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Il mondo del futuro

Discussione in 'Lo scannatoio' iniziata da Darth Vader, 16 Ottobre 2016.

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  1. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    :realmad: RASSISTA! XENOFOBBO!
     
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  2. Attilax

    Attilax Dateci un ME4 con Shepard

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    :D :D :D

    Ma veramente ho solo scritto quel che prevedo senza alcun commento in merito, e poi magari potrei essermi già convertito anticipando i tempi  e i vantaggi :unworthy:
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 21 Ottobre 2016
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  3. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    certo: barbone nero, kalashnikov, burqa per la tua signora e, magari, anche bacchette per mangiare il riso :asd:
     
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  4. Attilax

    Attilax Dateci un ME4 con Shepard

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    qui devo correggerti le bacchette per mangiare le usano gli orientali che prevalentemente sono buddisti :D

    ... e sotto il burqa non ti dico :Devil:
     
  5. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    :asd: lo so, è che ormai la civiltà occidentale è alla frutta,siamo diventati molli, il presidente usa dopo hillary, probabilmente, si chiamerà romolo augusto...
    il futuro, ci piaccia o no, è dei popoli "virili" ( :sick: ), arabi, cinesi (appunto) ecc.
    è la storia che ce lo dice, consolando un po' (bontà sua) quelli che sono meno giovani come me :asd:
     
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  6. Attilax

    Attilax Dateci un ME4 con Shepard

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    grande :thumbup:

    e non dimentichiamoci i brasiliani con le loro truppe d'assalto a ritmo si samba e gli indiani che ci obbligheranno a vedere solo film girati a Bollywood  :animier:
     
  7. francescoG1

    francescoG1 Livello 1

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    Dite grazie ai radical chic e a certa gentaglia se l'europa si è "rammollita". Ma c'è da dire che l'europa più degli USA è fortemente dipendente dall'estero per molte cose fondamentali, è praticamente sotto ricatto....

    Tutto questo casino in medio oriente nasce per il controllo di metano, petrolio etc. La siria è un potenziale passaggio di nuovi oleodotti o gasdotti verso l'europa ma per gli arabi c'è un problema è nelle mani di un dittatore alleato con la Russia loro rivale.....

    Ecco eliminare o almeno ridurre di molto questa dipendenza è già un bel passo avanti. Inoltre il petrolio cosiddetto leggero sarà in esaurimento presto e questo avrà effetti significativi su tutta l'industria...

    Da notare che ultimante con la scusa del terrorismo questi radical chic ormai arrivati anche nella politica europea e non stanno cercando di emanare nuove e inutili (si perché come si evince da un'analisi attenta non hanno effetto sui terroristi e criminali) leggi restrittive sulle armi detenute legalmente. Inutile dire che tutto ciò penalizza solo i cittadini onesti che li rende ancor più potenzialmente inermi. Tutte le dittature passano da queste restrizioni. Una storiella in merito sulla germania di hitler: http://www.davekopel.com/Italiano/Il-controllo-di-Hitler.htm

    Questo articolo è interessante  sembra con le frasi riportate di sentir parlare uno dei tanti radical chic moderni  però.....  http://www.earmi.it/varie/verde.htm 

    La dice lunga su quale sia il reale scopo di questa gente altro che lotta al terrorismo e criminali vari. A questi signori della nostra sicurezza, incolumità e diritti non frega nulla...

    Vogliono cancellare la categoria B7 (armi che "assomigliano" a fucili d'assalto) con scuse varie. Ma se ci facciamo caso criminali e terroristi non usano queste armi civili (invece veri e proprie armi provenienti da arsenali militari trafugate in vari periodi e stati) ne le comprano in armeria.  Dagli anni 90 ad oggi in Italia si regista un solo caso e riguardava dei poliziotti. Quindi si da oltre 20 anni si registrano zero crimini commessi da civili con quella categoria. Quindi vorrei sapere il senso di questa proposta (ovviamente domanda retorica). Per fare un paragone è come se vietassi le super car perché POTENZIALMENTE  (ignorando la realtà delle cose) più pericolose e che superano di molto i limiti di velocità. :13_upside_down:

    Dovremmo quanto meno cercare di difendere i diritti acquisiti che se no ci ritroveremo tutti a 90 più quanto non lo siamo già..
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 22 Ottobre 2016
  8. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    mah!
    secondo me chi aveva capito tutto era già Carlo Fruttero il quale, con Lucentini, nel 1985 aveva scritto un testo che andrebbe ancora oggi studiato a scuola, questo:

    Fruttero C. & Lucentini F. - La prevalenza del cretino.jpg
     
  9. Panzerkraft

    Panzerkraft Livello 1

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    Ridicolo cosa ? Il C-802 è ben noto per essere un missile in possesso dell'Iran e facilmente trasportabile con un camion. Prima dell'attacco all'USS Mason una nave degli Emirati Arabi era stata già colpita. Comunque la risposta americana mi pare un po' giù di tono se questo doveva essere l'incidente del Tonchino 2.

    Ma non sono stato molto chiaro prima, ciò che metto in dubbio non è la presenza di navi americane (che poi sono ovunque ma vabbè) bensì il "sono lì a dirigere il massacro".

    La tua tesi quindi è che le crisi economiche portano alle guerre ? Mi pare che le cose non stiano così, ci sono stati molti paesi che sono andati in crisi ma non hanno dichiarato guerra a nessuno. La stessa WW2  è scoppiata 10 anni dopo la crisi del 1929, quando le cose iniziavano a migliorare un po'. I paesi messi peggio nel 1939 erano Francia e USA, di certo non quelli che hanno iniziato. Del resto è difficile fare la guerra senza soldi.

    Affacciarsi di nuovi contendenti negli anni 30 ? Chi ?

    Conquiste coloniali per accaparrarsi risorse ? Ok per il Giappone, ma per quanto riguarda l'Europa (a parte le insignificanti conquiste italiane) ?

    E parlando dell'oggi: presa di potere dei nazionalismi ? Non mi pare che siano al governo in alcun paese europeo. Anche supponendo che ci arrivino gli stati europei non sono più quello che erano 100 anni fa. Se parliamo di terza guerra mondiale parliamo di USA, Russia e Cina. Dove non vedo grossi sconvolgimenti in arrivo. La Clinton e compagnia sono nel giro da un pezzo, lo stesso vale per Putin. 

    Ma la domanda è: perché queste crisi non hanno portato alla guerra ? Cioè tu mi citi le somiglianze con gli anni 30 come prova che il mondo va verso una guerra mondiale, ma ignori tutte le altre situazioni (tra l'altro più vicine nel tempo) che si sono risolte diversamente ?

    Che poi la perla "Se Israele va in guerra ci va anche il resto del mondo". Allora dovremmo essere costantemente in guerra...

    Credo che tu abbia un idea sbagliata di cosa sia una fonte. Sono d'accordo che non si debba citare opinioni di persone. Il principio di autorità è stato superato secoli fa. Oggi si usa il metodo scientifico, che si basa sui dati di fatto. E la veridicità dei dati di partenza è fondamentale, questo è il motivo per cui insisto tanto sulle fonti.

    Ok e la veridicità dei fatti come andrebbe dimostrata ? Magari citando fonti ? Che non sono le opinioni di un blogger random, ma documenti basati su indagini verificabili.

     Non ho mai detto che gli americani siano buoni anzi ultimamente gli USA hanno causato parecchi problemi. Ma ciò non significa che la terza guerra mondiale sia vicina. Del resto pensare che lo scopo degli USA sia la WW3 significherebbe pensare che siano malvagi, che mi sembra un posizione ridicola quanto ritenerli i paladini del mondo.

    Comunque la mia posizione era che l'umanità non fa più (grandi) guerre principalmente per la presenza di armi nucleari, non per bontà. E infatti le guerre avvengono principalmente in paesi poveri dove la MAD non esiste.

    Comunque se vogliamo parlare di dati di fatto, non opinioni al riguardo:

    Uno studio sul numero di guerre: http://www2.warwick.ac.uk/fac/soc/economics/staff/mharrison/public/ehr2011postprint.pdf

    In cui si nota che il numero di guerre tra stati è aumentato negli ultimi 130 anni. Ma poi si rapporta tale dato all'enorme incremento nel numero di stati e ci si accorge che in proporzione il numero di guerre è in realtà diminuito. Vedasi la tabella 2 a pagina 23.

    Vogliamo parlare di letalità di tali guerre ? Il numero di morti a causa di guerre è in costante diminuzione, specie considerando il dato in rapporto all'incredibile aumento della popolazione. https://ourworldindata.org/war-and-peace-after-1945/ (qui considera anche le guerre civili)

    Quindi il problema guerra, almeno per la maggior parte del mondo, è un problema meno grave di quanto non fosse 100 o anche 50 anni fa. Il che non significa che non esista, ma cerchiamo di vedere le cose nella giusta prospettiva.

    Ma certo, in fondo stiamo parlando del futuro e nessuno ha la sfera di cristallo. Al massimo possiamo fare delle ipotesi, basandoci sul passato. Quello che mi lascia sempre perplesso è che negli ultimi secoli il benessere generale è andato aumentando, quindi non capisco il perché di questo pessimismo, che ho notato spesso. Tutti i motivi di preoccupazione mi sembrano cose che erano già presenti in passato: terrorismo, crisi, guerre... non è forse come negli anni 70-80 ? Quale sarebbe la novità che dovrebbe indirizzare il mondo su una strada diversa ?
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 24 Ottobre 2016
  10. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    certamente non tutte le crisi economiche sfociano necessariamente in guerre, ma quanti conflitti sono stati scatenati solo per distogliere l'attenzione della popolazione dai problemi interni?
    con questo spero anch'io che l'ombrello nucleare sia la nostra salvezza (alla faccia del paradosso :wacko: )
     
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  11. Panzerkraft

    Panzerkraft Livello 1

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    Mi accorgo di non aver parlato della famigerata no-fly zone in Siria.

    Le affermazioni della Clinton vanno, come tutto, contestualizzate. Obama è stato criticato da alcuni come troppo passivo nei confronti dell'ISIS. Trump è isolazionista. La Clinton invece è stata segretario di stato e ha lavorato proprio sulle crisi del mondo arabo (coi risultati che si vedono...). Quindi se le chiedono cosa intende fare in Siria deve per forza di cose dimostrarsi attiva. Deve far sembrare di avere un piano. Che poi lo metta in atto è tutta un'altra questione. Siamo in campagna elettorale, le affermazioni dei candidati vanno viste in funzione propagandistica, non per quello che sono.

    Poi va anche detto che quando le hanno chiesto chiarimenti in merito lei ha risposto che la no-fly zone non verrebbe creata in giorno e che sarebbe necessaria molta negoziazione. Non è venuta fuori con una roba del tipo "metteremo la no-fly zone infischiandocene dell'ONU e abbatteremo tutti gli aerei russi. Ahahah !!!"
     
  12. D

    D Ronin Ex staff

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    @Panzerkraft Stavo per scrivere altro ma ci ho ripensato perchè, ci siamo già passati Panzer, io controbatto poi tu ribatti, finiamo per riempire pagine e pagine di post al vetriolo per arrivare poi ad un punto morto, massacrando il thread di OffTopic, perchè nessuno dei due cede e il resto degli utenti sta alla larga.

    Le nostre posizioni sono inconciliabili: per te la storia è lineare, per me è ciclica, tu guardi l'effetto io cerco la causa,tu parli di fonti, io parlo di ragionamento, tu vedi bianco e io nero. Pertanto non avendo un terreno in comune ed essendo il forum il peggiore dei mezzi di discussione per cose di questo tipo, se scendi in Sicilia qualche volta me lo dici che ti offro una birra e passiamo una serata a disquisire di politica internazionale, morale e genere umano. :D  

    Voglio solo aggiungere uno spunto di riflessione: l'uomo è sulla terra da decine di migliaia di anni e nel corso della sua storia le guerre ci sono sempre state e sono solo peggiorate (sia per numero di morti che per tecnologie distruttive), possono cambiare le motivazioni (sebbene persino i romani invadevano i territori facendosi chiamare e legittimare da alleati la cui "libertà" era in pericolo) e le tecniche, ma il risultato è sempre stato uguale per tutte le epoche. Perciò ti chiedo cosa ti fa credere che l'umanità di oggi è tanto meglio di quella di ieri? Credi davvero che questo castello di carte in cui viviamo è talmente solido da resistere? Credi davvero che i leader e i comandanti di oggi sono poi tanto diversi da quelli del passato?

    E aggiungo un aneddoto banale sul castello di carte, e concludo: nel 2012 mi sembra, quando c'è stata la "rivolta dei forconi", stampa e gente comune liquidava il fenomeno come "l'ennesimo sciopero" anche quando questi si unirono ai camionisti e dichiararono di lasciare a secco l'isola. Io conoscendo persone più informate dei fatti venni a sapere che la cosa stava prendendo una brutta piega e mi premunì sia con la benzina sia con i generi di prima necessità: nell'arco di una settimana dall'inizio del blocco il 95% delle pompe di benzina era a secco, la gente litigava per le poche ancora in funzione e i prezzi dei beni di primo consumo (frutta, verdura, pane, latte ecc.) salirono di parecchio perchè questi ultimi mancavano. E parliamo di una situazione che si è risolta in poco tempo e limitata. Eppure le persone quando io dicevo "guardate che la cosa è seria" liquidavano il tutto: "si ora rimaniamo senza benzina", "si vabbè ora manca il latte nei supermercati", "E mica lo stato permette una cosa del genere, la polizia li farà sfollare", tutti convinti che le cose non potevano andare diversamente o che avrebbe prevalso il buonsenso, eppure molte persone finirono col avere disagi e addirittura non poter andare a lavoro perchè senza benzina. 

    Sembra una sciocchezza detta così, ma cosa voglio dire con questo? In piccolo dimostra come diamo per scontato che certe cose "non possono accadere" o che comunque toccano agli altri e non a noi. Eppure abbiamo visto come in questi anni siamo stati più volte smentiti da cose che pensavamo che a noi "non potevano accadere" e sono invece successe.

    Solo un piccolo spunto di riflessione, condivisibile o meno.  :)
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 26 Ottobre 2016
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  13. Maurilliano

    Maurilliano Sopravvissuto LiberaPay Supporter

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    Sono Optimus Prime   :robo:

    e con la mia super-intelligenza cibernetica vi offro la soluzione: 'concordate' di non essere d'accordo.

    Io Optimus Prime, ho molto a cuore i destini dei 'sacchi di carne' per il mondo del futuro.

    No, dico sul serio!    :rofl:

     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 27 Ottobre 2016
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  14. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Ai cinesi l'importa una sega del mondo, loro il muro ce l'hanno di già, lo ritirano su e ci lasceranno tutti a imparare il corano e loro andranno avanti come hanno fatto per 5000 anni.

    Anch'io non mi aspetto un futuro alla Fallout, nessuno si metterà a tirare bombe atomiche a destra e a manca. Voglio dire, il Pakistan ha l'atomica, e se non la usano loro...

    Grandi rivoluzioni tecnologiche non mi sembra di vederne all'orizzonte. Forse terapie geniche e un'altra corsa allo spazio, ma bene o male vivremo come abbiamo sempre vissuto.
     
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  15. Panzerkraft

    Panzerkraft Livello 1

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    Sì, ma almeno leggi ciò che scrivo: il numero di morti per guerre è diminuito. Se poi ritieni che gli studi che ho linkato abbiano commesso errori metodologici, o che i dati di partenza fossero sbagliati, dillo e discutiamone.  Non fare finta di niente, dai.

    Non penso che gli esseri umani siano cambiati geneticamente, ma le condizioni di oggi sono molto diverse da quelle di una volta e ciò influenza il comportamento delle persone. Non siamo più saggi, ma viviamo in un mondo dove prendersi a clavate in testa è (di solito) poco conveniente.

    Ma questo è lo stato naturale delle cose no ? La guerra, la guerra non cambia mai...  :lol:

    Fino in Sicilia dovrei scendere ? Mi fai faticare eh ! Col freddo  che fa da queste parti potrei farci un pensierino... ;)

    Si sta lavorando sulla ricezione e comprensione degli impulsi elettrici emessi dal cervello. Potrebbe non portare a niente, o potrebbe essere la più grande rivoluzione della storia...
     
  16. kara.bina

    kara.bina Livello 2

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    Questa è la cosa più fenomenale che ho sentito da un sacco di tempo a questa parte.

    Vi immaginate che sfoci nlla più grande rivoluzione della storia? E come ve la immaginate?

    Altro che astronavi, elicotteri o armi di distruzione, poi basteranno gli impulsi elettrici del nostro cervello a farci viaggiare.

    Una visuale del "Mondo del futuro" del tutto nuova: niente più industrie di automibile e via dicendo, niente più industrie in generale, neppure di lampadine, saremmo autosufficienti in tutto. Il mondo nella sua globalità andrebbe rivisto e di sicuro le guerre non avrebbero più ragione d'esistere

    Uahhhh dovrebbero farci un videogames :D
     
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  17. D

    D Ronin Ex staff

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    Mio caro @Panzerkraft quando dico che inutile continuare la discussione, non lo dico per "far finta di niente", lo dico perchè io vorrei ragionare con TE e non con i link di Max Roser, che suppongo tu non conosca neanche (ma se onestamente mi dici che lo conosci ti credo) e neanche con gli altri link che vai sciorinando nei tuoi post, come se questo facesse la differenza tra ragionamento personale e semplice lavoro di ricerca (appunto dici "ciò che scrivo" io direi più "ciò che linki", visto che per leggere i tuoi post devo aprire 5 schede del browser per leggere anche tutti i link :D  ).

    Vedi io conosco il pensiero del signor Roser, della sua "economia ottimista", di una persona che mi dice che "[...]siccome il mondo sta diventando più "equalitario" (???) dobbiamo essere ottimisti per il futuro" (leggi gli esempi a supporto di questa sua tesi e ragiona su ciò che dice). Mi chiedo se il mondo che vedo io e quello che vede Roser sia lo stesso. Ovviamente usare la statistica e i dati per cambiare la prospettiva (eh si non sono solo dati ma anche prospettiva e interpretazione) fa si che tutto può sembrare più "bello". 

    Banalmente, per far capire l'uso strumentale dei dati, utilizzando la statistica in un certo modo posso dire che lo stipendio medio dei dipendenti dell'azienda X è di 2000 euro (bella azienda eh?): ovviamente non dico che nell'azienda ci sono 8 dipendenti che guadagnano 500 euro e ce ne sono 2 che ne guadagnano 8000. E' vero che lo stipendio medio è di 2000, però il divario tra gli stipendi è enorme (chissà che ne direbbero di questa affermazione gli 8 :D ). 

    Cosa voglio dire con questo? Se uso i dati per dire che "rispetto al numero della popolazione mondiale, rispetto al numero di stati, all'estensione geografica, a bla bla bla bla bla, il numero di morti per guerra è diminuito" distorco la verità utilizzando i dati un pò come ho fatto con l'azienda di sopra. L'affermazione è in parte veritiera, ma non corrisponde alla verità. 

    Poi ovviamente io non sono professore di Oxford, sono un semplice tizio qualunque che legge, si documenta e soprattutto ragiona ;)

    Ascolta a me finiamola qui, ma se proprio insisti roviniamo un bel topic di sogni e speranze :Devil: :

    Davvero? :Sgrat:   [ATTENZIONE: sconsiglio vivamente la visione ai più giovani e alle persone impressionabili]


     

     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 30 Ottobre 2016
  18. kara.bina

    kara.bina Livello 2

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    Ma questa cosa degli impulsi elettrici emessi dal cervello...§
    è possibile che possano comprendere una sorta di coscienza collettiva, e farci percepire, ad esempio, un dolore all'anima lancinante, quando accadono sciagure e disastri in cui una folla enorme di gente sta soffrendo?

    Non so come dire, ad esempio nel disastro dell'11 settembre nei giorni subito a seguire avevo continuamente il cuore gonfio e in procinto di scoppiare in lacrime. La stessa identica cosa che è accaduta il 24 agosto e che sta accadendo in questi ultimi due giorni.

    Però, allo stesso modo, non accade invece per altre questioni, tipo le guerre che ci sono nel mondo, o gli atti terorristici verificatisi a parigi, o la fame straziante dei bambini in africa e luoghi simili.

    Quindi, se volessi abbracciare questa idea, dovrei anche credere che non si tratterebbe di distanza ma di potenza, come a dire che 300 morti ad Amatrice hanno una magnitudo più potente che non la fame nel mondo?

    Voi che ne pensate? Abbraccio o accantono?
     
  19. Maurilliano

    Maurilliano Sopravvissuto LiberaPay Supporter

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    A me è successo l'esatto contrario.

    Mi ha colpito molto di più l'episodio di Nizza (credo che tu ti riferisca a quello) che l'11settembre. Un po' la stessa differenza che passa tra sganciare una bomba su Hiroshima oppure distruggere una base militare. Dici ok: anche i militari (e magari le famiglie) sono persone; e sono d'accordo, ma riesco comunque (in questo caso) a comprenderne le finalità.

    Voglio dire, rapinare un supermercato, un portavalori, un istituto di credito, insomma la semplice formula: "O la borsa o la vita",

    ovvio non la 'giustifico', ma riesco a comprenderla. Stessa cosa posso dire per il terrorismo politico (es. BrigRosse).

    Nel caso dell'11settembre è ancorchè più evidente di trovarsi di fronte ad un fatto storico e politico, vuoi per l'epicità scenica e/o per l'unicità ed esclusività dell'atto stesso.

    Non ci vuole un intelligenza particolare nel capire che per uccidere 3000 persone, non sia necessario utilizzare un sistema così complesso e sofisticato (io stesso potrei elaborare metodi molto più pratici), talmente complesso e inesplicabile, che tutt'ora ad oggi ancora non sappiamo se siano stati Al Qaeda o gli americani. Quel che è certo è che tra sauditi e oligarchia americana vi sono delle connivenze oggettive. 

    Viceversa fatti come il tir di Nizza o chessò i delitti della 'Uno bianca', mi inquietano maggiormente poichè a mio avviso,

    c'è una banalizzazione del male.
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 30 Ottobre 2016
  20. kara.bina

    kara.bina Livello 2

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    Sì, naturalmente mi riferivo a quello.

    Però non sto parlando di quello che provi per i singoli fatti, è naturale (magari non lo sarà per tutti) che anche i fatti di Nizza mi hanno sconvolta, così come mi piange il cuore e l'anima per tutti quelli che a tutt'oggi vivono in povertà estreme, inclusi i barboni sotto i ponti. Non sto quindi dicendo o paragonando i fatti tra loro, sto proprio dicendo che ci sono, a mio avviso, delle cose che una sofferenza di massa, come può essere lo sgancio di una bomba su una città o un terremoto che coinvolge centinaia o migliaia di persone e cose simili, si riesce a percepire, probabilmente a livello proprio elettrico. Il cervello la percepisce, poi come ognuno la elabora sarà differente, ma si percepisce non a livello emotivo, ma a livello cerebrale.

    Faccio anche una supposizione (sempre pensando di abbracciare questa pseudo-teoria) :

    di un terremoto violento hanno paura tutti, che si sviluppi al di la del mondo o vicino casa tutti abbiamo paura dei terremoti, perché conosciamo il loro potenziale distruttivo e sappiamo che può toccare a tutti. Ad esempio non è così per uno Tzunami, chi vive lontanissimo dalle coste può fregarsene.

    Quindi il potenziale di sofferenza viene amplificato da tutte quelle anime che per un evento distruttivo hanno paura, soffrono in prima/seconda/terza persona, sono li con il cuore, con la testa, e questo effetto massa a mio avviso lo si può percepire.

    L'evento dell'11 settembre io lo identifico non tanto perché è una cosa che può capitare a tutti, quanto una cosa così pazzesca, così "nuova" nel suo svolgersi, da farci catapultare come in una nuova epoca. L'epoca del terrore era arrivata con le BR mi pare, ecco, quella del terrorismo così distruttivo gli ha dato qualche grado in più sia di pericolosità sia di paura da renderlo più capillare, senza considerare che il territorio americano è immenso, e la scoppola che hanno preso quel giorno è appunto senza precedenti, causando non solo danni ma anche effetti più a lungo termine tanto da far : (la virgoletto frase) viaggiare nell'etere, sotto forma di particelle o impulsi elettrici una miriade di informazioni, che hanno letteralmente attraversato il globo arrivando a toccare il cervello di molti altri facendo un effetto a catena o a domino, non saprei.

    Insomma, non so se si è capito il mio pensiero e quello che volevo comunicare, spero di si.