se non ricordo male anche in ME2 si erano spremuti bene con il riciclo

 

Il riciclo non me lo ricordo, però il level design non mi piacque per niente, lo trovai troppo claustrofobico e poco ispirato.
Riciclati erano gli avamposti dei vari pianeti in ME1, tuttavia ero talmente preso che passavano in secondo piano

 

Guarda , le idee alla base di DA2 sono tutt'ora validissime , ma in neanche 2 anni non puoi tirare fuori un gioco
ambizioso come quello , e i risultati si sono visti tutti.
Ogni tanto riprendo in mano il titolo , per rigiocarmi delle fasi specifiche e ogni volta mi rendo conto di quanto
materiale sprecato ci sia in quell'opera.

Un viaggio lungo 10 anni , narrato da un bugiardo che modifica la visione del mondo in base ai propri interessi?
in una Citta' Stato inedita e in una nuova Regione del Thedas , cosa potresti volere di piu'?


Un Incipit degno di questo nome
Un sistema di dialoghi all'altezza
Delle cinematiche all'altezza
Una CITTA' e un mondo che riuscissero a lasciare il segno

Avrei preferito un gioco che durasse la meta' ma piu' concentrato e anche scritto meglio in molti momenti
(la quest della madre di Hawke nn la dimentichero' mai per quanto nn mi e' piaciuta)

Sopratutto se ripenso al finale e a come questo si ricollega ad Inquisition , una FIGATA!
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Dai il finale e' fichissimo sopratutto se pensi ad Inquisition!
Sul riutilizzo insensato degli ambienti non voglio neanche discutere
ma se devi tirare fuori un gioco come quello in quel lasso di tempo i risultati non possono che essere questi
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Dai il finale e' fichissimo sopratutto se pensi ad Inquisition!
Sul riutilizzo insensato degli ambienti non voglio neanche discutere
ma se devi tirare fuori un gioco come quello in quel lasso di tempo i risultati non possono che essere questi

Chiamate un dottore!!!!

 

al solito: dissento
e faccio outing

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dal punto di vista del plot, per me il DA migliore è

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il secondo

poi, per carità: io l'avevo comprato per pochi centesimi molto dopo la sua uscita, un po' per la shit storm e molto perché la demo mi aveva agghiacciato, con quegli imbecilli suicidi che si materializzavano a frotte dal nulla solo per andare incontro al macello
e, in effetti, quel combat resta per me uno dei peggiori di sempre, indegno anche del più grossolano H&S
in più il riciclo delle ambientazione è una roba che fa impallidire oblivion
però, ripeto, il plot mi sembra il più robusto di tutta la trilogia e anche molti personaggi sfiorano la memorabilità
il primo introduceva un mondo tutt'altro che originale ma studiato bene e profondamente
però mi era risultato un po' prevedibile e con troppi pezzi noiosi (dalle caverne dei nani alle orride incursioni nell'oblivion...ma dove mai ho già sentiro questo nome? )
tutto considerato il terzo mi è piaciuto, anche se la deriva open world l'ho trovata incongrua e foriera di insopportabili allungamenti del brodino
my cent

 

sulla trama i dragon age a mio avviso han sempre dato soddisfazioni, DAI in realtà quando l'ho finito mi ha lasciato un senso di incompletezza colmato dai DLC (quindi gioco rilasciato troncato, male male). Il CS del primo e del secondo meritavano, il terzo mi sembra un MMORPG

 

Mi meraviglierei del contrario

E tanto per confermare quanto detto sopra...

Non capisco cosa ci sia di così malvagio nel cs del 2. Nel primo l'unica classe che dava soddisfazione era qualla del mago; il guerriero aveva la sua utilità più che altro come tank, ma era piuttosto noiosetto da utilizzare a causa delle skill tutt'altro che entusiasmanti e il ladro non aveva senso di esistere se non per scassinare serrature o disarmare trappole. Non come nel secondo dove Isabela aveva un posto fisso nel party (aspetto a parte)
Per non sembrare il solito "modernista" cito ad esempio Baldur's Gate o meglio ancora PoE, dotati di un cs classico ma con classi più equilibrate fra loro e skill meglio distribuite.
Sulla questione originalità la penso come @alym, essa non deve essere il metro di paragone (perlomeno non l'unico) per stabilire la validità o meno di una trama. Se mi offri una storia appassionante magari sorretta da una buona sceneggiatura per me hai fatto un buon lavoro. E in DAO funziona, a cominciare dall'idea dei custodi grigi (che ricordano sorprendentemente, ora che ci penso, i guardiani della notte di got ) per finire con la tormentata romance con Morrigan.
Già quanto a soggetto mi convince di più, il protagonista ha una missione e un solido background che giustificano le sue azioni, mentre nel secondo quando c'erano da portare a termine alcune missioni spesso mi chiedevo: "Ma chi me lo fa fare? Ah già, perchè so' forte e me piace la bella vita!". Originale sì, vivace sì, ma un po' meno avvincente.

 

Io credo che chi ama il fantasy non possa non amare DAO, a prescindere dalle meccaniche che possono piacere o meno, la storia è una solidissima trama fantasy classica in cui abbiamo un gruppo di eroi, una minaccia imminente, un assedio stile Minas Tirith finale e soprattutto, per l'epoca, i migliori personaggi mai creati capaci di rimanere nel cuore e di strappare più di un sorriso (indimenticabile lo charme di Oghren alla conquista di una nana "Sei sicura di non essere una panettiera? Perché hai un bel set di dannati panini")

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DA2 invece è più narrativo, però è focalizzato su una storia che ha davvero troppo poco margine di manovra, inoltre Hawke è un po' troppo cazzone per essere un eroe. Il riciclo di ambientazione e Dungeon poi credo sia stato la ciliegina sulla torta. Peccato perché le idee erano buone e pure i personaggi (Varric è stato forse uno dei primi nani fuori dal solito canone di "nano fantasy").

DAI invece ha un respiro più epico, la storia abbraccia molto di più del lore e va al di là del semplice conflitto con Corisputo, tant'è che benché è l'antagonista principale in realtà c'è molto di più dietro. Il ritorno di alcuni personaggi di DAO e DA2 poi da una continuità alla trama e davvero a livello di writing di personaggi e storia è molto più avanti rispetto ai precedenti o altri titoli usciti nel periodo. Tuttavia è flagellato da un pessimo level design e tonnellate di inutili fetch quest (complice forse il fatto che fosse stato pensato inizialmente come MMO?).

Ripeto molti si son annoiati subito con DAI (purtroppo non posso che concordare i primi minuti sono pessimi quasi quanto quelli di F4) ma davvero arrivati a Skyhold e passati i primi avvenimenti la storia prende mordente e davvero se si esplorano le ambientazioni e si parla con i vari personaggi ci si apre un mondo che pochi altri giochi sono riusciti a rendere così vivido.

Per i compagni ragazzi, al di là dell'estetica sicuramente migliorabile, sono molto definiti (un paio magari troppo stereotipati) e poi come non si fa a ridere con (da 0:30):

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@Shaun : e no! ribadisco che la pecca più grave di DA2 era l'esagerato spawn di nemici assurdamente stupidi che riusciva a guastare un combat che, di partenza, non sarebbe neanche stato male
ricordo la noia di sessioni infinite di cretini che si formavano dal nulla (almeno fossero arrivati da dietro un angolo!) e correvano tutti contenti a farsi ammazzare per lasciare il posto ad altrettanti idioti altrettanto perdenti
e sembrava che non finissero mai, riducendo l'epica a tarallucci e vino
così i combattimenti, invece che vivacizzare, diventavano noiosi e ripetitivi, non vedevo l'ora che finissero per andare avanti con la trama
la quale, come dice giustamente @D, era un po' tanto a corridoio, ma è sempre stata la caratteristica dei giochi così story driven
senza queste menate forse avrei anche accettato con più serenità il riciclo delle ambientazioni
ribadisco, comunque, che nel complesso ho trovato DA2 superiore alle mie aspettative e massacrato oltre i suoi demeriti da critica e pubblico, gli spunti ottimi non gli mancano
di DAO avevo soprattutto apprezzato le interazioni tra i personaggi del party
in questo poche storie: bioware resta il number one, oltre tutto riesce sempre a modellare un mucchio di npc con personalità profonde e sfaccettate
beth ha provato a copiare la cosa in F4 ma senza riuscirci del tutto, più che altro perché al massimo prevede un solo seguace e non un party multiplo
e confermo che, anche secondo me, DAI soffre molto per la piattezza e la ripetitività della prima parte ma poi spicca il volo
una pecca che, mi pare, non ha riscontrato nessuno, è l'infelicità di come hanno strutturato la "sala di guerra"
a me è sembrata una roba burocratica ripetitiva e un po' confusionaria....

 

Ma in realta' buona parte dell'impianto ruolistico del primo era presente anche nel 2 il problema era (non solo pero') di natura
estetica , Maghi che sparavano raggi laser , Ladri che sembravano super ninja e Guerrieri che sembravano...non saprei cosa....
riconosco che per me fu una cosa abbastanza traumatica....

Fatti abbracciare fratello !

Si e poi aggiungerei che alcune cose sono fatte proprio male come recitazione , L' OCCHIO DELLA MADRE!!

Se solo avessero tagliato tutta la roba inutile e inserito il dlc nella narrazione di Inquisition.....E magari un paio di citta' , piuttosto che lande desolate senza fine e senza nulla
ma poi che figata e' il party dei Dragon Age! Con la possibilita' di cambiare completamente o quasi il Combat Sistem in base a chi scegli o al personaggio che controlli.
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Vero , ma non solo.
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Secondo me ha dei grossi problemi sopratutto nel terzo atto , che mi sembro' incredibilmente forzato ,
la linearita' in fondo per me non e' mai stata un problema , visto che come ben sai sono uno dei pochi al mondo( ) ad aver amato
il Game of Thrones di Cyanide Studios.
Sul riciclo degli ambienti , vabbe' c'e' poco da dire

 

Infatti sono state implementate alcune migliorie, per esempio la condizione 'morto' (quando Y muore attiva...)
è stato perfezionato e le meccaniche erano decisamente migliori,
anche se in buona parte era dovuto alla potenza dell'engine e ai modelli grafici dei pg molto meno rifiniti e quindi più facili da spostare (anche troppo in effetti) Con qualche salto carpiato rovesciato in meno sarebbe risultato più 'verosimile'

Purtroppo in DAI è peggiorato ulteriormente, almeno dal punto di vista ruolistico, non potendo più impartire gli ordini/strategici e ne gli allineamenti tattici: aggressivo, passivo, a distanza, ecc.. Un arciere o un guerriero in DAI fanno un po' quel ca**o che gli pare a loro (seguono uno script generico: "del tipo usa l'arma equipaggiata" - stop)

poi hai visto come erano veloci a sparire? Resta di stucco è barbatrucco: "....illl terrrreno sspugnoso li asssiorbiva", arrrrrr
(e ti lasciavano la 'cacatina' in terra da craftare)

 

Dal punto di vista dell' IA su Inquisition hanno fatto un clamoroso passo indietro! se poi hai un ladro a due armi , ti vengono le crisi di pianto ogni volta che inizia uno scontro....eppure mi sono divertito di piu' con il combat di quest' ultimo , non ai livelli di Origins cmq.

 

siamo in due
per l'ennesima volta: conta niente che un rpg sia open world o story driven, conta se è "riuscito"
quello che a me piace meno sono gli story driven mascherati da open world (come DAI e TW3), rischiano solo di essere brodi allungati

 

Dai , detta cosi' sembra quasi una truffa
Alla fine ci troviamo di fronte al tentativo (neanche il primo lo sappiamo) di cercare un bilanciamento funzionale tra queste
due anime , il Mondo (piu' o meno aperto) e la Narrazione (piu' o meno imperante)
i risultati sono altalenanti per entrambe le opere , ma non tutti possono essere New Vegas

 

nè enderal! né outcast ecc.

 

Io credo che devono smetterla di inseguire Bethesda nel suo campo, e crearne uno tutto loro in cui la vena story driven sia perfettamente incastrata con l'open world (parlo per BioWare per me CDP ha fatto un ottimo lavoro in questo senso).
Se sviluppi per story driven e poi ci appiccichi un open world perché "ormai fan tutti così" parti col piede sbagliato, ed in effetti è ciò che è successo con DAI e le Terre Centrali (che a mio avviso è il muro che ha impedito al gioco di spiccare).

Nel contempo anche Bethesda sta facendo il contrario all'eccesso, puntando in modo ossessivo alla libertà d'azione/esplorazione sta sommergendo le trame di tutta una roba che soffoca poi lo sviluppo della storia (vedi ciò che è successo in F4 e le radiant).

Insomma devo dire che in questo periodo mi trovo piuttosto irritato dalla piega che si sta prendendo nel mondo degli RPG (parliamo sempre tripla A). Lo stesso errore ripetuto da tutti, giochi che potrebbero essere capolavori con trame anche più che ottimali, soffocati da gameplay pessimi stile MMO.

Quello che mi chiedo è se ormai il nostro genere preferito diventerà solo una scusa per enormi arene open world dove giocatori saltellano qua e la in cerca di robe da raccogliere e mostri da uccidere per "grindare" XP.

 

Anche io devo ammettere che DA:I non mi ha fatto impazzire (l'ho giocato su xbox one), il primo DA è un ottimo gioco tutt'ora, IMHO. Come succede spesso i successori diventano una sorta di riciclaggio del precedente capitolo / serie, vedi Bioshock, Bioshock 2 e Bioshock 3 .. il primo un capolavoro, il secondo un po' meno ma il 3? Per me una mink*** pazzesca... Per non parlare di Mass Effect.. mi sono piaciuti ovviamente ma più vanno avanti e meno mi prendono .. Guild Wars 2 ? Delusione totale, il gioco vale l'acquisto solo per le colonne sonore, EPICHE.

Fortunatamente il discorso riciclo non vale per tutti e menomale! Divinity? Per me il GDR più sottovalutato di tutti i tempi, non ha da invidiare nulla a nessuno e ogni capitolo ha sempre un qualcosa in più che ti scimmia letteralmente.

Ovviamente i gusti son gusti, c'è chi ama Bioschock 3 alla follia (ma non lo capirò mai il perché ) e chi detesta Divinty (roba da pazzi ).

 

Rischio l'ot ma...

Mi pare un po' bizzarro come paragone: due stili di gioco all'opposto, quindi è facile che chi ama uno rischi di odiare l'altro. Io, per esempio, non amo Bioshock 3 alla follia, e non si può dire che "detesti" Divinity. Di Infinite non ho apprezzato particolarmente il gameplay (ma non mi era piaciuto neanche il primo da questo punto di vista) ma per quanto riguarda la trama non si può dire che non sia incredibilmente curata e coerente nella sua complessità. Forse mal si adatta ad un gioco dal gameplay frenetico come sono gli fps.
Per quanto riguarda Divinity ho provato il 2 (quello in terza persona) e OS e li ho droppati entrambi. Il due mi è sembrato un gdr obiettivamente abbastanza anonimo, mentre per quanto riguarda OS ne riconosco la qualità e l'indubbia profondità del gameplay ma per quanto riguarda la trama siamo al minimo sindacale e ammetterai che è un tantino troppo hardcore per gli standard odierni.

 

Ed è per questo che amo quel tipo di genere di giochi, dove devi usare la testa prima di fare determinate scelte e/o mosse. Che gusto c'è buttarsi nella mischia senza subire danni e shottare i mob a colpi di bastone? Divinity comunque offre 3 livelli di difficoltà, io comincio sempre dal Tactical Mode per poi passare all'Honor Mode che è una bella sfida o sbaglio?

 

Vero , anche perche' stare dietro una casa che ha anni di esperienza sulla spalle in fatto di OpenWorld (Bethesda) e' veramente dura
cerca di differenziare il tuo lavoro in fondo hai il tuo marchio di fabbrica.
I Polacchi hanno fatto un gran lavoro e' vero , ma per quanto strutturato meglio a lungo andare ho avvertito anche li' una certa
stanchezza , questo non toglie che Witcher 3 sia una opera notevolissima (forse piu' in Hearts of Stone).

Assolutamente daccordo