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C'era una volta la Morte degli Old School WRPGs

Discussione in 'Editoriali' iniziata da Morte, 19 Aprile 2013.

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  1. bruco

    bruco Ex staff Ex staff

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    Purtroppo al momento posso rispondere, di sfuggita, solo ad un unico punto. Tornerò quando avrò più tempo :sisi:

    I bravi venditori, quelli bravi davvero, non soddisfano i bisogni del pubblico... Li creano.

    Steve Jobs è stato un artefice di questa prospettiva, lo riporto come esempio perchè forse è uno tra i casi più famosi, ma in sostanza è una storia che è iniziata sin dalla Belle Epoque. Non lo dico con superiorità, ma forse dovremmo pensare che dinanzi a centinaia di milioni di dollari la volontà di "soddisfare i gusti della gente" va un po' a farsi benedire (non sempre, ma in alcuni casi certamente sì).

    Con il marketing e la pubblicità non solo si attira il pubblico, ma si creano anche nuove fette di mercato.
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 23 Aprile 2013
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  2. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    :asd: ma ci sei o ci fai?lasciamo perdere il tuo caso personale (non ti ho mai visto alla gogna), sai benissimo che l'oltranzismo talebano è assai più sviluppato tra quelli che considerano i bethesdari dei bimbiminkia che non capiscono niente (orrore :shock: ) del "Sacro Ruolo"

    noi che amiamo i tes non siamo abituati a insolentire con livido disprezzo chi predilige C&C, anche perché  le scelte piacciono anche a noi

    noi pensiamo semplicemente che le conseguenze alle nostre azioni sono una delle (migliori) possibilità ma non l'unico modo di interpretare un ruolo

    in pratica: abbiamo solo una mentalità meno chiusa e dogmatica :cool:
     
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  3. desfer

    desfer Mr. Roboto Ex staff

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    Oppure i publisher smetteranno di spendere cifre fuori dal mondo in marketing, per vendere i titoli nelle prime settimane, ed inizieranno a puntare maggiormente sulla qualità del prodotto, venendo premiati nel medio/lungo periodo. Non dico che questo cambio di mentalità sia indolore, ma non è neanche la fine del mercato videoludico.

    "Buonasera, va ora in onda l'ennesima diatriba tra Morte e f5f9. Nell'augurarvi buona visione vi ricordo che il programma è sconsigliato ad un pubblico di minori non accompagnati da un dungeon master." :asd:
     
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  4. Morte

    Morte Ex Redattore Avelloniano Ex staff

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    "La gente non sa quello che vuole, devi farglielo capire tu." (cit. Steve Jobs)

    Se non erro è una frase citata dalla sua biografia (che ancora non leggo purtroppo)...

    Fino a prova contraria non sono state rivolte a te accuse pubbliche che vanno ben oltre il normale dibattito sui videogiochi... :asd:

    Ricapitolando abbiamo due tesi a confronto:

    1 - la prima vede una minuscola minoranza di "chiassosi con la mente chiusa e dogmatica" che va in giro per il web a dare del "bimbominkia" ad una immensa e titanica maggioranza di milioni di giocatori, gomblottando contro Bethesda...

    2 - la seconda vede la maggioranza titanica che, qualunque sia il modo di porsi nei loro confronti, comunque è stufa di sentire polemiche e critiche verso Bethesda e quindi mostra un certo astio verso le argomentazioni della minuscola minoranza di chiassosi...

    Ora si tratta di fare un confronto di dati: contiamo i fattori, le prove ed i dati a favore della prima tesi e confrontiamoli con i fattori, le prove ed i dati a favore della tesi opposta (cioè che sto complotto non esiste ed è tutta una strumentalizzazione)...

    Se viene fuori che non ci sono dati a sufficienza per dimostrare la prima tesi, allora vuol dire che sto gomblotto non esiste...

    Se invece viene fuori che che ci sono dati a sufficienza, allora hai ragione tu...

    La mia tesi sai già qual è...e mi ricorda un po' le polemiche riguardo i "Trolls" comparsi di colpo sul blog di Peppe (della serie: se ci urli "BRAVI!!" sei dei nostri e vai apprezzato....ma se ci urli "STATE SBAGLIANDO!!!" sei un Troll pagato da Bersano e vai cacciato a calci dal blog! :trololololol:)...

    Se poi hai in mano dati che mi dimostrano il contrario devi solo tirarli fuori e toglierti la soddisfazione di sbugiardarmi pubblicamente... :kiss:
     
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  5. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    ho una lunga esperienza personale...
     
  6. D

    D Ronin Ex staff

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    Ho sentito odore di trollaggio e marketing, e facendo parte di un'azienda che quest'anno ha operato la più grande manovra di trollaggio degli ultimi decenni vi dico subito che bruco31 ha detto ciò che è la filosofia dominante di tutte le aziende che commerciano in beni:

    Che significa questo semplice concetto? Che realmente la gente non capisce una mazza di ciò che vuole e devi essere tu a creare la scelta.

    Nel mondo dei videogiochi è lo stesso, sia i puristi che i casual non capiscono un'emerita mazza: i primi puntano ad una complicazione eccessiva, fosse per loro staremmo ancora a tirare dadi virtuali, consultare tabelle fatte di numeri e giocare a turni bloccati in trame preconfezionate che seppur eccelse hanno poco margine di manovra.

    I secondi invece essendo dotati di pollici opponibili ma non della capacità di usarli hanno bisogno di avere tutto pronto con inclusa la frase "clicca col pollice per colpire il tizio nello schermo".

    Come potete vedere tutti e due sono ridicoli, i prodotti che uscirebbero fuori sarebbero di nicchia o robe da salagiochi e personalmente ci saremmo persi titoloni come Morrowind o Dragon Age.

    Il problema dello sviluppo dei videogiochi oggi è lo stesso di quello del calcio...ci sono troppi soldi di mezzo. Ormai nessuno se la sente più di rischiare per proporre qualcosa di innovativo.

    Meglio riciclare processi già pronti e campare di rendita (qualcuno ha detto Apple?), tuttavia tutto questo non fa altro che produrre una stagnazione della componente artistica di questo settore.

    Anche se  il panorama degli sviluppatori "maggiori" non è così negativo, non mi sembra che negli ultimi anni siamo stati sprovvisti di titoli di un certo livello: Dragon Age, Mass Effect, The Witcher ecc.ecc.

    O di innovazioni: finalmente abbiamo trame mature, interazione e modifica dell'ambiente di gioco, personaggi più complessi e coinvolgenti.

    Insomma credo che enfatizzare troppo la storia di kickstarter come "salvezza degli rpg" sia controproducente, voglio dire è giusto che sviluppatori indipendenti siano supportati dalla zoccolo duro di fan nostalgici, ma non è che senza un nuovo Torment non abbiamo altro a cui giocare, anzi forse verrò lapidato per questo ma mi ha coinvolto più emotivamente un Origins che un BG2 o un Torment... :\

    E Lord British se la poteva risparmiare la cagata alla farmville... -.-
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 23 Aprile 2013
  7. Morte

    Morte Ex Redattore Avelloniano Ex staff

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    Di quali "puristi" stai parlando?

    Quelli che conosco io non puntano affatto a questo....anzi, ormai a questo non ci punta nemmeno più gente come lo zoccolo duro di RPG Codex, e non so se rendo... :asd:

    Sempre secondo i "puristi" che conosco io, sia Morrowind che Dragon Age sono due esempi di come si dovrebbe fare un certo tipo di RPG (che i puristi sono i primi ad apprezzare)...mentre i loro seguiti (Oblivion e DA2) sono due esempi di come il marketing, la consolizzazione, le pressioni dei publisher e tanti altri fattori (tra cui "diamo al popolo quello che vuole senza fargli capire COSA vuole davvero") sono andati verso direzioni "diverse" (che i puristi non hanno apprezzato per nulla)...

    Infatti il discorso qui non era "non abbiamo roba da giocare e quindi ci serve Kickstarter" (anzi, di quella ce n'è talmente tanta che non riusciamo nemmeno a stare al passo e ci perdiamo un sacco di perle per strada secondo me)...

    Il discorso era "i publisher hanno smesso di finanziare un certo tipo di RPG dicendo che era morto....invece è ancora vivo, vegeto e capace di tirare fuori nuove idee"...
     
  8. bruco

    bruco Ex staff Ex staff

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    Mi accodo al discorso Morte. Putroppo mi tocca scrivere di fretta, spero di essere comprensibile, nel caso editerò il messaggio più tardi.

    Da parte mia posso dire che c'è un problema di faziosità. I partecipanti a questo genere di discussioni, almeno secondo il mio parere, sentono sempre la necessità di divedersi tra chi sta al di là o al di qua di una certa barriera.

    Caso emblematico è rappresentato da chi ha deciso di prendere in mano le redini di una crociata contro i così detti "hater" di Bethesda. In verità mi sembra più una lotta contro i mulini a vento che a volte esula tantissimo dalla normalità andando a rifinire in assurdità del tipo: "chi loda Bethesda ha capito tutto, chi muove anche solo una critica (supportata da qualche ragionevole logica) viene bollato come "hater" e mandato a quel paese".

    Spero vivamente che non succeda una cosa analoga tra i così detti "puristi" e i "casual gamers", sperando che non li si vada a mischiare con le due categorie menzionate sopra.

    Faccio un esempio semplice, sperando di farmi capire con chiarezza e senza fare discorsi troppo articolati. Cercherò di essere sintetico e rapido.

    Ho giocato a Fallout 2 e Fallout 3. Mi sono divertito con entrambi, eppure è innegabile che il primo abbia ben poco da condividere con il secondo, il tipo di esperienza videoludica è troppo diversa.

    Oggi, in data 24 Aprile 2013, per trovare sul mercato qualcosa di simile a Fallout 3 non devo sforzarmi più di tanto, ma se voglio giocare a qualcosa di simile a Fallout 2?

    Beh, devo aspettare che un manipolo di sviluppatori coraggiosi cappeggiati da qualcuno di altrettano coraggioso (Fargo), apra una campagna Kickstarter sperando di ricevere, prima dei soldi, la fiducia di qualche decina di migliaia di giocatori. Quello che a cui io sono contrariato è la scomparsa di un genere che, seppure non possa generare gli introiti del mainstream, rimane a tutti gli effetti qualcosa di valido.

    Io ho il sospetto che, ormai, se un gioco non genera un indotto di minimo 50 milioni di dollari, l'industria videoludica non ci investe sopra. Considerando soprattutto che almeno il 50% dei soldi vanno spesi in marketing e non tenendo conto dei soldi spesi per un motore grafico nuovo di zecca che generi una grafica da paura, andando a strizzare i nostri hardware (a discapito dei nostri portafogli).

    Non sono contrario alla bella grafica, ma ormai si punta moltissimo sulla grafica, sul marketing e poco sul design: uno squilibrio da non sottovalutare (secondo me).
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 24 Aprile 2013
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