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Il ruolo di Mike Pondsmith nella creazione di Cyberpunk 2077

Discussione in 'Cyberpunk 2077' iniziata da Nineforce, 8 Febbraio 2013.

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  1. Nineforce

    Nineforce L'Abate Ex staff

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    Il ruolo di Mike Pondsmith nella creazione di Cyberpunk 2077

    Nella sua recente intervista rilasciata a "Rock, Paper, Shotgun" il creatore dell'originale gioco pen-&-paper Cyberpunk, Mike Ponsmith, spiega il suo ruolo ed il suo coinvolgimento nel nuovo titolo di CD Projekt RED, Cyberpunk 2077.

    Il fondatore del genere cyberpunk parla innanzitutto di come per anni abbia cercato di creare una versione videoludica del suo vecchio gioco di ruolo, e di come ci sia riuscito solo nel 2000, con un titolo per telefonia mobile sviluppato dalla poco conosciuta SH spagnola di nome Arasaka' s Quest.

    "Incorporava perfettamente lo spirito del mio gioco" afferma Pondsmith. "Molti degli altri tentativi sono falliti; o perché i developers non avevano i fondi necessari, o magari perché tentavano di mettere il nome "Cyberpunk" su qualcosa che in realtà col gioco non c'entrava niente."

    Interrogato sul perché abbia scelto proprio CD Projekt RED per lo sviluppo definitivo di Cyberpunk, Pondsmith ha risposto:

    "Il loro team è formato da fan, da persone che comprendono quanto certe cose siano importanti, quanto queste rendano Cyberpunk quel che realmente è. Addirittura ricordano cose del mio mondo che io stesso avevo dimenticato da tempo."

    Mike Pondsmith ha inoltre spiegato come la sua collaborazione con CD Projekt sia attiva: ha infatti continue conferenze con gli sviluppatori (sia dal vivo che on-line) ed ogni 5 o 6 mesi si trasferisce una settimana in Polonia per seguire i lavori con i suoi occhi.

    Parlando del suo ruolo operativo, Mike dice:

    "Il mio compito è stato quello di creare una timeline tra gli eventi accaduti dalla Quarta Guerra Corporativa del 2024 (ambientazione di base del Cyberpunk pen-&-paper) ed il 2077, ed una delle sfide più grandi che ho affrontato è stato spiegare come, nel corso di ben 50 anni, la tecnologia non si sia evoluta come sarebbe naturale. Ho passato anni a lavorare sulla soluzione per questo problema."

    Podsmith inoltre afferma che la sua partecipazione nella creazione di "The Matrix Online" è stata una buona preparazione al gioco, così come la stesura del progetto di un MMO ufficiale di Cyberpunk negli anni '90, che però non è andato a buon fine.

    Il creatore di Cyberpunk, alla fine dell'intervista, ha colto l'attimo per esprimere il suo parere ed il suo giudizio su alcuni titoli videoludici che identificano il genere di cui lui stesso è il fondatore, a partire dal primo Deus Ex:

    "Ho giocato a Deus Ex, e mi è piaciuto davvero molto. Warren Spector è di certo un maestro nelle trame complesse e stratificate, ma secondo il mio parere, vedo DE più come un gioco di cospirazioni che come un cyberpunk. Mirror's Edge è bello, ma è troppo "pulito". Anche System Shock e Oni sono buoni, insieme a Perfect Dark, Ghost In The Shell e Matrix. Grand Theft Auto 3, dal canto suo, è essenzialmente un titolo cyberpunk, ma senza "l'hardware".

    "Alla fine, l'importante è che ci sia l'atmosfera, gli echi e gli anfratti oscuri delle città, un buon livello di impegno. Un mondo dove personaggi umani si scontrano con organizzazioni disumane, utilizzando la tecnologia per bilanciare la sfida, ma senza diventare superuomini."

    L'intervista rilasciata dal padre dei cyberpunk è quindi più di una semplice dichiarazione in cui si parla del lavoro che svolge insieme a CD Projekt, è più che altro il giudizio e la collocazione in prospettiva dell'evoluzione di un genere da parte del suo stesso creatore. Quindi, onore a Mike ed allo staff di CD Projekt, insieme ad un augurio di buon lavoro per un titolo che, purtroppo, a quanto pare non vedremo prima del 2015.
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 12 Febbraio 2013