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Descrizione pg ed esperienze con il role-play

Discussione in 'Skyrim: Quest & Spoiler' iniziata da Knight80, 3 Dicembre 2020.

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  1. Knight80

    Knight80 "Deus ex machina"

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    Salve, come da titolo, vorrei soddisfare la mia curiosità confrontandomi sui vostri PG (magari postando una foto) e descrivendoli nei dettagli più interessanti e soprattutto riguardati che genere di role-play fate (del tipo azioni realistiche es. : evitare il viaggio veloce magari camminando più spesso, ripararsi dalle intemperie se nevica (oppure nella medesima situazione se siete in prossimità di un lago ghiacciato evitare di nuotarci aggirandolo via terra), mangiare, dormire in una locanda quando fa buio, sedersi vicino al fuoco mentre leggete ecc.
    Spero che la mia domanda non risulti insolita, ma essendo un grande fan degli RPG e, cercando sempre di farmi coinvolgere dal Role-play il più possibile, non potevo fare a meno di aprire questa discussione.

    P.S.
    cercherò di allegare una foto del mio PG, build rigorosamente ROUGE . Sempre se riesco a recuperarla se no cercherò di descriverlo ahah :)
     
  2. Maurilliano

    Maurilliano Sopravvissuto LiberaPay Supporter

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    no, guarda....skyrim è fortemente sbilanciato sull'immedesimazione, quindi è esattamente il tipo di discussione che si dovrebbe fare
    qualche dubbio, invece, sulla componente rpgistica
    non ha una classe di impostazione per il pg, le razze sono tutte uguali, i segni zodiacali si cambiano e ricambiano alla bisogna
    non ha pre-requisiti per bonus, equipaggiamenti, gilde e quest: puoi fare come ti pare, vestirti da imperiale nella base dei manto della tempesta, senza che queste attività vadano ad incidere su aspetti come, il karma e/o la reputazione,
    non ci sono risoluzioni multiple delle quest
    il gioco non ha uno sviluppo nel percorso di trama e di livello:
    sei al lv100, a capo di tutte le gilde...ma continuano a trattarti nello stesso modo di quando eri uno straccione....tutto cristallizzato, le persone dicono le stesse identiche cose, le stagioni sono sempre le stesse...e pure la luce solare, batte sempre nello stesso modo;
    è un sempiterno screenshot in soggettiva, il mondo

    il pg non mangia, non beve (e non dorme?), il cibo serve solo a...boh
    non ci sono le sfide eloquenza:
    persuasione, intimidazione, astuzia, di maestranze o di razza; che sei un kaijit e fai il mago...non glene frega niente a nessuno degli attori della storia
    non ci sono i potenziamenti psico-fisici (forza, intelligenza, destrezza, ecc)
    non ha un pattern per gli attacchi (taglio, contundente, perforazione) e anche la magia....qualsivoglia attacco (gelo, fuoco, ecc) funziona su tutti, perlopiù
    puoi gelare i nord, bruciare gli elfi oscuri e avvelenare gli argoniani, esattamente come si farebbe con qualsiasi altra razza

    l'oratoria, come detto sopra non serve a nulla, così come il commercio, poichè non è presente un sistema economico: i soldi, una volta acquistati gli incantesimi, servono solo per comprare una casa e qualche gemma vuota che puoi riempire da solo
    il sistema di crescita, non attribuisce punti esperienza nell'ottemperare a compiti e alle quest
    peggio, non ha nessuna caratteristica degna di nota:
    forgiare un pugnale di ferro, una pozione di invisibilità o una armatura daedrica, non fa alcuna differenza è la stessa cosa

    skyrim è totalmente (o quasi) sbilanciato sull'immedesimazione, non dico che sia un gioco sotto la sufficienza (lo è per me),
    ma non è certamente un rpg-epico da 94/100
    in effetti sarei curioso anche io di sapere, come gli utenti si immedesimino in questo gioco, perchè io non ci riesco proprio
    parere
     
    Ultima modifica: 3 Dicembre 2020
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  3. Knight80

    Knight80 "Deus ex machina"

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    ("92 min. di applausi"). Mauri sono d'accordissimo con te Skyrim ha molte pecche, abbastanza gravi, ricordo che in una run, per curiosità, cercai di sbloccare tutti i perk Oratoria e ho notato che alla fine è un abilità fine a sè stessa e che al massimo ti consentirà di saltare qualche dialogo inutile o di guadagnare qualche septim in più. Per sormontarla si possono usare amuleti incantati i quali attribuiscono punti Oratoria se indossati, o ancor meglio, la maschera di Vile che ti potenzia di molto l'abilità. Ci rimasi parecchio male quando, dopo aver sbloccato l'abilità per poter investire nelle botteghe, ero abbastanza entusiasta, in quanto pensavo di poter avere una fetta di guadagni quotidianamente, per poi rivelarsi un flop totale, in quanto, si può solamente investire su una, e dico una, modica cifra che ti farà guadagnare qualche sconto.
    Oppure ci sono alcune gilde come quella dei ladri che non ti permettono di andare avanti nel Role-play, mi spiego meglio : se per ipotesi il tuo PG fosse buono al 100%, in ogni caso Brynyolf ti proporrà comunque di unirti alla gilda, oppure se parlando con Mjoll e dicendole che vuoi unirti alla gilda, dopo qualche frase di disprezzo nei tuoi confronti, potrai sposarla comunque compiendo la solita quest della rovina Dwemer in cui devi recuperare la "Taglia teste".
    Poi diciamocela tutta, su Oblivion ovunque andrai già dopo la prima main quest tutti ti riconosceranno come l'ere di Kvatch, spargeranno petali al tuo passaggio ahaha. Al contrario, su Skyrim potresti anche essere capo di tutte le gilde, il Dovhakiin, il campione di tutti i principi Daedrici (e possederne tutti gli artefatti), essere agghindato da armature leggendarie, che in confronto ai popolani, e, ai vari mob, sei un semi-dio, ma il 90% delle persone ti dirà che sei un fallito per non parlare dei bambini che su Skyrim sono odiosi. Un altra cosa che preferisco di gran lunga in Oblivion è la realisticità di non poter rubare con facilità gli oggetti dalle botteghe, appena cerchi anche solo di muovere un oggetto, le guardie accorreranno in immantinente per arrestarti, altro che il trucchetto fellone di inserire la cesta sulla testa dell'inerme bottegaio. ahahahah.
    In sintesi Role-play Oblivion >>>> Role-Play Skyrim, insistente in Skyrim (Modesto parere).
     
    Ultima modifica: 5 Dicembre 2020
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  4. alaris

    alaris Supporter

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    estratto da The Elder Scrolls V: Skyrim - second opinion - La Maschera Riposta
    " Senza contare che avere per le mani un intero mondo digitale è il modo migliore per far emergere la propria vera natura di giocatore: l’utilizzo che se ne fa è il ritratto migliore della propria sensibilità interpretativa. Skyrim, come Oblivion e Morrowind prima di esso, non è esattamente un gioco: è, piuttosto, un enorme palcoscenico dove mettere in scena le nostre passioni, i nostri drammi, i nostri interessi, la nostra psicologia, ovviamente filtrati attraverso l’interpretazione. Se quel che ne risulta è poco soddisfacente, dobbiamo incolpare anzitutto noi stessi."
    Condivido quanto scritto da Mosè, poi i Tes si sa hanno i loro difetti ed alcuni li avete, giustamente citati voi, ma sono i migliori mondi creati per giocare di "ruolo" beninteso, ripeto, con tutti i loro difetti
    Per tornare alla tua richiesta rispetto ad azioni realistiche, personalmente quando entro nelle varie città tolgo armature,armi ecc e mi metto abiti civili. I libri che trovo o compro li ordino nella mia casa in base alle tipologie( società, religione, politica, storia, leggende,ecc., e divido libri singoli dalle varie serie con più libri) e per leggerli mi siedo accanto al fuoco, la sera. Cerco di leggere libri che siano attinenti alla regione in cui mi trovo o alle quest che sto seguendo e talvolta quelli che mi incuriosiscono di più a prescindere dal contesto in cui mi trovo. Cerco di essere sempre coerente all'allineamento, alla morale, alla razza, alla religione,all'appartenenza alla fazione, ecc. che mi sono prefissato in fase di creazione del pg. Il viaggio veloce cerco di evitarlo ma, sono sincero, in alcuni casi non posso farne a meno.
    I mod, che ho scoperto ultimamente ( si, mi sono deciso dopo quasi quindici anni che gioco con i TES...meglio tardi che mai:emoji_blush:) donano nuova vita a questi giochi e personalizzano, in base ai gusti del giocatore, ancora di più questi fantastici mondi creati da Beth ed in alcuni casi sistemano anche parecchi difetti del gioco base.
     
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  5. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    e pensare che, nell'antichissimo Morrowind, qualsiasi npc si interpelli all'inizio del gioco si infastidisce e risponde sgarbatamente "che ç@##° vuoi da me straniero?"
    in seguito, quando si era sparsa la voce che ero il Nerevarine, incontravo sempre più persone che mi ringraziavano per aver deciso di spendere benevolmente un po' del mio tempo con loro
    è un gioco che ha diciott'anni, all'epoca cose così lasciavano basiti....
     
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  6. Maurilliano

    Maurilliano Sopravvissuto LiberaPay Supporter

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    si, ma continuate a confondere l'immedesimazione con il ruolismo
    è una contraddizione riconoscere che skyrim manca, di tutte quelle componenti di cui sopra (meccaniche, statistiche, tabelle),
    :emoji_scream: e poi dire che ciononostante esso rappresenti il 'miglior' modo per giocare di ruolo
    è il miglior modo per immedesimarsi e giocare di fantasia (per voi), ma non è uno standard per il gioco di ruolo
    già il fatto di essere un vg a controllo 'in tempo reale' (ossia action) e non 'in remoto', non può essere di ruolo

    è come interpretare 'Amleto' però gli faccio fare e dire, quel che mi pare a me
    ma questo non è un classico di genere, è solo una re-interpretazione, l'imitazione o la scimmiottatura
    se io posso imitare di essere un cavallo....questo non significa che io lo sia
    suvvia
    se fosse un gioco di ruolo, non avrebbe bisogno di mettere l'etichetta action-rpg, basterebbe solo 'rpg' perchè quello è un genere
    perchè scrivere: commedia-drammatica invece che solo drammatico?
    perche si da il caso che quella è una cacchio di commedia, che imita e/o ambienta la sua storia....in un contesto 'drammatico'
    ed è superfluo ch'io vi spieghi la differenza
     
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  7. alaris

    alaris Supporter

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    Mauri non concordo, personalmente ritengo che la forma più che più si avvicina al mio modo interpretare un ruolo in un videogames è quella dei Tes. A parte l'immedesimazione che per quanto mi riguarda e che, in questo caso concordo con te, è ai massimi livelli la libertà d'interpretazione che offre non è paragonabile a nessun altro gioco.
    Come nella vita reale ti specializzi nello studio, nel lavoro, nel comportarti in un determinato modo anziché in un altro, decidi di fare una cosa anziché un'altra, ecc. tutto questo lo puoi fare anche nei TES scegliendo cosa fare e cosa non fare e vivere una vita alternativa in un mondo fantasy creato direi in maniera maniacale a prescindere dalla main, da una quest o da altri vincoli che nei gdr classici story driven ti impongono e per me questo è il massimo di giocare di ruolo. Personalissimo parere.:)
     
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  8. Maurilliano

    Maurilliano Sopravvissuto LiberaPay Supporter

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    non concordi....bene, puoi spiegarmi con tue parole, la differenza tra:
    fare 'un giuoco di ruolo' Guardie&Ladri, indossando mascherine e distintivi
    e giocare ad un 'giuoco di ruolo' tipo dungeon&dragons con tabellone, dadi e regole?
    perchè credo siano 2 tipologie diverse
    il primo ha solo delle regole di base, per il resto è lasciato alla fantasia del gruppo/singolo
    il secondo ha regole per stabilire ogni aspetto della partita, tipo: se colpirai o no l'avversario, il danno che procurerai sarà dato dal coefficiente di forza, destrezza...ed ad altri pre-requisiti legati a perks, bonus razza, classe, abilità
    la differenza è talmente enorme....che francamente si fa fatica ad accettare che alcuni (o molti) non riescano a scorgerla

    in sintesi: tra skyrim e un grd....passa la stessa distanza che c'è tra skyrim e the sims3
    parere
     
  9. alaris

    alaris Supporter

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    Non ho ben afferrato il tuo paragone G&L D&D...comunque per tirare le somme personalmente ritengo "giuochi" di ruolo sia i giochi basati sul regolamento di D&D che i TES. I TES sono GDR anzii direi GDR di quelli tosti dove interpretazione è ai massimi livelli e la libertà offerta è unica forse più che in D&D... conunque sono punti di vista questo è il mio.;)
    Non osare mai più a paragonare Skyrim a qualcosa che non sia un gdr o chiamo immediatamente il mio amico effe e poi saranna .azzi tuoi:emoji_stuck_out_tongue:
     
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  10. Knight80

    Knight80 "Deus ex machina"

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    Alaris & Mauri, commenti stupendi che mi fanno apprezzare ancora di più questa community : decorosi, esaudienti e interessantissimi. Tornando al nocciolo del discorso, concordo con entrambi, perché anche se non può sembrare, entrambi arrivate ad un punto comune e importantissimo di questi giochi : manifestare sé stessi. Si perché la vera essenza degli RPG, o dei TES in genere, è questa, comportarsi come si vuole decidendo chi essere. Io per esempio sono solito sia immedesimarmi e allo stesso modo do spazio a me stesso, riversando il mio "essere" nel mio PG. Su Oblivion o Skyrim cerco sempre di interpretare personaggi che non hanno una dimora fissa e che spesso vivono di brigantaggio o (entrando in seguito nella D.B.) si arricchiscono con le quest dei contratti (trovando la propria "dimora" nella D.B., fino a scalare la gerarchia della gilda ma rimanendo fedele alla sua filosofia di vita = guadagnare attraverso le proprie abilità furtive nel mio caso. Inoltre, trovo che sia davvero interessante l'aspetto "intro" molto misterioso del PG, (un punto in favore della Bethesda), dove si può dare una libera interpretazione di come sia finito nei guai (in arresto come in Oblivion o Skyrim), in questo caso immagino la backstory del mio personaggio, come un ribelle che girovagando ai confini di Cyrodyll viene arrestato per brigantaggio e che viene condotto nelle celle imperiali, da dove poi, inizierà la storia dell'eroe di Kvatch (o nel mio di capo della D.B). nel prossimo messaggio invio la foto del mio PG su Oblivion e cercherò di descriverlo. Scusate so ho iniziato a divagare ma questi argomenti tendono a suscitare in me parecchio entusiasmo.
    --- MODIFICA ---
    NOME : Duilin

    RAZZA : Bosmer (Elfo dei boschi/Wooden Elf)

    SESSO : M

    Luogo di nascita (Valenwood)

    Età : 100 anni (gli elfi sono creature longeve in più ho contratto il vampirismo)

    Carattere : subdolo, superficiale, grande oratore, furbo.

    BACKSTORY :

    Duilin nasce a Valenwood antica terra antecedente al dominio dell'Impero su Tamriel. Egli viveva circondato dai boschi, vivendo in un grande alber, semovente, nel fitto della foresta, facendo parte di un clan di cacciatori e di briganti dediti per lo più al furto, alle razzie e, talvolta compiendo anche, seppur sporadicamente, omicidi su commissione contro pagamento.
    La sua infanzia e stata spesso costellata di solitudine e, al contempo, pacatezza, dove era solito dilettarsi in mezzo ai boschi ed è proprio qui che Duilin impara ad usare ed ad affinare le sue doti furtive e la sua abilità con l'arco cacciando animali e spesso vendendone le pelli o gli ingredienti raccolti lungo le sue battute quotidiane. Egli inoltre, è un grande conoscitore di erbe e funghi che utilizza per creare pozioni curative e veleni da usare durante le sue "attività". Crescendo Duilin è sempre più ambizioso e subdolo, e così facendo, decide di voler utilizzare le sue abilità per viaggiare e cercare attività più redditizie, piuttosto che rimanere col suo clan andando avanti con piccoli espedienti che comportano più rischi e pochi guadagni ( come gli esempi sopra citati)
    Non ha un buon rapporto con suoi familiari el suo clan, proprio a causa di questa sua ambizione di viaggiare, essi gli intimano di diventare capo del suo clan e di lasciar perdere la sua idea di voler cercare nuove avventure (e chiaramente nuovi guadagni viaggiando per Tamriel).
    Arrivato il giorno della partenza, Duilin si accinge a incominciare il suo viaggio, e nel corso delle sue disavventure/avventure, egli vaga per numerose terre (High Rock, Hammerfell e così via), mettendo su una banda di abili rouges fromata da : 5 membri, tra cui lui, 2 fratelli, J'azir e M'haq (Kahjitt) ,1 argoniano (Ombra nell'acqua, e un 1 Redguard (Jamel), vivendo di brigantaggio e di furti accrescendo così la sua fama di rougues. Queste razzie si spingeranno fino a Cyrodill (Capitale dell'Impero). Accampatosi fuori dalle mura con la sua banda, acceso un fuoco, e consumate le vettovaglie insieme ai suoi compagni Duilin si ritrova ancora sveglio vicino al fuoco crepitante, sorseggiando una buon boccale di idromele ("""preso imprestito""", da una carovana Khajiit, incontrata casualmente, lungo il sentiero che conduce presso Cyrodyll""""), intento ad escogitare un nuova razzia con i compagni assopiti introno al fuoco, nei loro sacchi a pelo. Passano le ore e Duilin si accorge, ascoltando i suoni nel bosco che qualcuno lo sta osservando. Avvisa i suoi compagni i quali compiono un balzo, fuori dai sacchi a pelo e si trovano anche loro con gli archi puntati sulla figura. Egli utilizzando la sua esperienza da cacciatore, e, si accorge dell'oscura presenza e incoccata la freccia la punta su di essa. La figura incappucciata sbuca silenziosamente, come un serpente, fuori dai rovi, avvicinandosi all'elfo e calmando lui e i suoi compagni, dicendo di essere venuto con intenzioni amichevoli, per parlare di "affari". Abbassate le armi, ma non la guardia i due ascoltano quel che ha da dire la figura intabarrata da un lungo mantello nero, simile a quelli dei monaci del Priorato di Waynon, la quale mostra loro un foglio con delle istruzioni e una borsa piena di monete sonanti. Sul foglio vi sono delle istruzioni dove, su commissione la banda deve penetrare in un cottage nel bosco, rubare le merci nella casa, e nel caso, eliminare i proprietari (secondo la misteriosa figura nobili da levare di mezzo per affari privati), chiaramente oltre l'oro (circa mille 10.000 monete, la banda, avrebbe potuto prendere tutti i gioielli e gli oggetti di valori trovati all'interno del cottage.
    L'affare si svolgerà secondo la misteriosa figura, l'indomani, intorno alle 00:00 AM. Essi dovranno entrare dalle porte del seminterrato e risalire, prendere gli ostaggi e andarsene, detto ciò la figura scompare nel bosco senza dare alcuna informazione e lasciando la banda attonita intorno al fuoco. Una volta essersi seduti, e ancora pensierosi per l'accaduto, la banda si organizza sul da farsi per poi addormentarsi intorno al fuoco, facendo a turno la ronda per evitare di essere colti di sorpresa da una possibile banda nemica.
    L'indomani notte, e Duilin e la banda, una volta giunti sul luogo, all'ora concordata, (indicati nella lettera) si acquattano lungo la fitta vegetazione che costeggia il cottage.
    Accortosi dalle luci delle finestre di due figure nelle camere superiori, la banda si prepara a scassinare le porte del seminterrato, e, una volta entrati arrivano fino al piano superiore, notando che il salone fosse completamente vuoto, e privo di mobilie, la banda incomincia ad insospettirsi, ma ad un tratto i pensieri vanno in frammenti rotti da un rumore assordante, infatti, diverse figure incappucciate, appaiono, circondandoli. La banda sfodera gli archi e combatte come meglio può trovandosi in una situazione di svantaggio contro gli incantesimi lanciati dai nemici. Duilin notando la superiorità nemica incita alla ritirata ma molti dei suoi vengono uccisi e lui viene ferito gravemente, riuscendo, però, ad utilizzare una pozione di invisibilità breve, riuscendo a svicolare fuori dal cottage, ma la ferita lo indebolisce e poche milia più avanti egli viene arrestato dagli uomini incappucciati, i quali rivelano di essere agenti imperiali (e alcune guardie mago-guerriere donate dalla gilda dei maghi di Cyrodyll come supporto per gli incantesimi di invisibilità usati per l'imboscata. Dopo aver perso per breve tempo i sensi, viene curato e gettato nella cella della prigione imperiale di Cyrodyll.


    P.S.

    Spero che la Backstory non sia sembrata troppo pesante e io troppo "particolare" ma ripeto sono un grande fan del Role-play e così mi metto d'impegno per poter creare store avvincenti che diano un senso alla mia avventura.
     

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  11. alaris

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    Assolutamente no, bellissima l'ho letta con molto piacere è un racconto fantasy...complimenti!
    Mi piace moltissimo il tuo entusiasmo e il tuo modo di giocare ai TES che più o meno con sfaccettature diverse è il modo in cui li gioco anche io...
    --- MODIFICA ---
    "Lasciate dunque che vi racconti di quando, in TES V: Skyrim, ho vestito la mia Siren Hlaalu in guisa de Il Gourmet, il più famoso ed enigmatico cuoco di tutta Tamriel. Acquistati grembiale e toque blanche presso il negozio “Radiose Vesti”, mi sono recata con piglio spavaldo nelle cucine degli alloggi temporanei dell’imperatore presso la bella Solitude.
    Colà, coadiuvata dall’esperta Gianna, seguendo la ricetta riportata in Sapori Rari, ho preparato nientepopodimeno che il Potage le Magnifique, condendolo con una spezia letale e un pizzico di fantasia. Servita la “prelibata” zuppa ho assistito alla “tranquilla” dipartita del mio bersaglio e poi sono schizzata via, lungo i camminamenti delle mura, in fuga dal Penitus Oculatus, perché qualcuno mi aveva tradita. La sottile ironia e il piacevolissimo gusto di sfilare così bardata sotto il naso delle guardie della capitale, senza indossare nemmeno uno strato di armatura, mi hanno fatto adorare la missione in questione perché – nel contesto – cosa importavano il mio livello, il grado nella capacità distruzione, o i temibili “urli” appresi con l’ausilio di Arngeir? Questo è giocar di ruolo, mi sono detto; questo è far divertire il giocatore senza necessariamente piombargli addosso “mille” banditi o anche un solo drago. Ebbene sì, i giochi della serie The Elder Scrolls sono costellati di missioni creative che non richiedono di massacrare – per forza – quei bruti ringhiati di cui si parlava in apertura."
    Articolo completo pubblicato su TGM Online link: Missioni senza colpo ferire | Speciale | The Games Machine
    Mauri, Sim3? ;)
    p.s. non riesco ad inserire il link non so per quale motivo, comunque lo trovate in home page di tgm online
     
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  12. Maurilliano

    Maurilliano Sopravvissuto LiberaPay Supporter

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    :( ma non mi dire, benvenuto nel club Maurilliano
    è esattamente la stessa cosa che mi capita quando mi associano i tes a baldur's gate...figurati
    non riesco proprio ad afferrare il paragone
    almeno siamo arrivati alla conclusione che voi, non capite quello che dico, come io non capisco voi
    :) quale? quello che non ci capiamo?
    siamo d'accordo di non essere d'accordo?
    però, si da al caso che ho ragione io

    i tes sono giuochi action-avventura che simulano un esperienza in un 'contesto' di gameplay rpgistico, ma è solo una scimmiottatura
    una re-interpretazione del genere action, come da etichetta (action-rpg)
    una 'ibridazione' action in salsa rpg, volendo dare un altra definizione
    io non reputo rpg fallout3 e fallout new vegas, che sono molto più vicini al genere (vedi spav e gameplay orrido),
    figuriamoci se mi prendo l'incomodo per bbucefalo & Co.
     
    Ultima modifica: 5 Dicembre 2020
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  13. Knight80

    Knight80 "Deus ex machina"

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    Mauri spiegati meglio per favore , non riesco a capire dove vuoi andare a parare, magari senza inserire troppi accostamenti ad altri giochi, ( In quanto oltre Follout NV e D&D non conosco altri esempi da te sopra citati), perché per quanto non possiamo essere in disaccordo con te, questa community fortunatamente da possibilità alla libera espressione, e per tanto desidero comprendere meglio ciò che intendi.
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 5 Dicembre 2020
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  14. alaris

    alaris Supporter

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    Grande amico mio! Finalmente siamo arrivati al dunque...;)
    p.s. leggete l'articolo di TGM online mi sembra sia molto interessante.
     
    Ultima modifica: 5 Dicembre 2020
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  15. Maurilliano

    Maurilliano Sopravvissuto LiberaPay Supporter

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    che un titolo a controllo in tempo reale (action), senza un ingaggio di sistema, non può per definizione essere un rpg,
    perchè è affrancato dalle regole
    questo personaggio, questa classe non esiste, perchè quello è un player..un videogiocatore in carne ed ossa
    non è un personaggio, è il suo avatar che controlla direttamente in tempo reale....si scrive alter-ego

    mentre in in un rpg,
    si discute, noi ci confrontiamo su cosa fare per migliorare un personaggio e/o per arrivare alla risoluzione di una quest
    quali skills, quali pre-requisiti sbloccare, come muovere durante un combattimento...eccetera
    questo perchè chiunque, e ripeto chiunque, può sviluppare e livellare un personaggio tale e quale al mio,
    e fare le stesse cose

    con un gioco action questo non può succedere, perchè se fosse facile riprodurre il talento 'innato' e le movenze in tempo reale di una persona....giocheremmo tutti a cod e saremmo tutti dei fenomeni
    anzi ti dirò di più, staremmo tutti imparando da Totti e Valentino Rossi, come diventare stelle del calcio e del motociclismo
    capito da differenza di genere?
    l'rpgista discute e si confronta con un sistema geometrico e matematico, con un controllo in remoto
    mentre un player di un vg action....può mettere in scena solo i suoi drammi e passioni (si, ma quelli esistenziali dico io)

    mi spiace ma il club rpgista non prevede, eccezioni così enormi
    molti di voi il prossimo anno non riceveranno la tessera
    eeeeeenorme, eeeeeeeeeenooorme :emoji_smiley
    perchè non può replicare in maniera speculare le mosse di un altro player
    come si fa con gli scacchi, oltre agli rpg
     
  16. alaris

    alaris Supporter

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    Mauri...:emoji_pensive:, non conosco il latino...
     
  17. Knight80

    Knight80 "Deus ex machina"

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    Riprendendo ciò, ho capito cosa intendi, in pratica stai dicendo che non si definirebbe RPG in quanto c'è una parzialità di scelte libere e non si confà ad un principio di libertà assoluta riguardante le azioni del nostro PG, in quanto essendoci delle classi ciò comporterebbe una vera e propria omologazione delle azioni (le quali in questo contesto fungerebbero da antitesi etimologia del concetto di "RPG". Al contrario in un titolo "action"; le scelte sono plasmabili, ergo, difficilmente plagiabili da terzi, poiché modellate sulle abilità innate del singolo? è cosi, giusto?
     
  18. Maurilliano

    Maurilliano Sopravvissuto LiberaPay Supporter

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    certo, le dinamiche di un rpg sono totalmente esportabili e riproducibili da chiunque (o quasi)
    quelle di un titolo action no, in quanto movenze, abilità, nonchè difetti e mancanze, sono esclusive proprie del singolo giocatore
    sono i 'suoi' tratti fisici e psicologic, poichè non sta interpretando il personaggio dovakin....lui è il dovakin
    quell'avatar controllato direttamente, in tempo reale, diviene il suo alter-ego, è una estensione di se-stesso

    se io in skyrim facessi una parata, una schivata e in un istante colpissi il nemico con una freccia e sfera di fuoco
    non puoi dire: quanto è forte il personaggio di maurilliano, ma devi dire quanto è bravo e/o forte maurilliano,
    visto che controllo il pg in tempo reale
    al massimo puoi dire quanto è forte quella skill, o quanto è potente quella spada...
    e questo è
    totalmente differente delle maestranze e competenze pragmatiche del vero gioco di 'ruolo'
    che opera nella realtà e non nella finzione posticcia del 'action- solo- superficialmente- rpg'
     
    Ultima modifica: 6 Dicembre 2020
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  19. -R-

    -R- Livello 1

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    Però Maurilliano il tuo discorso vale anche per un rpg strategico... la build (composizione, equipaggiamento, abilità) del party dipendono dal giocatore... in questo caso non sarà la tua prontezza di riflessi, come in un action, ma il tuo approccio strategico/tattico/ raziocinio a influire sull’esperienza di gioco.
    Comunque riguardo a cosa è e cosa non è rpg... la penso un po’ come Platone... la realizzazione pratica si avvicina al vero sempre meno nel discorso. L’idea è una cosa, la rappresentazione dell’idea stessa è un qualcos’altro che tende a somigliargli ma che non è l’idea.
    Ci sono tante sfumature/rappresentazioni di rpg, ma allo stesso tempo nessun di esse in realtà lo è veramente...
    Aiuto... Che fissa!
     
    Ultima modifica: 6 Dicembre 2020
    A Knight80 e alaris piace questo messaggio.
  20. Maurilliano

    Maurilliano Sopravvissuto LiberaPay Supporter

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    be, ma ruolare significa imparare e chiunque può farlo, perchè si tratta di nozioni comuni
    diversamente in un action, sono perlopiù personali e proprie di ogni giocatore

    2+2 fa 4 in tutto il mondo, 10 frecce scagliate da 10 player in un action (esempio), da adito a più risultati
    in pratica non si può imitare/replicare il talento innato di una persona
    con buona pace del ruolismo, poichè in un action puoi solo ruolare te-stesso, o quello che proverai e riuscirai a cambiare

    se tu non riesci a vedere la differenza tra dungeons&dragons, baldur's gate e skyrim....
    scusami, ma io questa confusione non ce l'ho