che bello!
sono praticamente in totale disaccordo con quello che ha scritto il caro @D :animier: (salvo dettagli minimi e il fatto che il governo è abbastanza lo specchio della nazione)
un tempo avrei ribattuto con un wot da paura, adesso sono un po' spompato...
magari un altro giorno

 

Il punto non è che le cose vadano bene così come sono (c'è sempre da migliorare, sempre e in qualunque paese), ma che i problemi sono:

-dovuti a parecchi fattori, tra cui la classe politica ma non solo

-comuni a molti altri paesi, inclusi quelli dove si dovrebbe stare meglio (poi magari sono meno gravi, ma comunque presenti)

-non sono iniziati negli ultimi anni, ma esistevano da molto prima. Il debito pubblico è un chiaro esempio. Certo, i nodi sono venuti al pettine con la crisi, ma la colpa non è degli amministratori che ereditano una situazione disastrata.

P.S. che gli stati con una popolazione superiore tendano ad avere un PIL superiore è normale, a meno che non fai il paragone tra uno stato avanzato è uno del terzo mondo. L'India se continua su questa strada supererà tutti gli stati europei. O forse vorresti che non crescessero del 7% ? Devono restare poveri per sempre, perché quello è lo stato naturale del mondo ? Come si permettono di diventare (un poco) più ricchi...

Magari il confronto sensato andrebbe fatto sul PIL pro capite, non certo su quello totale. Anche in Cina il PIL è 4 o 5 volte quello dell'Italia, ma una volta che lo distribuisci tra 1,3 miliardi di persone...

 

L'Italia prima dell'euro, 'svalutava' la lira per azzerare il debito pubblico. 

Ed ha continuato a farlo 'quasi' sistematicamente per decenni (sopratutto nei magnifici anni 60/80).

La differenza con la Germania e la Francia,

è che lì sono presenti un significativa porzione di 'investimenti' stranieri. In Inghilterra, 'mezza' Londra appartiene ad investitori stranieri: arabi, russi, etc (altro es. non sò se avete presente la Premiership).

Viceversa in Italia no. Non sono stati incentivati a farlo. Quando una grande società doveva prendere in considerazione l'opportunità di un investimento, alla fine sceglieva di farlo altrove, poichè gli offrivano condizioni migliori.

Noi sappiamo perchè gli 'altri' paesi sono più ricchi di noi, vedi sopra, e al fatto 'storico' di aver depredato e stuprato per secoli le nazioni sottosviluppate del mondo (e che per questo sono 'adorate' :heart:  da molti).

Non 'nascondo' che sono orgoglioso di essere italiano. Maleducato, provinciale e finanche un po' traditore.

Ma mi spiegate che c'è di bello nell'essere un tedesco o un inglese?

Camminare immezzo a milioni di individui che non ti si filano neanche di striscio. Che se ti senti male e ti accasci in terra, la gente ti scavalca. Se poi ti portano all'ospedale neanche ti curano se non ciai l'assicurazione e ti lasciano morire in sala d'attesa (tipo in America).

Non mi cambierei con loro. Ne per il clima ne per il territorio, e ne per cultura e stile di vita.

Neanche la carta igienica che uso per pulirmi il c... in effetti, con gente che ha svenduto il proprio territorio, la propria identità, la propria anima.

Non è strano che gli italiani più patriottici siano proprio quelli che 'vivono' all'estero?   

 

Non so perchè all'epoca non partecipai alla discussione ma non importa. Vi propongo un bell'articolo di Monbiot del quale posto il link anziché fare copia e incolla: https://comedonchisciotte.org/quello-la-democrazia-non-puo-funzionare-la-natura-umana-non-lo-permette/