Bravo un motivo in più per NON chiamarla democrazia

 

this (amarezza inside)

 

concordo su tutto al 100%

ps.  qui in piemonte il peperone di carmagnola e' un'istituzione !!! :yes

 

Non proprio in realtà eleggevano anche loro i rappresentati.

Il governo "del popolo" come intendete è una cosa irrealizzabile, teoricamente il popolo dovrebbe eleggere i rappresentati con più criterio: se poi la gente elegge tizio o caio perché gli ha promesso il posto di lavoro, il buono pasto, il regalino o il favore di turno, è ovvio che i rappresentanti che vanno a sedere nei parlamenti sono lo specchio di una società corrotta.

Mi viene da citare il bellissimo finale di "Benvenuto Presidente" con Bisio dal minuto 2:05 che dice:



Ma i disonesti sono sempre gli altri...gli altri chi?

 

Ti cito Wiikipedia per praticità ma puoi verificare in qualunque fonte storica:        "A differenza di un parlamento odierno, i cui membri sono elettivi in base ad uno specifico sistema elettorale, Atene può essere considerata come una democrazia diretta dal momento che erano gli stessi cittadini purché efebi e titolari dei diritti politici a partecipare alle riunioni dell'assemblea o Ecclesia... Ogni cittadino poteva presentare una propria proposta all'assemblea, le cui riunioni erano, in effetti, nulla di più che dibattiti tra i singoli oratori cui seguiva una votazione di assenso o diniego mediante alzata di mano. Va aggiunto che, sebbene vi fossero presenti blocchi di opinioni, talvolta duraturi, non esistevano partiti politici veri e propri così come un sistema di governo e di opposizione. Ogni deliberazione, pertanto, era assunta a maggioranza e, qualora la assemblea avesse assunto una deliberazione contraria alla normativa vigente, i singoli proponenti di tale iniziativa potevano subire sanzioni".

Sul governo del popolo potrei essere d'accordo con te sul criterio dell'elettore, purtroppo però qui da noi si votano i partiti i quali a loro volta nominano i parlamentari, altrimenti non si spiegherebbe come mai certa gente sta in Parlamento. Tra l'altro è impossibile votare persone al di fuori dei partiti, se io volessi votare D (si proprio te ) non potrei e questa la trovo una grande limitazione.

Un grande italiano Marco Pannella definiva questo sistema partitocrazia e per me aveva ragione.

Guarda sono totalmente d'accordo :cheers:

 

ho capito bene?
teoricamente stai ipotizzando un sistema grillinaro/casaleggesco con i pochi pro e i troppi contro che implica? :lol:
i pro potrebbero dovrebbero derivare da presenze nuove e ancora incorrotte, i contro li vediamo quotidianamente: l'opacità del potere non si attenua e a lei si aggiunge un ancor maggior grado di incompetenza e impreparazione
scusate, sono un vecchio qualunquista pessimista , ma temo che la vita politica del nostro paese finirebbe nelle mani di tipi come questo:

 

giusto sottolineare il TEORICAMENTE... questo sistema funzionerebbe in un paese normale .., ma chi avrebbe in mano il conteggio dei voti in Italia? Renzie? la Boschi?....o un call center in romania?.. :crazy: ...temo che avremmo almeno 80 o 90 milioni di voti in un paese di 60 milioni di persone ( compresi i neonati ) , basta guardare le primarie del PD dove vanno a votare rom e a Milano migliaia di cinesi...che nemmeno parlano italiano

 

Dio ce ne scampi. Un paese dove la gente mette bocca su un qualsivoglia argomento tecnico e/o politico-amministrativo.

Se ho un guasto alla macchina, la porto dal meccanico. Non ci faccio mettere le mani o ascolto consigli dal primo venuto. Lo stesso se ho un problema medico. Questi studiano ed esercitano il mestiere da quando avevano i calzoni corti. 

......e il fatto di passare 2 ore su internet, non ci rende suoi 'pari'.

 

Mio buon @f5f9 sono anch'io un vecchio qualunquista , cinico più che pessimista, e ti chiedo se ora il nostro paese è in mani migliori?

Il gran professore col loden (da te già citato in passato) forse non ha fatto del gran male? Ci ha regalato una recessione che ancora deve finire, forse che se governavamo io e te non riuscivamo a fare di meglio? Oppure il bocconiano treloden che doveva riformare il sistema fiscale sul modello americano e invece ci ha regalato disEquitalia.  Oppure la corte di cassazione che rifiuta ogni volta di abolire i privilegi acquisiti, tanto pagano i fessi che lavorano.

Se questi sono gli indispensabili professionisti (e la lista è infinita) che sorreggono le sorti del paese, ben vengano i raggi delle biciclette di sicuro fanno meno danni.

 

Che ci vuoi fare....siamo solo uomini (in effetti anche le donne sono solamente uomini  )

Ma comunque loro sono qualificati a fare quello che fanno e noi no.

Dai, ti prego! Sei troppo intelligente per poterlo pensare davvero. 

 

No ragazzi non usiamo le casalleggiate delle webcrazie perché veramente è la cosa peggiore che si possa mai pensare, la tecnologia nel voto non aiuta perché la tecnologia è un sistema ancora più vulnerabile (e ancora più facile da nascondere) del broglio elettorale con la scheda cartacea.

Già mi immagino le decisioni "democratiche" che vediamo tutti i giorni nel M5S dove buttano fuori la gente che non la pensa come loro perché "la rete ha deciso così", un sondaggino sul forum e bam prendono decisioni (mi chiedo quanti siano e quanti sono reali).

@Attilax

Nella sostanza sarebbe più diretto, nella realtà siamo sempre lì un gruppo di cittadini (30.000 su 300.000) decide per tutti: e come in ogni luogo non pensi che chi sedeva nell'assemblea non portava anche con se le proposte di chi non poteva (quindi semplicisticamente il proprio portavoce anche se non propriamente eletto)? Comunque concordo che in teoria è un sistema molto più "democratico" del nostro attuale ma onestamente ha ragione Maurì preferisco un politico di professione alle masse ignoranti (perché sono ignorati coloro che pensano di scendere nel tecnico con la cultura di Wikipedia, l'enciclopedia del tizio qualunque che scrive) e manipolabili (basta sentire al bar che stronzate si dicono tutti i giorni su migranti, guerra, lavoro, politica estera). Per quanto riguarda l'ignoranza dei politici dimentichiamo che dietro al politico, specie se siede in commissione, c'è tutta una serie di tecnici e amministrativi che fanno il vero lavoro. Che poi in Italia (ma per colpa di chi?) i cittadini preferiscano sentire il politico che spara cazzate (milioni di posti di lavoro e contratti firmati in TV) o fa polemica (Brunetta e Grillo) anziché chi parla di cose serie e più "tecniche" è un altra storia (vedi sto referendum che fin'ora apparte il "mandiamo a casa Renzi", "attenta alla democrazia" o "rende i consiglieri immuni",meglio 100 che 315 per me,  nessuno dei vari cinque stelle, sinistra, minoranza pd, forza italia, lega ecc. è sceso nel merito di COSA facciano le modifiche e del perché dire no ma solo attacchi al vetriolo). Altra cosa se ti riferisci a Monti, sebbene i governi di Austerity non piacciano a nessuno e abbiano sacrificato molti (esodati, blocco investimenti ecc.) è anche vero che per come aveva lasciato l'Italia Berlusca, era o stringere la cinghia o Grecia (e chiedi ai Greci quanto ha pagato eleggere Tsipras è le stronzate di "usciamo dall'Euro e Europa e non paghiamo il debito" con le banche chiuse e gli stipendi non versati). Torniamo con i piedi per terra e nella realtà, che è molto più complessa del cortiletto di casa in cui crediamo si svolga tutto il mondo.

 

Ti ringrazio per il "troppo intelligente" ma, non penso proprio di esserlo

Pensi che ci voglia un genio per fare un "Decreto loden" fatto solo di tagli? Tra l'altro gli è stato dettato pari pari dalla triplice alleanza. Non pensi che un cittadino con cultura media e buon senso riuscirebbe a legiferare meglio di questi? Pensi forse che quelli che sono in parlamento sono super uomini solo perché i partiti li hanno messi li? Ma ti pare che facciano leggi sensate vedi l'ultima del senato (quella del referendum)? Ma non si doveva abolirlo del tutto, quella era la vera riforma!!!

Cito questo passaggio perché è interessante, al resto credo di aver già risposto nella replica a Mauri

Si certo dietro al politico ci sono i tecnici, ma i tecnici lavorano sulla base di quello che il politico dice loro di cambiare, migliorare, legiferare. Se il politico dispone manovre di tagli quelli preparano i tagli, viceversa se il politico decide manovre espansive operano in tal senso, ma i diritti acquisiti non si toccano MAI mentre i diritti di chi tira il carretto quelli sempre (vedi le pensioni).

Per esempio la Lega in  Veneto (e io NON voto Lega), quando si è sostituita ai partiti tradizionali nella guida dei comuni dopo tangentopoli, ha governato bene (il veneto è una delle regioni virtuose), eppure erano dilettanti della politica. Sono fermamente convinto che l'italiano medio potrebbe fare meglio di tanti politici che pure rivestono cariche importanti, basta sentirli parlare per capire chi sono e quanto valgono.

PS: mi par di capire che salvi solo Renzi

 

Assolutamente

 

1 ora fa, D ha scritto:



Quanto all'italiano medio dobbiamo capirci una volta per tutte, se è il mediocre individuo delle barzellette o se è persona degna di considerazione.

Io vorrei optare per la seconda altrimenti siamo messi mooolto male (sottolineo il vorrei).

 

Per fare il navigatore in solitaria, frequentare club privè per scambisti (dove si pratica l'amore libero), o il professionista della politica,

oppure trovarsi a calciare il rigore nei quarti di finale contro la Germania, è necessaria avere un attitudine. Non basta la conoscenza, l'esperienza, l'intelligenza o il buon senso.

Se vuoi portare le chiappe a passeggio (chessò) ad Harlem e nei peggiori quartieri di Caracas, 

non puoi far finta di essere un 'duro' (o farlo per 2ore al giorno)....non funziona così! Devi 'esserlo' dal momento in cui ti allacci le scarpe la mattina.

 

non hai tutti i torti, anzi!
però quelli hanno la stessa presunzione ma col valore aggiunto dell'incompetenza (e ignoranza...pensiamo al grano saraceno da bandire :asd: )
e a sporcarsi le mani faranno prestissimo, anzi: hanno già cominciato
dici di essere cinico: quello stadio lì io l'ho già superato e sono sprofondato nel pessimismo più assoluto, anche perché non vedo all'orizzonte un qualunque "uomo della provvidenza" (brrr...), l'italia, per mille ragioni, non riesce più a produrre leader con un minimo di spessore

lo pensa proprio perché è troppo intelligente!
il menagramo (con la complicità della piangina) è riuscito in sole 24 ore a bruciare 1000 miliardi di euro (secondo alcuni analisti anche 1500) con una sola patrimoniale (che doveva raggranellarne 15), rendendo irrimediabilmente povera una nazione fino ad allora abbastanza benestante
e il tutto per leccare il ç#l° a certi suoi amichetti a bruxelles e berlino (e in USA)
si è lasciato dietro una scia di suicidi e disoccupati che manco una guerra
chi lo considera un salvatore della patria è solo perché lo crede l'artefice della dipartita del berlusca, senza rendersi conto che invece era solo un "utile idiota" messo lì al posto di un personaggio scomodo
se penso alla storia dell'italia dalla sua formazione, mi sembra che di peggio abbia fatto solo mussolini alleandosi con hitler
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beh! ci sarebbe anche il duo dinamico mortadella/ciampi col capolavoro del cambio 1€=quasi duemila lire (e poi davano la colpa a tremonti :asd: ), amato col "prelievo forzoso" ecc. ecc...ma il menagramo è riuscito a battere tutti! (salvo il duce)

sono d'accordo con questa parte del post, un po' meno col resto ma vabbè!

semplicemente: "divino"
ma dovremmo anche smetterla con questo complesso d'inferiorità...dopo tanti anni d'europa dovremmo aver capito che altri sono "superiori" a noi solo in quanto meno boccaloni (cfr. francia e germania) ma, in compenso sono molto, ma molto più stronzi :asd:
(e sanno fare più cinicamente i propri interessi)

 

Posso dirti che ho girato un po' il Sudamerica senza atteggiarmi da duro ma, con umiltà e cortesia e niente mi è successo, ovviamente ho evitato accuratamente certe "favelas", per fare certe cose bisogna azionare il cervello niente di più

Guarda che la maggior parte dei politici sono persone normali, che hanno fatto un percorso nei partiti da ragazzi, oppure sono galoppini dei potenti messi a fare i prestanome, secondo me li sopravaluti perché non hanno niente di soprannaturale. Ma non li senti nelle interviste, molti di loro non sanno nemmeno parlare decentemente (e mi riferisco anche ad alte cariche), sono spesso ridicoli e parlano senza dire niente. Ma perché li reputi tanto capaci, non sono il Pelè di turno questi a furia di sbagliare il rigore guarda come hanno ridotto il paese.