Grazie alaris,più o meno ho capito il genere. Mi consiglieresti di provare Divinity?

 

Assolutamente si.Esiste anche la traduzione, amatoriale, in italiano.Il primo eh!

 

...hai perso parte della mia stima dopo questa affermazione.. xD

E' molto innovativo ancora oggi per quel famoso sistema dei campi di battaglia già implementato in Daggerfal da Bethesda, ma perfezionato dai Larian, anche se non ha molto a che fare con la trama, tranne per l'ultimo campo e capitolo anche.

Dopo Divine Divinity giocati Beyond Divinity, altrimenti il primo finale di Divinity 2 per te non avrà senso, brutta cosa xD

 

Nel dubbio potrei provarli tutti allora

 

Be, ma dipende anche se lo hai giocato recentemente o quasi.

Titoli con qualche "annetto" proposti oggi fanno una brutta "impressione". Io ricordo la prima volta che ho giocato a Morrowind nel 2011 ho detto: "Oddio! Ma che è sta' roba!".

Il pg come si muoveva male! E il combattimento? Osceno!

Poi prima la tecnologia pc (processori, schede grafiche, ecc.) si sviluppava molto velocemente.

Infatti io non credo alle classifiche: "Il miglior rpg di tutti i tempi", "Il gioco più bello", in quanto si confonde la qualità del tempo trascorso, con il valore tecnico oggettivo (che tra l'altro è in continua crescita).

 

Ecco bravo fai come me, giocali tutti e poi ci farai sapere.Oltretutto dovresti trovarli ad un prezzo contenuto.

Dark era un parere soggettivo. .Ho trovato, Beyond, rispetto al primo meno.... interessante, poco ad ampio respiro e meno vario e vasto.

 

allora perdi pure anche la stima per me (sempre che ci sia mai stata)dopo il miracolo del primo DD mi sono precipitato su BD: dopo qualche ora è diventato un sottobicchiere

splendide idee annegate in una marea claustrofobica di noia, ripetitività e frustrazione

fortuna che si sono molto ampiamente riscattati con DD2 (e ancor più con l'exp) tornando ai fasti iniziali

 

comunque, parere personalissimo eh!, il migliore resta il primo dd.

 

Ma l'hai mai iniziato BD? :trollface: (oh come ti toccano TES te eh? xD )

No comunque è vero, con i primi colpi BD annoia, andando avanti però riempie molti dubbi in sospeso di DD, le idee c'erano e le hanno sapute mettere in atto all'epoca e per quell'epoca alcune e non tutte, esempio il generatore random di dungeon che fu un fallimento per Bethesda, mentre per loro no, peccato che non diedero spessore a questa feature, però è vero non è un RPG alla portata di tutti da comprendere con la sua leggera assurdità.

 

Dark, ho dei ricordi molto sbiaditi di BD(giocato ai tempi quindi anni e anni fa).Lo comprai in quanto era stato tradotto ufficialmente in italiano , se non erro, l'unica cosa che mi è rimasta impressa nella mente è che dopo averlo giocato ho potuto constatare che i Larian avevano fatto un passo indietro rispetto al primo capitolo. Almeno questo è quello che ricordo.

 

Ricordi bene, è localizzato in italiano, io ricordo che BD è nato per "miracolo", pensa che DD è stato terminato da 3 persone e successivamente è stato aggiornato per alcuni bug da le stesse 3 persone fino a renderlo perfetto, BD va preso con cautela, già da allora si parlava di un esperimento da parte dei Larian con profitti minimi dopo la caduta economica ricevuta da DD, molti si aspettavano un DD 2, ma in realtà non fu così e non fu neanche preannunciato per tale se ben ricordo, quindi c'era ben poco da sperare, però riuscirono ad incastrarlo a dovere per esser uno spin-off, anch'io mi aspettavo un mondo aperto e non una galleria all'inferno, ma non è lo scenario che fa di una saga il punto chiave, BD lo feci 3 volte, la prima volta così velocemente tanto da restare deluso, non capacitandomi del fallimento lo ripresi con più calma e mi stupii in alcuni punti che con la prima partita andarono a farsi benedire, c'è da dire che senza BD, Divinity 2 non ci sarebbe mai stato.

 

Vero ricordo che veniva chiamato dd 1.5 :asd: .Giocato solo una volta, quando avrò tempo, quando non lo so con la miriadi di giochi che ho da iniziare-finire,lo approfondirò seguendo i tuo consiglio.Vero anche che senza BD non ci sarebbe stato DD2.

 

Il sito rpgwatch.com pubblica un'anteprima su questo nuovo lavoro di Larian Studios, ambientato nel mondo di Divine Divinity. Vi presentiamo l'articolo tradotto in italiano. Autore: Joost Mans


Poche settimane fa sono stato invitato da Swen Vincke a visitare i Larian Studios e dare un’occhiata a Dragon Commander e il loro nuovo Divinity. Non ho voluto perdere questa occasione, e cos’ una settimana dopo ho guidato fino ai loro studi in Gent (Belgio). Non sono arrivato da loro impreparato ma avevo una lista di domande su Divinity 3, come ad esempio i miglioramenti che erano stati fatti per il volo dei draghi, se essi potessero combattere a terra, se il gioco sarebbe andato nella stessa direzione del suo predecessore oppure se fosse stato meno action e più orientato verso la risoluzione di molte quest. Ho scoperto presto di quanto fosse inutile quella lista quando ho capito che loro non stanno sviluppando Divinity 3, ma Divinity: Original Sin – un prequel di Divine Divinity – un gioco che eredita tutto quello che c’era di buono dal primo Divnity, aggiunge un sacco di nuove caratteristiche per migliorarlo il più possibile e la speranza di Swen è di renderlo migliore di Utlima VII. E’ stata un’eseperienza abbastanza sorprendente.

Dualità

Divinity: Original Sin è ambientato poche centinaia di anni prima degli eventi narrati nel primo capitolo della saga. Un paio di cose che abbiamo appreso dall’universo di Divinity esistono già, come il Consiglio, gli Orchi e i Guerrieri del Coniglio. Ma altri personaggi non esistono perché semplicemente non sono ancora nati o sono molto giovani, come Zandalor e Arhu il quale al momento non è ancora un gatto ma continua a camminare su due piedi. In più, assisteremo alla nascita del Black Ring. In Original Sin apprenderemo più nozioni a proposito della storia dell’universo di Divinity e affronteremo in prima persona alcuni di questi eventi.

All’inizio della dimostrazione stavo fissando due monitor, che mostravano lo stesso gioco ma con differenti personaggi. Si, Original Sin può essere giocato in modalità multiplayer, presenta la possibilità di essere giocato con due differenti personaggi ciascuno controllato da un giocatore differente. In questa modalità cooperativa multiplayer, possono giocare un massimo di 4 giocatori, ma ci sono soltanto due leader. Due personaggi in più possono sfruttare i mercenari che possono essere assoldati nel gioco. Comunque, il gioco può essere anche giocato in single player, dove il giocatore controlla l’intero party.

I personaggi giocanti possono evocare una bambola o un elementale, ma si può eseguire solo un’evocazione alla volta per personaggio, portando quindi il limite massimo del party a 8 elementi. Le creature evocate non possono essere controllate ma seguiranno il personaggio che le ha evocate e lo assisteranno in combattimento, il tutto simile a quanto succedeva in Divinity 2.

I nemici non vengono automaticamente livellati a nostro pari, ma il combattimento verrà configurato a dipendenza di quanti giocatori partecipano nel gioco, altrimenti le sfide diventerebbero o troppo facili o troppo difficili.

Un’altra cosa che è stata immediatamente chiara fin dall’inizio è che il gioco ha una visuale 3D isometrica. Potete zoomare ingrandendo o rimpicciolendo, ma la visuale rimarrà sempre isometrica.
Original Sin sfrutta un nuovo motore grafico che è stato sviluppato da Larian Studios ed è stato utilizzato anche per Dragon Commander. Larian Studios non ha riutilizzato il motore grafico di Divinity 2, perché l’hanno sentito come un freno per quanto riguarda gli obiettivi che si erano prefissati di raggiungere.

Background

In Original Sin non ci sono opzioni nel creare un personaggio all’inizio. Il gioco parte con un personaggio maschile e uno femminile e durante il gioco potrete farli evolvere in qualsiasi cosa vogliate che siano. Il personaggio femminile è stato appena resuscitato – anche se non abbiamo alcun indizio sul perché e su chi l’ha resuscitata – e dato che lei è stata appena resuscitata si trova in una specie di rinascita e vede il mondo come attraverso gli occhi di un bambino. Questo non significa che lei sia infantile o ingenua, ma è abbastanza felice e a cuor leggero.

Il personaggio maschile ha una personalità molto più cupa perché l’unico cosa che si ricorda è quella di essere stato torturato negli ultimi due anni della sua esistenza e vuole scoprire il perché di tutto questo e soprattutto chi è stato. Per entrambi i due personaggi scoprirete nel gioco molto presto chi è stato responsabile per la ressurezzione di lei e per la tortura di lui. Fortunatamente, questa non è la fine della storia perché loro hanno promesso che c’è molto di più da raccontare.

I due personaggi sono insieme perché si sono ritrovati nelle rovine di un’immensa città fortificata nella quale, recentemente, è avvenuta una grande battaglia magica.
Loro scoprono di essere le uniche due anime sopravvissute a questa battaglia, della quale non ricordano nulla. Decidono comunque di unirsi in una squadra e di scoprirlo. Poco dopo, si trovano nel mezzo di un’altrettanto enorme battaglia tra gli Orchi e i Guerrieri del Consiglio, che dovreste ricordare dal primo Divinity.

Il Consiglio dei Soldati sta perdendo a causa di un qualcosa che gli Orchi chiamano Chaos Magic, che permette di trasformare qualsiasi cosa presente nel mondo in un’oscura alternativa. Ad esempio se usano il Chaos Magic su un dolce bianco coniglio, esso si trasforma in un grande mostro verde con denti lunghissimi. Ma gli Orchi possono usarlo anche per animare oggetti come alberi o rocce, in qualcosa che può attaccare e ferire. Per qualche ragione, comunque, i due protagonisti sono immuni a questa magia e posso defletterla. Non sanno ancora perché sono in grado di farlo, ma lo scopriranno abbastanza presto.

I nostri eroi riportano l’ordine in battaglia e i Guerrieri del Consiglio sono vittoriosi. Questo rende molto felice il Coniglio e si inizia a investigare sul perché gli Orchi stiano abbandonando i territori settentrionali della loro patria. Si pensa che vi sia qualcuno dietro a tutto questo e che li sta spingendo a Rivellon, tenuto conto che in condizioni normali il re degli Orchi sarebbe molto riluttante ad abbandonare le sue terre.

Chi sta parlando?

Nella dimostrazione l’inizio di una quest è stata mostrata dove il capo di alcuni minatori vi chiede di scoprire perché i suoi lavoratori sono stati tutti affogati e da chi. Tutto questo mostra con una prima occhiata come funzionano i dialoghi e come vanno gestiti nel gioco, che risulta molto differente da prima e potrebbe essere differente dai metodi utilizzati in altri giochi multiplayer. Solitamente nei giochi multiplayer non c’è nessun leader che si prende cura della conversazione oppure essa è condotta dalla prima persona che la inizia. Questa non è il caso di Original Sin. Entrambi i personaggi avranno voce nella conversazione, che si compara a qualcosa di simile che accade nei tablet RPG quando si discute con gli altri giocatori su quale mossa fare successivamente.

La conversazione inizia con uno dei personaggi che può scegliere una frase da una lista, proprio come siamo abituati in qualsiasi altro RPG. L’altro giocatore non vedrà le opzioni ma vedrà solo le scelte, basandosi su quella scelta le persona con cui state parlando vi risponderà e il secondo giocatore dovrà a sua volta scegliere una opzione da un’altra lista. La decisione finale su cosa fare consecutivamente non è decisa da solo uno dei due personaggi, ma entrambi devono essere d’accordo. Se questo non succede, si avvia il tiro di un dado virtuale il cui risultato è influenzato dal corrispettivo carisma e che determinerà il vincitore. In questo momento gli sviluppatori stanno pensando anche di aggiungere un’opzione per intimidire l’altro membro del party, influenzando il tiro del dado anche con la Forza dei personaggi. Oppure, l’Intelligenza può essere utilizzata per vincere una discussione con varie argomentazioni. Tutto ciò non è ancora stato portato a completa realizzazione, ma quando sarà implementato bene, potrebbe aggiungere moltissimo all’esperienza multiplayer del gioco.

Quando uno dei due personaggi sta iniziando una conversazione e l’altro è troppo lontano, questi non potrà parteciparvi ma potrà vedere che una conversazoone sta prendendo vita e quello che è stato detto, con la finalità di non dover perdere preziose informazioni. In questa occasione, non c’è nemmeno l’opportunità per confutare le decisioni dell’altro giocatore.


In Original Sin non ci sarà nessuna quest di ricerca [trovare l’oggetto X nella località Y e riportarlo ad un anonimo NPC] Tutte le missioni (anche quelle secondarie) avranno un certo livello di complessità. Le missioni saranno complesse, o anche più complesse, come abbiamo già visto nei precedenti titolo della saga Divinity, con differenti deviazioni che dovrete scegliere tra molte opzioni, e conseguenze che dovrete affrontare tenendo anche conto che le persone possono mentire.

Le scelte in una conversazione possono anche farvi acquistare la simpatia o l’inimicizia di una fazione, rendendovi più facili o più difficili alcune parti del gioco.

Combinazioni

Come nel primo Divinity, qualsiasi cosa che non sia inchiodato al suolo può essere utilizzato. Come sempre, potrete portare a giro qualsiasi cosa che non sia troppo pesante come un letto o una botte (per quanto inutile possa essere, ma se vi rende felici, potrete farlo). Inoltre potrete anche lanciare la botte contro un nemico, usare una scopa come arma o rompere cassa di legno se vi blocca la strada.

Potrete anche combinare tra loro oggetti che troverete nel gioco. Se voi avete un fungo velenoso vi sentirete veramente male mangiandolo ma quando lo applicherete ad una vostra arma questa si trasformerà in un’arma avvelenata che potrà infliggere più danni.

Il cibo vi nutrirà, come ci si sarebbe aspettato. Può essere trovato nel gioco, ma potrete creare il vostro cibo personalizzato. Per facilitarvi questo, ci saranno delle ricette e note sparse a giro che spiegheranno quali combinazioni di ingredienti potrete sfruttare. Per esempio, potrete trovare del grano che combinato con l’acqua darà luogo ad un impasto e, se troverete un forno, potrete cuocerlo per farvi il vostro pane.

Il combinare oggetti funzionerà anche che le bambole da evocazione. Gli oggetti possono renderle più forti combinandole ad esempio con la roccia, la quale rende più offensivi i pugni delle bambole. Gli sviluppatori stanno sperimentando moltissimo il sistema per capire quali limiti e quali risultati possono essere raggiunti.

Statistiche e abilità

Ogni volta che salirete di livello, la quattro statistiche basilari potranno essere modificate: Forza, Intelligenza, Destrezza e Carisma. Tutte le altre statistiche derivano da queste e l’equipaggiamento che vi porterete appresso non potrà essere modificato direttamente. Tutto il sistema è basato su quello che avevamo visto nel primo Divinity.

Dopo la modifica delle statistiche, quando saliremo di livello, sarà anche possibile scegliere un’abilità. Ci sono sei scuole di abilità quattro delle quali sono scuole magiche basate sui Quattro Elementi della natura: Terra, Acqua, Aria e Fuoco. I vostri nemici avranno una maggiore o minore resistenza a queste abilità, rendendo addirittura alcune abilità inutili contro certe creature. Gli elementali del fuoco per esempio avranno una resistenza molto alta contro il fuoco ma una resistenza molto bassa contro l’acqua.


Interazione con il mondo di gioco

I due protagonisti avranno ognuno una reputazione che potrà cambiare a seconda di quello che faranno nel mondo di gioco. Il gioco inizierà con nessun NPC che riconoscerà il vostro personaggio, ma le azioni nel mondo incrementeranno la vostra reputazione e cambieranno le loro interazioni con voi. Questo in maniera equivalente sia che siate buoni o cattivi. Per questo c’è un allineamento, che determina le propensioni delle persone nei vostri confronti e che cambia a seconda del vostro agire buono o malvagio. Se a voi piace giocare come un cattivo ragazzo (o ragazza), a un certo punto i mercanti non contratteranno più con voi. Comunque sia, potreste acquisire simpatia verso i banditi, così se troverete un mercante che prova qualche simpatia verso i banditi, potrete commerciare con lui.


Il rubare rimane ancora una cosa non sicura da fare. Proprio come nel primo Divinity se voi rubate e siete colti sul fatto il vostro allineamento cambierà e il proprietario dell’oggetto rubato potrebbe non voler più parlare con voi.
Comunque, avete a disposizione due personaggi. Uno tra essi può distrarre il proprietario e portarlo fuori da una stanza mentre l’altro può liberamente cercare tra le cose disponibili e prendere quelle che gli servono.

Combattimento

Il combattimento è a turni e richiede punti azione. Ogni azione quale spostarsi, combattere, usare un’abilità o equipaggiare un oggetto richiederà punti azione. Il cambio per un sistema a turni è stato fatto perché gli sviluppatori hanno voluto aggiungere qualcosa di nuovo al gioco. Il Divinity originale era un gioco orientato al genere action. Beyond Divinity originariamente aveva un combattimento a turni, ma fu rimosso perché il publisher lo voleva strutturato in tempo reale e Divinity 2 era molto orientato all’action. Ora Larian Studios sente che i giocatori RPG sono pronti per un sistema a turni.

Se una persona inizia un combattimento e l’altra persona è vicina, entrambi prenderanno parte allo scontro. Se l’altra persona è abbastanza lontana, lui o lei non entrerà nel combattimento e potrà girovagare liberamente nel mondo e fare altre cose, mentre l’altro personaggio starà combattendo. Ma non è mai troppo tardi per unirsi allo scontro e aiutare il vostro compagno nel momento del bisogno.

Per coloro che sono meno interessati al combattere ci sarà anche la possibilità di parlare per evitare lo scontro, cosa che richiederà un certo livello delle vostre statistiche.

Nel combattimento le vostre abilità verranno usate frequentemente e, come per gli oggetti, le abilità possono venire combinate per infliggere più danno. Quando qualcuno è assalito dalle fiamme, il danno inflitto può essere aumentato usando un’altra abilità sul soggetto come un’ondata di calore.


Anche il terreno può essere sfruttato durante il combattimento. Un’abilità che fa piovere può essere utilizzata e a seconda della conformazione del terreno può generare una pozzanghera d’acqua. Se il vostro nemico si trova in questa pozzanghera, e voi usate un’abilità che utilizza l’elettricità, potrete fargli più danno del normale. Ma se un altro dei vostri nemici è in preda alle fiamme, la pioggia lo salverà, o almeno ridurrà i danni.

Provocando la pioggia, essa bagnerà anche il vostro personaggio e quindi anche lui diventerà più vulnerabile all’elettricità ma anche più resistente al fuoco. Vi sono molte interessanti combinazioni che possono essere costruite in questa maniera. Comunque state attenti, i vostri nemici dispongono delle stesse vostre stesse abilità, e possono arrivare a infliggervi molti danni.


Confezionare

Original Sin può essere moddato. Lo stesso toolset usato dagli sviluppatori sarà rilasciato come parte integrante del gioco. Inoltre, tutti gli oggetti, personaggi e simili saranno contenuti in questo toolset, il quale non richiede grandi abilità di programmazione ma è stato proprio creato con l’intenzione di renderlo facilmente maneggevole.

Le mod possono essere inserite su Steam Workshop per creare una comunità nella quale le mod possono essere condivise, perfino vendute e giocarle insieme agli altri.


Original Sin verrà rilasciato solo in versione PC e Mac.


Non ci sarà una versione console. La durata del gioco non è ancora stata definita, ma la grandezza del mondo è uguale a quella del primo Divinity. Il mondo presenta delle zone che possono essere lasciate solo a particolarti condizioni. Entro una certa zona, comunque, sarete liberi di girovagare nella campagna, sempre come avevamo già visto negli altri capitoli della serie.


Il gioco sarà disponibile sul mercato non appena raggiungerà il completamento. L’obiettivo attuale è il Q2 2013, ma nessuno sa con sicurezza se questa è una data ragionevole. Quello che è veramente chiaro è che verrà rilasciato nel corso del 2013 e che sarà distribuito sia in versione digitale che scatolata.


La presentazione a cui io ho assistito è stata per me una grossa sorpresa positiva. Un RPG a turni, isometrico, che ci porta indietro a tutto quello che ha reso il primo Divinity un buon prodotto è qualcosa che certamente non mi ero aspettato. Original Sin è un RPG che Larian Studios probabilmente non avrebbe mai sviluppato con la presenza di un publisher. Un RPG isometrico e a turni probabilmente suona troppo rischioso per la maggior parte dei publisher.
Comunque io sono emozionato. Tornare indietro alle nostre radici è veramente un buon passo.

Riprendere quello che ha reso il primo Divinity un buon prodotto e aggiungere miglioramenti sarà quello che decreterà lo sviluppo di un gioco magnifico che sarà certamente acquistato da me e probabilmente anche da molti altri.

 

dico solo:

EWWIWA

(e complimenti a bruco per la maratona )

 

Mi scende una lacrimuccia...sono troppo emezionato.Tutto troppo bello per essere vero.Combact a turni,quest complesse,combattimento facoltativo,fazioni,mondo completamente interattivo,isometrico.Tutto perfetto e il massimo per me, amante dei gdr old school.

Spero vivamente in una traduzione in italiano.

p.s. mi sembra di aver capito che la traduzione dell'articolo è opera di bruco...grazie di cuore.

 

Si! :blushing:

Però non fatemi altri complimenti... altrimenti mi fate arrossire!

 

Questo nuovo sistema di dialogo è roba che scotta....siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione se va in porto come si deve...

I ragazzi di Larian ci sanno fare e con Swen al comando non posso che essere fiducioso sulla buona riuscita...

Hype! :animier:

 

Direi che questo gioco ha stuzzicato la mia curiosità e, non avendo mai giocato i precedenti Divinity, sto pensando proprio di acquistarli... Su GOG Divine Divinity e Beyond Divinity si comprano ad un prezzo stracciato ed ho già trovato a poco la Dragon Knight Saga.

Ancora grazie @ per questa corposa dose d'informazioni!

 

Il vero Divinity 2, grazie bruco per la traduzione!

Unica pecca per il mio personalissimo gusto, il combat a turni, ma comprendo che quasi tutte le opzioni disponibili durante i combattimenti sarebbero state vanificate dalla rapidità.