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Alternative a Google

Discussione in 'Hardware & Software' iniziata da Alice, 12 Ottobre 2017.

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  1. Alice

    Alice Livello 1

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    "Il modello imprenditoriale di Google è spionistico". Il motore di ricerca? Un colossale strumento di sorveglianza di massa, l'incarnazione dei più foschi incubi totalitaristici. Sono le tesi al centro dell'ultimo libro di Julien Assange, When Google met Wikileaks, che parte dal racconto dell'incontro tra il creatore di Wikileaks e l'amministratore delegato di Google Eric Schmidt avvenuto nel 2011 in Inghilterra.

    Temi ripresi da Assange in una recente intervista alla BBC, nella quale ha paragonato il motore di ricerca Google all'NSA, l'Agenzia americana per la sicurezza. Google, ha dichiarato Assange, "fa più dell'80% del fatturato raccogliendo informazioni sulle persone, aggregandole, archiviandole e classificandole. Costruisce profili della gente per poterne prevedere gli interessi e il comportamento e vende questi profili principalmente alle agenzie di pubblicità".

    Google "È parte costituente dell'industria (americana, n.d.t.) della difesa con un ruolo ufficiale dal 2009", secondo Assange che ha aggiunto che "a livello istituzionale Google è profondamente implicato nella politica estera degli Stati Uniti (http://www.huffingtonpost.it/pandora-tv/google-come-la-cia_b_5901286.html).

    E' stata la comunità d’intelligence degli Stati Uniti che ha finanziato, promosso e incubato Google, come parte di un impulso per dominare il mondo per mezzo del controllo delle informazioni. Finanziato in avvio dall’NSA e dalla CIA, Google è stato solo il primo di una pletora di start-up del settore privato, cooptate dall’intelligence americana per mantenere la “superiorità nelle informazioni”.

    Perchè continuare a usare Google che è uno strumento creato dalla CIA? https://www.infowars.com/googles-deep-cia-and-nsa-connections/

    Io uso prevalentemente DuckDuckGo oppure Ixquick e voi avete mai pensato a delle alternative?
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 12 Ottobre 2017
    A alfio_1979 piace questo elemento.
  2. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Anch'io uso DuckDuckGo. Non conoscevo Ixquick, ora lo provo! Per la mail sto pensando di passare ad outlook, hai consigli al riguardo?
     
  3. Alice

    Alice Livello 1

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    Fa piacere che hai tirato in ballo la questione mail così ci spendo due parole. Forse non tutti sanno (malgrado la pubblicità mirata sia un fenomeno fin troppo palese) che Google indicizza ogni messaggio di posta che viene inviato o ricevuto da ogni account in modo che gli inserzionisti possano meglio sbattere in faccia agli utenti annunci e pubblicità mirate. Se questa violazione della privacy vi sembra di poco conto c'è anche che le mail di Google sono scansionate e che l’utente di fatto, in cambio del servizio gratuito, dà implicitamente il consenso al trattamento automatizzato delle proprie email.

    Per le mail sono di recente passata a Yandex e mi trovo abbastanza bene: è una mail leggera e funzionale, inoltre se hai account di posta multipli (tipo un account su outlook) li puoi importare lì e amministrarli all in one.
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 12 Ottobre 2017
  4. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Eh lo so, per questo chiedevo. Microsoft non è certo una santa, ma tra i due preferisco.

    Non la conoscevo. Vedo che ha anche un browser. Per ora uso Vivaldi ma darò un'occhiata anche a questo.
     
  5. Chris80

    Chris80 Livello 1

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    L'autodifesa e il cercare di essere consumatori attenti va sempre bene, ma la ricerca della privacy nel web di oggi è francamente una lotta persa in partenza. Io do per scontato che ogni cosa che immetto in rete sia pubblica e con la mia faccia sopra, è questo il grado di consapevolezza che occorre, più efficiente delle promesse del servizio del momento sulla tutela della privacy, che tanto davanti all'offerta del Zuckerberg del caso ti dice bye bye e gli vende tutto.

    Google, come Calboni, sarà quel che sarà, ma offre un servizio superiore, e io lo uso per questo. Tutti i suoi servizi sono integrati, di buona qualità, mantenuti aggiornati e con la garanzia implicita che non scomparirà da un giorno all'altro, quindi affidabile. 
     
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  6. baarzo

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    concordo con @Chris80.

    Il punto è: che cosa ho da nascondere? se non voglio che si sappia qualcosa di me, non lo metterò mai in rete e forse nemmeno in silico.

    per il resto se google mi ha schedato come appassionato di RPG ad esempio buon per lui, la cosa non mi turba.
     
  7. Darth Vader

    Darth Vader Colui che tutto vede Amministratore

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     Non avrei mai pensato di leggere una citazione di Fantozzi in questo topic  :wub:

    Comunque, concluso l'off topic, io la penso come Chris e Baarzo, la vera "arma" per combattere la violazione della privacy è la consapevolezza di quel che si fa. Essere consapevoli delle nostre azioni è oltremodo un sistema per non essere sorpresi di quanto accade oggi in vari ambiti.

    Questo fenomeno è sempre esistito e io, nonostante sappia bene quel che facciano, continuo per la mia strada senza farmi troppi problemi. Che leggano le mie mail, che leggano le mie ricerche su internet, me ne infischio perché non c'è nulla di male in quelle azioni quotidiane.
     
  8. baarzo

    baarzo Supporter

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    comunque sono ben celato nel web visto che gmail come pubblicità mi mette spesso e volentieri meetic che in teoria ad uno sposato non dovrebbe serviere, o forse vogliono che mi facci un amante  :shock: ?
     
  9. Darth Vader

    Darth Vader Colui che tutto vede Amministratore

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    La seconda assolutamente :asd:

    Così fai girare l'economia!
     
  10. Alice

    Alice Livello 1

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    Navigando sotto la sorveglianza dei pedinatori automatici di Google l'internauta è compartecipe del sistema di cui Google è il capofila. Moloch cresce grazie a voi. Assecondandolo risultate suoi complici e contribuite molto meglio del consumatore ingenuo del XX secolo a rafforzare la sua posizione sia commerciale che mediatica garantendogli l'egemonia all'interno della vita sociale. La questione va ben oltre la privacy: questo strumento spia produce (grazie all'intrinseco potere mediatico) molto malessere generale e disordine politico. E' un arma governativa e l'unica arma valida in risposta è quella di boicottarlo in nome di un internet e un mondo più liberi.
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 13 Ottobre 2017
  11. Darth Vader

    Darth Vader Colui che tutto vede Amministratore

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    Non siamo "liberi" nella vita quindi figuriamoci su internet.
     
  12. Alice

    Alice Livello 1

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    Potreste essere molto più liberi se solo vi ribellaste a quello che propinano per controllarvi meglio. E' che non lo volete. Questa è la verità.
     
  13. Darth Vader

    Darth Vader Colui che tutto vede Amministratore

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    Mettiamo il caso in cui ci si ribelli. Quanto tempo ci impiegheranno poi a metter su un altro sistema, a noi ignoto, per poterci comunque tenere sotto controllo? Pensa alle cose quotidiane, il bancomat per esempio (sanno quanto prelevi, da dove, quando, quanta disponibilità hai, ecc...)
     
  14. Alice

    Alice Livello 1

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    Ti risposi tempo fa nel topic in cui Aster chiedeva assistenza per steam (quando mi hai bollato come filocavernicola).

    Quando passavano leggi, trattati e decreti che aumentavano il controllo e la censura nel web le persone dov’erano? A battersi con vigore erano solo una minoranza di attivisti che riuscirono a ottenere solo poche vittorie iniziali per poi ritrovarsi sconfitti a profusione una volta terminate risorse ed energie per continuare la lotta. Siamo "noi" (dico noi per cortesia) che non ci siamo battuti per una visione diversa della rete. Per me una ribellione a quella che è l'estrema tendenza alla lobbyzzazione delle strutture e l'accentramento del potere nasce quando le persone iniziano a concentrarsi su come vorrebbero che fosse una società diversa. Tu come vorresti che fosse la nostra società?
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 13 Ottobre 2017
  15. Darth Vader

    Darth Vader Colui che tutto vede Amministratore

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    E quando mai ti avrei bollata come tale? Sinceramente non ricordo nemmeno cosa ho detto :ermm: .

    Una sola parola. Venus Project. Sicuramente ne avrai sentito parlare.

    In caso contrario: https://it.wikipedia.org/wiki/The_Venus_Project
     
  16. Alice

    Alice Livello 1

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    Si, ne ho sentito parlare pure in un documentario intitolato Zeitgeist.

    Okay, grazie per il chiarimento. Non voglio esternare giudizi (nutro rispetto anche per i sogni che non condivido perchè penso che avere dei sogni sia una delle cose più belle e importanti): era solo per curiosità.
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 13 Ottobre 2017
  17. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Sí, visto che tutto passa comunque dal provider avere privacy su internet è praticamente impossibile, ma scegliere a chi vanno le nostre informazioni no. Per questo se posso decidere se far arricchire Google o qualcun altro, scelgo decisamente la seconda opzione.
     
  18. Chris80

    Chris80 Livello 1

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    Seconda citazione di Fantozzi! Se la facci, se la facci! 

    Tornando sulla questione, io sarò probabilmente superficiale e ingenuo nei confronti dei poteri occulti che ci manovrano, ma bisogna anche stare attenti a non cadere nell'opposto, paranoia e cospirazioni. E' vero, siamo spiati, e non fa piacere, ma fa parte del gioco nel momento in cui attacchi il cavetto di rete alla presa del telefono, o usi il cellulare, o passeggi per strada sotto decine di telecamere private. Basta esserne consapevoli. Altrimenti che si fa, ci si chiude in casa? si esce coperti con sciarpa e impermeabile? Tutti gli estremi sono sbagliati, questo mi è sempre stato insegnato, quindi anche l'eccessiva prevenzione di ogni minaccia, perché poi diventa una fissa e si vive peggio che convivendo con il male da cui si cerca di fuggire.

    Alice, sto parlando in termini generali, non personali verso di te. Da come argomenti (e anche dagli altri tuoi post) si capisce che sei ben informata e non sprovveduta, maniaca o paranoica. Giusto per precisare ;)  L'utente medio però farebbe meglio a capire che su internet è nudo in piazza piuttosto che credere di essere al sicuro dietro un nickname o un provider di servizi indie e momentaneamente figo.
     
  19. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    mah! ormai basta montare un sistema operativo qualsiasi e il big brother comincia a sorridere maligno
    quando installai W10, mi trovai lo stesso sfondo del desktop del pc principale su quello secondario (senza alcuna richiesta da parte mia)
    ira funesta
    adesso mi sono rassegnato, qualche volta, googlando, mi è capitato addirittura che si aprissero pagine pedopornografiche e simili :wallbash:
    e nell'account "frivolo" (per giochi e forum) ho poco spam, su quello che uso per colloquiare con l'ordine professionale mi ritrovo ogni giorno la roba più pazzesca: perché dovrei studiare da fisioterapista? e perché, alla mia età, dovrei farmi allungare il pene? e dove mai ho avuto un conto al bancoposta?
    non credo ci sia scampo, ho messo un po' di adblock e qualche estensione per cancellare i cookies dal browser (+ altre robette), ma tanto lo so che mi troveranno comunque, "siamo perduti", "escono dalle fottute pareti" e tutta quella roba lì
    cosa più mi spaventa è tutta la porcheria che rimane sul pc...anzi: sapete se esiste un programma che faccia una pulizia profonda senza bruciare la scheda madre e cancellare i dati validi?
    l'unica alternativa sarebbe rinunciare alla rete, ma la carne è debole
    (comunque proverò anche i browser che suggerite)
     
  20. Alice

    Alice Livello 1

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    Figurati, non mi offenderei comunque. Di sicuro sono una rompiscatole che non vi lascia a giocare in santa pace.

    Non è una faccenda relativa alla sola privacy; il punto è che se l'utenza in massa iniziasse a emanciparsi dalle megacorporazioni ricorrendo, ogni volta che è possibile, a software liberi anzichè software proprietari, la rete cambierebbe, divenendo per necessità molto più cooperativa anzichè fondarsi su un individualismo consumista ottuso fino alla demenza; un deserto umano riempito di pubblicità altamente invasive. E' un concetto che, per esempio, Stallman ha sempre fatto presente. Su questo punto si gioca una partita importante: continuando a chinare il capo senza obiezioni a strumenti di cui non abbiamo il controllo permettiamo ai colossi corporativi di plasmare la società come meglio credono. Di questo passo ci ridurremo a una tech gleba senza alternative come suol dire Barnard.

    Tu sei nuovo (almeno l'accounto lo è), quindi forse non sai che il mio tirare in ballo Google (o facebook come feci altrove) fa parte di una critica molto più ampia su cui ho scritto parecchio; più altrove che in questo forum per ovvie ragioni ma anche qui ci sono vari topic se ti interessa (sono facili da trovare visto che sono l'unica ad aprirli). I miei discorsi sono sempre orientati verso una netta opposizione al transumanesimo e le sue derive nei quali rientra anche l'AI first di Pichai, CEO Di Google, divenuta la parola d'ordine dell'azienda in questione. Se a qualcuno dovesse interessare ecco un articolo che sintetizza grossomodo quanto ho scritto in proposito. http://www.humanlandia.it/transumanesimo-e-nuovo-ordine-mondiale/
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 15 Ottobre 2017