Mi sa che sei troppo condizionata dalla religione, dall'etica dalla paura per qualcosa di nuovo. Il discorso dell'individualità va visto nel caso di entità senziente e dotati di coscienza di se. Non mi pare che il telefono sia "senziente". Poi dipende che cosa intendi tu per macchina per me semplicemente un sistema più o meno complesso in grado di svolgere delle funzioni. Quindi gli essere viventi sono un particolare tipo di macchine. 

E poi vedo che stai a sindacare sul contesto però è evidente che non ti è chiaro. I cyber cervelli sono dei normali cervelli biologici con impianti vari  di supporto per migliorare lo scambio di informazioni. l'operazione (non è obbligatoria) di solito viene fatta in età avanzata. Stiamo parlando di quello che oggi viene chiamato  Brain-computer interfarce. Esistono vari livelli o tipologie di cyber cervelli.  Nell'anime per ragione di trama rendono troppo semplice la manipolazione della memoria che nella realtà (con un'ipotetica tecnologia simile) sarebbe al quanto problematica. Poi "semplice" per modo di dire solo gli hacher di uber classe riescono a manipolare (entro certi limiti) le persone e non sono così comuni ne si interessano alla gente comune. Praticamente tra i personaggi apparsi solo il burattinaio era in grado di manipolare in profondità le persone. L'uomo che ride solo la vista ed è considerato "eccezionale"..

Nella rete neurale le informazioni sono contenute in maniera diversa da quella dei normali supporti di memoria. Il modo per "registrare" quella informazione è "addestrare" il blocco neurale. La biologia del cervello ha i sui tempi quindi in realtà sarebbe un'operazione che richiede tempo (è di fatto un processo di "persuasione") e che il soggetto rimanga in uno stato di semi incoscienza (sta dormendo e sognando) anche in maniera forzata altrimenti le informazioni che non corrispondo ai suoi ricordi verrebbero percepite come non reali ma come se stesse vedendo un film....

Lo sai che la trama è stata scritta da Masamune shirow con l'aiuto di Oshii?

 

Si , come shirow per la prima, ma la direzione è un`altra cosa. La regia di  Kamiyama mi piace di più.

 

Ma per favore... neanche mi conosci a già dici che sono accecata dalla religione. E' Cartesio che ha cominciato con questa storia: dire che tutto è macchina significa ridurre tutto a materia non vivente e se le cose non vivono allora il fatto che periscano è indifferente. Che etica vuoi costruire partendo da questa base? Cartesio però, nel caso esclusivo degli esseri umani aggiungeva l'anima all'equazione, un elemento forzatamente aggiunto, dicendo che solo nel caso degli uomini si potesse parlare di vita (infatti praticava la vivisezione sugli animali con la coscienza apposto). Quindi la differenza starebbe solo nel grado di complessità (compresa la senzienza): gli animali sarebbero macchine più complesse rispetto alle piante, le piante sarebbero macchine più complesse di fenomeni naturali più elementari e l'uomo sarebbe solo la macchina più complessa di tutte. Come tale può solo agire secondo rigide regole meccanicistiche, quindi non ha alcuna libertà, non può scegliere nulla perchè tutto ciò che fa è dettato dalla fisica meccanicistica. Quando l'uomo piange o sorride lo fa solo sulla base stimoli e di impulsi, input ed output come per uno smartphone.  Ma che squallore...

Comunque tra il qualcosa di nuovo e il qualcosa di velleitario c'è una certa differenza visto che finora non c'è l'ombra di un prodotto artificiale in grado di ragionare o tantomeno provare emozioni. Quindi di quale nuovo stiamo parlando? Vedo solo attorno a me un mondo disanimato pieno di imbecilli che si rincoglioniscono con smartphone, droghe sintetiche e giochini. Laddove la tecnologia continua a far progressi i costi sono troppo alti per la gente comune e si entra nel campo dell'ultra-limited.

Che evidentemente ho frainteso qualcosa della serie okay, ma sinceramente non è che siano spiegati molto bene certi concetti. Nel primo episodio del 2nd GIG vedo Motoko che entra nel cervello di un terrorista usandolo per raccogliere informazioni sulla situazione interna all'edificio e poi fa in modo che spari contro i suoi stessi compagni come fosse radiocomandato. Nella prima serie anche Batou (che non mi dava l'impressione di essere un superhacker) hackera la vista a un soldato facendogli credere di averlo ucciso. Non capisco come le interfacce neurali possano portare a qualcosa del genere a meno che il cervello stesso di una persona non sia un software.

 

Beh comunque la linea è molto sottile...più avanti , dopo aver sviscerato un po gli undici individuali , si arriverà anche ad accennare un po questa differenza, non mancheranno episodi dove si porta alla luce il disagio di alcuni individui ,nel possedere un corpo artificiale.

Per questioni di trama però, il ghost (anima), il suo hacking attraverso il cervello cibernetico e la connessione, sono strettamente legati. Intendo dire che tutto si regge se si fa lo sforzo di accettare che attraverso il cervello cibernetico si può manipolare il ghost e controllare l`individuo. In fin dei conti la seconda stagione non fa altro che estremizzare il concetto di controllo delle masse da parte del sistema. Il bello sta proprio che in questo scenario così distrurbante, questi strumenti vengono usati sapientemente per costruire una trama complessa, che tira in ballo diversi aspetti e problemi politici/sociali.

Io la reputo la migliore serie del genere.

 

Ma qualcuno poi l'ha visto il nuovo Ghost in The Shell? Io ho visto solo il film del 95 e Innocence, dire che questo nuovo mi ha confuso è dire poco  :sisi:

A parte che il tono generale e lo stile dei dialoghi non hanno ovviamente nulla a che fare con quelli che ho visto, pure le ambientazioni mi hanno lasciato perplesso. Ma era così futuristica la Tokyo del manga o dei reboot? Perché nei film aveva un aspetto più degradato e orientaleggiante.

E poi vabbé il miscuglio dei personaggi l'han fatto davvero a caso, l'hanno reso un action-thriller molto generico con un po' di riproposizioni visive dal manga/anime. Comunque si lascia guardare (non avevo aspettative alte), la fotografia è carina anche se molto pomposa e hollywoodiana, anche l'audio design è tamarrissimo ma con alcune belle tracce nella colonna sonora, e la Scarlett ci sta bene nel ruolo di Motoko. Takeshi Kitano sembrava fregarsene di essere nel film  :Sgrat:

 

Probabilmente ha accettato il ruolo solo per soldi. Del resto mi sa della solita operazione hollywoodiana a cui siamo abituati: acquisiscono la licenza su un soggetto che non si sforzano nemmeno di capire, rovinano i personaggi per renderli più fiki agli occhi del pubblico americano, mettono in moto la loro asettica fabbrica degli effettoni e banalizzano il tutto quanto più possibile.

 

Ok , alla fine non mi son ricordato la data d`uscita e me lo sono visto ieri.

Ho solo da dire una cosa: E` un obrobrio, per darlo in pasto ai soliti gruppi di cerebrolesi dalla macchina hollywoodiana. Lo hanno banalizzato a tal punto esclusivamente per digestione di tali gruppi, puntando su l`estetica ed esercizio di stile, che alla fine risulta essere anche poco credibile, forzato e nauseabondo. Sono contento che non abbiano usato il nome di motoko kusanagi, scostandolo completamente dal prodotto originale. Aramachi inguardabile.

 

invece sono riuscito a vedere doctor strange
sarò un sempliciotto ma mi ha colpito al cuore, cumberbatch (o come si scrive) è perfetto, tilda swinton resta la miglior dea aliena della storia del cinema
e poi la sequenza in cui

Spoiler

si menano mentre il tempo si riavvolge

è semplicemente geniale

 

Doctor Strange è piaciuto pure a me: ritengo la Marvel e il cinema sui supereroi delle fabbriche di spazzatura ma stavolta mi son parsi più ispirati del solito e oltre a delle coreografie spettacolari hanno messo in piedi una sceneggiatura come si deve. E' divertente, il pathos non mi manca e vi sono anche riflessioni esistenziali e spirituali, magari un pò new age ma per il soggetto e il tipo di cinema in questione è già notevole. Aspetto di vedere l'ultimo Wolverine a chiudere il bilancio e poi penso che boicotterò questi filoni salvo rare eccezioni. Finora il mio bilancio personale è: Gli Iron Man carini; degli Spider Man non ne salvo uno e gli ultimi nemmeno li ho visti: erano un ammasso di demenza quelli di Ram Saimi e saranno almeno due volte peggio quelli derivati dalla cloaca Ultimate; gli X-Men mi hanno sfinito già dopo il secondo e il tanto osannato Days of future Past l'ho trovato una roba al limite dell'imprecazione (se serve, ma ne dubito, approfondisco), l'ultimo me lo sono risparmiato; di Hulk ho visto solo quello di Ang Lee del 2003 ed è incommentabile; i film sugli Avengers sono stupidi, pacchiani e perfino tediosi (cosa ci ha trovato di bello il pubblico non lo so); I Blade erano una cretinata e salvo solo il due perchè c'era Guillermo del toro alla regia; Deadpool è okay; i primi due Wolverine che sono tra i più bistrattati invece li ho apprezzati perchè almeno avevano un protagonista con una sensibilità umana; il film su Daredevil non me lo voglio nemmeno ricordare... forse vince il premio di peggiore schifezza ma ha comunque altri validi contendenti tra cui, per affinità, mi torna in mente Elektra del 2005.

Il resto della paccotiglia Marvel o non l'ho visto o me lo sono scordato ma con tutti i soldi che hanno speso in questa roba potevano risolvere il problema della fame nel mondo.

Sul film di Ghost in the Shell già il trailer mi aveva schifato e attendevo solo la conferma di hyper per lasciarlo definitivamente perdere.

 

Ma si sono inventati un passato della kusanagi che è semplicemente al limite dell`imbarazzo. I conti tornano per l`amor de dios, e ci mancava pure che non tornassero!  

Già vedere il signore dei pupazzi , chiamato ideo kuze è da tirare il telecomando in testa a Sanders. Sorvolando la storia della madre della kusanagi , si perchè alla fine glielo appioppano il vero nome, si fanno delle scoperte a dir poco sconcertanti. Il maggiore e quì mi piacerebbe capire la giustificazione di tale nomignolo, prima di esser rapita dal governo e obbligata a cedere il ghost per una shell artificiale , era un attivista anti tecnologica, o anti corpi artificiali, insieme a ideo kuze , anche lui rapito, 

Il tutto ruota intorno alla creazione del primo prototipo funzionante di ibrido umano/macchina, ovvero la kusanagi ed invece kuze è l`amico nemico che ritorna amico, vittima dell`esperimento mal riuscito per ottenere la kusanagi.

Dio mi si attorcigliano le budella, perchè questo è il prequel.....poi in futuro avremo una sfilza di gits targati sta gente quà.

 

Figurati che mi hanno detto che c'è gente che forse convinta di andare a vedere un cinecomics "tipico" ne è rimasta delusa ma non perché non è abbastanza profondo ma il contrario è "cervellotico" :o . Figurati se avessero presentato qualcosa in linea con le varie versioni animati, questi sarebbero scappati dalla sala..

Il guaio principale del film è che si vede che ci sono stati problemi nella produzione. Hanno cambiato script chissà quante volte poi è evidente che ci sono un casino di tagli. Un film del genere che dura così poco? di questi tempi? Hanno avuto un'unica buona idea un tema poco usato e solo accennato in stand alone complex ovvero quella della avversione al cambiamento tecnologico. Per le origini cambiate frega nulla l'unico problema è che sanno troppo di robocop ma bastava poco ad evitarlo. Per esempio fai passare ben di più di quel misero anno. Invece di spedirla all'antiterrorismo la spedisci in guerra come agente speciale dell'intelligence (come nelle versioni animate) e dai un senso a quel maggiore. Solo dopo alla sezione 9. Un po' di world building non guasta mai specie se proprio vogliamo impostarlo come film sulle origini (cosa che di fatto è il film). Dato il tempo passato rendi quella tecnologia più diffusa cosa che aiuta ad evitare il "robocop style". Con una guerra di mezzo o comunque periodi "turbolenti" il tutto diventata più credibile (si e no in guerra i feriti da "riciclare" non mancano di certo quindi non serve a molto raccattare adolescenti reazionari ma dipende da come si decide di impostare la timeline)  ovviamente la politica andrebbe coinvolta ben di più come è stato fatto. Tra l'altro l'area dove avviene lo scontro finale è evidente che è tokyo nuclearizzata (cosa successa durante la terza guerra mondiale avvenuta quanto motoko era bambina) .  Kuze non l'avrei usato in quella maniera che poi non si capisce quando e come sia sfuggito al controllo della Hanka robotics....

Che poi le origini nel manga non si sanno di preciso quali sono. Si sa solo che era un militare prima di entrare nella sezione 9 (in realtà è praticamente la fondatrice assieme ad aramaki). Non si sa nulla sulle circostanze della conversione. Nella serie tv cercano di metterci una pezza abbastanza vaga. In arise c'è stato una rivisitazione delle suddette origini e qui non è che siano molto diverse (a parte la conversione "controvoglia" nel senso non fatta per salvarla) sempre un "cane" è diventata dato che era una delle prime conversioni di quel livello... 

 

Francamente, si leggono parecchie scene del film di oshii , adattate ad un moralismo che ormai è diventato trito ,  perchè forse non frega più a nessuno del dilemma uomo-macchina. Capiamoci , parlo di chi consuma i films come me. Figuriamoci in questa chiave di lettura che è estremizzata, con dei ritmi vertiginosi e che non lascia spazio a nessuna riflessione. è bianco o nero, kusanagi sceglie bianco. Brava dico io ora posso spengere la tv e non pensarci più.

background zero...un sacco di figure giganti ricilclate.

Le origini della kusanagi, mi piace la chiave di lettura data dalla seconda stagione, che vede kuze in un ambito ben diverso, con la grande citazione a Sadako Sasaki. Lo trovo perfetto.

Vedere il rapporto kuze-kusanagi , letteralmente spappolato in questo modo , mi fa solo incazzare.

Riguardo Arise invece , ho visto i 10 episodi ed il film , ma faccio francamente fatica ad accettare il nuovo stile.

 

ma non avete toccato il punto principale:

Spoiler

scarlett johansson è sempre bbbona? :evil:

 

Lei secondo me ci sta, anche se non è paragonabile al maggiore a livello fisico. Voglio dire che ci stava meglio, a mio avviso , un`attrice molto più atletica di lei. Complice anche questa tuta che gli hanno messa, per fare l`occultamento che l`appesantisce di brutto. E per quanto riguarda la recitazione  il suo volto è sempre ore 10 calma piatta. Porella.

Si è bbona, ma in questo film meno bbona degli altri.

ha dichiarato in seguito che gli hanno fatto fare la preparazione più estenuante di tutta la sua carriera. Ed io aggingo: Fallendo. :asd:  

 

Ieri sera ho visto l'ultimo Wolverine. Inizia che pare interessante ma poi finisce per essere una noia tremenda. Una trama striminzita per montare un barboso rapporto padre e figlia pure in un film su Wolverine. Clichè da quattro soldi, antagonisti ridicoli e tematiche debolissime ma siccome è vietato ai minori di 14 anni e pure Xavier dice le parolacce allora il plebiscito festeggia e una recensione negativa va cercata sulle testate straniere. Se questo all'unanimità viene considerato un film maturo e privo di retorica allora la critica è morta. Abbiamo gli outsiders sottoforma di mutanti bambini in provetta la cui natura è innatamente buona, infatti pure essendo costruiti dal governo come macchine da guerra loro in base alla purezza della fanciullezza si ribellano alla violenza perchè hanno un anima. Mangold finge di fare un Western Nero nichilista per poi partirsene con simili fregnacce di un obiezione di coscienza che viene dal cielo in quanto si vuole dare ingenuamente alla mancanza di umanità dell'umanità la colpa a questioni di business, come al solito. E' una prerogativa tipica del cinema USA e della sua puerile banalità: non viene mai messa in questione la natura del popolo o della nazione stessa ma si cerca sempre un capro espiatorio incarnato nell'antagonista (l'uomo corrotto, la multinazionale malvagia, gli alieni, ecc...) Volevo vedere un film da intrattenimento su un supereroe dei fumetti e mi ritrovo innanzi un filmaccio rozzo e sgradevole che gioca a smontare il fumetto (come i bimbi fanno coi pupazzetti dopo essersi annoiati) fingendosi politico.

 

Io se proprio devo iniziare a rivedere i film dei super eroi , stavolta ne voglio uno RUSSO, doppiato alla chekow del nuovo startrek.

Mi è capitato di vedere su netflix ant-man....che dire è figo un supereroe miniaturizzato che comanda le formiche. :asd:   diciamo che erano 10 anni che non vedevo un film su un super eroe e questo almeno mi ha fatto ridere.

La parte migliore è quando prende a schiaffi uno degli avangers, di cui non ricordo il nome (falco??) ha le ali ecc ecc. Ma anche qui, impantanati nel rapporto famiglia divisa, alimenti e padre/figlia. Dio non se ne pò più!.

Ritorno alle mie anime e fra altri 10 anni rifaccio un tentativo eh!

 

Ma pure io l'avrei evitato se non fossero fioccate recensioni da 5 stelle a profusione al punto che è impossibile trovarne una negativa. Ho più fortuna a scegliere i film da guardare quando mi ispira la cover o la sinossi anzichè quando leggo le recensioni.

 

Ma io di solito quando vedo locandine super eroi , giro dalla parte opposta....son anni che li ho abbandonati.  Piuttosto preferisco il cinema indiano. :asd:  

 

Dopo questo stai certo che li ho abbandonati definitivamente pure io ma la cosa più ridicola sono proprio i tentativi di Hollywood nel volerli rendere più maturi il che aggiunge alla stupidità di base anche la supponenza. Logan voleva essere la versione Marvel di un film di Sam Peckinpah, chiaramente in forma sterilizzata e senza nulla di autoriale, narrato con lo spirito di un puritano che contempla trivialmente la decadenza del mondo e anzichè ragionarci sopra se ne esce con un paio dei dieci comandamenti.