sarà perchè a me, il militare mi è toccato di farlo,all'epoca era ancora obbligatorio.. :evil:

 

:crazy: Oddio, mi spice per te. Saponette... brrr...

 

e non è come adesso,che ci son pure le donne.....bella sfiga eh!!!! :no

 

Io ritengo che non sia del tutto appropriato il paragone che stai facendo. Storicamente la debolezza dell'impero romano che poi ha portato alla sua caduta non era la dimensione che aveva raggiunto. ( quello era si un punto di debolezza ma non fondamentale). Le popolazioni barbariche (che possono essere paragonate ai manto della tempesta, per via dei fattori che hai elencato prima) esistevano da molto tempo, non si sono create dal nulla attaccando l'impero. Al contrario erano già presenti e hanno dovuto attendere che l'impero fosse diviso e vulnerabile per poterlo attaccare perché tutti i tentativi che prima avevano tentato erano finiti con sonore sconfitte per queste popolazioni. Il vero motivo della caduta dell'impero é politico. Infatti la divisione in impero d'occidente e oriente ha portato alla caduta l'impero d'occidente che prima invece aveva resistito. (Ricordo che si parla di un arco temporale di decine di secoli in cui l'impero romano, forte della sua unione era incontrastato). Oltre al fatto che i romani sono stati definiti la più grande macchina bellicca del passato, per via del fatto che avevano puntato all'unione come punto di forza e non alla abilita individuale del singolo( come i barbari ). Bisonga inoltre considerare che l'impero d'oriente ha resistito a tutte le invasioni che in quel momento flaggellavano l'occidente, in oriente non hanno causato danni per via del fatto l'impero li era forte e unito. Dire che gli stati sono più forti divisi lo trovo lontano dal vero, visto che nell'esempio che hai citato nel quale l'impero ottomano ha conquistato l'impero d'oriente e non la spagna bisogna ricordare che erano passati altri mille anni da quando é caduto l'occidente. Anni in cui l'oriente e divenuto sempre più debole e incapace di mentenersi integro come in passato.

Ritornando a skyrim, bisogna dire che l'impero non si é arreso senza combattere ma di fronte alla minaccia che di distruzione. Le forze thalmor sono civilizzate e tra le più forti in questo momento, non parliamo di una banda di predoni. Ricordiamo inoltre che anche le legioni imperiali nord composte da alcuni fra i più valorosi guerrieri di skyrim hanno partecipato alla battaglia avvenuta prima dell'assedio della città imperiale senza riuscire a fare nulla più delle altre legioni. Io ritengo quindi che la divisione di skyrim rispetto all'impero sia assolutamente negativa e che solo unito l'impero possa averr i numeri e la forza per sopravvivere e magari vincere i thalmor. Considerando anche che non tutti gli aldmeri sono a favore dell'espansionismo thalmor e che la situazione in casa loro potrebbe portare a rivolte interne. Facendo queste considerazioni penso che skyrim debba rimanere parte dell'impero se non vuole essere anch'essa conquistata. I nord sono un popolo forte, ma isolandosi potrebbero anch'essi trovarsi fra due fuochi, visto che i thalmor non dovrebbero piu conquistare tutto insieme ma potrebbero fare un passo alla volta riposandosi tutto il tempo che vogliono prima di conquistare skyrim.

"dividi et impera" é una delle strategie piu antiche quando bisogna conquistare un grande territorio.

 

E chi sei, Napoleone?

 

Forse non mi sono, in passato, spiegato come si deve: non faccio un paragone di "merito" o di "qualità". Idealmente, preferisco anch'io i grandi imperi multiculturali ai più piccoli stati-nazione. Io dico tutt'altro: gli stati-nazione, storicamente parlando, si sono dimostrati, vuoi per omogeneità culturale, vuoi per la progressiva burocratizzazione e centralizzazione, la risposta migliore alle incursioni turche in Europa, cui io, personalmente, paragono quelle dei Thalmor -non ai barbari, dunque, la nota sui germani era dovuta al fatto che loro finirono per influenzare pesantemente le politiche dell'impero d'occidente, non certo al tipo di organizzazione militare e statuale-.

Gli stati nazione, più efficienti a livello amministrativo di un grosso impero multiculturale ed a tratti -è il caso dell'Impero Septim- federale, sarebbero più complessi, e qui mi ripeto, da conquistare rispetto ad un grosso impero in decadenza. Il divide et impera, che tu applichi -a mio avviso erroneamente- agli stati, è già applicato dai Thalmor in maniera sistematica nei confronti non tanto dell'Impero e delle sue divisioni territoriali, ma nei confronti della popolazione dell'impero, indebolendo il tessuto sociale -l'abolizione del culto di Talos ha questo senso- e causando ribellioni. Ora, meglio che l'Impero si divida in più stati, ma più coesi al loro interno, a questo punto: un Impero che reggesse come unica entità statuale, al momento, rischierebbe solo di essere un coacervo di conflittualità intestine piuttosto che un fronte compatto. Hammerfell, a conti fatti, è l'esemplificazione di questo mio concetto: indipendente, ha continuato a combattere fieramente i Thalmor, tenendoli a bada -a differenza dell'impero-.

 

Sono d'accordo. Ai fini della saga, può darsi anche che i Thalmor stiano dividendo un impero, mostrandone tutte le debolezze, che prima o poi tornerà ad essere unito sotto un nuovo Tiber Septim/Talos/Dovahkiin/millealtrinomi.

Oppure semplicemente l'Impero si sfalderà per sempre, creando uno scenario completamente diverso. Le variabili sono infinite (e Bethesda ha dalla sua il meccanismo Dragon Break, grazie al quale potrebbe mettere un po' d'ordine nelle conseguenze alle nostre scelte in Skyrim :sisi: ).

Alla fine ciò che è successo nei duecento anni tra Oblivion e Skyrim segna un gigantesco punto di svolta per tutta Tamriel (evviva la banalità :asd: ) e da qui in poi le cose risulteranno piuttosto insondabili...

 

Io francamente auspico una Tamriel divisa in stati-nazione diversi fra loro. Consentirebbe -cosa che già si è vista in Skyrim- un maggiore livello di approfondimento politico e culturale -in Oblivion totalmente assente- e, magari, una buona dose, come nel caso di Ulfric, di complotti, oltre che di conflitti tra stati circa dispute territoriali e cose del genere. Già il successo di questa guerra civile, per quanto mal scritta, la dice lunga. Ne stiamo discutendo, in 14 pagine di thread, dall'uscita del gioco. Significa che questo tipo di tematiche, nella "era di Game of Thrones" piace, e fossi in Bethesda sfrutterei questo fenomeno e aggiungerei molta realpolitik alla trama. 

 

Realpolitik già ampiamente presente in Morrowind, tra l'altro (quanto erano belle le casate!)

Può darsi anche che Skyrim sia stato un esperimento atto a testare il livello di successo che le due "trame", draghi o guerra civile, avrebbero riscosso tra i fan.

Lo dico perché sembrano aver fatto una cosa simile anche con i DLC di Fallout 3, proponendo all'utente situazioni come: versione sparatutto (Anchorage), distopia (The Pitt), ambientazione simil-Lovecraftiana (Point Lookout), fantascientifica (Zeta) e proseguimento sullo stesso piano (Broken Steel). Bethesda ci sta studiando :secret:

O forse sono io che mi faccio troppe "evoluzioni" mentali :asd:

 

...e in base alle vendite dei singoli DLC, avrebbero trasformato Fallout 4 in un FPS ambientato in Alaska, in un horror con elementi Lovercraftiani (ecco spiegata l'assunzione di Mikami) ecc ecc...

E' un piano industriale :sisi:

 

Io sono per i Manto della Tempesta per varie ragioni.

1) All'inizio gli Imperiali volevano uccidermi, anche se per errore, ma erano consapevoli di questo errore, ma lo stesso mi hanno fatto finire sul ceppo

2) Il Generale Tullius non e' in grado di fare niente per salvare l'Impero, invece Ulfric si fa difficilmente mettere i piedi in testa

3)Se l'Impero sarebbe stato abbastanza forte non si sarebbe fatto sconfiggere dai Thalmor (scusate se lo scrivo male) e quindi bandire il culto di Talos

4)Le usanze dei Nord non vanno toccate! GLORIA A TALOS E AI SUOI EMISSARI!

 

Uuuuuuu che bello,ricomincia questa discussione

allora

1) hai ragione

2)Tullius non può far nulla perchè tutte le legioni sono utilizzate come deterrente per evitare un'altra invasione degli Altmers

P.S.Ulfric è un agente Thalmor.

3)L'impero è debole per via della morte della famiglia reale e dell'incapacità del senato,i thalmor hanno semplicemente sfruttato questa debolezza,è lo stesso discorso dei romani,non sono i barbari ad essere forti,è l'impero che è debole e non riesce a fermarli,se i thalmor avessero dichiarato guerra all'impero ai tempi di Talos sarebbero stati Annientati.

Precisiamo il fatto che ai Thalmor di Talos non gliene frega nulla,è semplicemente un modo per indebolire ulteriormente l'impero.

4) De gustibus

 

Ma come fate a pensare che i manto siano il meglio per skyrim e per la lotta contro i thalmor?!

Come si vede nella main quest mr razzista egocentrico è un agente dormiente dei thalmor!

Ciò vuol dire che nel caso ci fosse la guerra con skyrim indipendente , i thalmor riuscirebbero a distruggere l'impero e potrebbero usare ulfric per farsi consegnare skyrim da ulfric

Poi nessuno pensa al popolo di skyrim se ulfric fosse al potere: tutti tranne i nord sarebbero degni di vivere e di essere protetti, si creerebbe un nuovo nazismo e quei poveri elfi di windhelm che hanno dovuto subire la distruzione della loro patria ora vengono trattati in questo modo?!

Per quanto riguarda la guerra ricordarsi "l'unione fa la forza" cosa vera perché nn è che se la città imperiale cade anche l'impero , infatti nella grande guerra i thalmor avevano preso la città ma l'impero ha continuato a combattere e sono riusciti anche a riconquistarla grazie al genio militare di titus mede 2 ( e questo mostra che nn è un incapace, anzi se nn avrebbe accettato il trattato i thalmor avrebbe vinto e skyrim sarebbe caduta subito

E se ci avete fatto caso all'inizio del gioco alvor a riverwood dice che prima della ribellione tutti avevano un altarino dedicato a talos ma poi ulfric ha protestato, i thalmor lo hanno saputo e sono diventati molto più severi

Tullius e un genio militare che è riuscito all 'inizio a catturare ulfric e i suoi tenenti

GLORIA ALL'IMPERO E MORTE AI MANTO DELLA TEMPESTA

 

Io ho scelto di appoggiare l' Impero, per una miriade di motivi, ma ne elenco solo alcuni :

1) Ulfric Manto della Tempesta, è solo un assassino che non merita di essere nè uno Jarl, nè tantomeno il Re dei Re ! Inoltre la sua esperienza politica, la sua testardagine e il suo razzismo nei confronti di tutti coloro che non sono Nord, lo farebbero solamente una pessima guida per Skyrim !

2) Skyrim è troppo debole per fronteggiare da sola il II Dominio Aldmeri. Quindi ha bosogno di essere guidata dall' Impero, per riuscire in un futuro prossimo, a ribbellarsi ai Thalmor !

3) Quel folle di Ulfric, non sà di essere una pedina dei Thalmor, e che quindi finchè lui rimarrà sul trono di Whindelm, i Thalmor aproffitteranno del suo pessimo governo per annettere la provincia di Skyrim al loro dominio !

4) Tullius sa amministrare meglio il regno dei Nord, e questo potrebbe servire a rafforzare Skyrim contro gli elfi !

Per concludere: IO HO SEMPRE SERVITO L' IMPERO E MORIRO' PER L' IMPERO !!  :horse:

 

Impero.

Sono per i poteri forti e centrali, e poi parliamoci chiaro i Thalmor sarebbero troppo forti per Skyrim. Anche tutti i nord uniti non potrebbero resistere a Valenwood, Elsweyr e Summerset.

Di alleati non ne hanno con Hammerfell in guerra civile, Morrowind distrutta e Black Marsh indipendente.

Solo con l'Impero possono sperare di sopravvivere, sarebbe un 3vs3 (High Rock + Skyrim + Cyrodiil).

Comunque sono curioso dell'ambientazione del prossimo TES, cosa porterranno avanti Skyrim libera o Skyrim imperiale?

 

Sono super daccordo con te D,  :Heavy_asd:

E comunque la mia scelta di appoggiare l'impero non significa mica che odio i Nord.

Semplicemente ho scelto l'impero anche perchè voglio dare ai figli di Skyrim un futuro splendido! 

W Skyrim e W L' Impero !!  :thumbup:

 

Io spero che facciano come in mass effecf dove puoi importare il salvataggio

 

Indubbiamente Manto della Tempesta. Ecco i motivi:

1) Gli Imperiali appoggiano i Thalmor, personaggi che ho sempre odiato dato che uccidono i Nord solo perché credono in un dio che per loro non esiste  :realmad: ;

2) Gli Imperiali avrebbero messo sul trono Elisif che, per quanto sia buona, non è in grado di governare e avrebbero governato Tullius e il sovrintendente.

3) Nella scena iniziale Tullius e amici vogliono decapitarti, cosa che non ho preso molto bene  :thumbdown: ;

Devo dire che 

Spoiler

mi è dispiaciuto molto dover levare dal trono di Whiterun il povero Balgruuf il Grande, che mi stava simpatico, ma ha fatto la scelta sbagliata e ne ha pagato le conseguenze.

 

Gli imperialei nn appoggiano i thalmor ,anzi sono solo stati costretti a fare un trattato con loro ma un 'altra guerra è inevitabile , quindi l'impero nn appoggia i thalmor