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Anche su Maxim parlano di Dragon Age...

Discussione in 'Dragon Age Origins' iniziata da Mesenzio, 24 Ottobre 2009.

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  1. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Che in una rivista come Maxim si parli di videogiochi può suonare peculiare, tuttavia i personaggi femminili di Dragon Age, ma soprattutto le modelle che ne hanno prestato le fattezze, ne hanno attirato l'attenzione, come si può vedere in questo articolo.

    Per quanto Dragon Age: Origins sia chiaramente dedicato ad un pubblico maturo, viene da chiedersi se sia una scelta discutibile o meno pubblicizzarlo in tal modo, più che altro per lo scarso nesso che questo ha con l'opera videoludica in sé, a maggior ragione in vista del tono condiscendente che assume la rivista nel descrivere il videogioco, specialmente nella prima versione dell'articolo, che potete leggere su The Escapist.

    Che ne pensate? In un periodo di particolare degrado sociale nel nostro paese, questo argomento è quantomai attuale. Dite la vostra!
     
  2. 92jacko

    92jacko Utente bannato

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    Non so che pensare...cioe prendono le fattezze delle modelle per fare dei personaggi?...

    be ma questo per me fa degradare un po le fattezze fantasy del gioco...

    secondo me sara un gioco finalizzato alla pubblicizzazione di un modello di societa quasi se posso defiirla mirata a un lato sessuale e brutale,anche da molti video si è visto cio...

    un gioco anche se dark non dovrebbe essere cosi,visto che poi di sicuro non ci giocheranno solo quelli 17+,parliamoci chiaro,ci giocheranno i bimbi che lo trarranno come un modello.
     
  3. Marcows

    Marcows Livello 1

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    Trovo non ci sia nulla di male, anzi.

    Rifarsi a modelli umani esistenti può solo aiutare a dar maggior realismo ad un personaggio creato dal computer e spero anzi che si facciano ancora molti passi avanti visto che i modelli digitali sono si somiglianti ma non poi così tanto xD

    Personalmente trovo certi discorsi su censura e sui bambini abbastanza fuori luogo ed eccessivamente puritani.

    Il gioco è vietato ai minori e se i genitori non vogliono che i loro cari bimbini vedano il contorno di una tetta (non sia mai !! O_O ) non hanno da far altro che controllarli come fanno per mille altre cose (se si possono scaricare il gioco senza che il genitore se ne accorga, si possono anche scaricare tranquillamente un porno che è molto più semplice...).

    Se il problema è la "svendita del corpo" allora c'è da farsi quattro risate visto che, parte mestieri molto antichi e di altro genere, le modelle e anzi, quelle modelle, sono molto generose nel mostrare il loro corpo nel loro lavoro mentre mi pare che in DA non ci siano scene molto spinte e, parte qualche raro caso, i personaggi femminili mi paiono molto più coperti delle loro ispiratrici nel mondo reale.

    Ben venga questa cosa! Anzi, una nota di merito agli sviluppatori di DA che sfruttano le nuove tecnologie per rendere i corpi e le espressioni facciali sempre più realistiche!

    Vi immaginate un gioco basato su di un film il cui volto del personaggio sia identico al 100% a quello dell'attore che avete visto ?

    O pensando ad un futuro molto più futuroso, un gioco in cui il personaggio sia identico...a voi ?

    Un plauso quindi agli sviluppatori di DA ^_^
     
  4. arcadio21

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    Bhe, fare i modelli 3d usando delle foto penso sia una prassi oramai. non ci vedo niente di male che abbiano preso belle donzelle.

    Ma neanche l'articolo di maxim mi sembra sta gran cosa. Cioè, maxim è un giornale che serve essenzialmente a mostrare topa, hanno solo trovato una scusa in più. una variazione sul tema.

    Stanno facendo il loro lavoro.
     
  5. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Usare persone reali per creare modelli 3D usati nei videogiochi è prassi consolidata e usata normalmente da anni, sia per i corpi che per i volti, è più che naturale che anche BioWare se ne avvalga. Se poi devono ricreare personaggi di avvenenti puellae, è chiaro che usino modelli adatti.

    Il punto non è se questa cosa sia da censurare o meno, il gioco è targato M, poi a vedere un par di puppe non ci trovo nulla di male. Il punto è se sia giusto o meno pubblicizzare un videogioco, in special modo un GdR, che si basa su criteri come profondità della trama, caratterizzazione dei personaggi, ecc. per mezzo di puppe e culi, in maniera totalmente slegata dall'opera in sé. A mio parere mi sembra un po' un escamotage di bassa lega, poi per carità, business is business...
     
  6. arcadio21

    arcadio21 Collaboratore||Collaboratrice Collaboratore

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    Ok, ma non credo che la cosa sia una trovata di bioware. qualche editore di maxim ha trovato materiale e ha ben pensato di farci un articolo. Poi per bioware tutta pubblicità nzomma, ad un target (il letore medio di maxim) anche abbastanza difficile da raggiungere per un gioco di ruolo. Poi vabbè, su maxim sarà "il videogame coi i mostri e le fighe", e questo è un pò degradante per il lavorone che hanno fatto.
     
  7. Marcows

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    Con tutto il bene ma DA non ha abbastanza "puppe e culi" per esser pubblicizzato in tal modo xD

    Alla fine sono quelle 2 le "gnocchette" del gioco e sono troppo vestite e non abbastanza simili alla loro controparte reale per attirare (anche le puppe non sono state aumentate come in certi altri giochi).

    Semplicemente poichè molti di quelli che girano su siti come maxim sono anche videogiocatori, la rivista avrà pensato che fare un articolo su un videogioco avrebbe riscosso interesse nel pubblico.

    DA per attirare giocatori extra punta sulla violenza e l'eccesso di sangue (cosa che effettivamente attecchisce abbastanza su di me) e non sulla gnocca altrimenti avremmo visto una maga con una quarta abbondante che sballonzola allegramente ed esageratamente quando corre e una ranger con più niente che pochi vestiti addosso ihihih

    In ogni caso l'importante è non eccedere poichè il gioco dev'essere bello e ben strutturato come gioco; l'esagerazione di violenza e tematiche sessuali sono solo degli extra. Ben graditi, certo, ma degli extra e come tali non devono essere il punto forte del gioco ma solo un attrazione maggiore per il pubblico :lol:
     
  8. Olorin

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    Io trovo la cosa sinceramente un po' ridicola.

    A prescindere dalle questioni morali, ma ve l'ìimmaginate la faccia del palestrato-ormone dipendente lettore medio di Maxim che legge quell'articolo, compra il gioco sperando sia solo un FPS un po' strano ma pieno di gnocca, e si ritrova a dover addirittura scegliere il colore dei capelli del suo personaggi, oltre a dover constatare che non c'è l'ombra di un capezzolo che sia una in questo gioco? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

    Comunque, leggendo l'articolo di The Escapist, si capisce che in realtà la cosa è stata fatta all' "insaputa" di BioWare. D'altra parte, non è la prima volta che capita (pensiamo alle polemiche sulla romance saffica possibile in Mass Effect o ai numerossissimi articoli dedicati a "quale misura di reggiseno porta Lara Croft") e non sarà neanche l'ultima. Detto questo, non mi pare ci sia un'eccessiva somiglianza fra Morrigan, Leiliana e le loro semisconosciute controparti reali, quinid non so se credere o meno alla storiella pubblicata da Maxim.

    Sicuramente, è una buona pubblicità indiretta per BioWare e il suo titolo, ma dubito che ne avessero proprio bisogno. Il fatto che EA, come detto nell'articolo di Escapist, abbia fatto modificare il testo dell'articolo fa capire, secondo me, come l'intento di Maxim non fosse la sponsorizzazione nè del gioco nè delle sue bellezze in-game, quanto piuttosto una scusa per pubblicare qualche ulteriore centimetro di carne nuda e dileggiare amabilmente noi poveri "nerd" che ancora giochiamo di ruolo.

    :lol: :lol: :lol: :lol:
     
  9. Marcows

    Marcows Livello 1

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    Per essere pratici alla base ci dev'essere un gioco solido con una trama intrigante che ti tiene incollato allo schermo, una grafica mozzafiato, ambientazioni e idee innovative e fantastiche, un gameplay elevato (sia per quanto riguarda i combattimenti che per la creazione del personaggio che per la struttura del mondo che lo circonda e delle possibili interazioni con esso ecc...)

    Ora che abbiamo questo gioco molto molto bello....dobbiamo venderlo!

    Come possiamo fare ?

    Beh realizziamo dei video mozzafiato in computer grafica che diano l'illusione che il gioco sarà poi esattamente come quello che si vede nel video, pubblicizziamo i punti salienti del gioco, &co. Ma quali punti salienti ?

    1) (nel caso di un gioco come DA) mostriamo combattimenti molto acrobatici dando l'impressione che nel gioco effettivo sarà possibile riprodurre tutte quelle mosse articolate e complesse che vediamo realizzare.

    2) Nei vari video che realizziamo diamo solo dei piccoli frammenti di storia in modo da accentuare la curiosità di chi li guarda e spingerlo ad acquistare il titolo per soddisfare tale curiosità. Ogni video dovrà quindi girare sempre intorno alle poche notizie che si è scelto di dare ma ripetendole in modo diverso e con altri termini da video a video (così che sembri che questa cosa che non ti vogliono dire sia davvero "da sapere" e creando una morbosa curiosità xD )

    3) Realizziamo qualche video in-game che in realtà la maggior parte dei videogiocatori non guarderà nemmeno di striscio ma, visto il culo che ci siamo fatti a fare il gioco, vogliamo che tutti possano vedere il lavorone che ne è uscito.

    Come già detto la maggior parte dei videogiocatori manco li cagherà certi video ma questo non sarà necessario: i giocatori più incalliti ed "esperti" li andranno a vedere, ne resteranno piacevolmente stupefatti e lo comunicheranno a coloro che non li guardano che si fideranno del parere del loro amico malato xD

    E quelli che giocano raramente al pc, gli indecisi, quelli che preferiscono un altro genere ecc... come li accalappiamo ?

    Qui entrano in gioco le maggiori infamie poichè un giocatore indeciso, vedendo queste cose, non ci pensa più su due volte e lo prende subito.

    Quali sono queste infamie ?

    Beh ragionando da un punto di vista statistico: quasi tutti i videogiocatori sono maschi; più del 90% dei futuri giocatori di DA sarà maschio quindi dobbiamo puntare ad accalappiare i maschietti...come ? Chiediamo aiuto alla psicologia e puntiamo sui maggiori istinti primordiali dell'uomo, quelli più forti a cui solo con difficoltà si riesce talvolta a sfuggire.

    Trattandosi di maschi questi istinti sono:

    1) La violenza (e con essa tutto ciò che comprende...affermazione di virilità, caccia, sfoggio di forza bruta che ognuno vorrebbe possedere ecc...)

    2) Il sesso (qui non credo ci siano spiegazioni da dare)

    Nel momento in cui il nostro cervello vede scene di sesso o nudo di personaggi femminili il più simile possibile a veri esseri umani si accende come una lampadina; quando poi vede la possibilità di sfogare la propria violenza su creatura sì umanoidi ma assolutamente non umane (e in ogni caso non reali) si accende come 2 lampadine xD

    Ora, purtroppo, per come siamo fatti, se facessero un videogioco che fa schifo ma puntassero solo sulle ultime due infamie sopra descritte...si venderebbe comunque xD. Tuttavia i primi a comprarlo scoraggerebbero in seguito gli altri a farlo poichè, deluse le aspettative, il giudizio sarebbe sicuramente pessimo.

    Ora non so come sarà DA ma, secondo me, se avessero aumentato un po' le puppe della maga e incrementato il fattore sessuale della storia (sviluppandolo tanto quanto è stato sviluppato il fattore violenza) il gioco si sarebbe venduto molto, molto, molto di più xD

    P.S. Ol, il giornale non lo comprano ma spesso quelli che negli states vengono chiamati "nerd" vanno su siti come maxim per vedere un po' di pelo...e leggere cose di videogiochi non può far altro che fargli piacere :lol:
     
  10. 92jacko

    92jacko Utente bannato

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    Capisco in the witcher le scene di sesso...si ma li era un romanzo!!!!

    Da invece non aveva alcun motivo per mettere scene del genere e mostrare cosi tante forme :lol:

    a me sembra un po eccessivo...cioe forse ve lo devo ricordare io ma si tratta di un GIOCO
     
  11. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Invece proprio perché non è un "giochino", ed essendo un'opera videoludica di notevole spessore (o almeno si spera), non si merita di essere pubblicizzata per aspetti che non gli competono e che non sono adatti al tipo di pubblico, non perché minorenne ma ,anzi, perché si suppone più maturo e preparato.

    Poi nel gioco ci possono pure mettere scene esplicite di sesso e violenza, ma funzionali alla storia ed all'ambientazione, come qualsiasi altra componente del gioco. Come se lo può permettere un romanzo e un film, non vedo perché non se lo possa permettere un videogioco, anche lì vi lavorano scrittori, grafici ed artisti che non sono certo di serie B rispetto a registi e scrittori di romanzi!

    Ridurre DA ad un paio di cosce e mezze puppe, con un articolo qualunquistico e prevenuto come quello di Maxim, quello mi sembra offensivo verso chi concepisce l'opera e verso chi ne fruisce.
     
  12. arcadio21

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    Non diffondiamo false informazioni. a me sembrano proprio due per modella.

    Ma ame non da più di tanto fastidio insomma. il fatto che maxim , una rivista che non centra assolutamente nula col settore, si occupi dele protagoniste di n rpg fantasy nostra quanto i videogames siano entrati a far parte della cultura di massa. Vabbè, lo so che "maxim" e "cultura" nella stessa frase stonano parecchio, ma capite il senso :lol:
     
  13. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Allora dovrò ricontrollare accuratamente :lol:

    Ma che ormai i videogiochi siano nella cultura popolare è indubbio, quello che c'è ancora da fare è sdoganarli dalla concezione di giochini per adolescenti segaioli e dargli la dignità che si meritano.

    Ci fosse stato un articolo serio dove si parlava del gioco, inframezzato da puppe varie perché quello è il tema della rivista, mi poteva stare bene pure su Penthouse, il fatto è che in questo modo si svilisce ancora di più il medium videoludico, etichettandolo come un mezzo porno 3D per nerds grassi e brufolosi.
     
  14. 92jacko

    92jacko Utente bannato

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    Potete dire quello che volete comunque molti giochi come tes o gothic hanno fatto successo anche senza scene di sesso
     
  15. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Così come la stragrande maggioranza dei videogiochi, ma l'eventuale presenza di scene di sesso non inificia certo il valore del gioco, così come è vero il contrario. Naturalmente devono avere un senso ed essere contestualizzate, come in Mass Effect, che non ha certo fatto successo per la scena di sesso (in ogni caso molto soft), ma è da premiare per averla inserita, in quanto si tratta di un punto importantissimo della trama e che affronta tematiche molto serie, come il razzismo o l'omofobia.
     
  16. Marcows

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    Certo che si ma quello attira...è anche una questione di marketing...insomma ai programmatori inserirle non costa poi così tanto e il ritorno economico è più che apprezzabile.

    Comunque W libertà di stampa.

    Se su un giornale del cazzo vogliono scrivere che in quel gioco ci sono 2 gnoccone e farci 10 pagine parlando solo di quello facciano pure.

    Finchè non diffondono falsità è tutto più che ben accetto.

    E in un periodo come questo dove la libertà di stampa in Italia è sempre più esigua non mi sentirei proprio di prendermela per una simile cavolata xD

    EDIT:

    Per quanto riguarda le scene di sesso nei videogiochi siamo realisti: non stiamo parlando di un videogioco ambientato in un convento ma in un'epoca medievale dove stupri e orge erano all'ordine del giorno.

    Chi sostiene che il sesso nei videogiochi sia una cosa impura e da evitare non differisce per NULLA da coloro che censuravano, insultavano e disprezzavano i pittori realisti che per la prima volta rappresentarono un seno nudo.
     
  17. 92jacko

    92jacko Utente bannato

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    Potremo giudicare solo dopo aver giocato questo forse capolavoro
     
  18. arcadio21

    arcadio21 Collaboratore||Collaboratrice Collaboratore

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    Siamo realistici. mica facile, la ci stanno i draghi e i troll, e uno può lanciare le palle di fuoco. per quel che ne sappiamo, nel mndo di dragon age una donna rimana illibata fino ai 90 anni.

    oltre al fatto che dubito ci fossero più orge che hai giorni nostri nel medioevo.

    detto questo, vabbè, quoto mesenzio, inutile ripetermi. Finchè non è una cosa gratuita ben venga.
     
  19. Marcows

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    Per quanto riguarda le orge ti posso anche dare ragione ma l'altra cosa mi pare piùttosto assurda.

    Perchè un gioco piaccia davvero deve assomigliare il più possibile alla realtà in modo che il giocatore si immerga in esso interamente.

    Anche secondo un fattore puramente psicologico: certi "dettagli" oltre a poter intrigare di per se il giocatore aumentano anche notevolmente la credibilità di tale mondo immaginario.

    Se ti facessi giocare ad un gioco molto più fedele a certi periodi del medioevo e ad un altro identico ma meno fedele a quei periodi e più al nostro (e parlo di modi di comportarsi e di cose come violenze gratuite ecc...) credo troveresti molto più gradevole il secondo poichè quelle piccole distinzioni fra i due giochi vengono assorbite inconsciamente come esagerate, fuori luogo e poco realistiche da un lato (nel medioevo si facevano cose davvero, davvero brutte a cui difficilmente si potrebbe credere) e dall'altro come una cosa vera e normale poichè l'osservi continuamente.

    Inoltre il discorso delle modelle ecc...

    Si cerca sempre di creare una realtà il più credibile e reale possibile perchè il giocatore possa immedesimarsi meglio; prendere modelli umani per i lineamenti ed il movimento aiuta molto, rifarsi alla storia e al comportamento umano anche.

    Un mondo in cui le donne restano illibate fino ai 90 anni, in cui nessuno pensa o parla mai di sesso e non ha alcuna reazione di tal tipo quando una maga gnocca mezza nuda gli si piega davanti...non dico che è una cosa a cui nessuno crederebbe e che non si può fare ma semplicemente che se quando la tizia si piega a 90 (per raccogliere qualcosa) davanti al tizo quello abbassa lo sguardo sul suo sedere e mostra apprezzamento in viso il tutto pare 1000000 volte più credibile rispetto a una scena in cui invece rimane fermo come un automa a fissare il muro.

    Ecco perchè dico di essere realistici.
     
  20. D

    D Ronin Ex staff

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    Beh onestamente non ci vedo nulla di male.

    A prescindere dalle questioni morali o meno è un dato di fatto che oggi il sesso è presente ovunque, dal film al videogioco per chiudere con la pubblicità dello yogurt (quello si che è degradante, specie se si pensa allo slogan "fate l'amore con il sapore", un pò come il ragazzo di american pie e la torta, solo che qui si ha un vasetto di yogurt ai mirtilli.....*rabbrividisce*).

    Il discorso del sesso che fa scandalo nei videogiochi (come non dimenticare il grande duken nuken) è dovuto essenzialmente ad una concezione sbagliata che si ha del videogioco nel nostro paese. Qui ancora videogioco è sinonimo di intrattenimento per bambocci, un pò come succede per il cartone animato, tanto che appena esce qualcosa fuori dagli schemi tipo i manga giapponesi (basti vedere i tagli di naruto) o un videogioco più maturo (stile gta o a quanto pare DA) subito si corre a gridare allo scandalo (stile signora lowjoy dei simpson che urla "nessuno pensa ai bambiniii!!") o a minimizzare il tutto dicendo "serve solo a far smanettare i nerd con i brufoli", il che può essere vero e sicuramente sarà una botta di vita per molti di loro, ma ritengo che minimizzi in sè il contenuto del prodotto.

    Insomma ben venga il sesso, le curve delle attrici famose e tutto il resto, se serve a migliorare e rendere più credibile e coinvolgente il mondo di gioco.

    Che poi una rivista tipo maxim si occupi della cosa non mi sorprende, tanti giornali si occupano di cose fuori dalle aree di loro interesse, tipo il giornale Libero che si occupa di giornalismo (questa sottile satira vi è offerta dalla Dune Enterprises and Entertainment).