anche se non dovrei, provo pena quei poveracci delle ecochamber.. dietro a mistificatori di quella risma

 

Chiunque si impegni a smentire ottuse mistificazioni ha la mia stima.

 

c'è da dire che, forse, il movimento woke sta cominciando a rompere gli zebedei alla maggior parte della popolazione mondiale
leggevo che c'è un boom di iscrizioni nelle università meridionali degli stati uniti perché meno contaminate da questa abominazione...

 

bhe si, negli states in alcune università si è tornati all'inquisizione ("progressista")

 

Io penso sia "Più complicato di così".
(Intanto magari cerco di procurarmi l'intervista intera, perché da 4 minuti non è che ci si capisce molto. )
Ad ogni modo, chiunque abbia un minimo di cervello (che sia una persona ottusa o di larghe vedute) sa bene che la gravità di una "Pacca sul sedere", per schifosa che sia,
non può essere la stessa di uno stxxpro vero e proprio. Ma il punto non è quello.
Il problema però è da dove nasce il comportamento sbagliato del sentirsi autorizzati a dare pacche non richieste.
(Vale tanto per un uomo, quanto per una donna, sia chiaro.)
Tuttavia una certa mentalità arretrata, che vuole l'uomo "supermacho etc" tenderà a sminuire la pacca
dicendo "Cosa vuoi che sia era solo uno scherzo".
Invece certi scherzi , obbiettivamente parlando, si possono permettere "solo e soltanto" tra persone
con cui si ha moooooltissima confidenza e si sa bene che male che vada, lui/lei ti risponderà con un cordiale Fvclo, buttandola sul ridere.
Ma questo può accadere solo in un rapporto di amicizia di lunga durata (o comunque consenziente) , non sul lavoro, non a scuola, e nemmeno in programmi discutibili in tv o qualsiasi altro contesto che non abbia nulla a che vedere con l'amicizia.

Questione "Nuovi linguaggi/Inclusività"
Il problema maggiore è che da sempre, per quella che io amo chiamare la "Psicologia del branco", tutto ciò che è
diverso dalla maggioranza è fonte di sospetto, paura, fino ad arrivare all'odio vero e proprio.
Ricordo che un tempo nelle società ignoranti, ogni malattia era colpa del diavolo (o del malocchio), i mancini erano figli del demonio
le donne che volevano pari diritti con gli uomini erano streghe etc etc...
Non dimentichiamoci che, storicamente parlando, certe conquiste sono comunque mooolto recenti. (Fino al 46 le donne in Italia non avevano nemmeno il diritto di voto ed è meno di un secolo fa! )
La diversità, soprattutto se minoranza, fa paura, niente di più niente di meno, scusate la ripetizione.

La vera grandezza di un popolo, secondo me, la vedi da come si pone nei confronti delle minoranze.
Essere "carini e gentili" con chi è simile a noi è facile, no?

Nessun diritto -nessuno!- è mai stato conquistato senza fare casino, rompere la scatole a tutti (!), o peggio ancora senza vittime.
Magari la questione dei pronomi o delle vocali ci possono sembrare esagerate, ma quello si risolve semplicemente
nel singolo incontro. Basta chiamare ogni persona come essa/o vuole essere chiamata e fine. Almeno io faccio così.
Pochi anni fa ricordo che in parlamento si era fatto tanto casino (da parte della DX) solo perché nelle formule di rito
tipo saluti etc, si era proposto di dire anziché "Signori parlamentari" un "Signori e SignorE parlamentari" includendo quindi anche le donne.
Si parlava di donne, eh? non di "cose strane"! ecchecavolo. Mi dite che problemi ha questa gente?
Anche in Chiesa ormai nelle preghiere si usa la formula "Fratelli e sorelle" e io sinceramente tanta ottusità da parte di una certa classe politica fatico a capirla.

Dobbiamo capire che se certe battute/comportamenti andavano bene 50 o 100 anni fa, adesso non fanno ridere nessuno.
Troppe persone al giorno d'oggi, scusate la frase fatta, confondono la libertà di opinione con la libertà di offendere e la cosa
più triste è che non ci arrivano nemmeno, non riescono a rendersene conto, perché credono che il mondo debba girare attorno alla loro visione, spesso a senso unico.
Ok. Sicuramente questo è un errore che commettono entrambe le parti coinvolte, ma l'unico modo per uscirne è trovare un punto di incontro, non di certo attaccarsi a vicenda.
Ovviamente però, se proprio devo scegliere, preferisco un mondo dove ci sia l'obbligo di dare a chiunque il giusto rispetto e non uno dove
se hai la colpa di nascere diverso/a dalle aspettative generali, allora è giusto trattarti come fenomeno da baraccone, bersaglio di barzellette e cose simili.
Lo dico perché tante discriminazioni le ho vissute (solo perché nata donna al sud) sulla mia pelle, quindi certi discorsi mi fanno salire il sangue alla testa.

Il mondo, le civiltà e i linguaggi non sono rocce che se ne stanno la ben fissate, ma in costante evoluzione, che ci piaccia o meno.

Scusate il pippone.

 

Il problema è proprio questo, invece. Nel panorama socio-culturale odierno, NON vale tanto per un uomo che per una donna. Vige incontrastato l'ipocrita paradigma "due pesi, due misure". E oggi i colpi d'ascia sono tutti diretti sul capo dell'uomo (bianco cis etero, aggiungerei). I woke, che dovrebbero essere in teoria gli anti-bigotti per eccellenza, applicano invece alla perfezione princìpi biblici vecchi di millenni come l'idea del peccato originale tramandato dalle vecchie generazioni ai nuovi nascituri, semplicemente macchiati della colpa di essere nati. Ironico, non trovate? Ma d'altronde, i sistemi dogmatici non possono essere rimossi dalle menti semplici, soltanto rimpiazzati

 

Io invece non mi sento troppo sicura di quello che si vede in giro.
La percezione dei cosiddetti Woke super invadenti/intolleranti, secondo me è data molto da quale fonte si ascolti/legga.
Gli estremisti ovviamente ci sono (e ahimè) esistono da sempre, quale che sia il gruppo di appartenenza.
Negli USA poi, forse anche per questione di mentalità, ogni cosa/argomento* è da sempre trattata in modo "estremo".
*Mi ricordo le vecchie campagne contro il fumo dove a momenti dipingevano come criminali-assetati di sangue i fumatori...

Poi come ben si sa, giornalisti di parte, e da noi chi in un verso chi nell'altro, lo sono tutti, daranno sempre maggiore enfasi alle
situazioni più estreme, invece che a quelle più "normali".
Chi cerca visibilità, chiamali clickbait o come ti pare, non parlerà mai nelle sue testate di situazioni/dispute, risolte in modo pacifico
ma parlerà piuttosto dell'ennesima polemica (spesso anche costruita ad arte, sul nulla) solo per dire :
"Guarda quello brutto/cattivo, ho ragione io."

Ripeto: i casi estremi ci sono, ma non sono tanti come si vuol far credere.
Però se-ovviamente- si parla "solo e soltanto" di quelli, ecco che si ottiene una percezione distorta della realtà.

La nostra Tv poi, quanto ad attendibilità, ormai lascia il tempo che trova. -_-

 

Ma infatti la maggioranza della gente è moderata, il problema è soprattutto negli ambienti didattici (almeno qui negli USA). Io devo spendere 2000 (duemila) dollari al mese in scuole private per evitare il rischio di drag queen nelle scuole, o i gruppi di studenti furry. Questo è il problema

 

Ma infatti il problema Woke estremo al momento è soprattutto americano (il problema è che all'Europa piace prendere spunto poco dopo), ed essendo americano ce lo sorbiamo noi usufruendo di prodotti americani...

Il fatto poi che "attaccano" soprattutto i bambini mi fa uscire di testa.

 

Follia
--- MODIFICA ---

È più stupido Don Chisciotte o Sancio Panza che gli va dietro? Annosa questione.

 

Eppperò ! :O
Ho letto i vostri diversi commenti e ovviamente partirò col secondo e ultimo pippone del giorno, poi vi lascio in pace , promesso.

Sarò la solita rompiballe, ma la parola o meglio il verbo “Attaccare” l'ho trovato un po’ esagerato.
Innanzi tutto (e per fortuna!) non siamo certo in situazioni di barricate/guerra civile etc…
e in secondo luogo vorrei proprio sapere chi sarebbero ‘sti grandi nemici cattivi che ci attaccano e soprattutto “Chi è” che si sente attaccato.
(Tanto per spararne una, nell'ottocento c’erano gentleman che si sentivano attaccati dalle donne che chiedevano “soltanto” il diritto di voto…)

Ma torniamo al famoso “Chi”, dei nostri tempi, che dice di sentirsi sotto attacco.

Per come la vedo io, quelli che si sentono minacciati, soprattutto in ambiente USA, sono quelle famiglie di estremisti religiosi (fenomeno purtroppo abbastanza comune soprattutto in certi Stati) che non vorrebbero nemmeno che a scuola ai figli si insegnassero banali argomenti di Biologia, come l’apparato riproduttore, le malattie veneree e il ciclo femminile… ho letto certi provvedimenti in Florida da far rivoltare lo stesso Darwin nella tomba.
Cito Darwin, perché spesso queste persone nemmeno credono alla teoria dell’evoluzione e si definiscono “Creazionisti”… contro ogni evidenza scientifica tra l’altro… ma qui stiamo sconfinando in altri bei simpatici “campi di gioco”. Meglio lasciar cadere.

Ma poi, puoi insegnare (come è tuo diritto sia chiaro) ai tuoi figli a credere nell'amico immaginario che sta in cielo (scusate il sarcasmo, ma alcuni atei ragionano così, )
ma guai se una volta all'anno entra in classe qualche Drag, solo per fare vedere che nel mondo esiste un po' di tutto?
Sono una mamma, credo in Dio (o come lo si vuol chiamare), ma le religioni sinceramente a questo punto cominciano a starmi "leggermente" sul caz ! (...e non interpretate alla lettera questa frase, è ovvio che sia una mezza battuta. )

Per tornare qua in Italia, ricordo ancora bene tutta la cattiva informazione (ovvero: Fake a raffica) che ad esempio si fece contro il famoso DL Zan. Io che avevo letto i documenti ufficiali della proposta di legge (facilmente trovabili nel sito del ministero) non ci ho trovato nessuna delle apocalissi catastrofiche di cui parlavano politicanti e media di parte…

Ma si sa che movimenti come pro-vita etc sono famosi per costruire una montagna a partire da un sassolino fino a inventare cose che nemmeno esistono, e guarda-caso sono anche gli stessi che vorrebbero annientare la libertà di scelta delle donne sui propri corpi.

Non capendo però, che aldilà delle scelte morali (quelle sono strettamente personali !), la parola “Legale” non significa “Obbligatorio”. Anche l’alcool è legale, ma non mi sembra che siamo tutti alcolizzati, o no?
Legale vuol dire solo che tu stato eserciti un minimo di controllo su un ambito che altrimenti passerebbe alla criminalità.
Mi ricorda un po’ gli animalisti che vorrebbero fa diventare illegale la caccia, non rendendosi conto che così facendo starebbero soltanto regalando il business del bracconaggio alle varie mafie…


Che non sia facile scrivere Leggi in modo da tutelare tutti lo si capisce benissimo, ma non puoi nemmeno fondare il Diritto di uno Stato, composto da milioni di abitanti, né sulle tue comodità personali (Vedi un certo B.) e nemmeno su principi attinenti al tuo credo religioso, altrimenti non sei diverso dagli estremisti Islamici che applicano la Sharia come forma di governo.

Il guaio grosso di questi tempi è che cose come il buon senso e la ragionevolezza, sembrano proprio essere andati in vacanza... sigh.

 

Di solito scrivo velocemente sul forum e non sto attento alle parole, in questo caso era voluta

in alcuni stati americani non è solo il problema che entrano della drag queen alle elementari (Poi già qui, siamo alle elementari cosa ha di formativo una drag queen), ma si fa tutta una campagna pro fluidità (alle elementari, stai forzando già così un bambino all'ambito sessuale), si convincono bambini a intraprendere il percorso di transizione (che ne sa un bambino della transizione?) se il genitore si oppone (giustamente), il dottore può far rappresentare il bambino da un assistente sociale e bypassare il genitore e iniziare così le cure ormonali (dannosissime). Parlo di attaccare perchè è proprio un attacco alla famiglia, neanche i genitori possono impedire ad un bambino di iniziare le cure ormonali che se vuoi farle da adulto sono fatti tuoi, ma hai già una coscienza di te e dei rischi che una cura del genere ha su di te e che non è reversibile, un bambino che cosa può capire di tutto ciò? Pensa solo che differenza di coscienza che hai tra quando avevi 20 anni e quando ne avevi 30, ora pensa quando ne avevi 10.

Un altro esempio di attacco e la più vicina Germania dove i bambini sono obbligati a fare delle lezioni sul gender e se i genitori non vogliono che il figlio segua tale lezione va in galera (almeno da quel che ho letto sui giornali) però se non vuoi fare l'ora di religione non c'è nessun problema (ci mancherebbe).

Sei una mamma, hai idea di quante poche medicine puoi dare ai figli durante quasi tutta l'età pediatrica? pensa dare cure ormonali.

 

Non vorrei essere ripetitivo, ma tanto per cambiare il primum movens di ogni patologia socio-economico-culturale odierna è il capitalismo.
L'emancipazione femminile (e conseguente "virilizzazione" culturale della donna) ha reso accettabile la necessità di un doppio salario in famiglia (per la gioia dei capitalisti: doppia produzione al medesimo costo), tutto ciò distruggendo il paradigma familiare (che, per quanto discutibile, funzionava) e creando famiglie disfunzionali, prive di tempo libero, esaurite, frustrate, donne e uomini insoddisfatti e figli che crescono da soli (e indottrinati/rimbecilliti dai mezzi mediatici delle stesse multinazionali - ne parlava già Pasolini 50 anni fa e al solito era troppo avanti rispetto ai suoi coevi).
Il transgenderismo rappresenta invece la nuova frontiera del paradigma americano di sanità. Clienti moltiplicati, che necessitano di cure a vita, entrate nelle aziende sanitarie (rigorosamente private) per miliardi di dollari.
Per ogni problematicità, basti sempre guardare verso che direzione scorrono i soldi e capirete chi veramente muove i fili e a che reale scopo.

 

Ma no, il contraddittorio serve come vaccino al dogmatismo.

 

assolutamente, dietro il totale liberismo sull'applicazione delle cure ormonali ci saranno le industrie farmaceutiche che spingeranno sicuramente

 

Loro o chi per loro, indirettamente.
È lo stesso motivo per cui in America puoi acquistare un fucile al supermercato, nonostante tutte le stragi perpetrate negli anni a causa di questa eccessiva facilità nel reperire armi da fuoco: le lobby delle industrie degli armamenti (e i loro partner commerciali) non permetterebbero mai che le cose cambino.
Idem per la sanità privata.
Al solito, la politica non è che uno specchio per le allodole. Panem et circenses. Le vere decisioni non vengono mai prese nella politica. La politica serve da capro espiatorio, polarizzazione del popolo (divide et impera), dirottamento dell'opinione pubblica verso questioni secondarie e frivole, e illusione di potere decisionale nei comuni mortali.
Intanto il debito pubblico internazionale continua a salire sfondando il tetto dei massimi storici, pochissime elite ricchissime diventano sempre più ricche e il 99% dell'umanità viene progressivamente depauperato. Ma questi macroproblemi vengono scaltramente taciuti nel dibattito pubblico.