per sempre sia la terminologia (meno rilevante nell'uso delle lettere che compono tale terminoloagia), sia l'idea che un soggetto si fa nell'ascoltare tale terminologia (cosa molto più importante!!!!).

    Purtroppo dopo i 12/13 anni (più o meno) ogni soggetto vuole sentirsi "grande" e se il fruitore di un IVE deve sentirsi ripetere il termine gioco in ogni dove andando a toccare quella parte del subconscio che effettivamente fa considerare un IVE solo come un gioco porterà dentro di sè sempre la sensazione di star facendo qualcosa di sbagliato perchè non è da "grandi".
    Inoltre anche i tutori dei soggetti più piccoli saranno sempre contrari a far fruire i propri "tutelati" di un opera interattiva perchè nella loro mente con il termine video-GIOCO sarà sempre presente l'immagine di qualcuno che sta li deduto a terra a giocare con le macchinine o le bambole, giochi appunto.

    Cè anche da sottolineare come io non stia inventando niente o non voglia rivoluzionare niente tant'è che se si usa un dispositivo da mettere in testa con relativi joypad si parla di realtà virtuale pur fruendo della medesima opera però essendoci la parola realtà non suona più tanto come giochino.
     
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  9. alaris

    alaris Supporter

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    Senza nessun dubbio...
     
  10. improb@bile

    improb@bile Gli Allegri Buffoni

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    Ora il nome corretto è: Fuor-dalla-Grazia

    :)

    Ah, e il nome corretto del Bordello del Piacere Intellettuale è: Il Bordello per L'Appagamento delle Lussurie Intellettuali
    :):)
     
    Ultima modifica: 19 Agosto 2022
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