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Arti marziali e combattimento

Discussione in 'Lo scannatoio' iniziata da Andy, 6 Ottobre 2011.

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  1. Antojskar

    Antojskar Gatto da Guardia Ex staff

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    Intanto ho vinto lo sfinimento della spalla destra cercando di tirare un Tsuri Komi Goshi xD
     
  2. the stranger

    the stranger Livello 1

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    :lol:
     
  3. mingo

    mingo L'Oracolo Bergamasco

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    ahahaha , vedrai con il kata guruma o un bel makikomi XD per non parlare degli ikkomi waza :)
     
  4. Rhazen

    Rhazen Livello 1

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    Ho praticato Karate tradizionale stile Shotokan per 10 anni (a partire dalla giovane età di 9 anni). Non è una disciplina che consiglio a chi vuole approcciarsi fin da subito al combattimento.

    Il karate tradizionale è maggiormente strutturato su tecniche difensive piuttosto che offensive e per padroneggiarle al meglio, i primi anni hanno come fine l'apprendimento delle tecniche, che si inizieranno ad applicare con criterio una volta raggiunta la soglia della cintura nera. Pur richiedendo parecchi anni di stages e allenamenti soprattutto fuori sede, la cintura nera segna l'inizio del vero percorso del karate.

    Devo dire che il karate mi ha aiutato davvero parecchio per ciò che riguarda l'autocontrollo, l'uso della respirazione e la "scioltezza" articolare, in particolare aiutando a risolvere dei problemi di asma che col tempo sono spariti.
     
  5. the stranger

    the stranger Livello 1

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    si disintegrerà del tutto, in una polverina finissima! :lol:
     
  6. mingo

    mingo L'Oracolo Bergamasco

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    ma no XD come tecnica favorita ho uchi mata , però non disdegno nemmeno eri seoi nage , kata guruma , sode tsuri komi goshi e molti sutemi , tipo sumi gaeshi , e dal 1995 non ho mai avuto problemi ne causato danni ;)
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 24 Febbraio 2012
  7. Antojskar

    Antojskar Gatto da Guardia Ex staff

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    Presumo che avrò acquistato un po' di scioltezza! :p Ma fin'ora se vinco è di solito per uso della forza bruta che compensa la mancanza di esperienza :D
     
  8. Cem

    Cem Bambola di pezza Ex staff

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    Pratico da qualche anno kung fu cino-vietnamita (tradizionale, quindi con tutta la componente "formale" e marziale) ma sono completamente ignorante rispetto a tutte le altre arti marziali, quindi non posso valutane nessuna.

    Posso parlarvi un po' di quello che faccio, anche perché chi lo pratica sa che dire "faccio kung fu" è un po' come dire "faccio musica", senza specificare se canti, componi o suoni e senza dire né quale genere né quale strumento.

    Dal basso della mia ignoranza sono un po' sorpreso nel leggere i vostri post, da noi si fa un po' di tutto.

    - stili esterni con pugni, calci, gomiti, ginocchia, proiezioni, leve, forbici, spazzate, armi tradizionali (ma anche difesa da quelle moderne, anche se raramente). Facciamo un po' tutti gli stili degli animali, ma principalmente lo stile della mantide. C'è anche un po' di lotta a terra ma anche questa piuttosto raramente.

    Gli stili vietnamiti sono un po' rigidi ed essenziali ma efficaci sia in difesa sia in attacco. Ogni tecnica di difesa può rapidamente trasformarsi in un contrattacco e, viceversa, ogni tecnica di attacco prevede un occhio di riguardo alla difesa.

    Gli stili cinesi sono un po' più eleganti ed armoniosi, ma più difficili da apprendere, non tanto come movimento (bé, anche) ma soprattutto da rendere "propri".

    - stili interni con tecniche di respirazione e meditazione (thai chi chuan, pa kua chan e h'sing' i chuan)

    Questo comporta tempi moooolto lunghi per ogni esame di cintura, contando il fatto che ad ogni esame portiamo tutti i programmi dalla cintura bianca a quella oggetto d'esame. Inoltre solo i maggiorenni possono fare l'esame di cintura nera.

    Per quanto riguarda il thai chi, non ci sono "gradi" o cinture, solo livelli di apprendimento.
     
  9. Antojskar

    Antojskar Gatto da Guardia Ex staff

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    Ho avuto modo di vedere persone praticare kung fu shaolin e tai chi chuan.

    Molto "musicale" e armonioso, perfetto per chi non ha fretta di imparare e avanzare.

    Mia madre da un mese pratica tai chi, ottimo per sviluppare l'equilibrio e la coordinazione. Quando provo a imparare qualche figura è terribile (senso buono ovvio) da regolare in contemporanea i movimenti di tutti gli arti, fino alle dita e ai piedi.
     
  10. mingo

    mingo L'Oracolo Bergamasco

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    Beh , nel judo ci sono calci e pugni , pure katana , tanto , bastone e pistola , solo vengono fatti per migliorare una caratteristica , tipo il nage no kata , è il kata delle proiezioni , e lo si fa per comprendere appieno lo squilibrio , la decisione e la proiezione , il katame no kata è il kata dei controlli , e benchè ci siano leve e soffocamenti , occorre per imparare il giusto controllo dell'avversario nella lotta a terra , il fondatore del judo , ovvero J. Kano creò ai suoi tempi un esercizio con pugni e calci da abbinare alla respirazione , ed è il papà dello stretcing XD
     
  11. bruco

    bruco Ex staff Ex staff

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    Stasera dovrò andare a vedere a vedere un incontro di boxe, i miei tre migliori amici mi hanno "costretto" e non posso rinunciare.

    Voi non pensate che le versioni sportive delle varie discipline marziali siano un po' decadute da quando è arrivata la moda di immetterle nelle Olimpiadi e competizioni "proffesioniste" varie?

    Alla fine mi sembra che, dopo il grande successo della boxe, sia arrivata la moda di mettere un paio di guantoni a tutti, e di far salire chiunque sul ring per vedere due persone darsele. Io parlo dal punto di vista del Karate, l'unica arte marziale che ho praticato in vita mia.

    Cosa rimane di quella filosofia e della cultura che ha generato un'arte quando questa viene finalizzata allo scontro agonistico tra due individui?

    E cosa rimane di quell'enorme conoscenza e sequela di tecniche che veramente rivelano il senso artistico, l'inventiva di una coreografia che può risultare mortale? Diventano tecniche che vengono proibite dal regolamento, il quale ne ammette una decina a dir tanto.

    Insomma, sono abbastanza contrario alla "spotivizzazione" delle arti marziali, così facendo perdono in valore e basta.

    Voi cosa ne pensate? Forse per il Judo è diverso, almeno spero! :)
     
  12. mingo

    mingo L'Oracolo Bergamasco

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    beh , nei combattimenti di judo c'è perennemente rispetto per avversari e giudici , poi , tecnicamente parlando , ci sono una sessantina circa di tecniche fondamentali più le varianti , in più c'è a terra , soffocamenti e leve articolari . A volte i combattimenti di judo possono essere spettacolari come pure noiosetti , ma il judo attuale ha toloto molte tecniche spettacolari a vedersi ma pericolose , quindi lo spettacolo è molto per chi conosce l'ambiente ;)
     
  13. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Concordo, purtroppo per avere fama (e soldi) le "sportivizzano" per renderle più appetibili ma in questo modo le snaturano del tutto. E' pur vero che non si potrebbe certo ammazzarsi sul ring, ma è altrettanto vero che apprendere un'arte marziale finalizzata all'agonismo sportivo lo trovo un po' fine a sé stesso (salvo per l'aspetto atletico, che fa sempre bene, ma a quel punto faccio nuoto).

    Nel karate prima c'era la differenza tra quello sportivo e tradizionale, ma immagino che si vada appiantendo sempre di più, visto che per vincere le competizioni bisogna adattarsi...
     
  14. bruco

    bruco Ex staff Ex staff

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    Aggiungo un'altra cosa che queste parole mi hanno fatto venire in mente.

    Il problema, che a me risulta paradossale è che si è venuta a creare una differenza tra karate tradizionale e sportivo. In reltà dovrebbe esistere solo il karate tradizionale. Le differenze atletiche tra un karateka "tradizionalista" e uno "sportivo" credo che non sussistano, ma il problema riguarda il livello di "cultura".

    Il karate sportivo è prettamente tecnico, il karate tradizionale è creativo. Da una parte abbiamo dei robot che tendono a diventare quasi delle macchine di perfezione in una decina di tecniche, dall'altro degli artisti che sono anche in grado di interpretare in quelle che io chiamarei, in modo innapropriato, coreografie. Io l'ho esperito sulla pelle, il karate sportivo è limitato alle sole mosse basilari.

    Il karate tradizionale è un orizzonte infinito. E imparare certe tecniche, prese e sequenze richiede veramente una concentrazione totale per diverse ore. Imparare il karate sportivo è molto più semplice, ed è anche più facile da pubblicizzare.

    Però c'è da dire che anche in quel senso il karate sportivo non sfonda (almeno in Italia), per un motivo ben preciso, almeno secondo la mia opinione Il regolamento delle competizioni italiane di kumite (combattimento) impone l'utillizzo assoluto dell'auto-controllo, che si basa sul portare qualsiasi tecnica con il massimo della velocità e forza possibile senza nemmeno toccare l'avversario.

    Questo dimostra una cosa bellissima: poter esibire la propria forza e al contempo dare mostra di un controllo assoluto che è finalizzato al rispetto dell'avversario, e alla sua incolumità.

    Invece nella Boxe o nel Muai-Tai il vero spettacolo è sempre stato quello di vedere due persone prendersi a sonori cazzoti. Qualità che secondo me spinge molta più gente ad assitere a queste esibizioni. Quindi il karate sportivo tende ad accoppiare due cose che sono conglittuali: spettacolo violento e auto-controllo.

    Forse non lo sapete, ma in Italia se si colpisce l'avversario, si riceve un punto di penalità (almeno).
     
  15. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Non so se hanno cambiato le regole visto che sono anni che ormai non partecipo più ad una gara, però prima bisognava toccare eccome, chiaro che se ferivi l'avversario o lo sdraiavi ricevevi una penalità, però andava almeno toccato, sennò il punto non te lo davano, almeno nel ju-kumite.

    Il problema è che se fanno una cosa più "violenta" le Olimpiadi se le scordano, guarda come hanno ridotto il Taekwondo pur di poterlo avere in mondovisione...
     
  16. bruco

    bruco Ex staff Ex staff

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    C'è anche da dire questo: ci sono varie federazioni, e ognuna ha le proprie regole. Però di una cosa sono certo: i colpi diretti al viso, sia di di braccia che di gambe, non devono nemmeno sfiorare l'avversario (lo dico per esperienza diretta, fui ammonito per questo, non lo feci apposta ovviamente. Erano le qualificazione per le nazionali). Almeno nella Fijlkam è così. Al contrario, guarda cosa succede nella Boxe, ogni colpo viene diretto al viso.

    I K.O., per fare un esempio su tutti, sono sempre a seguito di un colpo ricevuto alla testa.

    Per i colpi portati al corpo, quelli si devono toccare, ma per quello che mi ricordo (ho smesso da tre anni ormai, sigh) bisogni tirarli con una certa moderazione: devono essere finalizzati a "toccare", non a "danneggiare". Un po' come succede nella scherma.

    La contrapposizione che volevo fare era proprio il livello di forza "contenuta" nel karate con quella esplicitamente "aggressiva" della Boxe o del Muai Tai. :)

    Sono questi i compromessi che a me non vanno giù. :realmad:
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 25 Marzo 2012
  17. mingo

    mingo L'Oracolo Bergamasco

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    se a qualcuno può interessare , su raisport 1 alle 22.30 ci sono le finali dei campionati assoluti di judo ;)
     
  18. Antojskar

    Antojskar Gatto da Guardia Ex staff

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    Io ho visto di persona metà delle finali ma mi mancano le categorie pesanti, ovvero Frezza e Marconcini :(
     
  19. mingo

    mingo L'Oracolo Bergamasco

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    europei di Judo in tv XD ci stiamo allargando ai media televisivi XD
     
  20. the stranger

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    Evviva!