Completamente d'accordo su Amnesia: The Dark Descent che, insieme a Penumbra, sono riusciti a riscattare un genere che stava cominciando a stagnare sempre di più.

Purtroppo, al contrario, non concordo affatto per quanto riguarda A machine for pigs. Paradossalmente, forse la storia e l'atmosfera sono le uniche cose che si salvano, mentre il resto (in quanto seguito spirituale del primo Amnesia) è stato semplificato o "strappato" via da quello che era il primo capitolo: basti pensare all'assenza dell'inventario, cosa che rendeva il primo un surival horror in cui bisognava usare le risorse col contagocce, pena l'avanzamento nel buio e nella paura più totale (letteralmente). 

Poi ovviamente sono opinioni, ma l'ho considerato uno dei giochi che mi hanno più deluso, specialmente dopo un primo capitolo stupefacente sotto tutti gli aspetti.

 

Sicuramente qualcosa si è perso, sono d'accordo, anche se ammetto che mi è piaciuto comunque tantissimo!
Riguardo la trama magari potrei sbagliare io

 

Beh, ovviamente la godibilità della trama è soggettiva  :asd:  diciamo che mi è sempre sembrato che il gioco si focalizzasse maggiormente su di essa (nonostante mi sia piaciuta molto di più quella del primo Amnesia)

 

hai fatto dannatamente bene!

fratello

quoto, merce rarissima

e poi è un casino, c'è chi se la fa addosso per una porta che sbatte e chi non riesce a spaventarsi neanche sforzandosi spasmodicamente (è ormai il mio caso)

però i survival horror sono tra i miei primi generi preferiti, son un fanatico cultore, per esempio, dei resident evil e dei silent hill

da un po' ho comprato resident evil biohazard hd remastered ma, porcaccia la miseriaccia, lo sto facendo con una lentezza esasperante anche a causa del terrificante sistema di salvataggio che, intendiamoci, è assolutamente giustificato e coerente con la logica interna del gioco

che dire?

se si pensa che è il remake (molto enhanced) di un gioco del 1996 si resta increduli: che mikami sia un genio lo sanno tutti, che RE sia una pietra miliare anche, ma che un gioco di quasi vent'anni fa abbia una potenza dirompente che il 95% dei giochi attuali si sognano lascia veramente esterrefatti

purtroppo, non avendo mai avuto play o nintendo, mi mancano molti giochi della saga, ma RE4 è stupendo e RE5 molto divertente

RE6 ormai è diventato un tps ma i suoi punti forti li ha, alcuni episodi sono molto belli e la costruzione della storia è estremamente intrigante

tipico schema narrativo giapponese alla rashomon in cui i fatti vengono raccontati da diversi personaggi e visti da diverse angolazioni: alla fine il puzzle si ricompone

mi è piaciuto molto anche se lo spirito originario è stato brutalmente tradito per andare a parare in una baracconata alla mihcael bay (e i vecchi fan hanno urlato al sacrilegio)

assai meglio sono i due "revelation" e "the evil within" e i "silent hill" e ....ma smetto di scrivere per evitare il mio solito e pallosissimo wot

(ma non illudetevi che io me ne vada da un 3ad così evil: )

:rofl: quello per la storia (se qualcuno ci capisce qualcosa) e per certe soluzioni di gameplay

paura non me n'ha fatta quasi niente...

 

Resident evil come gioco non l'ho mai provato, forse perchè i film dopo i primissimi mi hanno stufato...
Domani dò uno sguardo più dettagliato sia a Resident Evil 4 che al tuo The Evil Within(ho dato uno sguardo al voto su spaziogames e gli utenti danno un importantissimo 8.8).
Ho visto che molte testate danno per Silent Hill uno dei migliori, darò uno sguardo anche a quello domani.

La fortuna vuole che la mia ragazza ama anch'essa questo genere e soprattutto ama guardare mentre gioco(dopotutto è come fosse un film).
Quindi sto a cavallo XD

 

Non sono un gran cultore degli horror, perché la maggior parte non hanno un gran gameplay e hanno l'originalità di una banana marcia. L'unico che che ho giocato, e che mi sono poi appassionato, è Dead Space che ha tutto quel che desidero: Sci-Fi, gameplay, storia e universo alla deriva e profondamente malato.

I giochi che si concentrano troppo sul fattore "paura" dimenticandosi del resto, non li ho mai sopportati.

 

Dopo aver giocato il primo Amnesia, ho trovato banale quasi tutti gli altri horror: cercare in ogni angolo per evitare di tralasciare delle risorse, accendere delle candele per impedire che la sanità mentale del personaggio vada a quel paese (cosa che accade quando sta al buio, finendo anche vittima di allucinazioni), scoprire che non tutti i rumori che senti sono reali, così come alcuni mostri che girano nel castello ormai abbandonato ed in rovina...

È, per come la vedo io, una delle espressioni massime del survival horror, e questo risiede proprio nel suo gameplay: non sei tu che stai giocando ad un horror, è l'horror che sta giocando con te.

(Inutile dire che la maggior parte di tutto questo è scomparsa in A machine for pigs, specialmente per questo sono rimasto così scottato...)

 

Parlando di horror non si può prescindere da citare Resident Evil: il capostipite del genere, a mio avviso.

Personalmente dividerei la serie in 2 parti.

1. I primi 3 capitoli.
2. Dal 4° in poi.

Resident evil 4 ha sancito una "scissione", che da una parte (è vero) ha prodotto risultati quali il 4° e il 5° capitolo,

ma dall'altra ha di fatto contribuito alla "scomparsa" del genere survival/horror, per molti anni assente dalle scene.

Anche se ultimamente c'è stato un ritorno clamoroso direi quasi una "riscoperta" del genere,

questo grazie sopratutto al contributo di sh indipendenti,

ma che sembra aver "contagiato" anche le grandi case distributrici (vedi Day-Z o H1Z1).

In realtà qualcuno provò ad sviluppare un titolo, una sorta di seguito spirituale della 1a serie.

Decisero di ambientarlo in un contesto decisamente oscuro e spaventoso, cioè nello "spazio" profondo (e chi può dargli torto?), così nacque: Dead Space (anche se inizialmente doveva essere "Deep", ma poi si decise che era meglio "Dead").

Se parliamo di horror-survival Dead Space è non-plus-ultra (unico tra l'altro),

una ip e successivamente una trilogia semplicemente s-t-r-a-o-r-d-i-n-a-r-i-a.

Non saprei quale altro aggettivo usare per definirla. 

• E' necessario risparmiare munizioni, per questo bisogna "smembrare" i necromorfi (una sorta di zombi alieni).
• AEV (Attività Extra Veicolare), combattimenti e missioni in "assenza" di gravità.
• Una storia matura e complessa, con una trama piena di colpi di scena. Una verità che potrete conoscere solo alla fine, ma che a differenza di ME non prevede "catalizzatori". Di nessuna forma. :thumbsup:    

Tra l'altro la "storia" stessa della sua realizzazione, è caratterizzata da un destino bizzarro, e purtroppo non benevolo.

Dead Space è uno di quei titoli amato da i fan (pochi) e dalla "critica" ufficiale di settore, che gli ha attribuito negli anni diversi premi (Game Critics Award già il 1° capitolo nel 2008).

I punteggi Metacritic vanno nell'ordine di 89 - 90 -78, cioè in media ha ottenuto dal 2008 (anno d'uscita del 1°) in poi, voti più alti di quelli presi dagli ultimi otto COD.

Oltretutto "solo" il 2° capitolo è un tripla A, gli altri hanno budget medi. Il 3° capitolo (non doveva neanche uscire) è costato ad EA un "ventesimo" di quanto la "stessa" ha poi speso per la realizzazione di Mass Effect 3. Della serie: figliacci e figilini.

Purtroppo proprio il 2° capitolo (sopratutto) ha venduto pochissimo, ed era quello (a fronte di investimenti importanti) che avrebbe dovuto ri-lanciare la ip tra il grande pubblico. Alla fine si decise che il 3° capitolo sarebbe comunque uscito, in quanto si "doveva" chiudere la storia (almeno fino a quel momento), 

e poi complice il già tanto materiale che c'era dei precedenti capitoli, ma sopratutto l'esperienza da parte degli sviluppatori (Visceral Games) sono riusciti a realizzare un titolo, nonostante tutto "sorprendente".

Ovviamente per me sono state (ci gioco ancora) straordinarie esperienze, e metto la trilogia tra i primi 10 giochi di sempre,

ma purtroppo sò già che non ci sarà un Dead Space 4. :crybaby:

Io non posso consigliare nessuno, del resto come hai detto anche tu: un gioco deve "ispirarti".

Anche per me è così, però non sono io a dirlo che è un ottimo vg, è un fatto confutato. 

 

Ragazzi, a proposito di horror, qualcuno sa che fine ha fatto il gioco Call of Chtulhu in via sviluppo da Frogware?

Tempo fa pubblicarono degli artwork proprio niente male, poi zero totale, niente piu' news.. :Sgrat:

 

ma certamente, i RE migliori sono certamente quelli "intimisti", con aree di gioco piuttosto piccole e incentrate sul backtracking (che qui è giustificatissimo), pochissimi scontri messi solo per ricordare che il luogo è pericoloso, enigmi semplici ma sfiziosi ecc.

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ma il quarto resta un grandissimo gioco e i due successivi molto divertenti, basta non pretendere che somiglino ai capostipiti...

l'unico RE veramente brutto (IMHO) è stato quell'immonda e ripugnante ciofeca di operation raccon city da evitare come la peste

in compenso, ripeto, la saga si è riscattata alla grande con i due "revelation", soprattutto il secondo, che riprendono lo stile originario

per quanto riguarda dead space, chiedo scusa ma non ho neanche finito il primo...molte cose apprezzabili ma non mi ha coinvolto emotivamente (e non solo per colpa del doppiaggio con dario argento :asd: )

gli amnesia e similari non li ho fatti in quanto in prima persona, ma sono in wishlist

invece il gioco più "inquietante" della mia vita è stato senza dubbio silent hill 2: cagotto a fiumi (all'epoca un pochino ancora mi spaventavo)

e non solo! bethesda ha addirittura dato lavoro a mikami!

anche se penso con risultati commerciali deludenti, gioco troppo "difficile", di nicchia e con costi evidentemente eagerati

 

Ho dato un pò un'occhiata...Resident Evil 4 e The evil within mi sembrano molto interessanti e vorrei provarli, ma spero di trovarli in offerta! Specie il secondo per ora è totalmente off limits
Di Silent Hill 2 non mi piace la visuale :/

Edit: In effetti ho trovato resident evil 4 a 9 euro e Evil Within a 18 euro e la season pass a 10 euro °°
Quasi quasi..............

 

Resident Evil 4 remastered in HD è un titolone.

Anche Alan Wake lo puoi trovare a 2-3 euro. Titolo abbastanza sfizioso, anche se non lo definirei propriamente un horror,

ma più precisamente un thrilling.

Anche se i "suoi" momenti ce li ha......

Mette una certa....."inquietudine", venire attaccato da nemici che si materializzano, armati di asce!   :sofa:   

 

beh! è cominciato tutto da lì, se si parla di pietre miliari...ma anche se si parla di giochi frustranti...

confesso che , all'epoca,

Spoiler

non riuscii a finirlo e rinunciai ai seguiti :blushing: , lo so, è una vergogna, è nella mia lista di retrogaming che è consta di circa 58.837.922 titoli

è cominciato tutto di lì (mi pare sia stato il primo gioco ispirato a lovecraft) ma poi, se fai caso, il testimone è passato nelle mani dei jappi...

con la morbosità e gli orientamenti malati dei quali noi poveri occidentali non possiamo certo competere

 

Eh si volevo scrivere anche di Alan Wake ma non l'ho fatto proprio perchè non è considerato proprio Horror. Comunque già ce l'ho in libreria, comprato a na manciata di euro...

 

beddissimo!

e anche l'exp non è male come dicono anche se (MHO), peccato per il combat pallosissimo che rallenta la narrazione

che poi, a pensarci bene, è alquanto horror anche lui, non è che il genere sia così "definito" né che sia sinonimo di gore

un altro splendido caso "borderline" è deadly premonition, apparentemente gioco investigativo ma in pratica pieno di spunti inquietanti (in certi pezzi sembra la versione vg di "the ring")

gioco meraviglioso ma schizofrenico: 95% alla twin peaks (niente da invidiare all'originale) ma con improvvise (e incongrue) scivolate nella japperia d'accatto più turpe

e ha anche il problema del porting per pc da vergogna :angry:

comunque: da fare assolutamente :rtfm: