Mah, non sono un feticista delle arti marziali, nel senso che non bado a stili, scuole o tecniche, mi focalizzo più sull'utilità, ad esempio prediligo l'autodifesa o il disarmo (il discorso del fare danni anche con la sola autodifesa è un altro paio di maniche), diciamo che non mi piace il troppo movimento ai fini di "confondere" l'avversario, anche perché ho fatto pugilato per un bel po' di tempo in passato e quindi la mia "staticità" auto acquisita non mi aiuta per niente, anzi mi aggrava il tutto nel gioco stretto ad arma bianca (tendo a saltellare nello schivare la lama, sbagliatissimo nel gioco stretto basato sul pancrazio o lotta greco-romana), anche se a volte mi parte il destro involontario a discapito di chi ho davanti..un mano per rialzarsi e si risolve il tutto e se non basta terzo tempo [smilie=icon_megagrin.gif]

 

Statica nei movimenti articolari (il bacino lo angoli in base alla posizione dei piedi a terra o ai colpi che sferri, ma mai senza muovere le gambe in passo, almeno per me è sempre stata un'impresa, saltellando invece è istintivo ruotare il bacino)! Ovvero per me è difficile gestire le varie prese "mentalmente", mi vien spontaneo o saltellare o buttare ganci/diretti senza fare tante manovre, l'unica spontanea è andare di spalla! Ho anche scritto che il mio grandissimo difetto è il saltellare per evitare i contatti nel Pancrazio o nella lotta greco-romana, fai un saltello e hop ti trovi con le spalle al suolo, agli inizi mi son preso certi cazziatoni per questo, mi hanno imposto di restare in guardia fermo molte volte senza far passi, nello spostamento del saltello perdi anche rifelssi, nel gioco stretto all'arma bianca (pugnali) bisogna avere un punto statico di riferimento e saltellando, o muovendoti in cerchio, naturalmente diventa più difficile intercettare i colpi, un allungo di pugnale è difficile da evitare se per quell'attimo il tuo punto di vista si è spostato;

Adattarsi a una nuova disciplina che ti impone di muoverti meno sulle gambe e sfruttare più le articolazioni di tutto il corpo è un po' da sbattimento, nel pugilato si ignorano molte cose, ti basta avere un'area di "vista" ampia, al resto ci pensa l'allenamento, nelle discipline che ho intrapreso con la scrima quel "punto di vista" si è sia moltiplicato sia rimpicciolito, non puoi schivare con tanta semplicità, chi hai davanti non usa solo i due arti superiori, ma tutto il corpo come contatto, quindi credimi che non è stato semplice per me :\

 

Io come ho già scritto sopra ho provato diverse arti marziali, partendo dal karate da bambino, mi sono rimasti molti dei movimenti caratteristici appunto del karate, che a mio avviso seguono troppo uno schema rigido e diretto, mentre invece come potete ben sapere l'adattamento nel combattimento significa portarsi a casa la pelle, dopo alcuni anni ho iniziato un percorso diverso, cioè quello delle arti marziali interne, il thai chi, e il kung fu. Inizialmente si studiano quelli che sono i movimenti del corpo, quindi conoscere in modo approfondito ogni piccolo movimento, allenando sia la parte esterna del corpo (muscoli, tendini, ossa ecc.) sia quella interna (organi interni) arrivando dopo tanti anni ad avere una consapevolezza tale da poter davvero spaccare i muri, studiando stili devastanti come lo Xing yi quan e il Pa quan zang. A mio avviso per intraprendere queste vie bisogna nascere in Cina e cominciare fin da piccoli, infatti dopo anni di allenamento, decisi di lasciare anche con un pò di dispiacere, un arte marziale davvero curiosa per me è stata il ninjutsu, era un allenamento continuo a quella che è la percezione istintiva, ricordo che durante gli allenamenti, certi allievi avanzati riuscivano a sentire la mia "intenzione", anche se li attaccavo alle spalle. L'ultima che ho provato è stato il Wing chun, che non posso far altro che descrivere con tre aggettivi: rapidità, efficacia, praticità.

 

io ho iniziato nel lontano 1995 a fare judo , oggi lo pratico ancora felicemente , ho anche praticato ju-iutsu e aikido , più un paio di corsi di MGA ( metodo globale autodifesa ) e penso questo , per quanto una persona faccia arti marziali deve farlo con mente e cuore , molti pensano che basti qualche ora per diventare dei piccoli C. Norris , cosa estremamente errata . Ogni arte marziale ha i suoi pro e i suoi contro , non penso che sia possibile paragonarne una all'altra , io per adesso mi trovo bene con il Judo , se un giorno smetterò di divertirmi riprenderò ju-jutsu oppure aikido.

 

Io non pratico arti marziali né autodifesa, anche se con una madre cintura nera qualcosa di Karate Gojuriu (non so come si scriva) la so. Per ora mi affido allo "stile mio" quando ho bisogno xD Ma appena vado al militare pensavo di fare i corsi avanzati di combattimento a mani nude (ti insegnano un misto di varie arti marziali) e con coltelli.

Colgo l'occasione per chiedere a Darky: Ma cosa ci trovi in uno sport dove ci si picchia come il pugilato!? xD

 

Passione, sfogo e tanta voglia di superare se stessi anche solo per "auto valutarsi", poi è uno sport adatto per chi ama la buona cucina, smaltisci che è una meraviglia quando non sei in dieta

 

eheheheh , noi della palestra facciamo tour gastronomici e cenette distruggi-fegato , questa è una cosa che accomuna molte arti allora eheheheh (e poi tutti sul tatami a pigliarsi a legnate LOL )

 

Non per quelle cinesi, il motivo è perchè dietro c'è un tipo di allenamento diverso che non comporta appunto l'eccessivo bisogno di doversi strafocare fino a diventare dei palloni che calciano lol

 

stavo ponderando l'idea di mettere un filmatino per ogni AM , che ne dite figlioli ?

 

Certo è una buona idea, l'argomento è vastissimo e puoi spaziare in tutti i modi che vuoi, visto che esistono anche delle arti marziali italiane come il coltello siciliano, la s'istrumpa ecc..

Ecco un piccolo video di un torneo di S'istrumpa a Villagrande in Sardegna:

 

bella li , sembra molto al Sumo , eccovene uno su alcuni combattimenti femminili noi li usiamo

come filmatini propedeutici per gli agonisti . Per vincere un combattimento di Judo , bisogna proiettare l'avversario facendolo arrivare con la schiena per terra , altrimenti il punteggio è limitato , altrimenti si può vincere per resa dell'avversario con un soffocamento oppure per una leva articolare .

 

Si indubbiamente il sumo è uno bellissimo sport, però preferisco portare la pelle a casa se mai dovessi ritrovarmi in una rissa.. [smilie=icon_x-face.gif]

 

Mmh su questo ho seri dubbi :I a suon di pugni sulla faccia non so se dopo riesce a rimanere in piedi....

 

Non sapevo che praticavi judo Mesenzio , kyu o dan ? effettivamente ne ho visti un paio che rigurgitavano i tortellini , ma la cosa migliore è quando una fanciulla deve entrare in una categoria di peso inferiore e sclera alla grande dopo 7 giorni a pane e acqua :asd

 

Wing Chun, un arte marziale piuttosto semplice e funzionale (niente acrobazie e urlacci). I movimenti sono ridotti al minimo e l'allenamento serve più a creare una sorta di coordinazione incoscia tra le varie "mosse" (termine che uso impropriamente comunque), in modo da adattarsi alle varie situazioni.

E' un'arte prettamente difesiva e poco "mistica", infatti è poco diffusa rispetto ad altre più "coreografiche" e visivamente attraenti.

 

Poco diffusa non direi, anzi è forse uno degli stili di kung fu più diffuso nel mondo, se non il più diffuso, prettamente difensiva non sono le parole giuste, proprio perchè uno dei principi fondamentali del wing chun è "attacare mentre ti difendi" quindi sinceramente non la definirei così

Mmmh, si senza dubbio hanno il cranio bello duro, ma fidati che un pugno tirato bene è difficile da incassare...