Benvenuto!

Registrati per poter accedere a tutte le funzioni del forum. Una volta iscritto ed effettuato il login, potrai aprire nuove discussioni, rispondere a discussioni già create, inserire aggiornamenti di status, seguire amici, inviare messaggi privati e molto altro ancora.

Chiudi
RPG Italia è sbarcata su LiberaPay!

Ospite, se vuoi sostenerci donando anche 1€ al mese, questa è l'occasione giusta! RPG Italia non ha pubblicità e l'unica fonte di finanziamento deriva dalle donazioni.
Siate generosi!

Per aderire, diventa un donatore su LiberaPay! È una piattaforma italiana che consente grande flessibilità di pagamento!

Crusader Kings 3

Discussione in 'RPG World' iniziata da Malaro, 17 Ottobre 2022.

Condividi questa Pagina

  1. Malaro

    Malaro Livello 1

    Messaggi:
    4
    Mi piace:
    1
    Ciao a tutti,
    Con questo mio primo intervento vorrei aprire un dibattito su un titolo molto chiacchierato e per tanti versi anche apprezzato dai giocatori di strategici e gestionali, ma passato sotto silenzio da chi si dedica con maggior trasporto ai GDR.

    Crusader kings 3 è un gioco del 2020 che si propone di mettere il giocatore nei panni di un regnante medievale, o meglio nei panni di una dinastia di regnanti, dal momento che alla dipartita del nostro sovrano, il gioco ci richiederà di vestire le vesti del suo più diretto erede.
    Il titolo è l'ultimo prodotto della casa di sviluppo paradox, un gruppo di programmatori e produttori di giochi per lo più strategici dall'alto tasso di complessità.

    In questo senso, Crusader Kings 3 (ck3, d'ora in poi) non tradisce la filosofia della casa produttrice. Nei fatti, il gameplay è quello di un grand strategy game: dovremo amministrare il nostro reame, intessere relazioni diplomatiche, espandere territorialmente il nostro dominio, oppure ordire complotti e sotterfugi. Sotto questo profilo di gestione e strategia vi saranno molteplici variabili da considerare. Per citarne alcune: l'economia del regno, il prestigio del nostro regnante, la sua fede, cultura e religione del popolo da noi amministrato, il controllo sulla popolazione stessa, fazioni ostili, alleati e vassalli e tanti altri fattori che il giocatore dovrà imparare a gestire.

    Ck3 richiede sicuramente molto a chi vi si approccia in termini di apprendimento dei suoi concetti e delle sue meccaniche, ma sa anche regalare grandi soddisfazioni quando magari ci riesce quella singola mossa che avevamo preparato da decenni (in game).

    L' aspetto che tuttavia mi preme maggiormente citare è l'anima da GDR che il gioco nasconde.
    Anche Ck3 è sostanzialmente un sandbox, non vi sono condizioni di vittoria, ma solo di sconfitta (peraltro anche piuttosto difficile da ottenere). In questo senso non ci sono nemmeno missioni: il gioco non ci premierà seguendo una determinata sequenza di azioni, saremo liberi di fare un po' quello che vogliamo a seconda del nostro diletto, delle nostre necessità e delle inclinazioni del nostro personaggio.

    A seconda dei tratti e delle caratteristiche del sovrano, questi sarà più bravo in determinate azioni e peggiore in altre. Potrà, ad esempio, eccellere nell'arte militare, ma essere un diplomatico mediocre. Le tante combinazioni ci permetteranno di interpretare personaggi piuttosto sfaccettato. Potremo, a titolo di esempio, creare un re dedito alla poesia che si rifugia nell'ala più remota del suo castello per trovare rifugio dalla compagnia altrui, oppure un guerrafondaio dedito all'alcolismo. Nessun successo od insuccesso delle missioni ci dirà se stiamo facendo bene o male, solamente il nostro gusto interpretativo.

    Questo post sta già diventando molto lungo, per cui eventualmente mi riservo di aggiungere ulteriori elementi descrittivi in prossimi interventi. Vi lascio però con due domande.

    1. Avete provato ck3?
    2. Da giocatori di ruolo sareste comunque disposti a provarlo pur sapendo che il suo gameplay è sideralmente lontano dai consueti rpg ai quali siamo abituati?
     
    A alym piace questo elemento.
  2. baarzo

    baarzo Supporter

    Messaggi:
    4.211
    Mi piace:
    1.947
    Bellissimo gioco, soprattutto all'inizio dove la parte più ruolistica del gioco la fa da padrona, nel mid late game invece diventa spesso un color map, devono migliorare questa parte spero, gli ultimi DLC però non li ho ancora provati.

    Tra tutti i giochi Paradox è sicuramente quello più semplice da padroneggiare, basta una prima partita di 100 anni e riesci più o meno a capire tutte le meccaniche
     
    A Malaro piace questo elemento.
  3. MBobbinz86_Zena

    MBobbinz86_Zena Livello 1

    Messaggi:
    4
    Mi piace:
    0
    Ciao Malaro,

    Ci ho giocato parecchio appena uscito, mi piacciono sia i GDR che gli strategici (adolescenza passata con AoE II e Mithology)
    E ho adorato CK3.
    Come hai ben detto è un mix e una delle componenti divertenti è sviluppare i vari personaggi, pensarli ancora prima che nascano ricercando magari la moglie con determinate caratteristiche o il maestro di corte che eccelle in una certa arte.
    L'unica pecca è che dopo un po' di partite (ogni partita può durare anche un mese se non si gioca assiduamente) le dinamiche sono conosciute e diventa quasi meccanico...
     
  4. baarzo

    baarzo Supporter

    Messaggi:
    4.211
    Mi piace:
    1.947
    Si il problema del gioco al momento è la passività dell'IA, oltre alle rivolte alla proclamazione di un nuovo sovrano non fa molto, in CK2 faceva più intrighi, l'altra unica tattica che usa è mettere incinta tua moglie ogni volta che vai in guerra :p
     
  5. alym

    alym Supporter

    Messaggi:
    1.776
    Mi piace:
    863
    Mi ha sempre incuriosito, ma a dire il vero non ho molta confidenza con gli strategici
    E se non sbaglio è solo in inglese, giusto?
     
  6. Darth Vader

    Darth Vader Colui che tutto vede Amministratore

    Messaggi:
    4.867
    Mi piace:
    2.073
    Esiste una traduzione italiana sul workshop, non è perfetta, mancano delle parti e ci sono numerosi errori, ma il gioco almeno è comprensibile.
     
    A alym piace questo elemento.
  7. baarzo

    baarzo Supporter

    Messaggi:
    4.211
    Mi piace:
    1.947
    La traduzione viene aggiornata settimanalmente da @Woldren ma continuano a rilasciare patch e numerose stringhe a DLC. Parte della qualità della traduzione è dovuta al codice usato per creare testi che richiama anche 3 o 4 riferimenti ad altri file per stringa, quindi di meglio non credo si possa fare.

    Il gioco è completamente tradotto tranne parti degli ultimi 2 DLC
     
    A alym piace questo elemento.
  8. alym

    alym Supporter

    Messaggi:
    1.776
    Mi piace:
    863
    Ok, grazie mille :)
     
  9. Malaro

    Malaro Livello 1

    Messaggi:
    4
    Mi piace:
    1
    Sì, sono d'accordo con quanto affermi. Effettivamente anche a me ha dato la sensazione che la percezione di crescita più sentita fosse quella legata all'espansione del proprio regno e all'ascesa di rango del pg.

    In effetti mi sarebbe piaciuto se vi fossero altri obiettivi a lungo termine da perseguire. Nella partita che sto portando avanti, ad esempio, sto specializzando la mia dinastia verso l'accettazione delle altre culture. Avrei apprezzato se il gioco mi avesse permesso più opzioni o più azioni verso questa direzione. Lo stesso si potrebbe applicare verso scoperte scientifiche, imprese mercantili, ecc. Le possibilità sarebbero molteplici.

    Rispetto ai futuri DLC sono stato abbastanza incuriosito dall'ultimo dev diary, nel quale il lead designer (o almeno credo) descrive i suoi progetti futuri. Gli obiettivi delle prossime espansioni dovrebbe esplorare maggiormente il comparto ruolistico, in sfavore di quello strategico. Onestamente mi fa ben sperare.

    A dire il vero la mia prima ed unica partita sta durando già da parecchi mesi. Sono a circa 150 anni dallo start, potenzialmente potrei andare avanti per altri 300 anni!! E' anche vero che gioco quasi sempre a velocità 3/5, per quella che è la cadenza del gioco potrei anche velocizzare, ma vedere i giorni che si susseguono a quella velocità mi mette l'ansia :)

    Rispetto a quanto dici relativamente al fatto del "diventare meccanico" con il tempo, diciamo che sono d'accordo in parte. Il discorso sarebbe lungo, eventualmente possiamo approfondire. Capisco la tua sensazione perchè anche a me ha divertito ed incuriosito molto scoprire ed imparare le sue diverse meccaniche, ed ora che (circa) le padroneggio, si è persa un po' la magia dell'inizio.
    D'altro canto però credo che la ragion d'essere del gioco fondi le sue basi proprio sulle meccaniche, sia nel senso di azioni possibili date in mano al giocatore che di logiche cogenti della IA. La novità abbastanza interessante è che la messa in atto di queste meccaniche (devo trovare un termine un po' più azzeccato) danno vita ad una narrativa emergente che è sempre, o quasi, coinvolgente da seguire.

    Mamma mia, è uscito di nuovo un papiro. Scusate
     
  10. MBobbinz86_Zena

    MBobbinz86_Zena Livello 1

    Messaggi:
    4
    Mi piace:
    0
    @Malaro devo dire che non ci gioco da Luglio, ho ripreso Skyrim e ho lasciato CK3, avevo comprato l'espansione Penisola Iberica che in effetti ha aggiunto un quid in più rispetto al gioco base.

    La prima partita ho iniziato da conte di Cuneo mi pare e sono arrivato ad essere Iperatore riscostruendo Italia de Iure prima e Impero romano (compresa africa e asia) poi.
    Diciamo che arrivato ad una grandezza media (re d'italia con ancora da conquistare un pezzo di sud) in poi la parte di espansione è facilissima a mio parere, internamente una volta che impari a farti amici i nobili oppure li uccidi o ancora meglio fai un sacco di alleanze con i figli non c'è tanto da fare... Ho dovuto lottare solo un paio di volte per il trono perchè la sfortuna ha voluto che mio figlio, preparato di tutto punto morisse quando ormai anche io ero un vecchio e mi succedeva suo figlio che era ancora un ragazzino. allora fratelli e zii avanzavano pretese sul trono ma alla fine non mi è mai capitato di perdere la corona.
    è sicuramente un simulatore dinastico bellissimo e se ti inventi una "storia di famiglia" tutto acquista un senso, però dopo i primi tempi che fai fatica a capire come funziona e ti perdi nei mille menù di gioco, una volta presa la mano è un pò troppo lineare.
    Per essere un vero strategico secondo me manca di definizione la parte delle battaglie ed anche la parte economica. Per questo trovo che la parte chiamiamola RPG sia quella riuscita meglio.
     
  11. Malaro

    Malaro Livello 1

    Messaggi:
    4
    Mi piace:
    1
    Pensa, sei stato tu a citarli assieme, ma effettivamente sono stato spesso sorpreso dagli elementi di somiglianza tra ck3 e Skyrim. Non ho ancora provato a giocare con un regnante della penisola Iberica, ma le opinioni sulla fattura del dlc sono molto positive, per cui sono curioso.

    Ma dai, anche io avevo cominciato con il Conte di Cuneo! Volevo conquistare tutto il Piemonte e fondare la mia città natale (cioè, ci rendiamo conto? :emoji_astonished:), tuttavia quel Conte Rodolfo era veramente un moscio, privo di soldi e soldati e pure con delle caratteristiche del menga. Alla fine ho ricominciato con una dinastia vichinga e mi sono veramente divertito.

    In generale, da come ne parli credo che tu abbia più esperienza di me sul titolo. Capisco che alla lunga possa sembrare un po' ripetitivo e "macchinoso" (nel senso di troppo vincolato alle sue meccaniche).