Spero solo che sia sullo stile del gioco de ISDA : Il ritorno del re ( a mio parere il più bello della saga ).....visto che useranno la formula Action-RPG mi sembra la cosa più indicata....

 

Prendere spunto dalle fatality di Age of Conan è sempre cosa buona e giusta, soprattutto se ci si ispira al combattimento che il famoso mmorpg ha regalato agli amanti dei guerrieri.

Tutta questa brutalità comunque non mi sembra cosi fuori luogo, dato che ormai per enfatizzare il realismo di un gioco e guadagnarsi la fiducia del pubblico si ricorre, prima che agli effetti dinamici della luce, al sangue (a volte allo splatter).

E credo che il Signore degli Anelli ne abbia di punti da recuperare...

 

La direzione artistica per LOTR: La Guerra del Nord

Interessanti aggiornamenti su molti aspetti di questo promettente RPG.

Philip Straub, direttore artistico di Snowblind Studios, nel sito ufficiale de “Il Signore degli Anelli: La Guerra del Nord” ci parla della filosofia del gioco, di come sono stati progettati personaggi e nemici e degli obiettivi visivi. Il progetto, partito in sordina, pare curato e ambizioso e potrebbere rivelarsi una bella sorpresa per gli appassionati del genere.

Ecco, in sintesi, i punti salienti delle sue dichiarazioni:



La progettazione degli ambienti: Ne Il Signore degli Anelli: La Guerra del Nord sono presenti diversi ambienti mai visualizzati prima su altri supporti multimediali. Il team artistico ha avuto dunque l'opportunità di esplorare territori sconosciuti all'interno dell'universo di J.R.R. Tolkien. Era molto importante restare fedeli alla tradizione e allo stesso tempo presentare qualcosa di originale al pubblico….Sostanzialmente l'ambiente viene considerato come dotato di una personalità individuale.



Colore: abbiamo utilizzato per i nostri ambienti tavolozze di colore specifiche che hanno un impatto psicologico dimostrato sugli esseri umani, accentuando determinati stati d'animo e sensazioni. Ad esempio, il rosso è comunemente utilizzato per simboleggiare il male. Questo perché il rosso è il colore del sangue e viene associato alla morte e al pericolo

Luce: anche la luce può avere un forte impatto sull'aspetto generale di un gioco o di un film. Quando abbiamo sviluppato la sequenza di luci di La Guerra del Nord abbiamo prestato particolare attenzione all'ora del giorno in cui si svolgevano le scene. Ci siamo ispirati ad alcuni dei più famosi pittori paesaggisti della storia, tenendo sempre in mente la soluzione più adatta alla personalità dell'ambiente.

Tempo e atmosfera: ne La Guerra del Nord abbiamo sfruttato le condizioni meteorologiche e atmosferiche per evidenziare una particolare esperienza emotiva o per sottolineare un momento importante del gioco… Ad esempio, lo scenario di gioco dei Tumulicolli è caratterizzato dalla presenza costante della nebbia in movimento

Linguaggio delle forme: Ad esempio, abbiamo utilizzato angoli e forme contorte negli alberi che ricordano metaforicamente le dita di uno scheletro che cercano di raggiungere il giocatore.



Progettazione dei personaggi: Abbiamo in particolare applicato una specifica tavolozza di colori a ogni tipo di personaggio: al Nano, all'Umano e all'Elfo. Queste soluzioni hanno consentito ai personaggi di essere immediatamente distinti e facilmente identificabili, anche dal punto di vista esterno del giocatore. Quindi, abbiamo approfondito questa idea creando un algoritmo per migliorare la qualità dei materiali disponibili per gli abiti dei personaggi con il passare del tempo. In pratica, più il personaggio sale di livello, migliori sono i materiali.



Progettazione dei nemici: ne La Guerra del Nord esistono oltre 45 varianti di nemici che il giocatore incontrerà nel corso del gioco. Compaiono molti dei tradizionali "cattivi" creati da J.R.R. Tolkien, ma il team artistico ne ha aggiunti anche altri.



Il Signore degli Anelli: La Guerra del Nord dovrebbe essere disponibile entro la fine del presente anno per PC, XBOX 360 e PS3.

 

Le ambientazioni di “Il Signore degli Anelli: la Guerra del Nord”

Un nuovo video dimostra la cura che Snowblind sta prodigando nelle ambientazioni de “Il Signore degli Anelli: la Guerra del Nord”: pare che il mondo creato da J.R.R. Tolkien potrà rivivere nel gioco con filologica adesione.


Ricordiamo che Il Signore degli Anelli: La guerra del Nord uscirà entro la fine dell'anno su PC, PS3 e Xbox 360.

 

si, purtroppo :'(

 

[smilie=icon_confused.gif] perché?a me le nuove musiche paiono molto belle, appropriate e ben orchestrate (con la giusta energia)

 

Non ho detto che sono brutte, anzi. Ma almeno un minimo accenno all'epico componimento di Howard Shore mi farebbe davvero felice.

 

Grandissimo, veramente un mito di compositore (baldur's gate, icewind dale, dragon age ... tanto per dirne qualcuno ...). Non potevamo aspettarci di meglio.

 

Quotone. Davvero un grande...

 

questo gioco (insieme all'altro misconosciuto: kingdoms of amalur) rischia di deflagrare in un panorama ormai imbalsamato sulle spalle di poche cariatidi imbalsamate (una delle quali presenta inquietanti scriccholii...indovinate a chi mi riferisco :asd )

restiamo al balcone [smilie=icon_winkgrin.gif]

 

Ne “Il Signore degli Anelli: La Guerra del Nord” il sangue scorre copioso

Da Gamesradar arriva un’ulteriore conferma che dobbiamo aspettarci un Action GDR particolarmente carico di brutale violenza:



JRR Tolkien racconta di lotte epiche in una Terra di Mezzo devastata dalla guerra in un desolato scenario di morte e distruzione. Però i precedenti giochi ispirati alla saga non avevano restituito una tale brutalità. Le cose stanno per cambiare. Nel prossimo videogioco sul Signore degli Anelli proromperanno violenza, arti smembrati, decapitazioni, schizzi di sangue

La trama del “Signore degli Anelli: La Guerra del Nord” sarà originale e si baserà su tre possibili personaggi (un nano sanguigno, un ranger umano, un elfo mago) diretti a nord per investigare e affrontare il temibile esercito guidato da uno dei generali di Sauron. La demo che ci è stata mostrata iniziava con uno stormo di aquile giganti che assale il trio di eroi su una montagna di neve avvolta nelle nebbia, tra gli ululati del vento. Impersonando il nano siamo precipitati in una battaglia estremamente caotica e sanguinosa che ci ha confermato che il gioco sarà riservato a utenti adulti.

Ognuno dei personaggi giocabili dispone di particolari abilità, punti di forza e vulnerabili che influenzano pesantemente il gameplay. Il lavoro di squadra del party è particolarmente importante perché aumenta le possibilità offensive: la fuoruscita di un membro comporta la morte immediata di tutti. In battaglia, il nostro nano può assorbire i danni più agevolmente degli altri membri, anche se i suoi poteri speciali sono di portata più limitata. Al contrario, il mago elfo è in grado di esercitare potenti magie, tra cui un incantesimo che temporaneamente protegge il gruppo dalle frecce in arrivo e il ranger umano è specializzato in attacchi stealth e a infliggere colpi critici. Guadagnare punti esperienza in battaglia consente inoltre di migliorare le proprie abilità, sbloccare nuovi poteri e specializzasi in diversi tipi di combattimento.



In teoria, se si a conferisce un buon equilibrio al gruppo si potrà contare su una vasta gamma di tattiche. Ma appena precipitati nella mischia rabbiosa contro orde di orchi e trolls, lazione è virata dall’intensità al caos. In un primo momento, la battaglia si è rivelata tutt'altro che facile, gli scontri con gli avversari più grandi ci hanno spesso atterrato, determinando tempi lunghi per il recupero delle forze e, talvolta, rendendo difficile anche al nano di muoversi agevolmente. Alla fine, usando combo e schivate, siamo riusciti a rimanere in piedi il tempo necessario per frantumare un po’ di teste. Concatenando una rapida successione di attacchi, si può entrare in una temporanea modalità "eroica" con la quale si infliggono maggiori danni ai nemici e si può abbatterli in minor tempo.

L'accento posto sulla brutalità della lotta è interessante, ma, allo stato attuale, risulta ancora bacato. Ci sono stati momenti in cui il combattimento si è trasformato in un frenetico caos totale. Il gioco aspira a essere ben altro di una semplice mattanza di orchi. Ogni personaggio ha specifiche abilità che si dimostrano utili anche al di fuori della mischia. Il nostro nano, per esempio, è stato in grado di scovare l’ingresso segreto di un tunnel all'interno di una grotta che gli altri giocatori non erano in grado di vedere. È anche possibile il commercio vista la quantità di loot reperibile nel gioco.

Nonostante qualche bug e qualche momento imbarazzante nella mischia, nella nostra prima esperienza col gioco abbiamo trovato momenti di altissima qualità. L'improvviso esplodere della sanguinosa battaglia è stato esaltante e gli elementi cooperativi dimostrano un grande potenziale per il gioco quando esso sarà rifinito. Ci sentiamo cautamente ottimisti e possiamo prevedere che questo nuovo episodio di una serie tanto blasonata, potrà regalarci forti emozioni.

 

questo gioco diventa sempre più interessante, sembra di buona fattura

professionale

speriamo solo che non sia solo una sequenza di mischie...

 

Emelos temo che tu abbia ragione, è un action ben curato e con il co-op: se guardiamo a tutti i filmati e a tutte le interviste non si è parlato altro che di combattimenti e sistema di.... Peccato, sarà per la prossima volta.